sabato 29 giugno 2019

Morgan Lost Black Novels - Le storie che non vogliono finire

MORGAN LOST BLACK NOVELS N° : 6
LE STORIE CHE NON VOGLIONO FINIRE

Soggetto e Sceneggiatura: Claudio Chiaverotti

Disegni: Val Romeo
Copertina: Fabrizio De Tommaso

Periodicità: mensile
uscita: 22/06/2019
Formato: 17x23 cm, b/n
Pagine: 64
Codice a barre: 977242169204190042
Prezzo: 3.90€

E' il momento di chiudere anche questo secondo ciclo in albi di 64 di Morgan Lost. La rinascita del personaggio può considerarsi completa: Chiaverotti con il suo staff consolidato è andato avanti per la sua strada senza cercare i compromessi, visti nel primissimo ciclo dedicato al cacciatore di serial killer. La città, qui, è diventata uno dei personaggi principali della vicenda, come confermato dal suo destino nel finale. L'evoluzione dei personaggi ha offerto intrighi e sviluppi interessanti. La qualità del disegno è sempre stata elevata (non come su altre collane, tipo Nathan Never, nelle quali la qualità dei disegnatori è calata vertiginosamente) e questo ha permesso di sopperire ai, pochi, passaggi non completamente convincenti pensati dal padre e padrone della serie.

In questo ultimo albo non possiamo che ammirare la conferma definitiva della forza dei disegni di Valentina Romeo. Ogni pagina è un ricco quadro arricchito di figure maschili e femminili, più o meno vestite, che non lasciano sfuggire l'occhio del lettore.

Sorprendente, per me non del tutto convincete, il primo twist a metà albo, intrigante il doppio colpo scena finale.

Morgan Lost è una gran buona serie. Una di quelle che il lettore non è portato a pensare di abbandonare nonostante il generale aumento di prezzi applicato in casa Bonelli.


martedì 18 giugno 2019

E' una vita che non scrivo.

E' una vita che non scrivo di un film nuovo, è una vita che non scrivo di una serie nuova.
In compenso sto leggendo il contenuto del quinto cofanetto del Rat-Man Gigante ed altri fumetti che non richiedono un parere, in quanto sono pietre miliare dell'editoria.
Oh, e ne ho di arretrati, a cui si aggiungono nuove compagnie.
Dalla gita a The Game Fortress di Palmanova dello scorso week end sono rientrato con Man and Superman disegnato da Castellini, a casa ho trovato ad attendermi un grosso scatolone contenente cinquanta e rotti numeri arretrati di Dragonero e, in libreria ci sono i vari volumi di Batman Eternal, PK con le sue nuove avventure in cartonato. Sicuramente dimentico qualcosa (come il Dylan Dog che non sto più leggendo, da quando hanno deciso di incelofanare l'inizio del ciclo della Meteora), come non mi metto a redigere l'elenco dei Blue-Ray impilati che attendono di essere visti. Non ricordo da quando e da quanto Breaking Bad è lì ad aspettare. In compenso su Prime Video ho portato in pari The Thick 2 (conclusasi così), Cloak and Dagger (i dieci capitoli della seconda stagione) e tutta la quarta stagione de L'uomo nell'Alto Castello. Tutto decisamente godibile. Ma, ovviamente, c'è già qualcosa che mi intriga (Good Omens, giusto per citarne una).

Il blog, che poi non vuole essere altro che un diario su cui appuntare pareri da rileggere a distanza di tempo, di questo ne sta risentendo. Il tempo scarseggia.
Purtroppo non è il mio lavoro intrattenere i naviganti del web con articoli ed opinioni. Il mio lavoro è un altro e da poco è cambiato. Questo richiedere maggiore cura, richiede una dedizione diversa.

E' per questo che sto tralasciando queste pagine, ma spero di tornare più presente nel minor tempo possibile.

A presto.