venerdì 30 maggio 2014

Superior Spider Man 6

Titolo: SUPERIOR SPIDER-MAN 
Editore: PANINI COMICS
Collana: SUPERIOR SPIDER-MAN - N° 6 
Serie: SPIDER-MAN - N° 606 
Prezzo: € 3,30
ISBN: 977112422690440606 
Formato: 17X26 
Pagine: 80 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Superior Spiderman

Al Raft l'esecuzione dell'Ammazzaragni non è andate per il meglio. Il criminale è riuscito a fuggire ed ad armare con nuovi costumi lo Scorpione, l'Avvoltoio e Boomerang. J.J. è esasperato, armato e deciso a far rispettare la sentenza e chiede esplicitamente aiuto al Superior Spiderman, che non si fa pregare ed inizia la sua caccia al criminale. Gli ostaggi non sono la sua priorità e le minacce di Alistair Smythe non lo scalfiscono minimamente: l'Ammazzaragni deve morire e deve essere proprio il nuovo Uomo Ragno ad eseguire la sentenza.

Veramente ci sarebbero altri sviluppi nelle due storie raccolte in questo albo, ma, siccome cerco di fare il minor numero di spoiler possibili, ve li racconto la prossima volta. Comunque sia: bella storia, anche se a volte Slott tende ad essere un po' semplicistico, e grandi disegni e colori di Camuncoli. Una serie sorpresa, sopratutto adesso che ci siamo liberati della coscienza di Peter Parker e che sta montando la sottotrama del Re Goblin.

Ragno Rosso

Kaine deve un favore alla Gilda degli Assassini. La Gilda ha trovato il modo di chiedere il pagamento. Il Ragno Rosso viene inviato a New York, in compagnia di Aracely, per assassinare il Preside della Jean Grey Institute: Wolverine.

Il Ragno Rosso, nonostante gli sforzi di Yost, lo sto trovando solo un rincalzo abbastanza inutile. Positiva, invece, mi è la crescita di Aracely ed il nuovo ruolo che sta assumendo. Sembra essere una mutante, ma, forse, la spiegazione è troppo ovvia. E' l'unico vero mistero che incuriosisce della serie, visto che il protagonista è un po' asfittico. Carino il costume da Colibrì.

Rimango in attesa di ulteriori sviluppi, ma mi rendo conto che sto seguendo con interesse le vicende del Ragno. Se passo la boa dei 10/12 albi acquistati, mi sa che mi ci appassiono veramente.

giovedì 29 maggio 2014

Justice League 20

JUSTICE LEAGUE 20
(Contiene Justice League 18, Green Arrow 16, Hawkman 1, Shazam da JL 16)
di Geoff Johns, Gary Frank, Ann Nocenti, Tieri, Saiz, William II,  Rob Liefeld, Bennet
977228001300130020

Justice League


Lo scontro con Atlantide ha messo alla prova le forze della JL. Dopo la defezione di Lanterna Verde e la forzata assenza di Flash, si è avuta la netta impressione che ci sia bisogno di eroi che si impegnino a tempo fisso per le League. 

Per questo i membri fondatori hanno convocato nel loro quartier generale i papabili.
Tutto sembra procedere per il meglio. Fino a quando Platino non impazzisce e molti selezionati non diniegano l'invito ed un furto di dati dal computer centrale non lascia supporre che tra loro ci fosse una spia.
Comunque, tre nuovi membri sono entrati nei ranghi e una minaccia compare all'orizzonte.

Saiz, con uno stile più pittorico, si diverte a portare più gente sul satellite orbitante grazie alla trama di Johns. Come al solito non mancano gli accenni a storie future e sottotrame sia verticali ed orizzontali per un prossimo futuro.


Lanterna Verde


Lo scontro con Harrow sta mettendo sotto pressione l'eroe di smeraldo. Grazie all'aiuto di Gloria, per altro inaspettato, riesce a sopraffarlo, ma un nuovo pericolo l'attende. Il piccolo Pike è quasi impazzito e minaccia di farsi saltare in aria con un deposito di armi. Sarà compito dell'alter ego di Oliver Quinn quello di mettere a posto le cose.


Solito stile di disegno da caricaturista di Piazza Duomo per la conclusione di un storia amara e di formazione. Tutto sommato scorrevole, ma affossata dai disegni.


Hawkman


Corsar è intento ad estrarre il metallo Nth dal corpo di Katar Hol ed il destino dell'uomo falco. Un tradimento inaspettato, però, gli serve una carta per liberare sia se stesso che Emma.


Un aiuto inaspettato? Con un finale inaspettato? Ma non scherziamo. Ci si aspetta tutto quello che accade dall'esordio di questa run. Pagine abbastanza sprecate, anche per via dei disegni approssimativi e semplici.


Shazam


Sivana ed Accidia risvegliano Orgoglio e si mettono sulle tracce del successivo vizio. Intanto Shazam si confronta per la prima volta con Black Adam. La prende un po' troppo alla leggera ed i poteri iniziano a mancargli. Non è un buon segno.


Prosegue a piccoli bocconi la costruzione del mito d Shazam. Si fa leggere ed i disegni, in cui sono evidenti molte ombreggiature, ben narrano la sceneggiatura. Preso a piccole dosi non è male, ma chissà quando verremo alimentati con bocconi di Shazam più grossi.


mercoledì 28 maggio 2014

Batman 19

BATMAN 19
(Contiene Batman Inc. 8, Batman 18, Detective Comics 18, Nightwing 18)
di Morrison, Snyder, Tynon IV, Layman, Higgins, Burnham, Kubert, Maleev, Fabok, Ryp
9771887472334-30076
Formato: 16.8X25.6 
Pagine: 96
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Batman Inc.


La Morte della Famiglia non ha prodotto vittime tra gli alleati di Batman. Certo, il morale, adesso, è sotto le scarpe, ma per lo meno sono tutti vivi. Ci pensa Talia Al Ghul a sistemare le cose. Un lutto grave e vicino al Cavaliero Oscuro metterà ulteriormente alla prova gli scossi nervi del Crociato Incappucciato.

A me Morrison, che che se ne dica, piace poco. Questa morte improvvisa è stata gestita un po' così. Poco pathos, poco senso, poco contesto per chi non legge Batman Inc. per apprezzarla davvero. Certo, meno male che è morto chi è morto perchè continuavo a chiederemi come mai, nel reboot della testata, ce lo avessero lasciato. Se adesso ne ammazzassero altri due non sarebbe male.
I disegni di Burnahm ricordano un po' le novellizzazioni belghe, ma in qualità minore. Non sono niente di che e l'ultima pagina non trasmette adeguata drammaticità. Anche la scelta di riproporre la stessa posa di Batman con in braccio l'alleato morto, stile Pietà di Michelangelo, come già accaduto con Jason Todd è molto opinabile.

Batman

La morte dell'alleato ha sconvolto Batman. Sono cinque giorni e cinque notti che, ininterrottamente va in giro a pestare criminali ed ad arrestare delinquenti. Qualcuno però veglia su di lui. La giovane Harper, che già lo aveva aiutato durante la vicenda della Notte dei Gufi, decide di aiutarlo e di dargli supporto morale nel momento difficile: si spinge persino a chiedere aiuto a Bruce Wayne.

La storia si svolge in due capitoli, affidati a due team diversi. Il primo, dove vediamo Batman affranto ed affaticato, è opera di Snyder/Kubert: grandi disegni, storia moralmente profonda ed avversari interessanti. La seconda, dove Batman riflette sulla sua situazione, è di Snyder-Tynon IV e Maleev. Trovo che i disegni di Maleev siano adatti ad un certo tipo di personaggio, tipo Devil della Marvel, ed ad un certo tipo di tematiche, sofferenza è la prima che mi viene in mente. Affidargli una storia di accettazione non so se sia stato opportuno. Per lo meno non ha esagerato con i neri profondi.

