giovedì 30 giugno 2016

Ciao Bud


Tre giorni fa se ne andava lui. Non è inutile dire che i suoi film, in coppia o meno con l'amico fraterno Terence Hill, hanno fatto compagnia nelle serie d'infanzia, e non solo, a me ed a diverse generazioni di telespettatori. Erano sei anni che non appariva in nuove produzioni, ma la sua presenza è stata un costante su ogni canale, ad ogni ora.

Mi ero ripromesso di scrivere solo un grazie e postare una foto, per non essere retorico, ma sono andato qualche riga oltre. Quindi...

Ciao e grazie Bud, guida la tua Dune Buggie e fai a gare di birra e salsiccia con tutti lassù. Quelli nati con la camicia siamo noi e tutti quelli che incroceranno i tuoi film in televisione.

(Non posso parlare con cognizione di Carlo Pedersoli, ma, sappiate, che è stato un grande nuotatore: il primo italiano a scendere sotto il minuti nei 100sl).


lunedì 27 giugno 2016

Justice League 49

Justice League 49
di Geoff Johns, Daniel H. Wilson, David F. Walker, Francis Manapul, Jorge Jimenez, Ivan Reis, Felipe Watanabe
Contiene Justice League 45, Earth 2: Society 5, Cyborg 4

Daniel H. Wilson, David F. Walker, Felipe Watanabe, Francis Manapul, Geoff Johns, Ivan Reis, Jorge Jimenez, Justice League

Specifiche
Titolo: Justice League 49
Linea: Lion
Collana: Justice League  49
ISBN: 9788869719684
ISSN: 9772280013001-60049
16,8×25,6, S, col., 72 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Supereroi
Titolo da: edicola
Prezzo: 3.95€

Justice League

Darkseid è stato sconfitto da Anti-Monitor. Gli eroi ancora sulla Terra sono increduli. Cosa succederà adesso? Wonder Woman è spaesata. Batman è in viaggio con Lanterna Verde ai confini dell'Universo conosciuto alla ricerca della conoscenza. Superman sta regolando decenni di conti arretrati con Luthor, gli effetti del sole di Apokolips lo sta profondamente cambiando.


I creatori della seri stanno spingendo gli umani, e non, della Lega ai limite dell'incredibile. Spero solo sappiano come, poi, far ritornare tutti nei ranghi. Gestire l'onniscienza di Batman sarà alquanto complicata da ridimensionare.  Solo parlando di lui.


Terra-2 trova una nuova alleanza tra le controparti di Flash, Batman e Superman di questo mondo. Si vedrà quello che succederà, ma continuo a leggerlo solo perché c'è.


Cyborg continua ad essere un incrocio tra Primo Contatto di Star Trek ed un Terminator qualsiasi. Onestamente è abbastanza inutile per chi conosce questi trascorsi, magari porterà i lettore più giocati a conoscere questi classici.

venerdì 24 giugno 2016

Batman 49

Batman 49 (106)
di SCOTT SNYDER, PETER J. TOMASI, TOM KING, TIM SEELEY, GREG CAPULLO, MARCIO TAKARA, MIKEL JANIN
Contiene Batman 45, Detective Comics 45, Grayson 11-12

Specifiche
Titolo: Batman 49 (106)
Linea: Lion
Collana: Batman 49
ISBN: 9788869719479
ISSN: 9771887472334-60106
16,8×25,6, S, col., 72 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Supereroi
Titolo da: edicola
Prezzo: € 3.50


Gli eventi che hanno sconvolto Gotham, in coincidenza con l'arrivo di Bloom stanno mettendo a dura prova il nuovo Batman. Così a dura prova che persino i suoi datori di lavoro pensano di sostituirlo con una serie di robot radiocomandati. Intanto Bruce Wayne è ancora all'oscuro del suo passato e sta riuscendo a compiere opere buone nella parte più disastrata della città.

C'è tanta carne al fuoco in questo Superpesante, ma non riesco a trovare avvincente la parte con Batman. Il Commissario Gordon è stato completamente stravolto e, boh, è un'operazione che non funziona con tutti. Mi chiedo cosa succederà quando dovrà tornare al suo lavoro e lasciare il posto al Batman originale. Intanto vediamo dove Snyder e Capullo vogliono andare a parare.

