lunedì 30 giugno 2014

He-Man and the Masters of the Universe 1

HE-MAN AND THE MASTERS OF THE UNIVERSE 01
(Contiene He-Man and the Masters of the Universe 1, Masters of the Universe: Origin of He-Man)
di James Robinson, Joshua Hale Fialkov, Philip Tan, Ben Oliver
9772284343005-40001
16,8×25,6, S, 48 pp, col.
€ 2,75 CUT PRICE anziché € 2,95

He-Man and the Masters of the Universe

Adam è un giovane taglialegna nelle foresta di Eternia. Suo padre è stato un taglialegna prima di lui, ma ora la sua mente vaga per ricordi impossibili di quando era Re.  Nei sogni del ragazzo, ultimamente, appaiono persone sconosciute, ma familiari, nemici potenti e l'uomo più forte dell'Universo: He-Man. La sua mente è in subbuglio, per questo cerca di allontanarsi dalla foresta in cerca di qualche spiegazione. Non appena prova a varca i confini della sua terra ecco che Best Man, una specie di gorilla rosso antropomorfo dotato di parola, si mette sulla sua strada cercando di ucciderlo.

Un nuovo inizio. Una nuova versione di un classico degli anni '80 del secolo scorso: He-Man and the Masters of the Universe. La sotria di Robinson parte da un punto di vista nuovo ed intrigante che mira a costruire il personaggio e la sua rete di amicizie e di avversari in modo graduale. Se, poi, i disegni continuano a rimanere opera di Tan sembra essere un acquisto interessante.

Masters of the Universe: Origin of He-Man

Skeletor, il più crudele essere vivente su Eternia, si è infiltrato nel Palazzo Reale alla ricerca della Spada del Potere; strumento che gli permetterebbe di diventare l'imbattibile dominatore del pianeta. Dovrà affrontare, però, la disperata ed agguerrita resistenza del principe Adam.

Non so quanto sia stata una mossa saggia mettere questa storia nel primo numero di Masters of the Universe edito da RW-Lion per il mercato italiano. La scelta del lettore, a questo punto, è tra credere che le due origini di He-Man, questa e quella della prima storia dell'albo, siano separate o che siano l'un l'altra collegate. Certo che bruciare così un colpo di scena basilare per il ritornato eroe di Eternia è un vero peccato.
Ben Oliver ha uno stile molto acquarelloso e che, in alcune tavole, sembra mancare di profondità. Tuttavia sia il ritmo narrativo che la grafica fanno di questa storia un intrattenimento gradevole.

sabato 28 giugno 2014

Brendon - Il diavolo a Freelness

Brendon N° 97
Il diavolo a Freelness

Periodicità: bimestrale 
Uscita: 18/06/2014 

Soggetto e Sceneggiatura Claudio Chiaverotti 
Disegni Giuseppe Viglioglia 
Copertina Massimo Rotundo 

Trasferirsi in una nuova casa non è mai semplice. Quando, poi, sono due sorelle in conflitto tra loro, per un tragico eventi di molti anni prima, anche andare a vivere a Freelnees diventa difficile.  Andare a vivere nella vecchia casa ereditata, quella del defunto zio Angus, risveglierà antichi malumori e nuove percezioni. Dora, infatti, è convinta di avvertire oscure ed inquietanti presenze sia nella nuova dimora che in tutta la città. Chiedere aiuto al cavaliere di ventura Brendon sembra ad entrambe la soluzione migliore. L'uomo non tarderà a mettersi sulle tracce del demone che sta trascinando Freelness nel sangue e nella follia.

La trama è sensata. Nonostante siamo agli ultimi vagiti di una vita editoriale destinata a spegnersi entro sei mesi, Chiaverotti cerca di mantenere un standard decente per gli ultimi capitoli di questa avventura. Di chiara ispirazione lovercraftiana, questa storia, propone un intreccio rispettabile ed un paio di figure che non si disdegnano. Certo, qualche passaggio sembra un po' a vuoto e ripetitivo, ma tutto sommato il lettore ha tra le mani qualcosa di piacevole.
E' la Bonelli a non credere più nel personaggio, a non volerci investire disegnatori di alto livello. Su queste pagine ci propone un Viglioglia svogliato ed in vena di esagerare con in neri e con le sproporzioni. D'altronde, la casa editrice di Milano, punta a dirottare i sui artisti di maggior spicco su collane più importanti ed ha convogliato qui delle belle speranze. Anche se, a volte, così belle non sono.