Detective Comics

Il Pignuino si è accorto che c'è u nuovo volatile pericoloso in città: il Pinguino Reale. La disfida tra i due sarà cruenta ed Oswald Cobblepot non avrà vita facile nel riprendersi il suo posto nella società criminale, anche perchè ha sul collo il fiato di Batman (che non gli perdona di essersi alleato con il Joker nella Morte della Famiglia).

Layman e Fabok usano questo nuovo criminale di transizione per muovere le pedine sulla scacchiera della malvagità di Gotham. Grazie alla loro intuizione abbiamo visto l'alternarsi di Poison Ivy, Clayface, Zsasz ed ora si annuncia il ritorno di Man-Bat.

Nightwing

La morte del suo alleato ha minato la psiche, già sconvolta dagli ultimi eventi, dell'ex ragazzo meraviglia. Ora, Dick Grayson, che non crede più in Batman, deve decidere cosa fare della sua vita e delle sue capacità. L'idea gliela fornisce Sonia Zucco. Il rapporto con la figlia dell'uomo che ha ucciso i suoi genitori è sempre più strano e contorto, ma gli porta una novità. Tony Zucco non è morto e vive a Chicago.

Boh, non lo so. Tirare fuori i morti dalle tombe, dopo anni ed anni che ci sono stati messi, mi sembra sempre sintomo di scarsezza di idee. Speriamo che, questa volta, Higgins stupisca con qualche trovata originale. I disegni di Ryp sono ricchi di prospettive strane e di disegni statici. Non mi convincono, ma ho visto di peggio.

Batman 20

BATMAN 20
(Contiene Detective Comics 19, Nightwing 19)
di Layman, Higgins, Fabok, Jonsson, Masters, Booth
9771887472334-30076
Formato: 16.8X25.6 
Pagine: 72
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Detective Comics


Un'invasione di Man-Bat, uomini pipistrello geneticamente modificati, ha invaso Gotham partendo dal 900 (un palazzo di una delle più tranquille zone della città). Batman ed i suoi alleati (che lo ignorano bellamente) sono alle prese col tentativo di arginare l'invasione. Chi l'ha provocato? Quali sono i suoi scopi?

Layman gestisce con l'aiuto di tre disegnatori queste quattro storie suoi Man-Bat. Ci offre anche un punto di vista diverso rispetto al solito supereroistico e ci mette a conoscenza di cosa pensano i poliziotti del G.C.P.D. degli eroi mascherati che infestano la loro città.
I disegni son tutti di buon livello Fabok, ormai lo conosciamo, gli altri due Jonsson e Masters ben si difendono anche se non è detto che lo stile del secondo possa piacere a tutti.

Nightwing

Il trasferimento a Chicago è cosa fatta. Nighwing ha lasciato Gotham City, proprio nel mezzo della battaglia contro i Man-Bat, senza voltarsi indietro. Ha trovato casa e si è messo subito a cercare tracce di Tony Zucco. Peccato che la sua nuova città non gradisca, ed è un eufemismo, la presenza di eroi mascherati in città.

Higgins ci butta lì qualcosa di nuovo e non dispiace. Una storia dinamica e di ambientamento. Nightwing viene messo in condizione di conoscere alcuni nuovi avversari ed il suo nuovo ambiente di lavoro. Non male.
Il primo impatto con Booth è stato piacevole. Nel suo stile ingloba qualche strizzatina d'occhio alle inquadrature manga ed il colorista che lo affianca impiega colori molto accessi per dare vita alle loro tavole. Ci devo fare l'occhio, ma non sembra fastidioso. Anzi.

Shin Mazinger Zero 001

Shin Mazinger Zero 001 - VARIANT CUT PRICE!
Edizioni: BD
Collana: J-Pop
Prezzo: 1,00 € (numero 1 regular price 5.90€)
Volumi 9 (conclusa)
Pubblicazione: Maggio 2014

E' il futuro. Mazinger Z è una creatura robotica senziente e determinata a compiere la missione per la quale è stata creata: distruggere ogni minaccia per la Terra. Peccato che tra le minacce sia incluso anche l'essere umano.
Un unico uomo è sopravvissuto alla sua ira: Koji Kabuto, colui che sarebbe potuto diventare il pilota del Demone che sta distruggendo la vita sul pianeta che gli ha dato i natali.
La missione è suicida. L'unica che può aiutarlo è Minerva X, nelle sue sembianze umane e dotata di poteri eccezionali riesce a mandare ripetutamente indietro nel tempo ed in universi alternativi il figlio del professor Kabuto. Lo scopo è trovare un tempo ed un luogo in cui sia possibile far coesistere gli umani e Mazinger Z.

Il famoso duo Tabata e Yogo (autori di Akumetse e Wolf Guy) è alle prese con l'iconica creatura ideata dal Maestro del Manga Nagai Go, per la gioia di grandi e piccini di tutto il mondo.
Quello che accade, con buoni disegni ed una storia, in questo primo numero, con un incipit interessante, ma un po' ripetitiva è intrigante. Purtroppo la moda delle mega onomatopee, degli urli a piena pagina, sacrifica molto la resa grafica delle tavole e la lettura.
Passando all'edizione italiana. La scelta di tradurre le onomatopee parallelamente e non in sostituzione delle originali, aggrava ulteriormente il senso di pesantezza delle tavole. La definizione di stampa è adatta per rappresentare i disegni principali. Risulta essere un po' scarsa, però, per tutti quei flashback che coinvolgono Koji Kabuto e che narrano le sue vite precedenti nei diversi universi paralleli.
Per quanto riguarda la qualità dei dialoghi, chiudo con un'immagine emblematica.
Numero uno, pagina tre, vignetta tre.

lunedì 26 maggio 2014

Batman 18

BATMAN 18
(Contiene Batman 17, Detective Comics 17, Nightwing 17)
di Snyder, Layman, Higgins, Capullo, Fabok, Barrows
9771887472334-30073
Formato: 16.8X25.6 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Batman

Ultimo capito della Morte della Famiglia. Batman si trova al desco imbandito dal Joker in una delle caverne che costituiscono il sistema intorno a Villa Wayne. Con lui Red Robin, Robin, Nightwing, Batgirl e Cappuccio Rosso. Ognuno di loro ha il viso bendato ed insanguinato e davanti a se il proprio volto su un piatto di ghiaccio. A servire la cena un Alfred Pennyworth mutato dal gas del Joker.
La resa dei conti è ad un passo. Le romantiche motivazioni del Joker, che rivuole il suo vecchio Batman non indebolito da tutti gli accoliti che ha raccolto intorno a sè, non fanno che ulteriormente arrabbiare il suo prigioniero. Per poter affrontare il suo carceriere, però, Batman dovrà prendere una decisione ed impostare un tattica d'attacco rischiosa.

Finita. La Morte della Famiglia è finita. Quello che c'è di buono in questo genere di archi narrativi è che lasciano qualche strascico. Qui la fiducia, già scarsa prima, degli alleati in Batman e nei suo metodi crolla definitivamente. Ricucire i rapporti con tutti sarà veramente difficile. Forse, però, la decisione di Snyder non è stata affatto malvagia. Scrivendo questa storia ha liberato gli alleati del Cavaliere Oscuro da vincoli troppo stretti cosicché tutti possano agire in maggior autonomia. E chissà che le storie del pipistrello non diventino un po' meno cupe e paranoiche, che già su Justice League la paranoia del Crociato Incappucciato è a livelli di guardia.

Detective Comics

Merrymaker ha scagliato i suoi accoliti per un altro attacco ad una struttura pubblica benefica. Ma cosa si nasconde realmente dietro queste sue missioni punitive? Riuscirà Batman a prevedere le mosse di questo nuovo criminale ed a fermarlo prima che qualche innocente ci lasci la pelle?

Layman/Fabok chiudono l'avventura del Cavaliere Oscuro contro Merrymaker. Una storia godibile sia sotto il punto di vista narrativo che grafico.