Altre rivoluzioni nel destino del Crociato Incappucciato le troviamo su Detective Comics. Qui Gordon viene interpellato dalla Justice League per esercitare le dote deduttive da tempo sopite. Non prima però di aver verificato le condizioni di Bruce Wayne.

Su Grayson si muove qualcosa, ma sembra sempre una serie riempitivo. Carina l'idea di reintrodurre la Bat-Famiglia, anche se con poche pagine dedicate a ciascun membro e con delle didascalie decisamente pesanti.

Appuntamento al mese prossimo con, speriamo, sviluppi interessanti. 

mercoledì 22 giugno 2016

Legends of Tomorrow


Un Signore del Tempo, Rip Hunter, torna indietro dal 2046 per raccogliere una truppa di eroi destinati a salvare il futuro. Il suo futuro, visto che il suo primario interesse è quello di salvare la vista a sua moglie ed a suo figlio. Salvarli da chi? Da Vandal Savage, un immortale, che, lungo i suoi quattro mila anni di vita, sta progettando di diventare il primo dittatore mondiale che sia mai esistito. Gli eroi raccattati? Atom, White Canary, le due metà di Firestorm, la coppia Hawkman/Hawkgirl e gli amiconi Captain Cold e Heat Wave.

Questo è il plot estremamente semplice di Legends of Tomorrow, altra creazione di Greg Berlanti (responsabile per le conversioni televisivi di Arrow, The Flash e Supergirl).
Ammetto che, per mancanza di tempo, sono solo a metà della prima stagione, ma credo di essermi fatto una mia idea di com'è.
Pariamo dai punti di forza.
Passiamo ai punti deboli. L'accozzagli di non-eroi scelti per salvare il futuro è usata tremendamente male. Traspare palese la difficoltà degli scrittori di rendere organica la squadra di creare interazione tra i membri e di sfruttare al meglio le loro capacità. Uccidi, ruba, vola, entra nel flusso sanguigno. Queste sono le trovate di massimo spessore degli autori. La noia, inoltre, la fa da padrona durante tutte le missioni negli anni '70 ed '80 del secolo scorso. Una serie di situazioni ripetute che non giovano certo al ritmo della serie. Se, ogni tanto, qualche tratto caratteriale dei personaggi emerge viene sopito immediatamente poche battute dopo. Funzionano di due "cattivi" del gruppo, Cold&Heat, ma anche loro vengono lasciati cadere ripetutamente nei cliché di partenza. Decisamente poco sfruttato il più umano e nel contempo forte del gruppo: Atom. Avrebbe potenzialità decisamente maggiori, ma viene tenuto molto a freno.


Effetti speciali decisamente da migliorare.
Se passiamo al reparto effetti speciali lo possiamo tranquillamente definire pezzente. Le armi dei su citati Cold&Heat dovrebbero generare effetti diversi ed a lungo termine, una ghiaccia e l'altra brucia. Risultato sullo schermo: una fiammata (od una nevicata) colpisce il nemico che cade a terra. Fine. Decisamente triste. Il rimpicciolimento di Atom non è malvagio, ma, ovviamente, non si avvicina minimamente a quello di Ant-Man. Però, qui si distingue, positivamente, dal resto. Si distingue sia dagli effetti delle armi, già citati e dalle orribili sequenze di volo/combattimento aereo dei falchetti. Nella norma gli effetti che caratterizzano la nave cronospaziale.

E' un peccato perché, al momento dell'annuncio, ci ho creduto molto in questo primo tentativo di assemblaggio degli eroi. Purtroppo ad ora, metà stagione, non ho motivo di essere soddisfatto od intrigato da questo racconto settimanale per immagini. Spero in un miglioramento, perché almeno una stagione di fiducia se la merita. Nonostante tutto il cast avrebbe, infatti, delle potenzialità. Brandon Routh, in primis, smessi i panni di Superman, tiene a galla la baracca con la sua faccia e la sua credibilità. Victor Garber, la metà anziana di Firestorm, è un volto noto (il papà di Sidney in Alias) e riesce a dare spessore al suo personaggio. Caity Lotz si è ritagliata l'affetto dei fans grazie alle sue apparizioni e morti in Arrow. Wentworth Miller e Dominic Purcell sono due cattivi ben calibrati e vederli insieme dopo Prison Break è una gioia per tutti gli amanti delle serie TV. Il resto son pesi morti da sostituire il più presto possibile o da rendere meglio, sia attorialmente che visivamente (anche se Firestorm non è da buttar via)