Tutto sommato piacevole e se fosse stato sostenuto da disegni maggiormente curati sarebbe stato anche più gradevole.

giovedì 26 giugno 2014

Superior Spider-Man 7

SPIDER-MAN 607
SUPERIOR SPIDER-MAN 7 
MARVEL NOW! L'UOMO RAGNO
17x26, S., 80 pp., col. 
Contiene: Superior Spider-Man #15-16, Scarlet Spider (vol. 2) #18-19
MARVEL ITALIA

Superior Spider-Man

Forse il sistema di mirco ragni che pattugliano la città al posto del nuovo arrampicamuri non sono così efficaci come Otto credeva. Hob Goblin è riuscito a farla franca, sopravvivendo alla caduta della fortezza di Kingpin, e sta commettendo crimini a iosa. 
Dalla sua Spider Island, intanto, Otto Octavius sta perdendo di vista la vita privata di Peter Parker: Zia May non ha sue notizie, MJ, dopo l'attacco del Goblin e decine di telefonate, non lo ha ancora visto, alla Horizon sta succedendo qualcosa di grave e lui ne è all'oscuro, i Vendicatori vogliono spiegazioni, ci sono problemi all'università.
Nel frattempo: qualcuno ha un piano per mettere fuori gioco criminali ed eroi che lo hanno sbeffeggiato, una poliziotta sospetta che in Peter ci sia qualcosa che non va, Whart è tornata.

Dan Slott è, all'apparenza, un po' confuso. Per lo meno, appare confusa la sua gestione della trama in queste due puntate del suo nuovo personaggio. C' è davvero così tanta carne al fuoco che anche per il lettore è facile perdersi qualche pezzo da un mese all'altro. Fortuna vuole che, ogni tanto, passi da queste pagine un grande artista del disegno quale Humberto Ramos. Dalla copertina ad ogni singola pagina dell'albo si respira intensità e dinamismo. Certo rimane il fatto che a lui Capitan America, anche se per un cameo, proprio bello non riesce a farlo.

Ragno Rosso

La missione di Kaine per la Setta degli Assassini di uccidere Wolverine sembra aver avuto successo. Ma non sempre sotto il sole si trovano gli indizi migliori. Infatti, con indosso tute stealth, ecco che i due eroi, che poco si sopportano, sono in viaggio verso il covo degli Assassini. Quello che non si aspettano è di trovarsi di fronte, appena tornata dalla morte, la Morte Rossa. Dietro ad un nuovo nome si nasconde una vecchia conoscenza degli X-Men.
Intanto, alla scuola di Wolverine, Colibrì viene sottoposta a dei test per capire l'origine dei suoi poteri. Una nuova mutante si unirà agli Incredibili X-Men?

A parte il debutto di Colibrì, briosa e bella nuova super eroina del mondo Marvel, sinceramente, queste storie del Ragno Rosso poco lasciano in bocca. Testimonianza della scarsa presa è il ricorso sistemato all'eroe che salva tutte le testate: Wolverine. Quando c'è crisi di idee, quando c'è scarsità di vendite eccolo entrare in campo. I disegni, Barberi e Burnham, sono per lo più di ottimo livello, anche se alcune scelte di colore tendono ad appiattirli.
Come sempre una serie da leggere perché c'è, messa lì a riempire le pagine di rincalzo di una buona run di Dan Slott.

lunedì 23 giugno 2014

Avengers 8

AVENGERS 23
AVENGERS 8 MARVEL NOW!
17x26, S., 80 pp., 
col. Contiene: Avengers #16-17, Avengers A.I. #1, Avengers A.I. #2 (prima parte)
MARVEL ITALIA
prezzo: € 3.50

Avengers

Sulla Terra l'attacco dell'umanoide cibernetico sfuggito dal confino sull'isola dell'A.I.M: sta dando battaglia senza sosta ai Vendicatori. La squadra al completo non riesce a tenergli testa e viene sconfitta. Salva loro la vita l'intervento di XX arrivata per riportare a casa la sua creatura, non senza prima aver preso da ciascuno degli sconfitti un souvenir. Eden, intanto, viene a sapere che per riuscire a contenere la minaccia, i Vendicatori, devono diventare più "grandi". Cercare nuovi membri potrebbe non essere facile, ma forse un pianeta più in la qualcuno disponibile c'è.

Il Preludio ad Infinity mi sta dando più soddisfazioni di quante me ne abbia date, alla fine, Age of Ultron. La storia è a tratti molto caotica, ma prende. Il lavoro di intreccio realizzato da Hickman è curato ed organizzato. Mette curiosità la nuova dinamica di interazioni che si potranno creare nella squadra degli eroi più potenti del mondo. I disegni di Stefano Casini ben supportano e rappresentano graficamente le idee dello sceneggiatore che affianca.

Avengers A.I.

L'era di Ultron è finita, ma ha lasciato strascichi dietro di se: la Singolarità. Per contrastare le nuove Entità Cognitive, macchine con una coscienza, una nuova squadra di Vendicatori ad alta tecnologia deve entrare in azione. Diretti da Hank Pym, Visione e Victor Mancha sono i membri di punta degli Avengers A.I..

