lunedì 26 settembre 2011

Addio all'ultimo Ranger.

Come primo post, al rientro dalle vacanze, non mi sarei mai aspettato di dover scrivere di una notizia apparsa su Corriere.it

"Sergio Bonelli muove i primi passi all'interno della casa editrice di famiglia. Risalgono al 1955, sotto lo pseudonimo femminile di «Annalisa Macchi», le didascalie di Ciuffetto Rosso, riduzione illustrata da Roy D'Amy, apparsa nel sesto numero della seconda serie della Collana Capolavori. Nel 1957 Sergio Bonelli assume la direzione della casa editrice (chiamata allora Edizioni Araldo) e debutta come sceneggiatore completo, con lo pseudonimo di «Guido Nolitta». Il 1961 è l'anno della nascita di Zagor, in cui l'omonimo protagonista è un personaggio a metà tra Tarzan e il western. Il 1975 esce Mister No, il primo fumetto della Bonelli non ambientato nel mondo del West, ma negli anni cinquanta, in Amazzonia."

Un coccodrillo che mi coglie di sorpresa ed intristisce al tempo stesso. Come sa chi legge, anche solo sporadicamente, questo blog le creazioni pubblicate dalla sua casa editrice coprono una gran parte dei miei post. Questo perchè da più di ventanni leggo i fumetti Bonelli e sono parte integrante della mia vita.
Tutti siamo mortali, ma lui lo sembrava un po' meno. L'avevo visto, scambiando un saluto, all'ultimo Cartoomics a Milano e sembrava inossidabile. Lui, come suo padre, rimarranno scolpiti nei ricordi dei loro lettori grazie alle creature che hanno fatto approdare in edicola rendendo più felici e leggere le giornate di tutti noi.
A Sergio auguro di cavalcare nei verdi pascoli e nei deserti assolati, dove ora si trova, in compagnia dei suoi pards che l'hanno preceduto ed ora lo ritrovano. Con Galep e Gian Luigi potranno vivere quelle avventure di cui tanto hanno scritto e disegnato nei decenni.

venerdì 16 settembre 2011

I Puffi 3D - Il film

Mentre i puffi, nel loro villaggio, stanno organizzando la festa per la Luna Blu Gargamella li scova. Nell'emergenza della fuga Tontolone sbaglia strada e si dirige verso una pericolosa cascata. In suo soccorso arrivano Grande Puffo, Puffetta, Brontolone, Quattrocchi e Puffo Coraggioso, ma sulle loro tracce ci sono sempre il malvagio stregone ed il suo gatto Birba. Per sfuggirgli i sei coraggiosi ometti blu dovranno lasciasi risucchiare da un vortice misterioso. Gargamella non ha alcuna intenzione di mollare la presa e si getta all'inseguimento.
La strano gruppo si trova catapultato nella città di New York pronto ad affrontare nuove, mirabolanti, avventure. Il Grande Puffo dovrà trovare un modo per riportare tutti i suoi amici blu al loro villaggio, sfuggendo, nel contempo, alla minaccia Gargamella. Per fortuna in nostri amici troveranno aiuto in una coppia di esseri umani.

L'ho visto in 3D, dato che sul programma online del cinema non mi segnalava la versione 2D. Comprati i biglietti ci siamo accorti che c'era anche la versione classica, ma ormai era andata. In sala eravamo in non più di 30, ma tra noi c'era anche Marco Materazzi con tutta la sua famiglia.
Parliamo subito di quello che dovrebbe essere il lato dolente della produzione: il 3D. Questa pellicola della Sony mi ha stupito. L'effetto, tanto di moda in questi mesi, è decisamente buono. Garbato, luminoso e preciso non appesantisce in tutto, anche se le scene molto veloci perdono di qualità e dettagli. Godibile.
Il film ha una trama. Non è una scusa per vendere gadget, ma un film vero, recitato da attori giovani e bravi, intrattiene piacevolmente per più di un'ora e mezza. Piacevole conferma Neil Patrick Harris (arrivato alla ribalta con Heroes Glee e How I met you mother) e Jayma Mays (Red Eye, Herose e Glee). Hank Azaria (Piume di struzzo, Godzilla, Mystery Men) è un irriconoscibile Gargamella ben supportato dalla sua spalla Birba. Il gatto in questione è grandioso, il motore comico del film, irrinunciabile ed esilarante.
Ma come sono i puffi? Graficamente grandiosamente realizzati, soffici e morbidi all'apparenza. I loro vestiti sono semplici, come dovrebbero essere, e le texture con cui sono realizzati sono estremamente dettagliate. Il colore scelto è diverso da quello dei puffi ai quali siamo abituati, ma ben si adatta. L'unico appunto che si può muovere è quello classico a molti film del genere, che mischiano attori in carne ed ossa con creature generate al computer, a volte l'interazione trai i diversi generi di attori non è realistica al massimo. Tutto sommato, però, non è così fastidioso sul grande schermo.

Da collezionista di puffi non mi faceva impazzire l'idea di andare a vedere il film sui mini eroi della mia infanzia. Sinceramente mi aspettavo un boiata di alto livello come Garfield ed il suo seguito od il secondo Alvin, ma mi sbagliavo. Sono rimasto piacevolmente colpito da questo lavoro e lo consiglio a chi vuole passare quasi due ore a divertirsi e rilassarsi.

Titolo originale The Smurfs
Lingua originale Inglese
Paese USA, Belgio
Anno 2011
Durata 103 min
Genere Fumetto live action
Regia Raja Gosnell
Soggetto personaggi di Pierre Culliford
Sceneggiatura J. David Stem, David N. Weiss
Produttore Jordan Kerner
Produttore esecutivo Ben Haber, Paul Neesan, Ezra Swerdlow
Casa di produzione Columbia Pictures, Kerner Entertainment Company, Sony Pictures Animation
Fotografia Phil Meheux
Montaggio Sabrina Plisco
Scenografia Bill Boes
Costumi Rita Ryack
Trucco Pamela May, Vincent Schicchi, Inga Thrasher, Todd Tucker

Interpreti e personaggi
Neil Patrick Harris: Patrick Winslow
Jayma Mays: Grace Winslow
Sofía Vergara: Odile
Hank Azaria: Gargamella

Doppiatori originali
Anton Yelchin: Tontolone
Katy Perry: Puffetta
Alan Cumming: Coraggioso
Paul Reubens: Burlone
George Lopez: Brontolone
Fred Armisen: Quattrocchi
Kenan Thompson: Golosone
Jonathan Winters: Grande Puffo
Jeff Foxworthy: Inventore
Adam Wylie: Pauroso
John Oliver: Vanitoso
Gary Basaraba: Forzuto
B.J. Novak: Panettiere
Frank Welker: Birba

Doppiatori italiani
Fabrizio Mazzotta: Tontolone
Fiamma Izzo: Puffetta
Simone Mori: Coraggioso
Riccardo Rossi: Brontolone
Marco Guadagno: Quattrocchi
Gianni Musy: Grande Puffo
Paolo Buglioni: Gargamella
Roberto Gammino: Patrick Winslow
Ilaria Latini: Grace Winslow

giovedì 15 settembre 2011

Gasp!

Giusto per riderci sopra. Ecco la faccia del Gasp! durante le migliori fasi di gioco dell'Inter con il Trabzonspor.

Guest Stars

Dopo aver visto ieri questo documentato servizio, ho deciso di rivelare questo scoop sulla prossima stagione di The Vampire's Diares. Da una puntata cruciale per lo sviluppo della trama è tratto questo fotogramma.
Buffy farà capolino e farà quello che tutti noi vorremmo fare.

mercoledì 14 settembre 2011

Scarlett. Finalmente e grazie.

Volevo scrivere un altro post, ma la notizia mi ha lasciato esterefatto e non posso che condividerla con voi. Da oggi sono online due foto di Scarlett Johansson nuda. Tempo fa qualcuno deve aver hackerato il suo telefonino ed ora le immagini sono state diffuse in rete (le trovi qui seguendo i due link citati nell'articolo.
Sono anni che i suoi ammiratori chiedono di più a questa attrice, conosciuta a livello mondiale ed impegnata ora sul set de "I Vendicatori" di Joss Whedon, ed un manipolo di eroi è riuscito a fare quello che contratti milionari non sono riusciti a fare. Rivelare il due lati più reconditi della personalità di questa bionda tinta che tanto intriga i maschietti. Ed a questo proposito chiedo perdono ad eventuali lettrici di questo blog, ma "Scarlett Johansson", per quelli del mio sesso, è un argomento abbastanza delicato e molto interessante. Tanto che potremmo reputare dannoso per la nostra salute non condividere questa notizia.

martedì 13 settembre 2011

Star Wars

Oggi esce in bluray, cofanetto corposo con i sei capitoli o due cofanetti ciascuno con una trilogia, la saga di George Lucas che ha fatto sognare generazioni di spettatori: Star Wars.
Numerosi, come ogni volta, e persino sconvolgenti sono nella nuova edizione le modifiche e le aggiunte rispetto alla proiezione degli originali del 1977 ed anche di quelli degli anni 90, del secolo scorso.
Ecco quindi come vengono accettate le fasi del dramma da parte del fan storico della saga, in questo divertente poster americano.
Così traducibili:
Rifiuto: Guarderò Star Wars sempre e solo com'era nel 1977.
Rabbia: Chi si crede di essere George Lucas? Non ha alcun diritto di mettere mano alla proprietà intellettuale che possiede da ben 35 anni!
Contrattazione: Ok, va bene. Ho le ultime tre edizioni in dvd posso fregarmene dei cambiamenti segnalati sul web.
Depressione: Sono anni che verso la mia paga a Lucas attraverso un videostore. Non riesco a smettere.
Accettazione: Ti va di venire a casa mia, ci mettiamo un accappatoio, fingiamo di essere dei Cavalieri Jedi, e ci mangiamo una pizza guardando Star Wars in Blu Ray?

lunedì 12 settembre 2011

La spada della Verità

Nelle Terre Centrali il dominio di Darken Rahl è incontrastato. Le sue truppe ed i suoi maghi gli permettono di tenere sotto controllo tutti i territori che riesce a conquistare. Un unico timore è presente sotto il suo velo di tranquillità: l'avvento del Cercatore di Verità, l'unico uomo indicato dalla profezia che sarà in grado di sconfiggerlo. Per porre rimedio a questo evento, 23 anni prima, aveva decretato la morte di tutti i neonati maschi del regno, ma uno è sopravvissuto. Il piccolo è stato portato in salvo da Zeddicus "Zedd" Zu'l Zorander al di la del confine magico eretto tra le Terre dell'Ovest e le Terre Centrali.
La Depositaria Khalan Amnell riesce a trovare il modo di varcare il confine, grazie ad una potente magia, ed andare alla ricerca sia del mago che del Cercatore. Trovato sia Zedd che il ragazzo, Richard Cypher, riesce a convincerli ad intraprendere la missione descritta nella profezia: il Cercatore, la sua Depositaria ed il Mago del Primo Ordine libereranno il mondo dal dominio di Darken Rahl.