Titolo originale Legends of Tomorrow 

Paese Stati Uniti d'America 
Anno 2016 – in produzione 
Formato serie TV 
Genere supereroi
Stagioni 1 
Episodi 16 
Durata 43 min (episodio) 
Lingua originale inglese 

Caratteristiche tecniche
Rapporto 16:9 
Risoluzione 1080i 
Audio Dolby Digital 5.1 

Crediti

Ideatore Greg Berlanti, Marc Guggenheim, Andrew Kreisberg 

Interpreti e personaggi

Arthur Darvill: Rip Hunter
Victor Garber: Professor Martin Stein/Firestorm
Brandon Routh: Ray Palmer/Atom
Caity Lotz: Sara Lance/White Canary
Ciara Renée: Kendra Saunders/Hawkgirl
Franz Drameh: Jefferson "Jax" Jackson/Firestorm
Wentworth Miller: Leonard Snart/Captain Cold
Dominic Purcell: Mick Rory/Heat Wave
Falk Hentschel: Carter Hall/Hawkman

Doppiatori e personaggi

Massimo Bitossi: Rip Hunter
Ambrogio Colombo: Professor Martin Stein/Firestorm
Marco Vivio: Ray Palmer/Atom
Valentina Mari: Sara Lance/White Canary
Benedetta Degli Innocenti: Kendra Saunders/Hawkgirl
Gianluca Crisafi: Jefferson "Jax" Jackson/Firestorm
Roberto Certomà: Leonard Snart/Captain Cold
Francesco Prando: Mick Rory/Heat Wave
Danilo Di Martino: Carter Hall/Hawkman

Produttore esecutivo Greg Berlanti, Marc Guggenheim, Andrew Kreisberg, Sarah Schechter, Phil Klemmer 
Casa di produzione Warner Bros. Television, Berlanti Television, DC Comics 

Prima visione
Prima TV Stati Uniti d'America
Dal 21 gennaio 2016 Alin corso 
Rete televisiva The CW 

Prima TV in italiano (gratuita)
05/2016 ancora non trasmessa
Rete televisiva canali Mediaset

Opere audiovisive correlate
Originaria Arrow
Crossover The Flash 

venerdì 17 giugno 2016

He-Man and the Masters of the Universe 26

He-Man and the Masters of the Universe 26
di Dan Abnett, Pop Mahn

Contiene He-Man The Eternity War 14

Specifiche
Linea: Lion
Collana: He-Man And The Masters Of The Universe  26
Autore: Dan Abnett, Pop Mahn
ISBN: 9788869719790
ISSN: 9772284343005-60026
16,8x25,6, S, col., 48 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Fantastico
Titolo da: edicola
Prezzo: € 1.95

La Guerra dell'Eternità potrebbe mettere in scena i suoi atti finali. He-Man è riuscito ad arrivare nelle Fucine di Grayskull ed a forgiare una nuova Spada del Potere ed una nuova armatura, dopo aver sconfitto Hsss che minava il suo essere. Il confronto con Skeletor è inevitabile. Zio e nipote all'ultimo sangue; uno per distruggere l'Universo, il suo piano per sconfiggere He-Man, e l'altro per proteggerlo.
Intorno a loro, She-Ra vuole provare a bloccare la fonte da cui tra il suo potere Skeletor, gli Occhi di Grayskull, ma dovrà fare i conti con il suo padre adottivo tornato dalla morte. Teela è in fin di vita. Evil Lynn la sta sconfiggendo su tutta la linea ed anche il suoi uomini serpente stanno subendo perdite ingenti durante la battaglia.
Chi riuscirà a vincere questa ultima sfida?

Non ho ben chiaro il perchè, ma questo mese l'albo dedicato ad He-Man e compagnia contiene una sola storia al presso ridotto di 1.95€. E' un modo per evitare di raggiungere l'edizione americana e restare in stallo per diversi mesi? Un modo per ridurre i costi ed aumentare i ricavi da una serie che vende poco? Non è dato saperlo. Nelle pagine dell'albo non è stato scritto e sul sito di Rw-Lion non sono stato capace di trovare spiegazioni di sorta.