Anche qui. Perchè? No, va bene che avete sceneggiatori e disegnatori in abbondanza in Marvel. Che Marvel Now! E' la scusa per buttare fuori roba nuova e per aumentare il parco delle testate. Che dovete rilanciare Hank Pyn in vista del film su Ant Man con Michael Duglas. Però. Davvero. Che necessità c'era di questa serie?

Rimane interessante come albo. E' probabile che una volta finita Avenger's Arena chiuderò con gli Incredibili Avengers e mi trasferirò su questa testata.

venerdì 20 giugno 2014

Avengers - Il nemico dentro

AVENGERS DELUXE PRESENTA 1
COVER VARIANT
AVENGERS IL NEMICO DENTRO
17x26, B., 128 pp., col. 
Contiene: Captain Marvel #12, Avengers: The Enemy Within #1, Avengers Assemble #16, Captain Marvel #13, Avengers Assemble #17, Captain Marvel #14
MARVEL ITALIA

Carol Danvers, Capitan Marvel, inizia a risentire della fusione celebrale con il Kree che le ha donato i poteri. Una lesione celebrale tra i due emisferi peggiora di giorno in giorno, ogni volta che lei utilizza i poteri. Quello che la danneggia di più è anche il suo preferito: volare. In questo momento di grande difficoltà, stranamente, fanno ritorno dal passato alcuni dei suoi più acerrimi ed ostici nemici. Sarà solo una casualità o qualcuno sta ordendo un piano per portare al collasso Capitan Marvel?

Avengers Deluxe, di cui questo albo è il n°1, è una collana in cui vengono presentate le miniserie, più o meno recenti, che, data la loro complicata pubblicazione americana, farebbero fatica a trovare collocazione sugli albi regolari della Panini Comics. Qui vengono, infatti, raccolti albi da Capitan Marvel, Avengers ed Avengers Assemble.
Kelly Sue DeConnick ordisce una trama semplice e focalizzata sullo scopo che deve raggiungere: portare l'eroina protagonista della storia verso il sacrificio estremo. L'autrice, però, fa di più, sebbene in perfetto stile Marvel: ci ripresenta le origini di questo personaggio femminile affascinante.
Ai disegni troviamo, date le diverse collane coinvolte, una marea di artisti. Quello che mi ha colpito di più è Joe Quinones, autore del prologo, che mi ha ricordato, con la scelta di alcune inquadrature ed il suo stile di disegno che strizza l'occhio al manga, Masamune Shirow ed i suoi primi numeri di Ghost in The Shell. Gli altri che si alternano sono più o meno piacevoli, ma nel complesso la lettura non è complicata da stili assurdi ed inguardabili.

Un one shot da leggere con interesse e curiosità.

Orfani - Freddo come lo spazio

Orfani N° 9
Freddo come lo spazio 
Periodicità mensile 
Uscita 14/06/2014 

Soggetto e Sceneggiatura Roberto Recchioni 
Disegni Gigi Cavenago e Werther Dell'Edera 

Copertina: Massimo Carnevale 

Colori Alessia Pastorello e Giovanna Niro 

Passato

Una giornata di test leggeri all'aperto diventa, per i giovani Orfani, un motivo di svago. Jonas e Juno cercano qualche momento per loro, ma Pistolero ed Eremita arrivano ai ferri corti per Sam. Una scazzottata che lascerà i segni più su uno che sull'altro.
Intanto la condizione di polizia militare a cui sono sottoposti i civili inizia a premere sul coperchio ed è pronta ad esplodere.

Presente

Juno e Ringo, con in ostaggio la Dottoressa Juric, sono in fuga ed alla ricerca di un veicolo che li riporti sulla Terra.  Jonas, Raul e Sam sono sulle loro tracce, ma non sarà così facile fermali. E' giunto il momento di regolare i vecchi conti e qualcuno è destinato a lasciarci la pelle.

Recchioni, soggetto e sceneggiatura, lascia qualche pagina in più al passato, per permettere alle emozioni ed ai sentimenti degli Orfani di venire a galla con maggiore chiarezze. Dipingendo, nel contempo, un quadro crudo e cupo della situazione sulla Terra ad anni dalla devastazione aliena.
Gigi Cavenago e Werther Dell'Edera sono all'opera sui disegni dei due periodi temporali. Il passato, senza eccedere nella precisione, presenta personaggi più definiti e colori più morbidi. Il presente, invece, mostra maggiore dinamismo (per scelta con disegni imprecisi e talvolta confusi) ed utilizza forti contrasti per le due squadre impegnate sul campo: rosso carico per i tre fedeli a Nakamura ed alla Juric e blu freddo per i fuggitivi nello spazio.
La copertina di Carnevale poteva dare qualcosa di più. L'ho trovata un po' buttata lì e distante dal lettore. Dinamica, nonostante il vuoto in cui è ambientata, ma senza mordente. La prossima, invece, è già grandiosa in piccolo. Non vedo l'ora di godermela a formato intero.