Lo spunto per la realizzazione di questa epopea fantasy televisiva arriva dai libri scritti in un recente passato da Terry Goodkind. Questa prima stagione è vagamente basata sul primo dei libri della saga letteraria, Wizard's First Rule. Il volume in questione è stato tradotto in italiano e proposto in due libri separati L'assedio delle tenebre e La profezia del mago. Non ho letto i libri in questione.
Limitandoci alla visione della serie, una maratona di tre episodi a sera coprendoli tutti e 22 in un tempo record, saltano agli occhi alcune caratteristiche fondamentali. La prima è che Bridget Regan (l'unica rossa tinta di nero di cui si abbiano notizie) è il vero perchè dell'esistenza della serie, la seconda è che le trame degli episodi sono un po' scontate. Purtroppo, per lo spettatore smaliziato, il percorso narrativo di ogni episodio è ben evidente nei primi minuti di visione ed alcuni espedienti narrativi ricordano da vicino situazioni già viste: il massacro dei neonati, io sono tuo nonno, gli amanti separati, carattere e caratteristiche dell'antagonista e diverse altre situazioni. Piacevole la presenza del personaggio della "completamente priva del dono" e inaspettati certi siparietti sadomaso che ogni tanto fanno capolino.
Sulla scena sia Richard Cypher (Craig Horner) che Zeddicus Zu'l Zorander (Bruce Spence) fanno la loro buona figura, anche se il personaggio del mago tanto potente viene limitato per non dare troppa supremazia ai buoni. Kahlan Amnell (Bridget Regan), come detto, è la parte stupefacente della serie, anche girando per caso, vedendola nel suo vestito bianco, La Spada della Verità acquista spettatori.
Strana, e cervellotica, la soluzione finale per l'utilizzo del potente artefatto che potrebbe aiutare il Cercatore a sconfiggere Darken Rahl, che crea più problemi che altro. Se ci si fosse limitati a far entrare in gioco la "completamente priva del dono" l'episodio finale della serie non sarebbe stato così articolato e ricco, ma la storia avrebbe funzionato un po' meglio.

Probabilmente non lascerà il segno, ma è un esperimento che mette in gioco un bravo scrittore, un ottimo regista/sceneggiatore come Sam Raimi e buoni effetti speciali, il tutto miscelato ad attori adatti alla loro parte. Tutto sommato una serie piacevole da vedere, senza fare follie.

Lista episodi (grazie a wikipedia)

La profezia (Prophecy)
Diretto da: Mark Beesley
Scritto da: John Shiban, Ken Biller e Stephen Tolkin
La Depositaria Khalan Amnell e la sorella Denee, fuggono a cavallo, inseguite dai soldati D’Haariani, facenti parte del Regno delle Terre Centrali. Di questo regno ne è a capo il tiranno Darken Rahl. I soldati hanno l’ordine di impadronirsi del Libro delle Ombre. Nell’inseguimento uccidono Denee. La Depositaria invece con una magia riesce a valicare il confine magico ed entrare nelle Terre Occidentali. I soldati passano nello stesso varco ancora aperto, e continuano l’inseguimento. Arrivano in un villaggio chiamato Brennidon dove vive un giovane, Richard Cypher, che maltrattato uccide alcune guardie. Il comandante del drappello riesce a scampare. Una guardia locale, lo conduce alla presenza del Consigliere della Provincia. Il comandante, in nome del suo potente Signore Darken Rahl, gli chiede aiuto e collaborazione. Il governatore è il fratello di Richard, che odia. Richard,braccato dai soldati si rifugia da suo padre, che lo manda da Zeddicus il Mago. Subito dopo averlo lasciato, il comandante delle guardie entra nella casa e uccide il padre di Richard, che non aveva voluto rivelargli dove si fosse rifugiato Richard. Intanto Richard trova Zedd, con lui c’è anche la Depositaria Kahlan. Zed capisce che quella persona è il Cercatore, gli comunica la sua missione, e consacrandolo Cercatore con una magica iniziazione, gli consegna la magica Spada della verità. Lo informano anche sulla Profezia del Cercatore, che lo tocca da vicino. Questa profezia riguarda un bambino che diventato adulto, avrebbe colpito e distrutto il regno del tiranno. Per stroncare quel pericolo, Darken aveva ordinato che tutti i neonati presenti nel villaggio fossero uccisi, così fu fatto. Richard venne salvato dal mago Zedd e consegnato ad una donna che lo avrebbe fatto crescere.

Il destino (Destiny)
Diretto da: Mark Beesley
Scritto da: Ken Biller e Barry Schkolnick
Richard, Kahlan e Zedd tentano di recuperare il Libro delle Ombre che i D'Haariani sono riusciti a sottrarre al Cercatore. Il Cercatore vuole anche aiutare l'amico Chase Brandstone al quale i D'Haariani hanno rapito la famiglia, per farsi consegnare il Cercatore e la Depositaria. Zedd, Richard e la Depositaria, invece riescono a liberarli. Debbono rinunciare al prezioso aiuto di Chase, che deve ritornare al proprio villaggio per proteggere la propria famiglia, e svolgere il compito di Capo guardia al confine di Hartland. L’esercito di Darken Rahl con continui lanci di proiettili di fuoco diretti contro il confine magico, riesce ad indebolirlo, finché lo annulla del tutto e le sue truppe possono attraversarlo in massa. Inseguono e raggiungono la Depositaria e il Cercatore. Per non rischiare di farlo prendere dai soldati, il Cercatore getta il Libro della Ombre nel fuoco. Nel corso di un feroce combattimento, con l’aiuto determinante della Spada della verità, il Cercatore uccide tutti gli inseguitori. Richard, Kahlan e Zedd tentano di recuperare il Libro delle Ombre che i D'Haariani sono riusciti a sottrarre al Cercatore. Questi vuole anche aiutare l'amico Chade Brandstone al quale i D'Haariani hanno rapito la famiglia, per convincerli a farsi consegnare il Cercatore e la Depositaria. Zedd, Richard e la Depositaria, invece riescono a liberarli. Debbono rinunciare al prezioso aiuto di Chase, che deve ritornare al proprio villaggio per proteggere la propria famiglia, e svolgere il compito di Capo guardia al confine di Hartland. L’esercito di Darken Rahl con continui lanci di proiettili di fuoco diretti contro il confine magico, riesce ad indebolirlo, finché lo annulla del tutto e le sue truppe possono attraversarlo in massa. Inseguono e raggiungono la Depositaria e il Cercatore. Per non rischiare di farlo prendere dai soldati, il Cercatore getta il Libro della Ombre nel fuoco. Nel corso di un feroce combattimento, con l’aiuto determinante della Spada della verità, il Cercatore uccide tutti gli inseguitori.

La taglia (Bounty)
Diretto da: Jesse Warn
Scritto da: Chad Fiveash e James Stoteraux
Nelle Terre Centrali Darken Rahl mette una forte taglia sul Cercatore - Richard Rahl . Un Mago cartografo crea alcune mappe in grado di "tracciare" la posizione del cercatore. La Mappa era stata magicamente ottenuta triturando un amuleto che il Cercatore aveva perso durante un combattimento. Un cacciatore di taglie lo compra. Intanto Richard intanto decide di aiutare una donna a salvare il fratello, catturato da un Mostro. Usando la Mappa magica il cacciatore di taglie, rintraccia il Cercatore, ma viene sconfitto, e ne viene privato. Un secondo cacciatore va dallo stesso mago e ne compra un’ altra. A questo punto Zedd vuole indagare sul mago produttore delle efficaci Mappe. Lo trova e lo costringe a farne una per lui. Con questa versione, orientata verso il secondo cacciatore, riuscirà a rintracciarlo. Infatti i due Cacciatori di taglie, diventati soci, sono sconfitti e messi in fuga. Il Cercatore viene catturato da Lily, e legato ad un carro che la stessa usa per trasportarlo fino alla guardie Haariane. Spiega al Cercatore che è l’unico modo per salvare il fratello, non in mano ad un mostro, ma prigioniero le guardie in attesa di essere impiccato come ladro. Tra l’altro, la ladra era lei. La Depositaria scorge il carro con incatenato il Cercatore, lo insegue, libera Richard e cattura Lily. Malgrado ciò Richard vuole ugualmente tentare di salvare il fratello di Lily. Organizzano un piano. Lily si reca dalle guardie chiedendo la liberazione del fratello, consegnando la Mappa magica che gli servirà per trovare il Cercatore. Un buon numero di guardie si mettono alla ricerca. La loro ricerca avviene sulla false indicazioni della Mappa, che li conduce dentro una caverna, nella quale Zedd non ha difficoltà ad imprigionarli. Lily, nella stessa cella del fratello, riesce a forzare la serratura, rende innocue le poche guardie rimaste, e ritornano nel loro villaggio, dove illustrano a tutti l’opera e la missione del Cercatore. Zedd mettendo insieme le due Mappe magiche, riesce a ricostituire l’amuleto di Richard, che era l’unico ricordo del padre.

Brennidon (Brennidon)
Diretto da: Jonathan Brough
Scritto da: Erin Maher e Kay Reindl
Richard entra nel villaggio di Brennidon, dove è nato. Ingaggia un combattimento con le guardie del villaggio, sottomesse a Darken Rahl, salvando dalla decapitazione una donna condannata a morte perché aveva protestato. Si rifugia in una casetta, dove conosce Brigit, una donna che dichiara di essere sua madre. Costei gli presenta come suo fratello, un altro suo figlio, di nome Marc. Questi lo vende alle guardie, ma lui riesce a fuggire. Zedd deve difendersi dinanzi alla Depositaria, in quanto la donna che ha rivisto dopo molti anni, afferma che il figlio che ha è il suo. La depositaria, il cui parere è sempre legge indiscutibile, gli dà ragione perché crede alle precauzioni magiche che Zedd aveva a suo tempo preso. La cosa è chiarita. Addirittura Zedd, con una falsa magia, riesce a infondere al presunto suo figlio il coraggio, cosa che Marc aveva confessato di non avere. A Brennidon il capo delle guardie di Darken, che in pratica comanda il villaggio, per catturare il Cercatore ordina a tutte le donne con la giusta età, di riunirsi nella piazza. Tutte le Signore riunite nella piazza, dichiarano di essere la madre del Cercatore. Il Comandante decide allora che debbono essere tutte uccise. Marc, tradisce la madre e il Cercatore, per salvare la vita a tutte le altre. Entrambi dovranno essere giustiziati. Prima della esecuzione gli abitanti si ribellano. Il Cercatore con la Spada della Verità uccide il Comandante delle guardie, insieme a tutti gli altri scherani. Arrivano e concorrono alla vittoria anche Zedd e la Depositaria. Brigit, presunta madre del Cercatore, confessa di essere stata la levatrice, e rivela che la sua vera madre fuggì non sa dove. La puntata si chiude con la decisione di Zedd alla Depositaria, che non è ancora il momento di rivelare al Cercatore che lui è il suo nonno.