Nightwing

L'avventura con il Joker ha alquanto segnato l'ex ragazzo meraviglia. Il fallimento del suo investimento nella via del divertimento è una ferita fresca e profonda. L'abbandono del Circo Haley da parte di tutti gli artisti dopo le vicende della notte precedente hanno inciso notevolmente sul suo morale. Nightwing, ora, è sempre a caccia e pesta i criminali come se non ci fosse un domani. Per fortuna c'è Damian, Robin, che veglia su di lui e che riesce a riportarlo alla ragione. L'amicizia tra loro è salda e forte, quasi come fossero due fratelli. A distrarlo dai suoi problemi torna alla ribalta un vecchio criminale che vive vendendo all'asta i cimeli delle disgrazie di Gotham: il Banditore.

Higgins ci butta lì un cliffhanger e neanche lo sappiamo. Ne scopriremo il significato sulle pagine del prossimo numero, ma per adesso va bene così. Ci descrive anche un Grayson psicologicamente distrutto e che ha bisogno di un aiuto che Batman non può dargli, visti i recenti rapporti. Lo trova nell'amicizia di Damian e nelle sue azioni. Nonostante sia un ragazzino, votato alla violenza ed all'azione, riesce a far ragionare Dick ed a riportarlo sulla retta via.
Barrows, come sempre, si trova a suo agio con Nightwing. Si trova bene anche ad introdurre sulle pagine della testata da lui disegnata anche Damian ed il Battitore. Vediamo cosa succederà nei prossimi numeri.

Justice League 19

JUSTICE LEAGUE 19
(Contiene Justice League 17, Green Arrow 15,  Hawkman 15)
di Geoff Johns, Gary Frank, Williamson,  Rob Liefeld, Reis, Pelletier, Pansica
977228001300130019

Justice League


La battaglia tra Atlantide e la terra ferma è giunta ad una svolta. Il traditore dei due mondi ha, finalmente un volto. Aquaman dovrà prendere un decisione che cambierà la sua vita. I suoi amici della JL dovranno supportarlo. Il suo popolo lo dovrà seguire. Le riserve della JL avranno fatto un buon lavoro, tale da meritarsi un posto in squadra?

Chi trama alle spalle degli eroi più forti del mondo?

Finisce la battaglia per il Trono di Atlantide e come ogni fine che si rispetti ci sono subito gli agganci per gli eventi futuri.

La storia costruita da Johns aveva bisogno di un traditore che si è rivelato essere abbastanza ovvio. Dovranno essere determinati nuovi equilibri nella squadra e presto se ne trarranno le somme.
I disegni di Reis e Pelletier sono stati piacevoli e belli ricchi.
Inizia anche a scoprirsi chi c'è dietro all'operato di Ceetah di qualche numero fa.

Freccia Verde


Dopo l'aiuto prestato ad Hawkman, Freccia Verde torna agli affari criminali della suo città. Occupandosi di un traffico d'armi in Seattle, mette i bastoni tra le ruote di un trafficante d'armi molto pericoloso che gli giura vendetta. Prima di trovarsi in guai seri si mette lui stesso sulle tracce di Harrow, la rossa Gloria ed il piccolo Pike.


In una normale storia di mezzo tra un'avventura intensa e l'altra, per la crescita del personaggio, i disegni di William II risultano essere sempre più caricaturali ed inadatti. Se questa serie sarà ospite fissa di quest'antologico spero che il comparto grafico migliori e di molto.


Hawkman


Finita la collaborazione con Deathstroke, Hawkman raggiunge Emma nel luogo sicuro in cui si trova.
Peccato che il luogo non sia così sicuro e che ad attenderlo ci sia un vasto comitato di benvenuto: Serse, Shayera e gli Warhawk son tutti lì pronti a menarlo.
La situazione peggiora quando un fantasma torna dal passato.

Ma proprio non me l'aspettavo questa conclusione. No, sono ironico, davvero.

Tutto è andato proprio come pensato già parecchi numeri fa. Ora vediamo se la storia prende una piega più originale, ma visti i guai in cui è il falco ne dubito.
I disegni son sempre accettabili, ma dubito che non ci siano artisti migliori tra le fila della DC Comics.

giovedì 22 maggio 2014

Deadpool 1

DEADPOOL 32 COVER B
DEADPOOL 1 MARVEL NOW!
Contiene: Deadpool (vol. 3) 1-2
MARVEL ITALIA

La resurrezione degli ex Presidenti degli Stati Uniti sottoforma di Zombie ha messo in guardia lo SHIELD. Nessun eroe può permettersi di affrontarli e di rovinare la sua reputazione uccidendo gente come Linconl o Kennedy. Neanche lo stesso SHIELD vuole sporcarsi direttamente le mani. Per questo i vertici prendono la decisione di ingaggiare il mercenario chiacchierone. Dotato di un fattore rigenerante a livelli di quelli di Wolverine ed equipaggiato di un arsenale sterminato, sarà Deadpool a tentare di metterci una pezza.

Ammetto di conoscere veramente limitatamente questo eroe/antieroe di casa Marvel. L'ho visto spesso alle fiere del fumetto, anche in versione femminile, aggirarsi con la sua tutina di spandex rossa e nera e la copertina di questo albo di Scottie Young è veramente pucciosa.
Da qui ad avermi anche solo minimamente interessato la distanza è abnorme.
La storia, scritta a quattro mani da Gerry Duggan e Brian Posehn, è da un lato dissacrante, resuscitare i Presidenti in un Paese come gli U.S.A. e farne zombie malvagi è una scelta di gran coraggio, dall'altro terribilmente noiosa. I dialoghi, alleggeriti dalle battute, rimangono terribilmente pesanti e di difficile lettura, instillandomi noia.
L'altro lato della medaglia sono i disegni di Tony Moore, The Walking Dead vi dice qualcosa? Ottimi, dettagliati, curati coinvolgenti e con quella vena di simpatica che attenua le azioni crudeli di cui leggiamo nell'albo.

Quarantotto pagine e 2,90€ (di troppo) dopo posso, tranquillamente, dire che questa serie monografica è qualcosa che Panini, in Italia, poteva risparmiarsi.

Avengers 1

AVENGERS 16
AVENGERS 1 MARVEL NOW!
17x26, S., 80 pp., col 
Contiene: Avengers #1-2, Avengers Assemble #9-10
GRANDI EVENTI

Avengers

Su Marte, rigoglioso di vegetazione, tre creature aliene stanno studiano il modo di reindirizzare geneticamente lo sviluppo del pianeta azzurro loro dirimpettaio nell'Universo. Razzi carichi di mutatori genetici bombardano diversi luoghi della Terra e l'intervento da parte dei più potenti eroi del pianeta è necessario. La missione interplanetaria ha inizio e non sarà una passeggiata.

Wow! Bei testi, ottimi disegni (anche se all'inizio mi sembravano un po' ostici) ed una storia galattica, ma con i piedi ben piantati a terra. Questo inizio dei nuovi Avengers non è affatto male e devo dire che suscita in me un grande interesse.

Avengers Assemble

Banner e Stark: due delle menti più geniali della Terra. Tante volte si trovano d'accordo, ma la rivalità scientifica risulta sempre molto accesa. Per vedere chi è il più intelligente tra i due Tony propone a Bruce un sfida: indagare, insieme ad un compagno, su un misterioso evento accaduto tre i ghiacci del Polo Sud.
I due troveranno chi li accompagnerà, mentre Cap, Wolverine e Carol Danvers resteranno alla Torre dei Vendicatori a fungere da giudici nella sfida, ma la situazione si rivelerà troppo critica per essere affrontata con leggerezza.

L'ho approcciato con sufficienza e mi sono fidato solo perché c'è Caselli ai disegni. Devo dire, però, che la parte forte di questa serie sono anche i dialoghi, perennemente in ballo tra leggero e serio, che tengono il lettore interessato dalla prima all'ultima pagina. Sono rimasto molto piacevolmente sorpreso.