Un numero ricco di sorprese che ci avvicina di un passo ancora al finale di questa, al momento, riuscita prima saga a colori di casa Bonelli.

giovedì 19 giugno 2014

Batman 23

Titolo: BATMAN 
Editore: RW LION
Collana: BATMAN 2012 - N° 23 
Serie: BATMAN - N° 80 
Prezzo: € 3,50
ISBN: 977188747233440080 

Batman

Sei anni prima dell'arrivo di Batman a Gotham City la città è in mano alla gang di Cappuccio Rosso, misterioso criminale a capo di una misteriosa organizzazione nella quale neanche i membri si conoscono tra loro.
Bruce Wayne è ritornato in città, smentendo la dichiarazione di morte con la quale era stato liquidato, e l'unico a conoscenza della sua presenza nella sua città natale è Alfred, storico maggiordomo della famiglia Wayne. In segreto il miliardario sta cercando di trovare una soluzione per riportare la città ad un luogo più civile e vivibile, dove la legge, l'ordine e la giustizia tengano a bada i criminali.

Zack Snyder e Greg Capullo gettano le basi del nuovo Batman. Prendendo spunto dall'Anno Uno di Miller, capolavoro che ha riscritto il passato del Cavaliere Oscuro quasi trenta anni fa, decidono di aggiornare le origini del Crociato Incappucciato, di rendere più contemporanee e maggiormente in sincronia con il nuovo universo DC.
Le premesse sono molto buone. I disegni di Capullo, come sempre, non si discutono. Snyder ha dimostrato, nei precedenti 20 numeri, di essere un deus ex machina all'altezza del compito assegnatogli e di avere le idee chiare sull'obiettivo che vuole raggiungere.
Le premesse per essere intrigante ed appassionante ci sono tutte.

Batman (short story)

Bruce Wayne, prima di diventare Batman, ha viaggiato per il mondo ed ha aiutato le forze dell'ordine di diversi Paesi ad arrestare pericolosi criminali, dopo averli sfruttati per imparare le tecniche che potrebbero servirgli in futuro.

Ti va di guidare è una short story di Snyder che poco influisce ed influirà sulla continuity del personaggio creato da Bob Crane. Divertente, ma di passaggio.

Batman Annual

Arkham, il manicomio di Gotham City che ospita i più pericolosi criminali catturati da Batman, ha un ospite speciale: il Cavaliere Oscuro. Proprio nella sera in cui un nuovo inserviente prende servizio per il suo primo giorno di lavoro, Batman viene incaricato da parte della direzione dell'ospedale psichiatrico di testare una nuova ala altamente automatizzata della struttura. Qui non ci sono guardie presenti, ma tutto è gestito da sistemi di sicurezza e computer.
La più vecchia detenuta del manicomio, che una volta era aperto ad ospitare anche persone che vi si recavano spontaneamente per ricevere cure, dotata anche lei poteri soprannaturali decide di vendicarsi di Batman per aver turbato la sua quiete ed aver spinto i medici ad occuparsi di altri ed averla lasciata senza cure.

Sempre Snyder come soggettista, con Bennet ai testi e Craig ai disegni. Gabbie è una storia coinvolgente, anche se a tratti ingenua, di disagio e disperazione. Scorre bene ed a tratti sorprende. I disegni di Craig, già visto all'opera per la DC, sono ricchi e densi. I colori scelti, nonostante l'ambientazione usualmente tetra, sono luminosi e caldi.
Una bella storia che chiude degnamente l'albo.

Se avete tra le mani la versione normale del numero 23 di Batman: redazionali zero e poco altro.
Se avete tre le mani la versione jumbo del numero 23 di Batman: redazionali zero, ma un inserto corposo con sceneggiatura e tavole originali della prima storia dello Zero Year di Snyder e Capullo e della short story presenti nell'albo. Interessante per gli aspiranti sceneggiatori vedere come Snyder gestisce l'impaginazione della trama e delle vignette lasciando molta libertà al suo disegnatore. Si paga qualcosa di più, si rileggono le stesse storie in bianco e nero, ma si scoprono dettagli che ad una prima lettura, più o meno veloce, della storia colorata ed inchiostrata potrebbero andare persi.

Ottima iniziativa editoriale che si ripeterà con il numero 24 della Justice League per l'inizio della Trinity War.

lunedì 16 giugno 2014

Justice League 22

Titolo: JUSTICE LEAGUE 
Editore: RW LION
Collana: JUSTICE LEAGUE - N° 22 
Prezzo: € 3,95 
(Contiene Justice League 20, Green Arrow 18, Hawkman 18, Justice League 19 backtale)
di Geoff Johns, Jeff Lemire, Tom DeFalco, Gene Ha, Zander Cannon, Joe Prado, Andres Guinaldo, Andrea Sorrentino, Joe Bennett, Gary Frank
9772280013001-40022
16,8x25,6, S, 72 pp, col.