L'ascoltatore (Listener)
Diretto da: Mark Beesley
Scritto da: Stephen Tolkin
Sulla strada del ritorno, il Cercatore, Kalhan e Zedd, avvistano un gruppo di dragoni D’ Haariani, che catturano un bambino. Questo bambino ha un potere eccezionale, riesce a leggere nelle menti delle persone, infatti lo vogliono portare a Darken. Si fanno subito dire se ha qualche rivelazione per loro. Il bambino, intenzionato ad andare presso la corte di Darken perché sicuro di un miglioramento delle sue condizioni, rivela senza remore che conosce una persona che è d’accordo con il Cercatore, e addirittura vorrebbe uccidere Darken. Questa persona viene subito rintracciata dai dragoni e fatta prigioniera. Istintivamente il Cercatore vorrebbe seguire i soldati, farsi portare da Darken per ucciderlo, e liberare il bambino. Zedd invece lo convince a cambiare idea. Con una magia si trasforma, diventando irriconoscibile, lasciandosi catturare dalle guardie. Al capitano di questo drappello, dichiara di essere un mago potente che potrebbe servire il loro padrone. Il bambino “Ascoltatore”, viene salvato dal Cercatore e dalla Depositaria, e riportato nella casa dove viveva con il padre. Qui non vi trovano il genitore, ma vengono a sapere che era stato proprio lui a venderlo alle guardie. L’unica soluzione per il ragazzo è quella trovata dalla Depositaria, portarlo dalle Sorelle della Luce, che lei ricorda con affetto, perché con loro ha trascorso parte dell’infanzia. Intanto, andare d’accordo con l’ascoltatore si rivela molto difficile. Leggendo nelle loro menti, oltre a certi fatti spiacevoli delle loro vite, scopre anche l’esistenza del loro reciproco amore. Vengono raggiunti dal padre, scortato da molti amici armati, che nega di averlo venduto e ne chiede la restituzione. Il bambino decide di andare con lui. Nessuno si oppone al suo desiderio. Subito dopo però la Depositaria e il Cercatore cambiano idea e vogliono verificare. Raggiungono il padre, ma non lo trovano perché quello sporco figuro l’aveva già portato dalle guardie, nuovamente venduto, riscuotendo una nuova ricompensa. L’individuo in realtà era il padrigno, e non si interessava del bene del ragazzo. Gli tolgono tutti i denari e lo lasciano libero, ritenendo di averlo così sufficientemente punito. Intanto all’ascoltatore viene comandato di leggere nella mente del Mago. Il ragazzo, volendo per ora ingraziarsi il capitano, svela che nella mente del Mago legge c’è l’intenzione di uccidere Darken. Questo suo responso equivale a una condanna. Le guardie legano Zedd ad un albero, e si apprestano a tagliargli la testa. Sennonché l’ ascoltatore legge nelle menti segreti e misfatti di tutti, e non ha difficoltà a ingrandire i sentimenti di rivalità e di odio latenti in loro, causando una enorme confusione. Arrivano il Cercatore e la Depositaria, che con la magia di Zedd,uccidono le guardie, compreso il Capitano. Il Bambino dice che scelse di ritornare dal padre perché aveva capito che altrimenti sarebbero stati uccisi dalla marmaglia che accompagnava il suo padrigno. L’ ascoltatore vorrebbe rimanere con loro, ma non è possibile. La Depositaria ritrova la caverna nella quale si nasconde il rifugio delle Sorelle della Luce, e vi lascia il ragazzo. Quest’ultimo,prima di lasciarli con sincero rimpianto, svela ad entrambi il loro sentimento d’amore fortemente ricambiato, così come lo ha letto nelle loro menti. Vengono raggiunti da colui che all’inizio l’ascoltatore aveva denunciato, che li informa che Darken sta inviando un gruppo di almeno duecento soldati a Kelabra. Non sarebbe una notizia sconvolgente, la cosa potrebbe rientrare in qualche programma di addestramento, ma Zedd dichiara che quella località è stata ormai da secoli distrutta da una eruzione vulcanica……

L'elisir (Elixir)
Diretto da: Charlie Haskell
Scritto da: Mike Sussman
Richard, Kahlan e Zedd si trovano in un villaggio in cui la popolazione è diventata dipendente da alcuni elisir magici, che hanno il potere, per un breve periodo, di fare avverare i propri desideri. Zedd viene catturato dal mago che li produce sfruttando tutto il villaggio. Con il ricavato di queste vendite, oltre ad asservire le persone che ne fanno uso, ottiene dei mezzi con i quali creare un esercito adatto ad opporsi a Rahl. Questo nuovo Mago, riesce a catturare Zedd, e usando il "Quillion", si impadronisce di tutti i suoi poteri magici. Il Cercatore, per comperare una dose del magico elisir, che gli permetterà di rintracciare Zedd, non avendo denari, cede l’amuleto del padre. Insieme alla Depositaria, trovano Zedd in una grotta. Malridotto e privo di poteri. Il nuovo Mago e la sua cerchia, cercano di uccidere il Cercatore, perché vogliono loro essere gli uccisori del tiranno Darken Rahl. Il Cercatore, malgrado l’invisibilità sfruttata dal malvagio Mago, prevale, permettendo a Zedd di riappropriarsi dei suoi poteri magici. Nel corso di quel combattimento lo "spacciatore" dell’ elisir salva la vita della Depositaria, morendo al suo posto. Questo perché era stato da lei “confessato". Questo tipo di confessioni,redimono il confessato, ma lo rendono totalmente schiavo chi le subisce. La Depositaria evita di usarlo, considerandolo coercitivo e amorale, in quanto asservisce totalmente, e ingiustamente. Alla fine Kalhan rintraccia il possessore dell’amuleto del Cercatore, se lo fa restituire, e glielo ritorna. Richard lo accetta con gratitudine, essendo l'unico ricordo del padre.

L'identità (Identity)
Diretto da: Garth Maxwell
Scritto da: Chad Fiveash e James Stoteraux
Profetizzato che Richard sarà ucciso da un D'Haariano, entro due giorni, la strega Shota tenta di salvare il Cercatore scambiandone l'aspetto con Grif, un giovane in procinto di sposarsi. Richard, nei suoi panni, è costretto a sposarne la sua promessa sposa. La strega Shota vuole salvarlo perché è sicura che, nella eventualità che Darken Rahl dovesse prevalere, per lei e tutti gli altri maghi sarebbe la fine. Il Cercatore, con l’aiuto della sposa, rintraccia il generale Nas, capo dell’esercito di Darken, nel suo accampamento sulle rovine di Kelabra, ove erano anche arrivati Zedd, il vero Grif e la Depositaria. Il generale Nas, si precipita ad uccidere Il cercatore che era invece Grit. Il vero Cercatore, con la Spada della verità, lo salva. L’intero accampamento minato con poteri magici, salta in aria. Trovano in una tenda una carta nella quale è riportata la storia della distruzione di Kelabra. I suoi abitanti, per evitare che il secondo Scrigno dell’Orden venisse trafugato, ne hanno sorvegliato la grotta in cui era custodito addirittura fino alla morte, avvenuta poi con l’ eruzione del vulcano. Invece il Generale di Darken Rahl, lo trova e lo vuole portare al suo padrone, che è già in possesso del primo. Trovando il terzo, diverrà il padrone dell’universo. Il Cercatore la Depositaria e Zedd, incontrano la pericolosa e potente strega Shota, che precisa di averli aiutati perché non vuole essere asservita da Darken, e che la profezia da lei annunciata, era soltanto una visione. La Profezia, cui il Cercatore non può sfuggire, è invece questa : “sarà tradito dalla persona di bianco vestita, che gli è più vicina”. Nel pronunciare queste parole velenose, addita con chiaro riferimento la Depositaria.

Denna (Denna)
Diretto da: Michael Hurst
Scritto da: Ken Biller e Mike Sussman
Il generale Nas, come comandatogli dal suo signore Darken Rahl, impartisce a Denna la malvagia Mord’ Sit, di catturare e rendere innocuo il Cercatore Richard Cypher. Nel frattempo i nostri tre protagonisti, sostano nella foresta, stressati dalle traversie subite. In un momento di debolezza si dichiarano il loro amore e si baciano. La Depositaria Kahlan, fugge perché sa che questa situazione sarebbe mortale per entrambi. Denna e i suoi seguaci, rintracciano Zedd e il Cercatore. Zedd con la magia riesce a rendersi invisibile e fuggire. Il Cercatore non ha il tempo di ubbidire alla raccomandazione fattagli da Zedd, di non usare la Spada della verità, altrimenti i poteri di Denna ne avrebbero ritorto i poteri contro di lui. La estrae viene sconfitto, fatto prigioniero, e portato nel castello della Mord’ Sith. Zedd informa Kahlan della avvenuta cattura del Cercatore, e lei decide di andare da un'altra Depositaria, Lara, per farsi aiutare. Lara con l’aiuto degli uomini del villaggio è disposta ad andare subito a liberare il Cercatore. Tutti gli abitanti sono praticamente suoi schiavi perché “confessati”. Kalhan non approva questo comportamento, ma deve accettare il fatto. Va da sola dalla Mord’ Sith Denna, con l’ultimatum di lasciare il Cercatore. Denna la irride, e la sconfigge. Il cercatore stremato dalle torture, e dal condizionamento subito, cattura Kahlan e la consegna a Denna. In seguito gli dirà che l’aveva fatto perché i numerosi arcieri l’avrebbero uccisa. Nel frattempo Lara, con gli uomini “stregati” del Villaggio, sta per entrare nel cancello, ma una freccia la uccide. Morta Lara l’ incantesimo svanisce, e tutti i suoi uomini ritornano al loro villaggio. Denna fiera della riuscita del successo del condizionamento dato al Cercatore, gli ordina di uccidere Kahlan. Il Cercatore facendo appello al suo amore e alla sua forza di volontà non esegue l’ordine. Allora Kahlan prende l’arma e uccide Denna, che prima di morire rivela il suo amore al Cercatore.