Ammetto che me lo ero perso al momento dell'uscita di tutti i n°1 della ri-evoluzione passata sotto il nome di Marvel Now: e me ne rammarico. Sto seriamente pensando di abbandonare gli Incredibili Vendicatori, visti i pessimi disegni di Acuna, e passare a seguire regolarmente questa serie.

mercoledì 21 maggio 2014

Spider-Man - Spider-Island

SPIDER-MAN: SPIDER-ISLAND
Supereroi -  Il Mito Uscita 25
Testi: Dan Slott
Disegni: Humberto Ramos, Stefano Caselli. 

L'uomo ragno, nonostante la perdita del senso del ragno, sta vivendo un momento folgorante. La gente gli vuole bene, apprezza quello che fa, ha una nuova ragazza, Carlie, sua zia si sta per trasferire a Boston, MJ è un buona amica, Shang-Chi lo aiuta a sviluppare le sue doti di combattimento per sopperire alla mancanza del suo potere.
Quello di cui lui non è a conoscenza, ma Madame Webb sì, è che qualcuno sta tramando alle sue spalle per renderlo più comune di quanto creda. Lo Sciacallo, per un misterioso committente,, ha alterato geneticamente alcuni insetti ed a sparso un virus per Manhattan. Le conseguenze? I residenti dell'isola americana si stanno trasformando a poco a poco in uomini ragno. Bello, no? Beh, se fosse tutto lì sì, ma la trasformazione ha anche lati negativi.
Sarà compito di Speedy cercare di fermare i piani del folle scienziato e provare a riportare l'ordine a New York. Essenziale sarà, comunque, il lavoro di squadra: special guest Mr. Fantastic, Venom, Anti-Venom ed un particolare Capitan America.

Avevo iniziato ad acquistare la saga durante la sua pubblicazione sugli albi mensili dedicati allo Stupefacente Uomo Ragno, ma poi mi fermato per via di qualche dubbio che mi era venuto. Avevo deciso, comunque, che l'avrei acquista in un eventuale volume unico pubblicato a basso costo (iniziativa della Gazzetta dello Sport? Ci speravo). Nel frattempo ho iniziato a leggere le avventure del nuovo Superior Spiderman, che traggono origini proprio da questa saga, ed ecco che Panini e Gazzetta dello Sport mi propongono la storia a prezzo vantaggioso. Si compra.
Come primo vorrei far notare che sotto il profilo realizzativo questo è uno dei volumi di più scarsa qualità che mi sono capitati tra le mani. Nel bel mezzo della storia si riscontra la presenza, per lo meno nel mio volume, ma non penso che sia l'unico, di pagine stampate fuori registro. Un fastidioso effetto stereoscopico che rovina i disegni, belli e luminosi, di Humberto Ramos e spezza la narrazione. Il volume, di per sè, è ricco, ma manca di qualcosa. In effetti durante la narrazione di Dan Slott si incontrano personaggi provenienti da altre serie, che subiscono gli effetti del virus dello Sciacallo, ma le interazioni con i protagonisti non vengono ben spiegate e durante la lettura si ha la sensazione che manchi qualcosa. Se per le vicende dell'Anti-Venom e di Venom i collegamenti sono facili, sono le conseguenze che Spider-Island ha su Capitan America a destare confusione. Chi avrebbe detto che al Cap era successa quella cosa? Chi avrebbe detto che era lui, fino a quando non è stato esplicitato in un dialogo trenta o quaranta pagine dopo? Questi sono i problemi con la lettura dei fumetti americani e con una coesione vaga in alcuni momenti. Visto l'antologico si poteva, però, realizzare un lavoro migliore ed aggiungere qualche pagina dalle altre collane colonizzate dai ragni ed essere più esaustivi.
Entrando nella storia vera e propria. Dan Slott è un grande conoscitore del Ragno e della sua storia. Oltre a questo è un grande pianificatore e sa gestire il flusso narrativo che vuol far arrivare al lettore. Spider-Island è un grande blockbuster del fumetto: ragni da tutte le parti, guest stars a iosa, personaggi secondari ai quali viene dato ampio risalto, colpi di scena e richiami al mito classico e ultra classico (la saga del clone è solo il più in vista e banale ammiccamento). Manca, però, di qualcosa. E' intrigante, snella, ma a tratti ripetitiva ed un poco noiosa. Leggibile e bella, per carità, ma con qualche calo di tensione di troppo.
Humberto Ramos. E' bravo, niente da dire. Leggere duecento e passa pagine con il suo stile di disegno, però, è pesante. Saranno i colori sgargianti, sarà il tratto, a volte, troppo squadrato, ma reggerlo per così lungo tempo non è semplice. Resta un assoluto, ma anche dell'aragosta ci si stanca se la si mangia troppo di frequente. Gli intermezzi di Caselli sono apprezzabili e l'Italia deve essere orgogliosa di un disegnatore del suo Paese che è una colonna di una delle serie a fumetti più vendute nel mondo.

E' da leggere, con parsimonia, ma è da leggere.

lunedì 19 maggio 2014

Batman 17

BATMAN 17
(Contiene Batman 16, Detective Comics 16, Nightwing 16)
di Snyder, Tynon IV, Layman, Higgins, Capullo, Jock, Fabok, Barrows
9771887472334-30073
Formato: 16.8X25.6 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Batman


Batman è arrivato ad Arkahm e quello che lo attende è uno spettacolo spaventoso: guardie e carcerati obbligati a ballare pena la morte per mano del Joker, un comitato di benvenuto composto da tutti i criminali liberati ed armati, i suo più temibili avversari pronti a metterlo al tappeto, i suoi alleati catturati e tumefatti ed una corte dei miracoli composta dal Vescovo Cobblepot, dallo Stratega Nigma, dal Giudice Dent e dal Giullare Joker.
Se vorrà salvare la sua famiglia Batman dovrà sacrificare se stesso.
Oltre ad essere nei guai Batman lo sono anche gli alleati del Joker. Come ben sapevano, lui è un pazzo incostante e la loro stessa vita adesso è a rischio. Nonostante il loro moto di ribellione, il clown, riesce a tenerli a bada. Per ognuno degli altri membri della Corte, il criminale che sorride sempre, ha preparato una contromisura.

Sempre più coinvolgente, la storia di Snyder, ti tira dentro e ti lascia capire che la sua caratterizzazione della nemesi del protagonista della testa possa sapere veramente tutto. Insomma ha catturato tutti gli alleati del Cavaliere Oscuro e l'ha piegato alla sua volontà: il suo piano sta riuscendo in pieno. La curiosità è che avendoli tutti tra le mani non ne ha ancora smascherato nessuno. Cosa vorrà dire? Non gli serve farlo perchè sa davvero chi sono? Non lo fa perchè non gli interessa sapere chi sono?
La storia della faccia scarnificata e la sua riapplicazione casalinga rimane molto intrigante e più il Joker è presente più Capullo si diverte a disegnarla.

Detective Comics

Il piano di Ogilvy per prendere possesso delle proprietà del Pinguino continua.
Batman ha un altro problema per le strade di Gotham: bande di criminali che si ispirano al Joker sorgono in ogni dove. La maggior parte è innocua, ma la Banda dei Sorrisi sembra essere particolarmente cruenta e violenta. Dietro loro c'è il misterioso Merrymaker.

Layman/Fabok, sempre loro per fortuna, approfondiscono il mondo parallelo alle vicende che vedono l'arrivo del Joker in città. La follia dilaga e loro la sfruttano per mettere in risalto la pazzia della gente comune. In questo numero ci sono solo criminali di nuova concezione: il Pinguino Imperatore e Merrymaker. Sopravvivranno a questo ciclo di storie o passeranno e spariranno?