Passando alla storia. Sì, si conclude la Guerra dell'Eternità che tanto ci ha tenuto compagnia in questi mesi. Si conclude in fretta, lasciando aperte molte storie alle sue spalle, riproponendo personaggi che avevamo perso per strada ed altri che potrebbero essere spunto per nuove storie. Quello che è chiaro è che ora comincia il difficile. Saranno da mettere in gioco personaggi sconosciuti allo zoccolo duro, sarà da trovare un cattivo credibile, ma, soprattutto, ci sarà da abbassare i toni della catastrofe ed innalzare un po' quelli della commedia per evitare di finire sempre più nel cupo.

Mahn fluidifica i dialoghi di Abnett con interessanti gabbie di vignette, ma non gli si possono perdonare le due versioni estremamente tamarre dei protagonisti: He-Man e Skeletor son veramente ridicoli. Spero che con il prossimo ciclo di storie ci si fissi su un'iconografia, vicina o lontana da quella classica, a gusto loro, ma stabile. In questi ventisei numeri si son viste almeno tre versioni della Spada del Potere ed almeno altrettante di corazze. Mi piacerebbe un'idea che resti, come era successo con la mitica serie animata degli anni '80 del secolo scorso..

giovedì 16 giugno 2016

Batman 48

Batman 48 (105)
di Scott Snyder, Brian Buccellato, Tom King, Tim Seeley, Jock, Fernando Blanco, Mikel Janin 
Contiene Batman 44, Detective Comics 44, Grayson 11

Specifiche
Titolo: Batman 48 (105)
Linea: Lion
Collana: Batman
Autore: Scott Snyder, Brian Buccellato, Tom King, Tim Seeley, Jock, Fernando Blanco, Mikel Janin 
ISBN: 9788869718724
ISSN: 9771887472334-60105
16,8x25,6, S, col., 72 pp
Pubblico: Per Ragazzi
Genere: Supereroi
Titolo da: edicola
Prezzo: € 3.50

E' appena terminato Anno Zero e molti piccoli criminali tentano di compiere il grande passo e diventare antagonisti di Batman, colui che ha salvato la città. Uno di loro è Oswald Cobbelpot, detto il Pinguino. Ai confini della città, il Crociato Incappucciato, rinviene il cadavere di un ragazzo di sedici anni, precipitato da una notevole altezza. Tutti gli indizi portano al Pinguino, ma sarà così semplice risolvere il caso?

Snyder cambia partner grafico per questo prequel e torna a collaborare con Jock. Finalmente la storia torna a concentrarsi sul vero Batman, Bruce Wayne, nel periodo appena dopo la fine della presa di possesso della città da parte dell'Enigmista. Sarà che io non vedo altri all'infuori di lui sotto quel mantello, ma la storia, una crime pura, mi convince di più di tutte le pagine di Superpesante scritte fino ad ora. Il tratto grafico cambia completamente da Capullo a Jock. E' un modo di intendere la stessa arte in modo diverso, ma cavoli se è convincente. Visionario ed alternativa la narrazione grafica rende giustizia all'estro dell'uomo che ha lavorato anche con Gaiman. Una pura storia sul Detective più Grande del Mondo, disegnata veramente bene.

Tornando a Superpesante, ormai una parodia di se stesso, sulla pagine di Detective Comics si conclude la vicende che vede umanizzare di più Harvey Bullock e ritornare in primo piano la Figlia del Joker. Si scopre cosa ci fa la Muerte in giro per Gotham e tanto altro, ma tutto lascia il tempo che trova.
Un po' come Grayson. Ci troviamo in mezzo allo scontro tra Dick e Dick e mentre cerchiamo di capire chi sia quello originale veniamo tenuti svegli solo dal gancio finale.

mercoledì 15 giugno 2016

The ward

1966. Un ospedale psichiatrico. Cinque ragazze condividono un'ala nella quale sono rinchiuse e sottoposte a trattamenti psichici. L'ultima arrivata, Kristen, è un po' diversa dalle altre. E' stata portata lì per aver dato fuoco ad una vecchia fattoria, della quale aveva l'indirizzo segnato sulla mano, e non si ricorda altro. Però, lei, ha sentore che non tutto vada proprio come debba andare in quel luogo. Sente rumori, vede presenze ed inizia a chiedersi come mai le sue compagne, ad una ad una, scompaiano dal manicomio senza dire nulla. Una donna misteriosa sembra aggirarsi per i corridoi, di notte, alla ricerca di vittime da sottoporre a torture ed alle quali togliere la vita. Prima che tocchi a lei, Kristen, decide di tentare la fuga.