Justice League

L'attacco a sorpresa di Despero al satellite della Justice League è devastante. I tre nuovi membri del gruppo, Firestorm, Elemental Woman ed Atom non riescono a tenergli testa. Dotato di Kriptonite l'avversario di turno ha la capacità di creare grandi difficoltà persino a Superman. Solo l'intervento a sorpresa di Martina Manhunter riesce a rimettere le cose a posto. Un intervento che deve rimanere segreto, per cui il merito della sconfitta di Despero è sulle spalle della piccola Atom. Che aggiunge un segreto ad un altro ben più pesante.

Prosegue il prologo alla Trinity War con rivelazioni importanti sulle mosse di Batman e sulle sue preoccupazioni verso i suoi potenti alleati, di Superman ed ai segreti custoditi dai nuovi. Johns inizia ad intrecciare le vicende della JL con quelle della JLA, costruita dal Governo americano per intervenire contro la lega dei supereroi indipendenti. 
I disegni sono merito di un trio Gene Ha, Zander Cannon, Joe Prado, che non delude. I loro tre stili si amalgamano bene ed anche la colorazione risulta a tratti curiosa ed intrigante. La serie si mantiene su alti livelli, aspettando l'evento dell'anno che dovrebbe iniziare tra un paio di numeri.

Green Arrow

Sperso nel deserto, senza un soldo, senza viveri, senza acqua, Oliver Queen deve fare luce sui segreti e sulle ombre nel passato del padre. Aleggiano minacciosi su di lui le azioni di Komodo e del misterioso Magus.

I disegni son veramente strani. Non dico brutti, ma mi ricordano sempre un Malev con meno nero, ma anche con una scelta minore di colori. La trama mette al centro qualche colpo di scena ed una cinica violenza, contestualizzata, maggiore che nelle altre serie DC che leggo. Non che sia un male, ma deve ancora metterne di spunti interessanti per iniziare ad intrigarmi.

Hawkman

Dopo l'assalto ai trafficanti d'armi Hawkman ed il Ladro Ombra, la misteriosa combattente incontrata durante l'incursione, i due si rifugiano nel Reame delle Ombre. Qui dovranno decidere se fare squadra per sfuggire agli aggressivi abitanti della dimensione alternativa o rimetterci le penne combattendo tra di loro.

Le idee presenti in questa serie sono sempre più scarse e poco originali. La tizia che indossa il costume del Ladro Ombra ha un rapporto con la sua maschera molto simbiotico, tanto da ricordare quello dell'Uomo Ragno, allora si chiamava così, con il suo costume nero, che poi si rivelerà essere Venom.
I disegni confusi ed abbastanza piatti non riescono ad elevare la storia a qualcosa di interessante.
Mi chiedo perché continuare ad insistere con un personaggio scritto in modo così poco incisivo quando si potrebbero unire le storie della JLA con quelle della JL sullo stesso albo. Ragione in più sarebbe la Trinity War imminente che metterà le due testate in stretta relazione.

Shazam

Black Adam è alla ricerca senza quartiere di Shazam. Billy Baxton ha troppa paura e non è intenzionato a confrontarsi con il suo omologo vestito di nero. A far barcollare la sua decisione di non intervenire sono i suoi fratelli adottivi e la misteriosa Francesca che appare e parla a Billy su ogni superficie riflettente che in ragazzo vede.

John apre con la JL e chiude con Shazam questo albo. Devo dire che mi piace come scrive e che riesce a dare nuova linfa a tutti i personaggi che tocca. Grande merito è anche dovuto alla scelta dei disegnatori che lo affiancano. Se per la prima run della JL aveva avuto accanto Jim Lee anche qui non si è fatto mancare nulla. La decisa e corposa mano di Gary Frank fornisce a questo personaggio secondario della DC, un Superman a suo agio con la magia al contrario dell'azzurrone, un quid in più di fascino.
La storia è semplice, ma convincente.

Redazionali zero, ma a questo punto va bene così: c'è poco da spiegare.

Batman 22

Titolo: BATMAN 
Editore: RW LION
Disegnatore HIGGINS Kyle, CAPULLO Greg, MALEEV Alex, EATON Scot, BOOTH Brett
Sceneggiatore SNYDER Scott, TYNION IV James, LAYMAN John
Collana: BATMAN 2012 - N° 22 
Serie: BATMAN - N° 79 
Prezzo: € 3,50 
Formato: 16.8X25.6 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Batman


La partita con Clayface è giunta agli sgoccioli. Lo scopo del fu Boris Karlov è quello di rivelare al mondo intero l'identità segreta di Batman. Proprio sotto gli occhi del Comissario Gordon e dei suoi agenti questo potrebbe accadere. Sarà la fine per il Crociato Incappucciato?