Il marionettista (Puppeteer)
Diretto da: Mark Beesley
Scritto da: Nicole Paluga
Il Cercatore, la Depositaria, e Zedd, vogliono avere il terzo Scrigno dell’ Orden, che è in possesso della regina Milena. La principessa Violet, viziatissima figlia della regina, per i festeggiamenti del suo compleanno, assolda Zedd presentatosi al castello come Marionettista. Intanto il Cercatore e la Depositaria, in un ennesimo duello con le guardie di Darken, vengono in possesso di un libro magico, con il quale Rahl invia e riceve dai suoi uomini fidati ordini e risposte. Al castello Zedd entra conosce Rachel, una bambina resa orfana dalla regina Milena. Questa bambina è praticamente il giocattolo della principessa, ed ha come unica amica la cuoca Marta, anche essa sempre maltrattata. Zedd convince Violet,a rubare la chiave alla principessa e a prendere lo Scrigno nella stanza del tesoro. Venutone in possesso, usando la stessa chiave, rientra nella stanza, e vi sostituisce lo scrigno con uno falso. Viene però sorpreso dalla Principessa. Riesce ad uscirne indenne, minacciando la vanitosa principessa che le grosse verruche che erano “apparse” nel suo viso, sarebbero rimaste anche per le sue feste. Intanto il principe Darken Rahl, con il suo seguito, non cadendo nella trappola che Cercatore e Depositaria avevano architettato mediante il Libro magico, arrivano al castello. Nel corso della festa, allietata da un sapiente teatrino magico organizzato da Zedd, Darken viene in possesso del terzo Scrigno, ma si avvede subito che è falso. Fa imprigionare Zedd, che capisce essere il responsabile della sostituzione, e gli taglia la testa. Ma la testa che lui taglia è falsa, non è quella di Zedd, che invece è magicamente fuori dal castello. Violet con l'autentico scrigno, fugge dal castello e raggiunge il Cercatore e la Depositaria. Al castello Darken Rahl, indispettito dallo smacco, realizzato anche per merito di una bambina, uccide la regina Milena, e ordina che la principessa sia imprigionata nelle miniere. Al sicuro, fuori dal castello, la cuoca Marta, fuggita con Zedd, si ritrova con la bambina Violet. Vivranno insieme ai suoi tre figli, usando un ricco gioiello preso dal mago Zedd nella stanza del tesoro.

Il sacrificio (Sacrifice)
Diretto da: Michael Hurst
Scritto da: Chad Fiveash e James Stoteraux
I nostri tre protagonisti, incontrano la Madre depositaria e altre tre Depositarie, uniche superstiti, che fuggono dalle guardie di Darken Rahl, che le vuole uccidere per porre fine alla loro esistenza. Vengono anche raggiunte da un uomo che cercava disperatamente Dennee, da lui confessato. Il fatto che era ancora vivo, dà la certezza a tutti che anche Dennee sia ancora viva, altrimenti il suo condizionamento sarebbe scomparso. Questo uomo li informa che Dennee è prigioniera in un castello. Decidono di salvarla. La Depositaria con la magia di Zedd si trasforma in Mord’Sith , va al castello con il Cercatore incatenato. Il comandante delle guardie, ingannato, viene “confessato da Kahlan e dà ordini che la prigioniera sia consegnata alla Mord’Sit. Fuori, scoprono che Dennee è incinta dell’uomo che aveva confessato. Intanto il generale Nas arriva al castello per prendere Dennee, scopre che era stata liberata con l’inganno, e inizia la ricerca per la cattura. Dennee partorisce un maschio, che secondo le secolari credenze delle Depositarie deve essere affogato, altrimenti da grande diverrebbe un mostro.Il cercatore si oppone, e convince tutti a non seguire questa usanza e non uccidere il bambino. La Madre Depositaria “confessa” Zedd, rendendolo così schiavo. Zedd con le sue arti magiche sconfigge il Cercatore e gli toglie la spada. La Madre Depositaria costringe Kahlan a rendergli il bimbo, altrimenti farà uccidere il Cercatore da Zedd. Kahlan è costretta a cedere. Però il padre del bambino uccide la Madre Depositaria, e Zedd riacquista la sua padronanza. Le Depositarie eleggono Kahlan come loro Madre , e si uniscono agli altri per la missione del Cercatore. Dennee, dopo commossi saluti con il padre e il bambino, si dirige verso l’isola Valeria, dove potranno crescere il bambino, lontano da ogni cattiva influenza, evitando l’avverarsi dell’infausto futuro previsto nella Profezia.

La confessione (Confession)
Diretto da: Garth Maxwell
Scritto da: Barry Schkolnick
Un’amica di infanzia di Dahlan, chiede aiuto perché suo marito Connor è stato ucciso. Sembra che l’assassino sia il fratello della vittima, tutti gli indizi lo confermerebbero. Kahlan lo “ confessa “, e lui si dichiara colpevole. Viene impiccato. Ma i furti continuano, e pensano con sgomento di avere impiccato un innocente. Nel frattempo Zeddicus va dal fratello Teddicus dopo ventitre anni di lontananza. Ricordano insieme la madre, morta da cinque anni, e altre vicende della loro passata gioventù. Zedd gli chiede la chiave della caverna di Tavorac, in possesso da sempre dalla loro famiglia. Non la ottiene, il fratello dice di averla venduta. Arrabbiato ci litiga e se ne va. Dahlan e lo sceriffo vanno dalla sorella della vedova per interrogarla. La trovano morta, con accanto il Cercatore molto confuso, che confessa di essere lui l’assassino. L incantatore delle caverne, aveva parlato di una sfera magica con la quale si possono invertire i ricordi, quindi cominciano a pensare che qualcuno stia usando quello strumento magico. Comunque scoprono che la colpevole è l’amica di Dahlan che aveva saputo che Connor la tradiva con la sorella. Sta per essere impiccata, quando Dahlan vede dei segni sul collo dello sceriffo. Arresta l’esecuzione e non ha altra alternativa che “confessare” lo sceriffo per scoprire finalmente la verità. Lo sceriffo conferma di essere l’unico colpevole. Lui ha falsificata la lettera con la quale l’amica di Dahlan veniva informata del tradimento. Lui aveva disseminato i falsi indizi, sempre lui aveva lanciato la freccia a la depositaria, e ucciso la sorella di Connor. Tutto questo perché è un fedele di Darken Rahl, e stava per essere tradito da Connor, che invece lavorava per la resistenza. Dahlan, disgustata, ordina allo sceriffo di darsi la morte nella stessa sera. Lo sceriffo, completamento asservito, li prega di fuggire tutti perché sta arrivando uno squadrone di Dhaariani da lui chiamati. Zedd usano la sfera sottratta al colpevole sceriffo, cancella dalla mente di Richard il ricordo del suo assassinio truccato.

A casa (Home)
Diretto da: Charlie Haskell
Scritto da: Stephen Tolkin
Approfittando di una favorevole posizione degli astri, Darken Rahl, con l’aiuto del suo miglior mago Giller, mette in pratica l’ Incantesimo della Luna. Questo incantesimo è capace di modificare i ricordi di ognuno. Ciò per soggiogare il Cercatore Richard, e farsi svelare il luogo dove si trova nascosto il terzo Scrigno dell’Ordine che lui gli sottrasse insieme a Zedd, e la Depositaria Kahlan. Il possesso di quest’ ultimo Scrigno, consentirebbe a Darken Rahl di diventare il padrone dei tre Regni. Giller come immagine usa Anna, una vecchia fiamma di Richard. Riesce a sapere che lo Scrigno è stato sepolto sotto un albero della foresta. Nel tentativo di ottenere maggiori informazioni Giller, che continua ad usare Anna, comincia a far sospettare Richard. Fortunatamente Kahlan lo scopre profondamente addormentato. Comprende che c'è in corso un incantesimo, e cerca di svegliarlo. Gli parla del loro amore, e delle difficoltà che insieme hanno superato. Riesce a scuoterlo, svegliarlo, e fargli tornare la padronanza della realtà. Il tentativo di soggiogarlo è ormai fallito. Richard si sveglia integro. Si affrettano a dissotterrare lo Scrigno per portarlo in un posto più sicuro

Spiriti inquieti (Revenant)
Diretto da: Geoffrey Cawthorn
Scritto da: Erin Maher e Kay Reindl
Richard, Zedd e Kahlan entrano in una cripta in cui è sepolto l'ultimo Cercatore. Qui i tre vorrebbero nascondere lo Scrigno dell'Orden. Nella cripta scoprono che gli spiriti dell'ultimo Cercatore, della sua Depositaria e del suo mago protettore, non hanno ancora trovato pace. Debbono sostenere una lotta di sentimenti, e non solo, con la Depositaria Vivian e il Cercatore Kiran. Costoro mille anni fa dovevano assolvere lo stesso attuale loro compito. Allora l’alter ego di Darken Rahl era il conte Harrod. Il Cercatore Kiran se lo fece sfuggire per difendere la Depositaria che amava. Le difficoltà che debbono affrontare hanno moltissime somiglianze con quelle loro attuali. Superati gli ostacoli, escono dalla cripta con lo Scrigno che non hanno potuto nascondervi. Zedd, stimolato da una nuvola spia che Darken Rahl aveva fatto realizzare dai suoi maghi, riesce ad oscurarla con un'altra di sua creazione. Zedd rendendosi conto del pericolo, lascia subito la Depositaria e il Cercatore per trovare un posto dove nascondere l’importantissimo Scrigno.

Hartland (Hartland)
Diretto da: Mark Beesley
Scritto da: Mike Sussman
Richard e Kahlan incontrano Chase, inseguito dalle guardie. Chase racconta che era prigioniero ad Hartland,un villaggio sottomesso a Darken Rahl, terrorizzato da Gorgos, un mostro volante. I tre, travestiti da Guardie D’Hariane, entrano nel villaggio. Sulla piazza c’è Michel, il fratello di Richard, Consigliere del villaggio, che parla ai cittadini lodando Darken Rahl, che li difende dal Gorgos. Si recano nella casa di Chase, la sua famiglia non c’è. Scoprono invece Anna, il primo amore di Richard che sembra amoreggiare con il Vicerè. Invece lo fa addormentare con del vino e fa un calco della chiave per aprire un forziere nel quale spera esservi dei doumenti importanti, idonei per ritrovare il fratello, da loro catturato. Si incontrano, e vanno nella casa del Vicerè, ove aprono il forziere venendo a conoscenza della dislocazione delle armate di Darken Rahl, e nel momento cosa più importante per loro,l'esatta località nella quale è stata imprigionata la famiglia di Chase e il fratello di Anna. Sono tutte persone che non vogliono piegarsi alla occupazione. Di notte uno ad uno, questi ribelli vengono dati in pasto ai Gorgos. La Depositaria parla con Michel, fratello di Richard, non del tutto innocente, ma all’oscuro della completa realtà. Si offre di aiutarli. Anna tenta di uccidere il Vicerè, ma viene scoperta e anche essa inviata nel bosco come cibo dei Gorgos. Kahlan, Richard e Chase vanno in quel bosco maledetto, liberano Anna e uccidono il Gorgos. Michel svela che le guardie intendono catturarli al confine. Il confine è un arco magico, unico mezzo per lasciare le Terre Centrali. I tre con l’aiuto di Michel combattono le guardie e le sconfiggono, ma Michel resta gravemente ferito. Kahlan è costretta a “confessare” il Vicerè, per farsi dire dove si trova la famiglia di Chase. E’ stata portata al castello del Mastio di Edraan. Richard con dell’esplosivo fa saltare la magica apertura del confine, annullando così la trappola delle guardie del Vicerè. Anna saluta e ringrazia Richard. La Depositaria, costringe il Vicerè, che dopo la confessione subita è in totale suo dominio, ad inviare un messaggio al suo padrone, comunicandogli la avvenuta morte del Cercatore. Con il vantaggio di questa maggiore sicurezza, si avviano insieme verso il castello del Mastio di Edraan per liberare la famiglia di Chase.