Nightwing

Dopo aver sconfitto Raya, Nightwing trova inciso sul suo addome un messaggio di Joker che lo invita alla Via del Divertimento. Nonostante Dick Grayson abbia fatto evacuare gli artisti del Circo, la preoccupazione per la loro vita lo attanaglia. Quando si precipita sul luogo dell'appuntamento lo trova tutto imbrattato da scritte e devastato: il Joker ne ha preso possesso senza che nessuno se ne accorgesse. La lotta contro il criminale e le persone che ha trasformato con il gas sarà senza quartiere ed estenuante. Un Nightwing così provato, è pur sempre un uomo, potrebbe non farcela.

A volte ci si chiede come abbia potuto fare , il Joker, tutto da solo. Certo nelle varie collane viene accennato a degli aiutanti, ma la mole di lavoro dietro alla sua dichiarazione d'amore al vecchio Batman è veramente tanta. Beh, ha avuto un anno per organizzarla ed avrà ben studiato tutti i tempi ed i modi nei con i quali metter intatto il suo piano.
La storia di Higgins è bella violenta, anche psicologicamente, ed intrigante. I disegni di Barrows si confermano di alto livello e la sua caratterizzazione grafica del Joker non è da meno di quella di Capullo.

Batman 16

BATMAN 16
(Contiene Batman 15, Detective Comics 15, Nightwing 15)
di Snyder, Tynon IV, Layman, Higgins, Capullo, Jock, Fabok, Barrows
9771887472334-30073
Formato: 16.8X25.6 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Batman

Lo scontro sulla diga, replica del loro primo incontro, ma con esiti più drammatici. La rivelazione che dopo loro incontro il Joker avesse potuto aver seguito Batman fino alla Bat Caverna. Il sospetto che il clown del terrore conosca realmente le identità segrete di Batman, Robin, Red Robin, Nightwing, Cappuccio Rosso e Batgirl. Situazioni che stanno mettendo in crisi la Bat Famiglia. La fiducia nel Cavaliere Oscuro da parte dei suoi alleati è, ormai, a minimi storici. D'altronde il Joker continua a sostenere che gli alleati siano la causa del suo indebolimento.
Ma il più grande detective del mondo ha una traccia su dove si possa nascondere il suo nemico: il manicomio di Arkham.
All'interno della struttura detentiva per pazzi criminali, intanto, il Joker sta organizzando una festa a sorpresa per il crociato incappucciato. Dopo aver reclutato il Vescovo Cobblepot ecco che un altro elemento del suo disegno di vendetta si aggiunge al cast: l'Enigmista.

Snyder e Capullo minano le basi stesse dell'esistenza segreta di Batman: lasciano supporre che, da sempre, il suo più acerrimo nemico sappia chi lui sia in realtà. In effetti certe scelte e certe azioni ideate dallo sceneggiatore per il malvagio pagliaccio possono farlo sospettare. Per una volta, in una storia importante, vediamo Batman in difficoltà durante un'indagine. Speriamo che Snyder non si incarti. I disegni di Capullo, come sempre, sono perfetti per le atmosfere batmaniane. Il suo tratto deciso e nitido ed i colori cupi al punto giusto creano una grande atmosfera. Le ultime pagine dell'albo son veramente molto belle.
 Snyder/Tynon IV ai testi e Jock ai disegni (stile Malev ma più comprensibili, diciamo un Nicola Mari a colori) ci svelano quello che succede all'interno del manicomio in attesa dell'arrivo di Batman. Così facendo ci aprono un altro spiraglio sulla follia del Joker.

Detective Comics

Nel tentativo di salvare una fabbrica del Pinguino dall'attacco terroristico di Poison Ivy, Batman, e la stessa Ivy, finiscono al tappeto grazie ad una trappola installata da qualcuno. Entrambi perdono i sensi e quando Batman si risveglia la sua avversaria non c'è più ed al suo posto arriva un arrabbiato e vendicativo Clayface (che sostiene di esserne il marito).
Intanto il Pinguino è convocato dal Joker ad Arkham e lascia la sua organizzazione in mano al suo braccio destro: Ogilvy. All'apparenza sembra una buona mossa, ma un criminale è pur sempre un criminale.

Layman/Fabok testi/disegni proseguono, come già detto, la strada di Daniels nei numeri precedenti di Detective Comics. Mantenendo brillantemente il timone sul Pinguino introducono sempre nuovi avversari. Se ti aspetti Poison Ivy non ti aspetti Clayface in quello stato. Intrigante anche la tuta rossa di Batman, che ha un suo scopo, che ne alleggerisce un po' la tetrità.

Nightwing

La via del divertimento è ad un passo dell'essere restaurata. Le difficoltà nel trattenere gli artisti del Circo Haley si stanno smussando. Le brutte notizie, però, sono dietro l'angolo. Colpevole di assomigliare troppo al Joker il primo clown, ed amico di Dick Grayson, viene assassinato ed appeso all'insegna d'ingresso della via.
Il carico arriva quando Nightwing deve affrontare la sua vecchia fiamma Raya, trasformata dal Joker in una copia dell'ex pettirosso e drogata con uno dei suoi gas.

Higgins/Barrows innestando nella continuity di Nightwing gli eventi della Morta della Famiglia. Ci riescono bene e lasciano sotto intendere che le parole pronunciate dal Joker su Batman non siano poi una menzogna. Higgins sacrifica un amico di Dick, come Snyder aveva fatto con Bruce, e gli mette contro una sua ex avversaria ed amante per creare un contraccolpo psicologico.
Nonostante l'avventura sia ambientata quasi tutta in notturna, sia i colori caldi che freddi scelti per valorizzare i disegni di Barrows rendono la lettura della storia piacevole e chiara.

venerdì 16 maggio 2014

Moon Knight - La leggenda di Khonshu

Supereroi - Il Mito 24
Moon Knight La leggenda di Khonshu

Marc Spector è tendenzialmente fuori di testa, ma, ultimamente, sta riuscendo a tenere sotto controllo le voci che sente solo lui. L'essere diventato un Vendicatore, anche se per poco tempo, già ha dato fiducia. La consapevolezza di aver fatto un buon lavoro al fianco di Capitan America nei Vendicatori Segreti l'ha reso più sicuro e gli ha permesso di ergersi a paladino della costa ovest degli Stati Uniti.
Un prima, difficile, sfida, ora, gli si staglia davanti. Un criminale, potente e sconosciuto, sta tentando di diventare il "Kingpin della costa ovest" assemblando un Ultron. Nelle mani del Vendicatori, per fortuna, capita la testa del robot che vuole distruggere l'umanità. Le sue indagini lo portano ad incontrare Echo, anche lei ex-Vendicatore, ad avere un aiuto da un ex-agente SHIELD di livello 6 ed a tornare in contatto con i Vendicatori guidati dal Cap.
La sua nemesi si rivelerà potente e crudele, con tentacoli ovunque e sgherri abbastanza capaci alle sue dipendenze.
Per Moon Knight non sarà facile sopravvivere alla battaglia che gli si profila all'orizzonte.

Moon Knight è un personaggio abbastanza recente della Casa delle Idee. Nasce, infatti, nel 1975 dalla testa e dalle mani di Doug Moench (testi) e Don Perlin (disegni). La sua complessità ed il suo fare schizzoide (lontano dai, per alcuni, simpatici siparietti dell'altro mercenario, quello chiacchierone e mutato, di casa Marvel) ne hanno fatto sì un personaggio amato, ma poco utilizzato.
La sua fortuna, recente, è stata quella di incontrare un autore capace, non per niente sta tenendo le redini dell'Universo Marvel da anni ormai, in Brian Michael Bendis che lo ha preso sotto la sua ala protettiva e gli ha cucito addosso una storia intensa. Intensa, ricca di riferimenti alla storia originale del personaggio, di formazione e con una giusta alternanza di personaggi più o meno noti, usati per alimentare tensioni, dubbi e speranze. Il cast che compone la vicenda, poi, non è affatto di secondo piano come potrebbe apparire. I comprimari sono ben delineati ed i protagonisti, Moon Knight, Echo, il cattivone, Madame Masque hanno profondità e dinamismo.
I disegni, come spesso capita quando si leggono le storie di Bendis, sono opera di Alex Malev. Come detto, Artista che può piacere o meno, ma che si trova a suo agio nelle storia ad alto tasso di follia. Nonostante il tratto, che rende irriconoscibili alcuni personaggi guest star, bisogna riconoscergli sia una fluidità non sospetta ed una alto tasso di femminilità nelle protagoniste. Molto bella Echo e piacevoli le altre.