Dieci anni erano passati dall'ultimo film di Carpenter ed altri sei ne son trascorsi da questo. Il buon artigiano del cinema horror è tornato sui suoi passi e, dietro le quinte, sta cercando di sviluppare sempre più i retroscena di quell'Halloween che tanta fama gli ha dato.
Per ricordarci quanto è bravo, però, ogni tanto, tira fuori qualche pietra preziosa dal sacchetto che tiene alla cintura. Questa è una.

"Scusi dov'è il bagno?"
Sicuramente andava visto prima di altri film simili, ma, al contempo ne sviluppa le idee base alla maniera caratteristica del regista. La sceneggiatura dei Rasmussen, infatti, ha un plot twist finale decisamente interessante, ma che rende, a conti fatti, il film sì quello che non ti aspetti, ma che ne esalta la banale e semplice idea di fondo. Un'idea che era già stata vista in Identità e che viene miscelata con il successo di Scorsese/Di Caprio Shutter Island. Quello che appassiona di questa ricerca interiore di se stessi è, appunto, il ritmo dato da Carpenter. Nella sua esposizione davanti alla macchina da presa, non ci permette di immaginare ciò che sta succedendo, il mostro assassino è così reale che è impossibile dubitare della sua esistenza. Probabilmente solo ad una seconda visioni si possono rilevare dei dettagli, degli indizi, che concedano allo spettatore di poter sollevare il velo di mistero che nasconde il vero svolgersi degli eventi.
"Non è che arriva Johnny, vero?"
Protagonista della pellicola è la bella, forse violenta, forse no, Amber Heard. Ben si cala nel personaggio e mi stupisco di non averla notata in altri film rilievo di recente produzione (io mi ricordo giusto l'ultimo Machete). Accanto a lei, tra le altre protagoniste, si distingue Danielle Panabaker, anche per essere da due anni membro fisso del cast del telefilm The Flash. Nel raccolto cast, che recita nelle poche stanze del manicomio, non troviamo altri nomi di punta, ma qualche viso noto per essere spesso presente in altre produzioni come caratterista.
"Ho dimenticato la crema notte."
Un film sottovalutato, difficile da poter vedere in televisione, anche se l'avvento di Paramount Channel potrebbe renderlo più frequente, nel qual si riconosce la mano del regista cresciuto nel Kentucky.
Visita dall'ottico.
Titolo originale The Ward 

Lingua originale inglese 
Paese di produzione USA 
Anno 2010 
Durata 88 min 
Rapporto 2,35:1 
Genere thriller

Regia John Carpenter 

Sceneggiatura Michael Rasmussen, Shawn Rasmussen 
Produttore Doug Mankoff, Peter Block, Mike Marcus, Andrew Spaulding 
Produttore esecutivo David Rogers, Adam Betteridge, Rich Cowan 
Casa di produzione Echo Lake Entertainment, A Bigger Boat 
Distribuzione (Italia) BiM Distribuzione 
Fotografia Yaron Orbach 
Montaggio Patrick McMahon 
Musiche Mark Kilian 
Scenografia Paul Peters 
Costumi Lisa Caryl 
Trucco Trista Jordan 

Interpreti e personaggi

Amber Heard: Kristen
Mamie Gummer: Emily
Danielle Panabaker: Sarah
Laura-Leigh: Zoey
Lyndsy Fonseca: Iris
Mika Boorem: Alice Hudson
Jared Harris: dott. Gerald Stringer
Sydney Sweeney: Alice bambina
Sali Sayler: Tammy
Susanna Burney: infermiera Lundt
Dan Anderson: Roy
Sean Cook: Jimmy
Jillian Kramer: Alice fantasma
Mark Chamberlin: sigmor Hudson
Andrea L. Petty: signora Hudson
Tracey Schornick: primo poliziotto
Kent Kimball: secondo poliziotto
Joseph O'Shaughnessy: receptionist
Patrick Treadway: infermiere al secondo piano
Bev Holsclaw: infermiere all'accettazione

lunedì 13 giugno 2016

Lego Dimensions - Again


A pochi giorni dalla E3! ecco che Lego annuncia ufficialmente la prima ondata dell'anno due del suo Dimensions. Lascio le descrizioni in inglese per mantenere l'ufficialità di quanto riportato:

Cartoon Network

Adventure Time
Finn the Human (with Jakemobile and Ancient War Elephant); 71245 Level Pack
Jake the Dog (with BMO); 71246 Team Pack
Lumpy Space Princess (with Lumpy Car); 71246 Team Pack
Unknown third pack character(s).