Il mastio di Edraan (Conversion)
Diretto da: Andrew Merrifield
Scritto da: Chad Fiveash e James Stoteraux
Sulla strada per il Mastio di Edraan, la Depositaria, Richard e Chase, incontrano Devlin amico e guerriero della resistenza, che li informa che non è possibile entrare nel castello. Nel castello il Mago Giller, sta compiendo sanguinosi esperimenti per riuscire a creare una Depositaria che possa servire il suo signore Darken Rahl. Questa difficoltà viene confermata da un ufficiale delle guardie che li aveva attaccati, subito “confessato” da Kahlan. Con l’aiuto dell’ufficiale ormai asservito, entrano nel castello, e trovano la famiglia di Chase, la liberano ma debbono andare subito in cerca di un Guaritore, perché Chase è caduto in una specie di coma. Lungo il percorso si scontrano con un drappello di guardie che sconfiggono. Il comandante, disgustato dalle atrocità cui ha dovuto assistere al castello, si schiera con loro. Dahlan si fa condurre alla presenza del mago, come se fosse un’altra donna da usarsi per gli esperimenti. La sua intenzione di confessare Giller non riesce perché lui, per le sue arti magiche ne è immunizzato. La fa incatenare al muro, insieme alla moglie e alla figlia di Chase che l’avevano accompagnata. Finalmente avrà un modello vero e perfetto per i suoi esperimenti. L’ufficiale ne informa Richard, che dà l’ordine di non dare fuoco agli esplosivi già disposti per tutto il Castello, finché non avrà liberato le donne. Intanto Rahl a mezzo del suo magico Pentagramma giunge al castello. Molto contento di avere nelle sue mani la Depositaria. Richard lo trova, si combattono e Richard lo disarma, ma Rahl con i suoi magici spostamenti lo fa prigioniero e lo incatena al muro con le altre donne. Giller usa con la Depositaria i suoi magici strumenti, certo di riuscire a renderla schiava per il suo padrone. Kahlan sta soffrendo e cedendo, quando improvvisamente, come invasata da un demone, strappa le catene e uccide Giller. Confessa tutti i presenti cui ordina di uccidere Darkan Rahl. Ma questi, sempre con il magico pentagramma riesce a fuggire. A fatica Kahlan riprende il controllo e la sua personalità. Spiega a Richard che era intervenuta la “Furia del Sangue” , uno stato di particolare ed estrema potenza che in caso di pericolo mortale si manifestava a livello inconscio. Ciò accadeva soltanto per le pochissime Depositarie che ne avevano la forza e i poteri. Dahlan raccoglie il resto della pozione che Darken aveva inutilmente usata e la cede a Chase per annullare ogni magia negativa inflitta loro dal defunto malvagio Mago Giller. Chase vorrebbe stare con loro, ma Richard gli ordina di tornare alla famiglia, e aiutare Devlin per la resistenza. Dahlan con un certo senso di colpa, in quanto se ne sente responsabile anche lei, rimprovera Richard di avere annullato l’esplosione del Castello, che avrebbe sicuramente ucciso Darken Rahl.

Rivelazioni (Bloodline)
Diretto da: Garth Maxwell
Scritto da: Nicole Paluga
Darken è sicuro che il terzo e ultimo Scrigno delle Ombre, sia nascosto nelle Pianure del Domani. Manda drappelli di sue guardie, ma vengono tutte bruciate, perchè lo Scrigno è protetto da sette barriere magiche, e oltretutto è invisibile a tutti. Denna che si credeva uccisa da Richard nell’ultimo loro scontro, è viva ma prigioniera nel castello di Darken Rahl, che la sguinzaglia alla ricerca della Scrigno. Denna conosce una ragazza con il Dono, si chiama Jennsen, e vive con la madre in una piccola capanna nel bosco. Il Dono che lei ha consiste nell’essere immune alle magie,quindi sarebbe in grado di passare le barriere magiche, vedere lo scrigno e portarglielo. Persone con il suo dono, vengono rintracciate e uccise senza pietà da Darken Rahl, perché pur non potendolo danneggiare, non le può asservire. Sotto la minaccia di ucciderne la madre, ottiene l’aiuto di questa ragazza, che prende lo scrigno, ma lo lancia in aria, e questo magicamente lascia partire un potente segnale luminoso subito avvistato da Zedd e dagli altri. I tre si precipitano nella Pianura e combattono con Denna e i suoi guerrieri. Nel corso della lotta, Denna riesce a fuggire con la madre di Jennsen, che rivela che sua madre lo è anche di Richard. Zedd ammette che è vero. Denna manda un messaggero, vuole lo scrigno altrimenti ucciderà l’ostaggio. Vanno da Denna, alla quale propongono di dare il terzo scrigno, lei lo porterà a Darken, sfuggendo alla morte che sicuramente gliavrebbe dato. Però lei deve informarli su tutte le trappole magiche. Denna accetta, ma colpisce la madre di Jennsen e Richard come garanzia,gli darà l’Alito di vita appena in possesso del terzo scrigno per lei di vitale importanza. Jennsen trafuga lo Scrigno. Nel momento degli scambi Denna ribalta gli accordi. E’ a lei che debbono consegnare gli Scrigni, vuole diventare la padrona dei mondi, a Richard darà un controllo parziale sulle Terre Centrali. Richard, dopo apparente valutazione, afferra il terzo Scrigno e lo unisce agli altri due. Si sprigiona una grande luce che lo investe: è divenuto il Signore di tutto. Senza tentennamenti, intima alle numerose guardie di uccidersi a vicenda, e impone alla Depositaria di uccidere Denna, vendicandosi così della morte della madre. Infatti malgrado l’intenzione di Denna di dispensargli l’Alito della Vita e quindi farla resuscitare, Kathryn è morta, non ha resistito al colpo ricevuto. Richard vuole punire tutti coloro che hanno fatto del male. Zedd non è d’accordo perchè ciò viola tutti i loro convincimenti, ma è costretto ad ubbidire. Jennsen, immune dalla magia dei tre Scrigni, si lancia sopra di loro e li disunisce. Immediatamente le guardie interrompono i duelli e Kahlan, liberata non dà il colpo di grazia a Denna, che viene lasciata andare. Zedd consegna due Scrigni a Jennsen che, con la sua immunità alle magie, li difenderà meglio di tutti. Il terzo scrigno, che per maggiore precauzione Zedd ha trattenuto, verràsorvegliato da loro. Darken Rahl inferocito dallo smacco subito, emana un editto. Tutti i Villaggi, con la sola ombra di sospetto di infedeltà verranno rasi al suolo con tutti gli abitanti.

L'infiltrato (Deception)
Diretto da: Chris Martin-Jones
Scritto da: Raf Green
Richard e Kahlan di ritorno da una battuta di caccia, vedono il villaggio che li aveva ospitati distrutto e tutti gli abitanti uccisi. Un avviso segnala che questo era stato fatto perchè li avevano aiutati. Si uniscono ad un gruppo di guerrieri della resistenza guidati da Carvert, il capo della resistenza locale. Dan, un soldato di Darken confessato dalla Depositaria, rivela che stanno arrivando molti battaglioni per sedare le resistenze locali. Sono dotati dei mortali “Sussidiari”. Questi bastoni della magia nera sono in grado di uccidere tutti quelli che si trovano nel loro raggio d’azione. Richard si traveste, prendendone le sembianze, si reca nella postazione in cui Dan prestava servizio, e si dichiara unico superstite del combattimento. L’intenzione è quella di impadronirsi di un Sussidiario. Richard riesce a mettersi in evidenza. Si guadagna la stima del comandante, che lo porta con sé in una visita, proibita dalle loro regole militari, nel vicino villaggio dove c’è la sua famiglia. Richard ne resta conquistato, anche perchè è molto tempo che non ha questo tipo di rapporto. Questo aumenta la considerazione del comandante, che gli rivela che non hanno più i sussurratori, ma ne sta arrivando un varico la stessa notte. Un commilitone, che conosceva bene il soldato Dan, dichiara che Richard è un impostore. Viene imprigionato nella stessa cella dove si trova il fratello di Garvert. Riese a liberarlo, per fare informare gli altri dell’arrivo del pericoloso carico. La Depositaria và nella postazione militare di Richard qualificandosi per la moglie indignata, fà un po’ di scena, erano mesi che non inviava i denari per la famiglia. Fuggono, raggiungono il gruppo, e con un agguato al convoglio che trasportava le armi, se ne impadroniscono. Garvert sostiene che ora con il sussurratore possono sterminare tutti, compreso il villaggio vicino che è amico di Darken. Su questo tipo di decisione Kahlan non ha ancora la forza di opporsi. Come era inevitabile accorre tutto il contingente di truppe agli ordini del capitano. Garvert, viene ucciso da Jahlan, ma lancia lontano il Sussurratore innescato. Richard si lancia ad afferrarlo e fa in tempo a disinnescarlo. Il combattimento inizia. Il capitano, pur grato perché hanno salvato la sua famiglia, si lancia su Richard per compiere il suo dovere, ma viene sconfitto. Richard lo lascia libero di andare, e ordina che tutti i Sussurratori catturati siano distrutti con il fuoco. Non intende che il male sia vinto, usando mezzi melefici.

Lo specchio (Mirror)
Diretto da: Jonathan Brough
Scritto da: Michael K. Sheeter e Stephen Tolkin
Tre lestofanti, moglie, marito e un tale Guldor, che non si sa come è in possesso di uno specchietto che ha le proprietà di dare a piacimento identità volute, si recano in un villaggio mentre i soldati di Darken stavano pretendendo un eccessivo pagamento di tributi. Guldor aveva conferito al marito e alla moglie rispettivamente, quello del Cercatore e della Depositaria. Con queste false identità i due imbroglioni non hanno difficoltà a mettere in fuga le guardie. Valendosi dello stesso espediente, carpiscono tutte le ricchezze del villaggio. Si recano poi alla Taverna di Bianca, che tra l'altro è la moglie di Guldor il terzo lestofante, per festeggiare la grossa rapina. Qui giungono anche Richard e Kahlan per salutare Bianca, che ritengono loro amica. Non ne accettano l’ospitalità per non crearle probabili punizioni da parte degli sgherri di Darken Rahl. Guldor, vedendo a Richard la Spada dela Verità, viene l’idea di rubargliela. Sicuramente potrebbero spuntarne una considerevole somma. Approfittando dello Specchio magico riescono a farlo. La Depositaria e il Cercatore, è da precisare quelli veri visti i molti scambi di identità avvenuti in precedenza, sono catturati dalle guardie. Vengono consegnati ad una Mord’Sit, per essere poi portati nel castello di Darken Rahl. Dopo un lungo rincorrersi di equivoci, sempre causati dallo Specchio magico, riacquistano la libertà. Lasciano andare le persone truffaldine, non pericolose senza lo Specchio che ovviamente Zedd gli ha tolto. Moglie e marito continuano a litigare, ma al passare di un facoltoso signore a cavallo, un certo Brigliadoro, intuiscono una nuova fruttuosa preda, e tornano ancora insieme per eseguirla.