Un acquisto rischioso, data la mia ignoranza sul personaggio, di un fumetto dedicato ad un supereroe intrigante e dal costume semplice ed favoloso allo stesso tempo.
Una lettura consigliata a tutti nonostante i due difetti che la affliggono. Il primo è un difetto piacevole: il peso. Molte pagine, molto peso. Una soddisfazione leggere un volume così corposo, ma anche una bella prova per gli avambracci. Il difetto negativo è che a metà del volume c'è una pagina così ricca di errori che spezza il ritmo della lettura. Solo in alcune delle peggiori edizioni dei fumetti DC della Planeta DeAgostini si trovavano simili strafalcioni.

Orfani - War Pigs

Orfani N° 8 
Periodicità: mensile 
War pigs
Uscita: 15/05/2014 

Soggetto e Sceneggiatura Roberto Recchioni 
Disegni Davide Gianfelice 
Colori Stefano Simeone 

Copertina: Massimo Carnevale 

Il passato
Il fallimento nella prima missione degli Orfani sul campo non ha dato i risultati sperati. Il Generale Nakamura ordina al loro caposquadra, Jonas alias Boyscout, di uccidere l'anello debole della sua formazione.
Nel mondo reale la morte non fa più colpo sui sopravvissuti del vecchio continente. Anche di fronte all'omicidio a sangue freddo di un writers da parte di un agente di polizia, gli uomini e le donne della popolazione civile cercano di accaparrarsi viveri per la nutrirsi.

Il presente
I giochi della Dottressa Juric sono stati svelati. Gli Orfani sono di nuovo uniti. Ringo è tornato ed ha messo il dovere verso l'umanità prima dei sentimenti per Sam e della gelosia per la sua relazione con l'Eremita.
Da che parte si schiereranno i suoi compagni di squadra? Continueranno a seguire gli ordini di Nakamura o prenderanno le parti di Pistolero, rivelando all'umanità la verità sugli alieni?

Nel complesso, seppur ricco di badilate in faccia nel finale, questo numero di Orfani è di transizione. Recchioni nella prima parte, quella dedicata al passato, ci propone, con i colori caldi dell'arancio e freddi del blu ad opera di Stefano Simone ed ad un'impaginazione, voluta e cercata, con Davide Gianfelice, un riassunto delle caratteristiche di tutti gli Orfani. Il tutto potrebbe risultare noioso se non fosse presente l'idea del sacrificio richiesto da Nakamura. Idea ben impostata, svolta e risolta dall'autore.
Per quello che riguarda gli eventi del presente, il nuovo sceneggiatore di punta della Bonelli, ciurla nel manico della rivelazione e con un paio di spunti, abbastanza chiamati a dire la verità, da il via alla terza parte della sua serie in dodici episodi. Nuovi sviluppi e nuovi assetti ci aspettano negli ultimi quattro numeri di questa prima stagione.
I disegni, a mio parere ed ovvio gusto personale, non sono tra i migliori visti fin'ora. La scelta di queste linee decise, ma allo stesso tempo confuse, per i volti dei personaggi non ne fermano l'età. In ogni vignetta sembra che gli anni scorrano avanti ed indietro sui visi dei protagonisti. Colei che ne fa di più le spese è la Dottoressa Juric, personaggio centrale di questo episodio. Piccola nota: Angelo, in questo numero, ricorda molto da vicino, graficamente, May di Nathan Never. Meno formosa, ma sembra quasi essere una sua parente alla lontana. Perde un po' della sua ricercata originalità, peccato,
La copertina di Carnevale è decisamente evocativa. Pochi colori, ottima scelta dei toni, grande illuminazione e ricercata espressione di sofferenza sul volto di Jonas, che lascia intuire gran parte degli eventi della prima parte della storia.
Una curiosità: nome e cognome del disegnatore e del colorista possono essere letti per ciascuno come nomi propri. Simpatia

Una serie Bonelli che si conferma al top.

mercoledì 14 maggio 2014

Superior Spiderman 5

SPIDER-MAN 605
SUPERIOR SPIDER-MAN 5
MARVEL NOW!
17x26, S., 80 pp., col. 
Contiene: Superior Spider-Man #11-12 e Scarlet Spider (vol. 2) #15-16
MARVEL ITALIA

Superior Spider-Man

L'Ammazzaragni, colui che ha causato la morte della moglie di J.J. Jameson, è detenuto al Raft, lo stesso carcere di massima sicurezza che ha permesso l'evasione di Otto Octavius. Il giorno dell'esecuzione della sua pena capitale si sta avvicinando a grandi passi, ma lui ha un ultima carta da giocare prima di mollare il colpo. Sulla sua strada, però, incontra un determinato Jameson ed un Ragno tutt'altro che amichevole.

Dan Slott prosegue la narrazione della formazione della sua nuova creatura. Il nuovo arrampicamuri è sempre più deciso ed irruento e non è immune, anche se per ora ne è allo scuro, dagli errori. Per questo numero il Goblin gli dà respiro, ma il nuovo avversario è ben motivato a farlo fuori ed a conquistare di nuovo la libertà.
Camuncoli ai disegni non è male, anche se gli ho visto fare di meglio.

Ragno Rosso

La lotta con i lupi mannari che vogliono rapire Arecely si fa sempre più tosta. Krane Parker, rinato come incarnazione del Ragno a discapito della sua parte umana, è in lotta con se stesso e fatica ancora a capire chi sono i suoi alleati e chi i suoi nemici.

Non è che sia proprio una gran serie ed il giorno in cui dovesse chiudere non mi mancherebbe. Questo doppio numero si fa leggere, ma giusto per ingannare il tempo, ma non è che sia proprio necessario. L'autore non riesce a creare empatia tra protagonista e lettore, anche se la decisione di far percorrere l'oscuro sentiero al Ragno Rosso può essere vincente.

Tutto sommato un albo che si lascia leggere per scoprire dove vuole andare a parare Dan Slott e per vedere quali evoluzioni morali spetteranno alla nuova incarnazione dell'Uomo Ragno. Il tutto nell'attesa del ritorno, ovvio, di Peter Parker.

Justice League 14

JUSTICE LEAGUE N.14
(Contiene Shazam da JL 9-11 e JL 0], Justice League 0)
di Geoff Johns, Gary Frank, Jim Lee, Van Scriver
97722800130013001416,8x25,6, S, 72 pp, col. 


Shazam


Billy Baston è un ragazzino difficile ed adattarsi alla nuova famiglia per lui non è semplice: più che altro non ci prova neanche. Quando, però, all'uscita della scuola i suoi nuovi non fratelli vengono aggrediti dai bulli, lui, non può fare a meno di difenderli e finire nei guai. Preside e punizione sono in agguato.

Ma non tutto il male viene per nuocere. Il suo gesto lo rivaluta agli occhi del suo non fratello Freddy, che per assicurarsi che non fugga, lo segue in un'escursione notturna. Qui scopre che la migliore amica di Billy è una tigre. Forse tra i due può nascere un'amicizia? 
Intanto a quarantacinque miglia fuori Bagdad, il Dottor Sivana sta per fare la scoperta della vita. Sta per trovare dove è sepolto il suo mito: Black Adam. La sorpresa sarà ancora più grande quando scoprirà che Black Adam è vivo, che persegue una sua vendetta e che cerca un vecchio mago alla Roccia dell'Eternità.
Il mago, nel frattempo, sente che gli eventi stanno per precipitare e si affretta a cercare un campione da opporre al maligno appena risorto. Il fato vuole che Billy Baxton possa incarnare questo campione. Il vecchio mago lo investe dei suoi poteri. Ora basterà che Billy pronunci la parola Shazam e diventerà un potente eroe al servizio della giustizia.