Teen Titans Go!
Beast Boy
Raven

J.K. Rowling's Wizarding World

Harry Potter
Harry Potter (with Enchanted Car); 71247 Team Pack
Lord Voldemort (with Hogwarts Express); 71247 Team Pack
Unknown third pack character(s).

Fantastic Beasts and Where to Find Them
Newt Scamander; Story Pack
Unknown second pack character(s).

80s classics

The Goonies
Sloth

Gremlins
Gizmo; 71256 Team Pack
Stripe; 71256 Team Pack

The A-Team
B.A. Baracus (with B.A.'s Van); 71251 Fun Pack

E.T. The Extra-Terrestrial
E.T.; 71258

Miscellaneous

Ghostbusters (2016 reboot)
Abby Yates (with Ecto-1); 71242 Story Pack
Unknown second pack character(s).

Mission: Impossible
Ethan Hunt (with IMF Scrambler and IMF Sports Car); 71248 Level Pack

Sonic the Hedgehog
Sonic (with Tornado and one other item); 71244 Level Pack

A questi si devono aggiungere i misteriosi Connectables, ma è probabile che tra il 14 ed il 16 di questo mese, nella notte italiana, ne sapremo di più.
Si rumoreggiano anche nuovi set tratti da The Powerpuff Girls, The LEGO Batman Movie, LEGO City Undercover, Knight Rider or Beetlejuice. Ancora niente di ufficiale, ma qualcosa di inaspettato potrebbe sorprendere sia collezionisti che giocatori.

venerdì 10 giugno 2016

He-Man and the Masters of the Universe 25

He-Man and the Masters of the Universe 25
di Dan Abnett, Pop Mahn
Contiene He-Man The Eternity War 12-13

Specifiche
Titolo: He-Man and the Masters of the Universe 25
Linea: Lion
Collana: He-Man And The Masters Of The Universe
Autore: Dan Abnett, Pop Mahn
ISBN: 9788869718946
ISSN: 9772284343005-60025
16,8x25,6, S, col., 48 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Fantastico
Titolo da: edicola
Prezzo € 2.95

Adam ha scoperto di essere posseduto da King Hssss, e non in un momento qualsiasi, proprio durante l'assalto finale a Grayskull. All'interno di sè dovrà ingaggiare la battaglia con l'usurpatore del suo corpo e della sua mente, aggrappandosi ad un ricordo prezioso, per potere aiutare i Dominatori dell'Universo ad affrontare Skeletor. Il quale, a sua volta, non è stato con le mani in mano. Ha potenziato le sue abilità e, per non farsi mancare nulla, sta distruggendo pianeti in tutto l'universo.
She-Ra sembrava colei che potesse rallentare l'ascesa dello zio con problemi di epidermide, ma il suo rientro verso il campo di battaglia è più arduo che mai.

Dopo un numero, quello passato, ricco di intrecci, Abnett si riposa e dedica due capitoli, praticamente lineari, alla psiche di Adam, al suo ricercare sè stesso, al suo tentare di sconfiggere Hssss. Sono rimasto un po' deluso dalla sua scelta di effettuare gli upgrade grafici, di potenza ed estetici ai due protagonisti maschili della saga. Non penso ce ne fosse bisogno, ma il fumetto è per il mercato americano ed il testosterone deve farla da padrone.
Mahn mantiene, a tratti, la semplicità di disegno del numero scorso. Per esigenze narrative è costretto a modificare in corso d'opera le dimensioni di oggetti che non potrebbero farlo e sceglie discutibili nuove vesti per Skeletor ed He-Man (sarà lui?). Ovviamente non è tutta responsabilità sua, ma meno tamarrismo non mi sarebbe dispiaciuto.

Gran bella l'illustrazione del 2015 di Kudranski utilizzata in copertina.

giovedì 9 giugno 2016

Da giocare ce n'è?