I disegni di Capullo non si discutono. Ha permesso ai lettori di questa nuova vita del Cavaliere Oscuro di affezionarsi al personaggio riscritto da Scott Snyder. Il suo tratto, a volte un po' ruvido e sporco, mi conforta ed accompagna con piacere nella lettura. La storia di Snyder, pre Zero Year, a conclusione della saga contemporanea del Pipistrello di Gotham, è piacevole, ben scritta e coinvolgente: mette in gioco più personaggi di quanto appaia.

Una misteriosa entità paranormale, invocata da due ragazzi incoscienti, rischia di sterminare Gotham City. Superman, nonostante affrontare la magia lo mettai in netta inferiorità, cerca di contenere la minaccia mentre Batman prova a trovare una soluzione definitiva.

Maleev va a giorni alterni: in alcuni casi i suoi disegni coinvolgono in altri respingono. Sta anche alla bravura dello scrittore sapere con chi sta lavorando. Questa collaborazione con l'illustratore europeo si dimostra profiqua. La grafica e le immagini proposte hanno il loro perchè ed anche la colorazione delel tavole aiuta a completare un buon quadro. La storia si rivela, poi, qualcosa di più di uno scontro con un mostro paranormale; dopo anni di lavoro fianco a fianco nella Justice League, nonostante dissapori e punti di vista diversi, l'amicizia tra i due eroi si consolida ancora di più. Bello essere presenti al momento in cui accade.

Detective Comics

Il Pinguino Imperatore è stato archiviato ora la minaccia per la città del Cavaliere Oscuro arriva direttamente dal passato di Bruce Wayne. A fianco di Batman, suoi occhi inconsapevoli, c'è la giovane elettricista Harper Row. Sarà proprio lei ad aiutare il vigilante incappucciato nello scontro decisivo.

Niente da dire. E' difficile trovare una collana più completa e con albi di così alta presa sul lettore. Anche Detective Comics, con il suo team collaudato, offre al lettore un interessante spunto di divertimento ed intrattenimento.

Nightwing

A Chicago Dick Grayson è sulle tracce di Tony Zucco, l'assassino dei suoi genitori. La ricerca si fa difficile e solo un criminale mascherato lo può aiutare. Peccato che questo criminale lo abbia imprigionato in una sigillatissima trappola mortale.

Tante volte uno si chiede: perchè? Questo è uno dei casi. Ogni numero che passa la testata dedicata all'ex pettirosso solidifica questa domanda nella mia mente. Non che sia spiacevole o mal narrato, anche se graficamente si potrebbe realizzare di meglio con lo staff sotto contratto DC Comics, ma sembra sempre essere una storia messa lì tanto per fare.

Copertina plastificata, bene, finalmente, qualche difetto di stampa, zero redazionali, ma tutto sommato un albo intrigante che tieni incollati. Rimaniamo in attesa del prossimo numero per ricomincare da Zero.

venerdì 13 giugno 2014

Incredibili Avengers 11

Titolo: INCREDIBILI AVENGERS 
Editore: PANINI COMICS
Collana: INCREDIBILI AVENGERS - N° 11 
Prezzo: € 3,50
ISBN: 977228231490840011 
Formato: 17X26 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Incredibili Avengers

I Cavalieri della Morte hanno in ostaggio le loro controparti della Squadra Unione voluta dal Cap e guidata da Havok. I Gemelli e Scarlet, intanto, stanno avendo una discussione sul destino del mondo. I due eredi di Apocalisse stanno cercando di convincere la strega che aveva cancellato i mutanti a passare dalla loro parte per creare l'Estasi Mutante e dare ai figli dell'Atomo un nuovo futuro.

La saga di Remender è articolata, fin troppo probabilmente per i lettori americani, ed incisiva. Ha molti livelli di lettura, segue le vicende di molteplici personaggi, giocando le loro situazioni nei momenti più opportuni. Il suo problema è che gli hanno affibbiato come disegnatore Acuna. Io dico: hai a disposizioni pagine grandi su cui disegnare, ma come è possibile che non disegni occhi e bocca a dei protagonisti che raffiguri a figura intera? Ma la vogliamo smettere con gli aloni gialli intorno ai personaggi? O lo colori o lo sfondo di una vignetta può anche rimanere bianco! Questo color urina malata non è di nessun giovamento!

Avengers Arena

Siamo agli sgoccioli. Il tempo per trovare una via di fuga dall'isola di Arcade si sta esaurendo. L'anfitrione sta ancora giocando con loro, portandoli a spasso per l'isola e facendoli girare a vuoto nella loro ricerca della libertà. Gli animi sono esacerbati, lo stress è alle stelle e l'idea che l'unico modo di aver salva la pelle sia quella di uccidere gli altri prende sempre più piede nelle teste dei concorrenti. A metterci il carico è la misteriosa nebbia gialla che avvolge l'isola e scatena la furia di X-23.