La maledizione (Cursed)
Diretto da: Mark Beesley
Scritto da: Chad Fiveash e James Stoteraux
Uno dei re dei regni liberi che si oppongono a Darken Rahl stringe un patto con la strega Shota che lo trasforma in un mostro notturno per respingere l'invasione: un Calthrop. Quando però i D'Hariani vengono sconfitti il re non riesce più a smettere di trasformarsi e richiede l'aiuto del Cercatore per essere liberato dalla maledizione.

La biblioteca (Sanctuary)
Diretto da: Garth Maxwell
Scritto da: Mike Sussman
Scoperto che esiste una copia del Libro delle Ombre Importanti, Richard si reca alla biblioteca dove questo sarebbe custodito. Qui, per una serie di circostanze, Richard, Kahlan, Zedd, diversi soldati D'Hariani e la biblioteca stessa finiscono intrappolati all'interno di un dipinto magico.

L'epidemia (Fever)
Diretto da: Jonathan Brough
Scritto da: Nicole Paluga
Scoperto dal Libro delle Ombre Importanti che per sconfiggere Darken Rahl dovrà utilizzare di nuovo il potere dell'Orden, Richard si mette alla ricerca della sorella Jennsen che custodisce i due Scrigni dell'Orden mancanti. Ma la ragazza sarà catturata da Rahl che tenterà di irretirla mentre il Cercatore, Kahlan e Zedd devono vedersela con un morbo con cui il tiranno ha contagiato gli abitanti di alcuni villaggi.

La resa dei conti (Reckoning)
Diretto da: Michael Hurst
Scritto da: Ken Biller e Stephen Tolkin
Richard tenterà di usare la magia dell'Orden sotto l'effetto della confessione di Kahlan, ma Darken Rahl, resosi conto del pericolo, attaccherà con le sue più fedeli Mord'Sith. Come risultato Richard e la Mord'Sith Cara saranno trasportati in un oscuro futuro dove le Terre Centrali sono controllate da Nicholas Rahl, il figlio che Kahlan ha dato a Darken Rahl. E proprio in lui giacerà l'ultima speranza del Cercatore di tornare nel passato ed adempiere alla profezia.

Titolo originale Legend of the Seeker
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2008-2010
Formato serie TV
Genere Fantasy, Avventura
Stagioni 2
Episodi 44
Durata 45 min
Lingua originale inglese
Caratteristiche tecniche
Aspect ratio 16:9
Audio multicanale

Ideatore Sam Raimi
Tratto dai libri di Terry Goodking

Interpreti e personaggi
Craig Horner: Richard Cypher
Bridget Regan: Kahlan Amnell
Bruce Spence: Zeddicus "Zedd" Zu'l Zorander
Craig Parker: Darken Rahl
Tabrett Bethell: Cara

Doppiatori e personaggi
Fabrizio De Flaviis: Richard Cypher
Federica De Bortoli: Kahlan Amnell
Ennio Coltorti: Zeddicus "Zedd" Zu'l Zorander
Christian Iansante: Darken Rahl

Produttore esecutivo Sam Raimi, Robert Tapert, Joshua Donen, Ned Nalle, Kenneth Biller

Prima visione
Prima TV Stati Uniti d'America
Dal 1 novembre 2008 Al 22 maggio 2010
Rete televisiva Syndication
Prima TV in italiano (gratuita)
Dal 5 luglio 2011 al 12 settembre 2011 in prosecuzione
Rete televisiva Rai 2
Prima TV in italiano (pay TV)
Dal 8 dicembre 2009 Al 11 gennaio 2011
Rete televisiva SKY Uno

venerdì 9 settembre 2011

The New 52

Come la Marvel, qualche anno fa, da Settembre anche la DC ha deciso di svecchiare i suoi supereroi. Nel parco personaggi la seconda casa editrice di fumetti americani sono presenti Superman, Batman, Flash, Wonder Woman, Lanterna Verde. Sfruttando la notorietà dei suoi eroi la DC ha deciso di renderli più appetibili per le nuove generazioni. Dei principali personaggi della casa verranno rimessi in gioco "solo" 52, con nuove testate, nuovi format e nuove storie: tutto da zero. Il tutto partirà con numero 1 della nuova Justice League of America a cui seguirà Superman (del quale assicurano che non narreranno di nuovo le origini) e poi Batman. Se tutto questo sarà opportuno ed un successo il tempo ce lo dirà, al momento sembra essere soltanto un'operazione commerciale per sfruttare l'onda dei prossimi debutti cinematografici; da qui all'anno prossimo Lanterna Verde, Batman e Superman, senza contare l'abortita serie di Wonder Woman.

Chi vivrà vedrà.

The New 52

Come la Marvel, qualche anno fa, da Settembre anche la DC ha deciso di svecchiare i suoi supereroi. Nel parco personaggi la seconda casa editrice di fumetti americani sono presenti Superman, Batman, Flash, Wonder Woman, Lanterna Verde ed ha deciso di renderli più appetibili per le nuove generazioni. Do principali personaggi della casa verranno rimessi in gioco 52 dei principali, con nuove testate, nuovi format e nuove storie: tutto da zero. Il tutto partirà con numero 1 della nuova Justice League of America a cui seguirà Superman (del quale assicurano che non narreranno di nuovo le origini) e poi Batman. Se tutto questo sarà opportuno ed un successo il tempo ce lo dirà, al momento sembra essere soltanto un'operazione commerciale per sfruttare l'onda dei prossimi debutti cinematografici; da qui all'anno prossimo Lanterna Verde, Batman e Superman, senza contare l'abortita serie di Wonder Woman.

Chi vivrà vedrà.

giovedì 8 settembre 2011

Salva la cheerleader, dalle 30$.

A fine Agosto la ragazza che si incipria con la farina ha avuto l'occasione di incontrare stuoli di fans festosi ad una convention americana. Subito, come ogni brava superstar del suo calibro si rispetti, si è dedicata a loro per offrire le sue grazie ed i suoi sorrisi. Poi si è seduta al tavolino degli autografi e, dalla sua borsetta di Luisuitton in puro coccodrillo rigeliano, ha estratto il tariffario: 30$ la bocca per l'autografo 45$ l'ammoreper una foto insieme al fan.
Sia che da qualche parte ho letto che Mark Hammil (Luke Skywalker di Star Wars) ha venduto il suo ad una convention a 125%, ma sembra corretta una pratica del genere?
Io posso anche essere d'accordo che un disegnatore di fumetti nella stessa convention venda i suoi disegni originali e dedicati a chi glieli chiede, non una fotocopia autografata, in quanto lui vive con quello che la sua mano sforna, ma una starlette televisiva mi lascia perplessa. Una ragazzina che vive di fama grazie ad una serie televisiva (sospesa per scarsi ascolti, pur essendo buona e sperimentale quanto vuoi), "Salva la cheerleader, salverai il mondo" faccia pagare un tratto di biro mi sembra alquanto triste. Che abbia vero bisogno di soldi? Non lo so, ma far pagare per un autografo... quei soldi poi... ad una convention in cui sei, probabilmente, pagata per poter sfruttare il tuo nome e far accorrere più gente permettendo di accrescere gli incassi, mi sembra proprio di cattivo gusto.

Televisione
Una vita da vivere (One Life to Live) (1994-1997)
Aliens in the Family (1996)
How Do You Spell God? (1996)
Sentieri (Guiding Light) (1996-2000)
E vissero infelici per sempre (Unhappily Ever After) (1997)
A Will of their Own (1998)
Too Rich: The Secret Life of Doris Duke (1999)
Il tocco di un angelo (Touched by an Angel) (1999)
If You Believe (1999)
Ally McBeal (2001-2002)
Law & Order: Special Victims Unit (2001)
Chestnut Hill (2001)
Normal (2003)
Malcolm (Malcom in the Middle) (2003)
Fillmore! (2004)
Tiger Cruise - Missione crociera (2004)
Law & Order: Unità vittime speciali - episodio 6x15 (2005)
Una donna alla Casa Bianca (Commander in Chief) (2006)
Skater Boys (2006)
Heroes (2006-2010)
Amanda Knox: Murder on Trial in Italy (2011) - Film TV

Cinema
L'oggetto del mio desiderio (The Object of My Affection) (1998)
A Bug's Life - Megaminimondo (A Bug's Life) (1998)
Le parole che non ti ho detto (Message in a Bottle) (1999)
Il sapore della vittoria (Remember the Titans) (2000)
Dinosauri (Dinosaur) (2000)
Joe Somebody (2001)
L'intrigo della collana (The Affair of the Necklace) (2001)
Quando meno te lo aspetti (Raising Helen) (2004)
Il lago dei sogni (The Dust Factory) (2004)
Striscia, una zebra alla riscossa (Racing Stripes) (2005)
Lies My Mother Told Me (2005)
Ice Princess - Un sogno sul ghiaccio (Ice Princess) (2005)
Ragazze nel pallone: tutto o niente (Bring It On: All or Nothing) (2006)
The Architect (2006)
Mr. Gibb (2006)
Shanghai Kiss (2007)
Diary of a New Girl (2007)
Robot Chicken (2007)
Un segreto tra di noi (Fireflies in the Garden) (2008)
Scooby-Doo and the Goblin King (2008)
Una notte con Beth Cooper (I Love You, Beth Cooper) (2009)
Alpha and Omega (2010)
Carmel (2010)
Scream 4 (2011)
Hoodwinked Too! Hood vs. Evil (2011)

mercoledì 7 settembre 2011

Planet Hulk

Hulk si offre di fermare un satellite impazzito che minaccia la Terra. Viene imbarcato su uno shuttle che lo porta fino nell'orbita terrestre e porta a compimento la sua missione, ma una anziché farlo rientrare i suoi amici, Reed , il professor Xavier, Namor, Dottor Strange, Tony Stark, lo spediscono nello spazio profondo, verso un pianeta lussureggiante e disabitato per toglierselo dai piedi. Hulk non la prende bene ed in un eccesso di rabbia distrugge parte della navetta. Questo causa il cambiamento di rotta che lo porta sulla traiettoria di un portale. L'attraversamento lo scaraventa su un pianeta in guerra e dominato da un dittatore che si fa chiamare Re Rosso. Hulk su questo mondo non è il più forte, come sul suo, e viene catturato per ricoprire il ruolo di gladiatore durante gli eventi per il Re Rosso. Per riuscire a fare la differenza e sopravvivere, dovrà arrabbiarsi sempre di più. La sua irruenza lo porta a combattere contro lo stesso dittatore, a sfregiarlo con la sua spada e farsi sfregiare. Diventerà noto sul pianeta come Sfregio Verde e sarà preso ad esempio dalle razze che lo popolano per organizzarsi ed insorgere, ribellandosi, al dominio del Re Rosso. Insieme a lui, il cuore della ribellione saranno membri di tutte le razze oppresse del pianeta: il guerriero insetto Miek, un guerriero ombra, un membro della Covata, due autoctoni reclusi e Korg, che già conobbe Thor ai suoi albori. Tra lotte e ribellioni, morti e tradimenti, Hulk troverà il tempo di innamorarsi della ex guardia del corpo dell'imperatore e passare qualche momento felice. In tutto questo Bruce Banner, la forma originale di colosso di giada, non riuscirà quasi mai a prendere il sopravvento se non come sua coscienza durante il sonno.