Iniziano a giungere le prime rivelazioni sulle prossime novità  riguardo alla linea di videogame Lego Dimensions.
Sono on-line le immagini dei primi playset e ne sono stati confermati altri. Ad esempio di Sonic non si sa nulla, ma si ha la conferma che entrerà a far parte della famiglia dei mattoncini danesi. Vediamo, però, cosa è stato confermato rispetto alle previsioni del post di qualche giorno fa.
Escono due set. Questo e...
... questo.
Adventure Time. Due set in uscita. Più uno in attesa. Onestamente ho visto ben poco del cartone, ma il design dei personaggi sembra seguire le linee originali dettati dal soggetto televisivo.
Per amatori del genere.
Mission Impossible. Come supposto, trattasi di una riduzione dalla saga cinematografica, forse basata sul primo e sul secondo film. Con il piccolo Tommaso troviamo la moto e la macchina dell'agente segreto.
P.E. Baracus.
A-Team. Il primo set ufficializzato  quello dedicato a Mr.T, P.E. Baracus. Chiave inglese, catenazza, cresta da moicano: cosa vogliamo di più. Ah, sì! L'accessorio: è il mitico furgoncino dell'A-Team! Spettacolo. Aspettiamo Magnum P.I. e Supercar ed il revival anni '80 del secolo scorso è servito.
Il Team Puck di Harry Potter e Voldemort. Che Team!
Harry Potter. Primo set di diversi (contando anche quelli delle bestie fantastiche). Com'è? Carino. Ci sono Harry e Voldemort, Harry con una nuova pettinatura, la macchina di Ron ed la motrice del treno. Direi che è carino, sopratutto per l'idea che saranno aggiunti i livelli dedicati al mondo creato da J.K. Rowling in questo nuovo gioco.

Intrigante, se giocabile anche con i "classici".
Ultimo set, anche per caratteristiche peculiari, è il primo dedicato al reboot dei Ghostbusters. Oggettivamente. Il set è importante, e sicuramente avrà il suo prezzo. Però ci si porta a casa un gioco nuovo completo, si potrà giocare tutto il film, perchè no con il Dott. Venkman, e cambiare il portale originale con il ristorante, sede dei nuovi acchiappa fantasmi. Come veicolo la nuova Ecto-1. Soggettivamente. Puntare così tanto su un film che è inviso molto ai fan, ha il trailer più odiato di sempre su Youtube, è un bel rischio.

Ovvia, ma carina, l'idea di cambiare la base dei personaggi da azzurra della prima edizione all'oro di questa. Questa tendenza si poteva, già, intuire, dalle minifigures in edizione speciale per il Comicon di San Diego, Supergirl e Arrow, che appoggiano su una base azzurra e oro.

A me i set paiono tutti ben realizzati, bisognerà valutarne il prezzo, ma A-Team e Ghostbusters mi sembrano interessanti, sopratutto perchè dal 9/9/2016 Lego Dimensions sarà disponibile anche per il mercato italiano ed i collezionisti potranno, anche, giocare con i loro personaggi.

Ecco il trailer ufficiale dell'E3, in cui si vedono i nuovi personaggi.


Visti i Goonies? E i Gremlins? E.T? Tutto il resto? Si prospetta una bella spesa!

mercoledì 8 giugno 2016

He-Man and the Masters of the Universe 24

He-Man and the Masters of the Universe 24
di Dan Abnett
Contiene He-Man The Eternity War 10-11

Specifiche
Titolo: He-Man and the Masters of the Universe 24
Linea: Lion
Collana: He-Man And The Masters Of The Universe
Autore: Dan Abnett, Popo Mahn
ISBN: 9788869718588
ISSN: 9772284343005-60024
16,8x25,6, S, col., 48 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Fantastico
Titolo da: edicola
Prezzo: € 2.95

La situazione per le forze del bene di Eternia non potrebbe sembrare più disperata. Grazie al suo colpo a sorpresa Skeletor è diventato il nuovo signore di Eternia. ha affrontato e sconfitto Hordak e portato l'era di Horokoth al suo apice, grazie anche all'aiuto di Evil-Lynn che ne è diventata la Sorceress. La minaccia rappresentata da quello che fu lo zio di Adam è ben più grande di quanto si possa immaginare: il suo obiettivo è quello di distruggere l'Universo. Il gioco sembra abbastanza facile, ha dalla sua un potere immenso e lo schieramento che gli si oppone è largamente nei guai. Seppure Man-at-Arms è sopravvissuto alla missione spaziale sembra non essere più se stesso e provare un profondo odio per il suo ex sire, Adam. Lo stesso Adam non è più in sé. King Hssss è sopravvissuto all'infestazione di Re Randor ed ora sembra aver preso le sembianze, e non solo, di Adam. La sua brama di potere lo sta aiutando a corrompere il sovrano di Eternia che, però, sembra, nel profondo, poterglisi opporre. Anche Teela ha i suoi bei problemi. Con l'avvento della nuova era non riesce più ad essere in contatto con la sua dea e la presa e la fedeltà degli uomini serpente sembrano essere appese ad un filo.
L'unica che potrebbe sembrare ancora in gioco è Adora. She-Ra è riuscita a sfuggire all'inganno di Skeletor ed a tornare alla realtà dalla sua prigionia su Despondos. La domanda è: riuscirà a raggiungere la battaglia di Grayskull prima che sia troppo tardi.