Manca poco. Siamo quasi alla fine della serie portante di questo albo. Avengers Arena è a pochi passi dalla conclusione e si fa sempre più interessante. In questo Lost della sopravvivenza, in questa Battle Royale tra Giovani Vendicatori qualcuno dovrà prendere in mano il gioco e sterminare tutti gli altri. Speriamo. Almeno tutto avrà avuto un senso.

A+X

Questa serie di collaborazioni tra un Vendicatore ed un X-Man, con le quali potrebbero andare avanti all'infinito a riempire tavole ed a venderti roba, vede in azione le coppie Bestia e Wonder Man ed il Cap con la vampirizzata Jubilee. La prima è un buon racconto sull'amicizia che, se forte, riesce a sopravvivere alla distanza ed alle divergenze. La seconda sulla speranza e sull'accettazione di se stessi. Poche pagine per ognuna, ma buoni disegni, quelli della seconda avventura mi sono piaciuti di più, ma entrambi i disegnatori sarebbero degni di sostituire Acuna sulla testa principale.
Sebbene le collaborazioni siano divertenti e possano anche avere un senso iniziano un po' a stancare. Sarebbe il caso di proporre qualcosa di nuovo.

Incredibili Avengers 9

Titolo: INCREDIBILI AVENGERS 
Editore: PANINI COMICS
Collana: INCREDIBILI AVENGERS - N° 9 
Prezzo: € 3,50
ISBN: 977228231490840009 
Formato: 17X26 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Incredibili Avengers

Il super gruppo, incarnazione del sogno nato e forse morto con il Professor Xavier, composto da Vendicatori ed X-Men non sta sviluppando le dinamiche di gruppo auspicata da Capitan America e da Havok al momento della fondazione. I dissidi e le divisioni si fanno sempre più profonde, anche tra appartenenti dello stesso gruppo d'origine. Rogue e Scarlet hanno i loro bei litigi, Thor nasconde un grosso segreto, così come Wolverine. Ma il mondo è in pericolo. I Gemelli dell'Apocalisse non stanno con le mani in mano e proseguono per la loro strada di morte e distruzione. Il loro ultimo atto è quello di riportare in vita i Quattro Cavalieri di Apocalisse. Intanto Kang, dal futuro, chiede aiuto al Cap per rimediare ai suoi errori.

Se Acuna non contornasse le sue figure con aureole giallognole e strane sbavature di colore, forse, il suo stile sarebbe accettabile. Ancora non mi convincerebbe, questo Maleev meno bravo, ma almeno non mi farebbe iniziare a leggere il fumetto già disilluso.
Remender continua a inserire linee temporali, nascondigli segreti, dinamiche astruse. Come detto in precedenza spero che alla fine riesca a risolverle con coerenza, visto che il sacrificio del lettore, per adesso, è veramente intenso.

A+X

Vedova Nera + Fantomex

Neve e ghiaccio tutto introno. La Vedova Nera e Fantomex sono alla ricerca dello stesso oggetto da rubare. Tra divertimento ed esplosioni si vedrà chi la avrà vinta.

Scarlet + Domino

Due mutanti/Vendicatori che basa i loro poteri sulla manipolazione delle probabilità. Impegnate in una missione la cui riuscita è altamente improbabile, una delle due dovrà prendere una decisione drastica per risolvere la questione.

Due storie dallo stile grafico diametralmente opposto, manga la secondo realistica la prima, che possono divertire, far conoscere un po' meglio i personaggi coinvolti, ma che alla fin fine ti lasciano poco addosso.

La mancanza di Avenger's Arena si sente. 

lunedì 9 giugno 2014

X-Men - Giorni di un futuro passato

Nel futuro.
Le Sentinelle sono sempre più agguerrite. L'invenzione di Bolivar Trask è giunta vicina al suo obiettivo: terminare l'esistenza dei mutanti, di coloro che potrebbero diventarlo, di coloro che potrebbero aiutarli a sopravvivere.
Un piccolo nucleo di sopravvissuti cerca, con tutte le sue forze, di resistere allo sterminio, ma le Sentinelle sono sempre più vicine. Il Professor Xavier, Magneto ed il gruppo guidato dall'Uomo Ghiaccio ha un piano: utilizzare i nuovi poteri di Kitty Pride per mandare la coscienza di qualcuno nel se stesso del passato ed impedire in futuro odierno. L'unico in grado di sopportare il trattamento di Kitty è Wolverine.
L'arduo compito degli X-Men del futuro è quello di preservare la loro esistenza dagli assalti delle Sentinelle fino a che Logan non avrà portato a termine la vitale missione.