E' un tomo immenso, sono tantissime pagine che per 9.99 vale anche la pensa leggere. Sembra di assistere ad una versione rivisitate, fantascientifica, corretta ed adattata del "Il Gladiatore". Da schiavo su un pianeta sconosciuto, in breve tempo, Hulk viene a trovarsi nella condizione di affrontare il Re Rosso ed essere identificato con il figlio di Sakaar, il liberatore di popoli od il distruttore di mondi (a seconda dei punti di vista). La storia di per se funziona anche se richiede elevata attenzione nella lettura. Tanti personaggi, molti graficamente simili tra loro, possono generare qualche confusione. Il ritmo è buono, considerando la lunghezza della saga, ma, talvolta, i cambi di scena di scena spiazzano eccessivamente il lettore che, più di una volta, è costretto a tornare indietro per verificare di non aver saltato pagine.
La realizzazione grafica è di alto livello. Tutti i disegnatori impegnati nell'arco narrativo si sono espressi su ottimi standard e con stile grafico pressoché omogeneo. Le tavole di ciascuno sono ricche, fin troppo, di particolari e dettagli. Le scene di massa abbondano e qualche volta, appunto, creano eccessiva confusione nel lettore sulla sequenza dei dialoghi e la localizzazione dei personaggi.

Tutto sommato un mega rush leggibile e ben fatta, anche se non lo considererei uno dei capolavori Marvel degli ultimi anni, forse è per fan accaniti del mostro verde. Di sicuro incuriosisce per quello che è stato il suo seguito: World War Hulk.

Titolo originale Planet Hulk
Testi Greg Pak
Disegni Carlo Pagulayan, Aaron Lopresti, Juan Santacruz, Gary Frank, Takeshi Miyazawa

Editore Marvel Comics
1ª edizione febbraio 2006 – aprile 2007
Collana 1ª ed. The Incredible Hulk nn. 92-105 – II serie; più Giant Size Hulk n. 1
Periodicità mensile
Albi 15 (completa)
Formato 17 cm × 26 cm
Rilegatura spillato
Editore it. Panini Comics – Marvel Italia
1ª edizione it. marzo 2007 – febbraio 2008
Collana 1ª ed. it. Devil & Hulk nn. 126-134
Periodicità it. bimestrale/mensile
Albi it. 9 (completa)
Formato it. 17 cm × 26 cm
Rilegatura it. spillato
Testi it. Andrea Plazzi (traduzione), Giuseppe Guidi (adattamento)
Edizione di questo post Supereroi - Le Leggende Marvel (RCS)
Formato it. 17 cm × 26 cm
Rilegatura Brossurato

lunedì 5 settembre 2011

Apocalypse Now

1969. La guerra del Vietnam è al suo culmine, i militari rientrati in patria sono richiamati in servizio. Il capitano Benjamin L. Willard, ufficiale dell'esercito americano appartenente ai paracadutisti della 173ª Brigata Aviotrasportata, è tornato a Saigon profondamente turbato dalle missioni segrete svolte per il suo comando. Ormai inadatto alla vita civile può trovare ragioni di vita solo in guerra. Gli viene richiesto di compiere un'ultima pericolosa missione. Il suo compito è quello di raggiungere il covo del Colonnello Kurt, ormai ex ufficiale dell'esercito, dove si è rifugiato e si è nominato dittatore della regione.
Willard dovrà attraversare il Vietnam in guerra, sconfinare in Cambogia e riportare l'uomo alla ragione od eliminarlo.

Premetto subito che per quanto possa essere ben fatto, stimolante, d'atmosfere, descrittivo, folle, questo film non rientra tra i miei preferiti. Di tutte le note positive che gli si possono ascrivere l'unica negativa, per me, è molto importante. Iniziando, appunto, dalla critica devo dire che non rimane attuale. Forse è il ritmo, a volte molto lento, forse è, in alcuni punti, l'approfondimento minimo delle tematiche ben conosciute nel 1979 che non mi permettono di immedesimarmi nel periodo storico. Questo lo trovo un deficit importante per un film così affascinante.
Descriverne i pregi è difficile perché sono così tanti che si rischia, per errore, di tralasciarne qualcuno.
Partiamo dalla scena più storica ed evocativa: l'arrembaggio nei cieli da parte degli elicotteri sulle note wagneriane della cavalcata delle valchirie: è stupenda. Una delle scene più forti del cinema di ogni decennio. Evocativa, intensa, assurda, come assurda può essere la guerra. Tanto assurda da imbastire con un giradischi e delle casse un rozzo, ma efficace, attacco psicologico alle popolazioni indigene.
Sempre parlando di immagini intensa e cruda è la sequenza finale della macellazione di Kurtz da parte di Willard, eseguita in parallelo a quella del bue sacrificale da parte dei sudditi del colonnello.
Sullo schermo la parte da leone la svolge un tanto intenso quanto giovane Martin Sheen. La sua storia è peggiore di molti altri soldati mandati a morire in Vietnam e per questo ne è un realistico ritratto. Un uomo sconvolto dalle vicende che lo hanno segnato e che, probabilmente, non potrà mai tornare ad una vita comune in una comune cittadina americana. Un uomo il cui dovere ha sconvolto la vita. Ogni sentimento che prova viene trasmesso allo spettatore, memorabile la scena nella camera d'hotel a Saigon. L'antagonista è un enorme Marlon Brando. Non tanto per carica emotiva, quanto per peso acquisito negli anni. Il suo personaggio è caratterizzato da una lucida follia di cui è padrone e consapevole prigioniero. Il mito del colonnello Kurtz accompagna la traversata sul fiume della piccola pattuglia di uomini, di cui solo Willard a conoscenza del loro vero obiettivo, nelle diverse regioni.
A contorno di tutto questo storie di Playgirl portate in giro a sollevare il morale delle truppe, famiglie francesi che lottano per difendere i loro insediamenti sia dagli americani che dai vietcong, ma soprattutto la follia della guerra e di chi la combatti. Oltre ai due protagonisti un folle si aggiunge a loro e quel pazzo è il colonnello Kilgore. La sua mania per il surf faciliterà la missione al manipolo al comando di Willard, ma ne mostrerà sia la pazzia intrinseca sia come in quella guerra chiunque avesse potere e uomini fedeli potesse fare ciò che voleva. Come in quella guerra gli ordini fossero delle linee guida da seguire e come raggiungere l'obiettivo assegnato stesse alla fantasia dei comandanti sul campo. Il passo da fantasia a follia, in mezzo a quell'inferno, era veramente breve.
Kurtz, Marlon Brando, appare per non più di 15 minuti a non meno di 40 minuti dalla fine di un film di 196, nella versione Redux. Marlon Brando offre allo spettatore un'ottima prova, ma sembra recitare da solo su dei set vuoti. Nonostante incontri Willard più volte, anche nei suoi ultimi istanti di vita, i due non si vedono mai insieme sullo schermo. Il mio dubbio, che sicuramente qualcuno avrà già fugato dandomi o ragione o torto, è che Sheen e Brando non abbiano mai recitato assieme. Che ogni scena che li vedeva impegnati assieme sia stata girata con controfigure, che Brando abbia finito il suo lavoro in 7 giorni sul set contro i 17 mesi di tutta la troupe.
Per alleggerire il tono del post ecco alcune curiosità, rintracciabili sia su Wikipedia, sia nell'internet, sia negli extra del DVD:
Le riprese durarono 17 mesi (marzo 1976-agosto 1977), di cui 230 giorni nelle Filippine;
Furono impiegati 350 000 metri di pellicola;
Per ultimare il montaggio ci vollero due anni;
Per la puntualizzazione del sonoro furono impiegati più di nove mesi;
Ben sette settimane di riprese furono necessarie per girare la celebre scena dell'attacco degli elicotteri, commentata dalla musica di Wagner, che dura solo 8 minuti. Questa fu la prima sequenza girata nella primavera del 1976;
Il costo finale della pellicola fu di 30 milioni di dollari (1 milione solo ed esclusivamente speso per pagare Marlon Brando). Il budget di partenza era di 12 milioni ed lo scostamento da questo stava mandando in fallimento la casa di produzione di Francis Ford Coppola, la Zoetrope. Per salvare il progetto Coppola investì anche i suoi beni personali:
Gli incassi premiarono l'opera con 78 milioni di dollari incassati solo negli Stati Uniti, dei 150 milioni di dollari totali;
Quando Willard, Chef e Lance, arrivano al villaggio indigeno di Kurtz, (accolti da Dennis Hopper), si può leggere sul muro di fronte al fiume la scritta "OUR MOTTO: APOCALYPSE NOW". Siccome il titolo appare solamente in questa occasione, la presenza della scritta fu decisa dal regista per poter avere il copyright del titolo del film;
Nel film i fucili M16 usati dai militari nel film utilizzano caricatori da 30 colpi, mentre in realtà nel Vietnam vennero utilizzati i discussi caricatori da soli 20 colpi. L'errore commesso è di fondamentale importanza storica visto che tale dotazione all'esercito americano fu tra le cause della sconfitta americana in Vietnam. I caricatori a 20 colpi facevano inceppare gli M16 se utilizzati fino in fondo. Già gli americani potevano sparare meno degli avversari dovendo, poi, limitarsi a 15/16 dei colpi disponibili erano ancora più in svantaggio;
Sulla travagliata realizzazione del film è stato girato il documentario "Hearts of Darkness: A Filmmaker's Apocalypse", presentato a Cannes nel 1991;
Nella scena in cui Willard,ubriaco, distrugge la camera a Saigon prima di ricevere l'incarico, Coppola fece realmente ubriacare Martin Sheen. Lo specchio fu realmente rotto con un pugno da Sheen, che si ferì realmente la mano. Differenti versioni dei fatti sostengono sia che Coppola decise di continuare a girare la scena la scena sebbene preoccupato per le condizioni del suo protagonista, sia che Sheen impedì al regista di interrompere la scena per chiamare un medico e continuando così la performance.
Se non avete ancora visto il film e vi accingete a farlo per la prima volta provate, nel cast, nascosti dalla loro giovane età, a riconoscere Robert Duvall, Dennis Hopper, Laurence Fishburne e Harrison Ford.