Interessante. Una narrazione che riprende, sicuramente, spunti dal mito classico di questo eroe, ma che lo rende anche contemporaneo ed appassionante. Interessante come Johns lo fa agire appena ritornato nel mondo moderno e come metta in evidenza come sia veramente un ragazzino in un corpo da adulto con super poteri. Non tanto diverso è Black Adam colpito dalla modernità così poco diversa nei valori morali da quella del suo tempo.

I disegni di Gary Frank son ottimi come quelli dell'esordio sul numero scorso.

Justice League 0


Pandora è alla disperata ricerca di un modo per aprire il vaso appena rubato ed un mago anziano le appare dal nulla, in una notte piovosa, in un vicolo, per metterla in guardia sul suo futuro.


Poche pagine di Johns per proseguire con la vicenda di Pandora. Disegni di Van Scriver non eccellenti, ma fanno il loro dovere.


Ancora senza Justice League, ma ci si fa l'abitudine. D'altronde questo albo è un antologico che introduce e racconta le avventure della JL ed, a volte, le introduzioni possono essere anche lunghe senza che questo sia un male.

lunedì 12 maggio 2014

Justice League 13

Justice League n.13
(Contiene Shazam, Justice League International Annual 1)
di Geoff Johns, Gary Frank, Dan Didio, Jason Fabok
977228001300130013
16,8x25,6, S, 80 pp, col.


Shazam

Billy Baston è un ragazzino orfano con un carattere difficile formatosi durante le sue esperienze nelle varie casa famiglia. A 15 anni, l'ultima sua occasione di essere adottato da una famiglia per bene è quella offertagli dai Vasquez: una giovane coppia con già sulle spalle un piccolo gruppo di orfani adottati.
Il suo essere ribelle, però, lo metterà subito contro ai suoi nuovi fratelli e rischierà di compromettere la sua permanenza nella nuova, accogliente, casa.

Geoff Johns non si fa mancare nulla. Dopo il reboot della Justice League, impegnato in Aquaman, con un occhio alla Justice League America, il suo cervello sforna anche la nuova vita di Shazam. Per adesso conosciamo solo la sua parte umana, il giovane Billy, e la famiglia destinato a circondarlo. I tratti con cui l'insieme ed i suoi dettagli vengono caratterizzato è fresco ed intrigante, non si senta affatto un affaticamento creativo dell'autore. Ai disegni troviamo Gary Frank: mi piace. Mette molta cura nel raffigurare gli occhi dei personaggi e le loro sagome risultano armoniose e curate. Anche i fondali, anche se a volte possono essere un po' semplici, sanno dare atmosfera all'ambiente.
Sembra interessante, pur partendo con molto scetticismo.

[Senza Titolo]

Gli dei del passato hanno condannato tre creature peccatrici, denominandole la Trinità del Peccato, ad un'eternità di sofferenza. Tra loro la giovane Pandora. Lei ha aperto il vaso contente tutti i mali del mondo ed ora deve pagare per quello che ha fatto.
Dopo centinaia di anni, però la ancora ragazza ha deciso di ribellarsi al suo status e di cercare di porre rimedio ai danni fatti. Ora sa dov'è il famigerato vaso ed ha intenzione di riprenderselo.
Peccato che le sue azione porteranno alla Guerra della Trinità.

Un bell'albetto. Storia breve, ma esplicativa, ben disegnata, con interessati strizzatine d'occhio agli eventi futuri. Come sempre ai testi abbiamo Geoff Johns ed ai disegni Jim Lee, sia storia che copertina, Willimas e Sinclair si occupano di chine e colori per tutto. Bella la quadrupla pagina finale con un occhio alla battaglia per il vaso.
Aspetto con curiosità lo svolgersi della vicenda.

Justice League International

La JLI è ad un passo dalla chiusura. I successi, mai pieni, mai completamente soddisfacenti per l'ONU non la reggono in piedi. Il comando di Booster Gold è sincero, impegnato, ma non riesce a tenere legati i membri della squadra. L'ultima missione sembra essere stata un buon successo, ma OMAC ha deciso di rovinare tutto perseguendo un piano personale all'interno del quartier generale della JLI. Ma sarà proprio così? O Brother Eye, il satellite creato da Batman che ha dato i natali alla creatura informatica centra qualcosa.

L'esperienza della JLI, Geoff Johns e Dan Didio, è stata carina, ma è risultata essere troppo simile a quella della vera JL. E' servita agli autori a mettere sul piatto qualche indizio un più, qualche sottotrama, qualche dinamica da sviluppare in altre serie. I disegni di Fabok sono scuri, ma nitidi, si leggono bene e non mettono in difficoltà il lettore. Aiuta il lavoro di Jeremy Cox ai colori.
Mi spiace perdere di vista Lady Godiva e l'Augusto Generale in Armatura, ma quello che doveva dare la JLI lo ha dato.

Un numero della Justice League senza avventure della Justice League. Non è stato male. Bei disegni e monologo ai testi di Geoff Johns.
Sotto il profilo Rw-Lion: nessun redazionale se non la solita pagina 3-4 con riassunti e descrizioni dei personaggi; ben gestita.
Bella copertina, ottima stampa, colori pieni. Niente da ridire

Batman 13

BATMAN 13
(Contiene Batman 0, Detective Comics 0, Nightwing 0)
di Snyder, Capullo, Hurwitz, Daniel, De Falco, Higgins, Barrows, Tynon IV, Clarke
9788866915560
Formato: 16.8X25.6 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Batman/Detective Comics


Sei anni prima della Notte dei Gufi. Bruce Wayne è da poco tornato a Gotham City dopo una lunga assenza e sta tentando di trovare una soluzione alla crescente criminalità. Ha già con sè alcuni gadget curiosi, ma ancora, nonostante la preparazione fisica, non ha trovato il modo di incutere timore ai criminali.
Quattro anni prima di questi eventi. Himalaya. Bruce Wayne è giunto al cospetto di uno dei più grandi Maestri delle arti orientali di combattimento. L'addestramento è duro e difficile. Il Maestro inflessibile ed esigente. Suo moglie è più calorosa ed accogliente. Nonostante la meditazione debba assorbire tutta la sua concentrazione, una parte della mente del rampollo di casa Wayne è assorbita dal pensiero di una bella ragazza del villaggio. Questo lo allontana dai suoi obiettivi ed è un rischio per tutti.

Il numero 13 (per tutte le collane DC pubblicate da RW Lion) è un momento di decompressione dal primo ciclo di storie, in attesa del secondo. In quesste due di Snyder/Capullo e Hurwitz/Daniel troviamo accenni alla formazione nell'autocontrollo e nel combattimento di Bruce Wayne. Batman non è ancora neanche un'idea nella sua mente, ma la vendetta che lo muove è un motore molto forte. Se la prima storia è, anche simpatica, la seconda instilla nel cuore del miliardario uliteriore sfiducia nell'essere umano. Sotto il profilo qualitativo sono entrambe storie valide, anche se in quella di Hurwitz un minimo di sospetto che la relazione di Bruce non debba finire bene si ha. I disegni di Capullo e Daniel sono diversi tra loro, misurati i primi, più abbondanti i secondi, ma sono dei due artisti a cui son più affezionato su questa collana fino ad adesso (senza dimenticare Finch).