Su questo numero Abnett ha deciso di intrecciare un numero smisurato di eventi. E ci è riuscito bene. Tanti spunti narrativi, tanti cliffhanger, tanti motivi di curiosità che permettono al lettore di avanzare senza monotonia attraverso questa, lunga e ricca, Guerra dell'Eternità.
L'accoppiata con Pop si sa: funziona. Anche se in certi momenti il tratto si fa più semplice, quasi infantile, ed alcuni dettagli si perdono (forse per la fatica a stare dietro ai tempi di consegna?) la resa, nel complesso, è di qualità.

Decisamente spiazzante la copertina con Skeletor in possesso della Spada del Potere.

lunedì 6 giugno 2016

Justice League 48

Justice League 48
di Geoff Johns, Daniel H. Wilson, David F. Walker, Jason Fabok, Jorge Jimenez, Ivan Reis, Eduardo Pansica
Contiene Justice League 44, Earth 2: Society 4, Cyborg 3

Specifiche
Titolo: Justice League 48
Linea: Lion
Collana: Justice League  
Autore: Geoff Johns, Daniel H. Wilson, David F. Walker, Jason Fabok, Jorge Jimenez, Ivan Reis, Eduardo Pansica
ISBN: 9788869718762
ISSN: 9772280013001-60048
16,8×25,6, S, col., 72 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Supereroi
Titolo da: edicola
Prezzo: € 3.95

Su Justice League l'affare si ingrossa. Anti-Monitor e Darkseid sono venuti alle mani. Il problema è che il terreno dello scontro è, ancora una volta, la nostra cara Terra. Per gli eroi che la popolano ogni azione è inutile. Sono impotenti spettatori come lo sono i comuni esseri umani. Le trutte guidate da Diana non riescono a contrastare i due giganti, tutto ciò che possono fare è tenere a bada i loro secondi. In giro per l'universo, intato, Batman e Lanterna Verde indagano sui segreti della nascita di Anti-Monitor, su chi sia e su come abbia acquisito tutto il potere. Nello stesso momento, sul pianeta di Darkseid, Superman e Lex Luthor sono alla resa dei conti. La cura a base di puro sole in cui è stato immerso il Kryptoniano l'ha reso invincibile ed irascibile. Completamente consapevole dei suoi poteri è deciso a non perdonare alcun peccato al più recente membro della Justice League.
Forse, con senno del "son passati alcuni giorni da quando l'ho letto", la seppur intensa serie di Johns, nonostante rimanga interessante su ogni linea narrativa, mette un po' troppa carne al fuoco lasciando poco spazio sulla brace per narrare il tutto. Nonostante questo il lavoro grafico di Fabok, che mi piace sempre molto, valorizza ogni singola tavola. Ricco di dettagli in ogni dove, spazia tra i vari fondali senza risentire delle differenti ambientazioni.

Terra-2. Nuove rivelazioni sconvolgeranno i rapporti tra il Superman di questa Terra (che non è Kal-El) e Kara Zor-El. Rivelazioni che troveranno il culmine esplicativo durante il duro confronto tra l'azzurrone di questo mondo, Batman e Flash. Come al solito io mi chiedo perchè questa collana si qui. E', di nuovo, lo scotto degli antologici. E' sempre curioso leggere quelli che io identifico come What if mascherati, ma preferirei poter scegliere di farlo.

Anche Cyborg rientra in questa categoria. Seppure, sia questa che la serie precedente, abbiano disegni molto buoni, le trame non mi coinvolgono. Questa collana specifica inizia un po' troppo ad assomigliare ad un incidente in galleria tra Star Trek: First Contact ed il primo Terminator. Magari fosse stato dotato di maggiore originalità questo spin-off avrebbe potuto essere maggiormente interessante.

Bei disegni , anche se decisamente assemblati a caso, contraddistinguono la copertina di questo numero.