Il film è assolutamente da vedere almeno una volta sia per imparare qualcosa dagli argomenti trattati sia per assistere alle prove di recitazione del ricco cast. Se volete prendete spunto da me e non sentitevi obbligati a creare un altare votivo per questo dvd se non ne siete convinti, solo perché è considerato cult. Forse se fossimo americani, e non italici, ne verremmo più colpiti.

Titolo originale Apocalypse Now
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1979
Durata 147 min (versione originale),196 min (Apocalypse Now Redux)

Genere guerra
Regia Francis Ford Coppola
Soggetto Joseph Conrad (romanzo)
Sceneggiatura Francis Ford Coppola, Michael Herr, John Milius
Fotografia Vittorio Storaro
Montaggio Lisa Fruchtman, Gerald B. Greenberg, Richard Marks, Walter Murch
Musiche Carmine Coppola, Francis Ford Coppola, Mickey Hart, The Doors
Scenografia Dean Tavoularis, Angelo P. Graham, George Nelson
Costumi Charles E. James

Interpreti e personaggi
Martin Sheen: Cap. Benjamin L. Willard/Narratore
Marlon Brando: Col. Walter E. Kurtz
Robert Duvall: Ten. Col. William "Bill" Kilgore
Frederic Forrest: Jay "Chef" Hicks
Albert Hall: George Phillips
Dennis Hopper: il fotoreporter
Francis Ford Coppola: regista televisivo
Vittorio Storaro: operatore TV
Dean Tavoularis: fonico TV
Mark Coppola: annunciatore
Sam Bottoms: Lance B. Johnson
Bo Byers: serg. MP
Larry Carney: serg. MP
G.D. Spradlin: generale Corman
Chynthia Wood: Playmate dell'anno
Colleen Camp: Playmate "Miss Maggio"
Linda Carpenter: Playmate "Miss Agosto"
Laurence Fishburne: Clean
Scott Glenn: Cap. Richard M. Colby
Harrison Ford: Colonnello Lucas
Christian Marquand: Hubert De Marais[1]

Doppiatori italiani
Pino Colizzi: Cap. Benjamin L. Willard/Narratore
Sergio Fantoni: Col. Walter E. Kurtz
Gianni Marzocchi: Ten. Col. William "Bill" Kilgore
Michele Gammino: George Phillips
Manlio De Angelis: Col. Lucas
Sandro Acerbo: Clean
Romano Ghini: Jay "Chef" Hicks
Loris Loddi: Lance B. Johnson
Renato Izzo: Il fotoreporter (Dennis Hopper)
Sergio Fiorentini: generale Corman

venerdì 2 settembre 2011

Dylan Dog - Ritratto di famiglia

Dylan Dog n. 300, mensile
Ritratto di famiglia

Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Angelo Stano
Colori: Studio Rudoni

Il futuro vede Londra invasa da non morti. Un autore di fumetti cerca di ritagliarsi un momento di tranquillità dalla realtà realizzando una storia di Dylan Dog. Una storia che inizia il un passato dove lui era solo un bambino nella Londra vittoriana figlio di un padre viaggiatore ed di una bellissima madre di nome Morgana.
Il presente sembra essere influenzato da quanto l'autore scriverà nel futuro. Dylan deciderà di tornare agli inizi della sua vita editoriale e tornare dove tutto ha avuto inizio, la notte dopo aver conosciuto Xabaras durante l'alba dei morti viventi.

Sinceramente mi ha più confuso che stupito questo albo celebrativo a colori, che cade un mese prima del 25 anniversario della comparsa in edicola del primo numero di Dylan Dog. Dal 1986 ad oggi se ne è fatta di strada, si sono narrate centinaia di storie dell'Indagatore dell'Incubo gettando anche qualche base per il suo passato. In questa storia tra l'onirico ed il reale si rivisitano alcuni episodi del passato dell'eroe, un atto d'omaggio verso i fedeli lettori che lo hanno seguito per 5 lustri, e si vivono le avventure del presente. Il tutto vuole essere coronamento e spiegazione degli albi celebrativi che hanno preceduto questo n°300 e fornire uno pseudo finale allla saga. La sensazione globale, però, è quella di una storia capitata li per forza. Lo stesso Ruju nelle pagine di sceneggiatura ammette che per creare delle storie devono anche essere messi espedienti casuali che stupiscano il lettore. In questo caso troviamo Sybil (vedi DD 1), Cagliostro e qualcun altro che saltano fuori all'improvviso senza apparente spiegazione. Alla fine aggiungiamo anche un dialogo tre le due eterne sorelle la Vita e la Morte ed abbiamo il quadro completo.
Se la sceneggiatura non convince del tutto non posso che esaltare il periodo di grazia che sta attraversando Angelo Stano. Da disegnatore che poco mi stupiva e che quasi mi sembrava svogliato, agli inizi, ora lo si può considerare un artista pieno e formato. Non solo per le copertine sempre più spettacolari e comunicative, ma anche per la costante alta qualità dei suoi disegni. Ricchi di dettagli e particolari sono il vero piacere della storia. Lo Studio Rudoni, con i suoi colori, non ammazza il tratto di Stano. Anzi, stranamente, in questo caso, esalta e dona profondità all'opera stessa. Il lavoro di colorazione mi ha convinto di più rispetto a quello svolto sul Color Fest, ma io continuo a preferire la prestazione di Chiara Fabbri Colabich, o la stessa dello Rudoni sul Fest precedente.

Un albo che si legge con difficoltà, per coglierlo a pieno forse restano necessarie almeno due letture, ricco di citazioni e riferimenti. Purtroppo mi aspettavo di più. Speravo in qualcosa di diverso, forse un nuovo inizio, forse un cambio di marcia.
Dylan Dog resta una delle mie letture fumettistiche preferite, certo farò a meno di ciò che non è Serie Regolare con i suoi Speciali, ma andrò avanti a leggerlo.

giovedì 1 settembre 2011

I Kennedy

Ieri sera, dalle 21.10 alle 23.40, sono andate in onda le prime tre puntate dei I Kennedy su La7. Probabilmente un botto di ascolti per la rete commerciale che sta investendo su prodotti di qualità, data la mole di pubblicità che vi ha trovato posto durante la messa in onda.
La storia narra principalmente le vicende dal 1960 al 1963 della famiglia più famosa d'America. Immigrati irlandesi che, dopo avere fatto soldi in una generazione, riescono a far diventare Presidente degli Stati Uniti colui che sarà il Presidente più amato di tutti i tempi John F. Kennedy, per le prime tre puntate Jack. Gli autori scelgono, inoltre, di metterci a conoscenza del passato dei personaggi, partendo dal 1937, con flashback inseriti durante la narrazione del presente.
Si scopre però come non fosse lui il predestinato dal patriarca a percorrere quella strada. Tale destino gli tocca solo dopo la morte di suo fratello maggiore Joseph Jr, durante la seconda guerra mondiale. La serie mette in mostra i trucchi, l'impegno economico messi in campo dal capofamiglia Joseph Sr per raggiungere il suo sogno: un Kennedy alla casa bianca. John viene dipinto come un donnaiolo impenitente, sposato ed infedele alla bella Jacqueline, un poco sempliciotto e con dei complessi di inferiorità nei confronti del padre e del fratello defunto. Vengono svelati retroscena sia politici, che della vita privata dei membri della famiglia. Sullo schermo vengono portati discorsi a due, su tutti quello del capofamiglia con Jacqueline, che fanno sorgere nello spettatore i dubbi su come sia stato possibile ricostruirli con fedeltà storica. Personalmente mi incuriosirebbe conoscere le fonti da cui sono stati tratti gli spunti, visto che è una produzione History Channel negli Stati Uniti e dovrebbe essere abbastanza storicamente fedele.
Sotto il profilo realizzativo la serie si muove pesantemente. Un elefante delicato che si muove in un negozio di dischi in vinile riuscendo a non fare troppi danni. Inquadrature dense e statiche non assecondano il dinamismo recitativo di un, somigliantissimo, Greg Kinnear (Qualcosa è cambiato, C'è post@ per te, The Gift - Il dono, Little Miss Sunshine, Green Zone) nei panni di J.F.K. e di Barry Pepper in quelli del fratello. In alcuni casi si rivela poco credibile ed un po' forzato nella parte del padre padrone Tom Wilkinson. Di contorno, al momento, il ruolo tormentato da dubbi ed incertezze di Katie Holmes di Jacqueline Bouvier.
Evocativa la sigla iniziale con la bandiera americane che garrisce su sfondo nero fino a depositarsi sotto il titolo della serie, come su una bara durante un funerale militare americano. Strana la scelta della colonna sonora che ricorda un mix tra X-Files ed Heroes.
Sono solo le prime tre puntate, per giudicare la serie bisognerà attendere di averla vista in toto. Per ora è sul confine del convince non convince. Una cosa è sicura però: il fascino della famiglia Kennedy, di quello che ha rappresentato per gli Stati Uniti, è indiscutibile.

Titolo originale The Kennedys
Paese Stati Uniti d'America, Canada
Anno 2011
Formato miniserie TV
Genere storico, drammatico
Puntate 8
Durata 40 min (puntata)
Lingua originale inglese
Caratteristiche tecniche
Aspect ratio 16:9

Ideatore Stephen Kronish, Joel Surnow
Regia Jon Cassar
Sceneggiatura Stephen Kronish
Fotografia David Moxness
Montaggio David B. Thompson, Don Cassidy
Scenografia Rocco Matteo
Casa di produzione Muse, Asylum Entertainment, Shaw Media

Interpreti e personaggi
Greg Kinnear: John F. Kennedy
Katie Holmes: Jacqueline Kennedy
Barry Pepper: Robert F. Kennedy
Tom Wilkinson: Joseph P. Kennedy Sr.
Chris Diamantopoulos: Frank Sinatra
Charlotte Sullivan: Marilyn Monroe
Diana Hardcastle: Rose Kennedy
Kristin Booth: Ethel Kennedy
Serge Houde: Sam Giancana
Enrico Colantoni: J. Edgar Hoover
Don Allison: Lyndon B. Johnson
Gabriel Hogan: Joseph P. Kennedy Jr.
John White: giovane John F. Kennedy

Doppiatori e personaggi
Loris Loddi: John F. Kennedy
Ilaria Latini: Jaqueline Kennedy
Francesco Pezzulli: Robert Kennedy
Franco Zucca: Joseph P. Kennedy Sr.
Maria Pia Di Meo: Rose Kennedy
Barbara De Bortoli: Ethel Kennedy

Prima visione
Prima TV Stati Uniti d'America
Dal 3 aprile 2011 Al 10 aprile 2011
Rete televisiva ReelzChannel (Stati Uniti) History Television (Canada)
Prima TV in italiano (gratuita)
Dal 31 agosto 2011
Rete televisiva LA7
Prima TV in italiano (pay TV)
Dal 7 giugno 2011 Al 28 giugno 2011
Rete televisiva History Channel