Batman

Dopo un anno dall'entrata in azione di Batman. Dopo un anno in cui le forze di polizia l'hanno contrastato. Jim Gordon, commissario capo del G.C.P.D. decide di dare una speranza a Gotham ed accendere, posto sul tetto della centrale, il famoso Bat-segnale. Barbara Gordon, Tim Drake, Dick Grayson e Jason Todd lo vedono riflettersi sulle nuvole ed hanno un'ispirazione.

Nella storia di Tynon IV e Clarke Batman non si vede. L'approccio dello scrittore è quello di narrare in modo nuovo l'influenza che la figura del Crociato incappucciato ha avuto su dei particolari elementi della società di Gotham e lo fa in modo intrigante. I disegni di Clarke sono anomali per il mondo del fumetto americano, sembrano più adatti al fumetto francese o belga. Tuttavia risultano piacevoli ed il colore li rende ancora più apprezzabili.

Nightwing

Tra passato e presente la tragedia dei Grayson Volanti è sempre attuale nella vita di Nightwing. La memoria di Dick vaga dal giorno dell'incidente che ha cambiato per sempre la tua cambiato la sua vita, al suo incontro con Batman ed al suo essere Nightiwing.

Anche qui De Falco e Higgins con i disegni di Barrows mettono qualche nuovo paletto nelle origini di Nightwing. Certo, sembra noioso rileggere sempre le stesse cose (anche perchè in ogni prima pagina di ogni numero di Nightwing si legge la storia delle sue origini), ma se la cosa è realizzata con garbo e sfruttando veramente un punto di vista originale perchè no? Barrows disegna bene, anche se dimentica qualche dettagli nelle vignette in campo larg; difetto che si riscontra in molti disegnatori americani, devo dire.

Reazionali RW-Lion: riassunto iniziale a pagina 3 e 4 e traduzione degli Who's who tra una storia e l'altra; che sono l'ideale per il nuovissimo lettore, ma risultano noiosi per chi conosce anche minimamente i personaggi.

domenica 11 maggio 2014

Batman 14

BATMAN 14
(Contiene Batman 13, Detective Comics 13, Nightwing 13)
di Snyder, Tynon IV, Layman, DeFalco, Capullo, Jock, Fabok, Clarke, Guinaldo
9771887472334-30071
Formato: 16.8X25.6 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Batman

Il Joker è tornato ed è più sanguinario che mai. Il sipario sulle sue nuove malefatte si alza sul G.C.P.D. quando entra a massacrare gli agenti in servizio per riprendersi la faccia che Dollmaker gli aveva estirpato dal volto un anno prima. E' tornato ed ha nel mirino personalità importanti della città ed l'omicidio in diretta tv di un ricco rampollo non è un buon viatico.
E' compito di Batman tentare di fermarlo, ma anche di avvisare i suoi alleati, Robin, Batgirl, Red Robin e persino Jason Todd, della cattiva notizia. Forse, però, stavolta, il Cavaliere Oscuro dovrà rendere più partecipe dei suoi segreti la sua famiglia.

Il nuovo arco narrativo di Snyder/Capullo, Morte della Famiglia, parte col piede sull'acceleratore. Torna il Joker, ha un piano e Batman sembra impotente. Si annuncia una storia abbastanza corale dove il protagonista, però, non sarà Batman, ma il Joker. Per ora il miliardario sotto il mantello si trova a ricoprire il ruolo di antagonista del folle dal largo sorriso. Intrigante.

Detective Comics

Il Pinguino è stanco di essere considerato solo un criminale ed un truffatore. La famiglia Cobbelpot è una delle fondatrici di Gotham e lui vuole farne risorgere il nome. Il metodo è il classico: liberarsi della concorrenza. La prima vittima designata da questa riscossa del buon nome è Bruce Wayne. Secondo i programmi del Pinguino, Wayne dovrà morire durante un'inaugurazione pubblica, ucciso dai suoi killer a pagamento.

Snyder e Tynion IV, grazie ai disegni di Jock (dalle prospettive un po' strane a volte, ma convincenti) mantengono centrale la figura del Pinguino nella vita di Gotham City e lo mettono in contrasto non solo con Batman, ma anche col suo ricco alter ego. Le conseguenze di questo atto potrebbero chiudersi in un breve arco o protrarsi come sottotrama per altri numeri, saranno gli autori a deciderne il corso.

Nightwing

Mentre è di pattuglia per le strade della sua città Nightwing viene informato che il Joker è tornato ed un brivido lo scuote. Peccato che il suo non sia l'unico ritorno in città. Dopo tanti anni, dai tempi del suo addestramento come Robin con Batman, la sua prima avversaria è tornata in città: Lady Shiva. Un'assassina a pagamento che non fallisce mai e che qualcuno ha assunto per seminare il panico in città, come se ce ne fosse già poco.

DeFalco e Guinaldo, definiti scrittore e disegnatore ospite, iniziano a raccontare una nuova storia dell'ex ragazzo meraviglia. Legata al suo passato, visto sul numero 13 italiano della testata, e con ripercussioni sul futuro. Il Joker non è ancora entrato a pieno nella vita di Nigthwing, ma presto lo farà, ed intanto è giunto il momento di occuparsi della Via del Divertimento, di Sonia Rizzo e di questa nuova avversaria. Disegni e storia funzionano.

venerdì 9 maggio 2014

Bad Teacher


Elizabeth Halsey, maestra di scuola ad un passo dal matrimonio con un uomo ricchissimo. Tutto le frana sotto i piedi ad un passo dal matrimonio per via dell'intervento della futura suocera e per le eccessive spese con la carta di credito. Nulla la salva e deve ritornare a scuola l'anno dopo single e svogliata, ma con un sogno: delle tette nuove. Il suo nuovo scopo nella vita è di aumentare la taglia del suo seno per catturare un nuovo riccone dal spennare. L'obiettivo è solo a diecimila dollari di distanza.

Per racimolarli non dovrà far altro che rubare, ingannare, frodare, corrompere ed offrirsi sessualmente. Tutto cercando di non far precipitare nel baratro dell'ignoranza i suoi allievi, di cui, a ben vedere, poco gliene importa.


Una commedia con protagonista Cameron Diaz, strano eh?, Justin Timberlake ed il Jason Segel di How I Met Your Mother.
Una trama semplice, basata su un plot scontato, ma ambientato in un nuovo contesto come la scuola e le relazioni alunni/insegnanti ed ancora di più su quelle insegnanti/insegnati.
Davvero niente di che, con poco da dire, anche se qualche sorriso lo strappa.



Per una serata poco impegnativa, un pomeriggio di pioggia e poche altre occasioni. Se vi dovesse capitare guardatelo, siate consci che c'è di molto peggio in giro.


Titolo originale Bad Teacher 
Paese di produzione USA 
Anno 2011 
Durata 92 min 
Genere commedia 


Regia Jake Kasdan 

Sceneggiatura Gene Stupnitsky, Lee Eisenberg 
Produttore Jimmy Miller 
Produttore esecutivo Georgia Kacandes 
Casa di produzione Columbia Pictures, Mosaic Media Group 
Fotografia Alar Kivilo 
Montaggio Tara Timpone 
Effetti speciali Simon Cockren 
Musiche Michael Andrews 
Scenografia Jefferson Sage, Andrew Max Cahn 
Costumi Debra McGuire 
Trucco Maggie Fung 

Interpreti e personaggi 
Cameron Diaz: Elizabeth Halsey
Justin Timberlake: Scott Delacorte
Jason Segel: Russell Gettis
Lucy Punch: Amy Squirrell
Phyllis Smith: Lynn Davies
John Michael Higgins: Wally Snur
Molly Shannon: Melody
Kaitlyn Dever: Sasha Abernathy
Thomas Lennon: Carl Halabi
Eric Stonestreet: Kirk
Noah Munck: Tristan
Doppiatori italiani 
Eleonora De Angelis: Elizabeth Halsey
Davide Chevalier: Scott Delacorte
Vittorio De Angelis: Russell Gettis
Tiziana Avarista: Amy Squirrell
Lorenza Biella: Lynn Davies