1973.
L'evento che sconvolgerà le vite dei mutanti non è ancora accaduto. Bolivar Trask non ha ancora ottenuto il finanziamento per le sue Sentinelle ed i mutanti stanno comparendo a poco a poco nelle cronache. Certo la loro esistenza, messa in risalto con gli eventi di Cuba di circa dieci anni prima, ormai non è più un segreto e molti ne sono preoccupati.
Trask, per studiare la nuova specie, non si fa scrupoli nel vivisezionare, mutilare, uccidere quelli che riesce a catturare ed a sottoporre ai suoi esperimenti. Mystica è decisa a farlo smettere uccidendolo alla prima occasione.
Wolverine è tornato nel suo corpo nel passato con le idee chiare: compiere la missione a tutti i costi. Il suo primo compito sarà quello di riunire Xavier e Lehnsherr, dopo difficili e tristi eventi accaduti a Cuba.

A dire la verità, i primi provini del film non è che fossero proprio di mio gradimento. Poi ho visto la scena post crediti di Wolverine l'immortale. Ancora dopo ho visto i nuovi trailer e, allora, mi sono convinto ad andare al cinema a vedere questa nuova idea di Bryan Singer. Un'idea radicata in un fumetto di estremo successo per i mutati di casa Marvel, Giorni di un futuro passato, rivisitata per mezzo del più famoso dei mutanti cinematografici, Wolverine. Il film è riuscito? Sì. Però? Però...
Di buono c'è che non si cade nell'errore dei vari Spiderman, dove si accozzano personaggi in quantità e li si sfruttano poco. C'è la collaborazione di grandi attori e premi Oscar che si adattano a fare dei camei o poco più (Halle Berry ha girato anche Comic Movie e questa partecipazione non le può che fare bene). Ci sono personaggi tagliati che torneranno nella versione estesa per l'home video. Ci sono buoni effetti speciali. C'è anche un po' di noia in alcuni passaggi.
Questo film da fumetti non è solo un badabumbadabam, mantiene lo spirito di X-Men L'inizio: prende eventi reali e li contestualizza, utilizzando i mutanti per giustificarne il corso. Così come Cuba nel primo film, qui, passiamo dall'assassinio di JFK al Vietnam e dentro si muovono le vite di questa nuova specie di esseri umani con sui i Sapiens devono dividere il pianeta. Tutto ciò, però, non giustifica l'eccessiva cupezza 120 minuti di film su 131. C'è solo un momento di alleggerimento: la presenza di Quicksilver. Pietro, ha un ruolo importante e fondamentale nello svolgersi degli eventi e le sequenze costruite intorno a lui sono di gran lunga le più divertenti (cooolpooo di fruuuuusta, è una delle battute indimenticabili del film). Poi, per dovere di tensione si torna a toni cupi e tristi spezzettati, soltanto, da qualche battuta di Hugh Jackman.
La sceneggiatura è basata su un parterre di mutanti di grande impatto. La squadra di battaglia del futuro vede emergere su tutti Blink, poche battute per Fan Bingbing, ma un personaggio spettacolare tra le sue mani, Kitty Pride, una Ellen Page con poteri aggiunti, ed il faccione di Shawn Ashmore come Uomo Ghiaccio. Intensi come sempre Partrick Stewart e Ian McKellen, amici nella vita e, finalmente, anche nella saga mutante. Il passato vede la presenza attiva di pochi mutanti, ma ne cita parecchi. Jennifer Lawrence convince nella pelle che l'ha lanciata, sono due conferme James McAvoy e Michael Fassbender e sorprende un poco Nicholas Hoult. Peter Dinklage nel ruolo dell'uomo da fermare, è carismatico, pericoloso e determinato: ottima prova.
Qualche effetto speciale si sarebbe potuto migliorare, una colonna sonora più incisiva sarebbe stata apprezzabile, ottime le scenografie,

Come detto in altra sede: un film che intrattiene e diverte, senza strafare. In un colpo solo Singer ottiene due mete: tornare alla guida degli X-Men, da dietro la macchina da presa, e cancellare i film che ai fan non sono piaciuti. X-Men- Conflitto finale e Wolverine - Le origini non vengono rinnegati, Singer li cita, molto persino, ma poi li cancella completamente dal contiuum temporale.
Adesso siamo qui a chiederci: Ma gli artigli di Wolverine sono d'osso o di adamantio? La sorella di Quicksilver è Scarlet o no? Chi è il personaggio dopo i titoli di coda (cioè, io lo so, ma tanti se lo staranno chiedendo)?
Aspettiamo un paio d'anni e alcune di queste risposte le avremo. Al momento accontentiamoci di attendere l'uscita in home video con l'extended version del film (sperando sia tutta doppiata in italiano).


Titolo originale X-Men: Days of Future Past 

Lingua originale inglese 
Paese di produzione USA 
Anno 2014 
Durata 131 minuti 
Genere Cinecomic

Regia Bryan Singer 

Soggetto: 
Simon Kinberg, Matthew Vaughn, Jane Goldman (storia)
Chris Claremont, John Byrne (serie a fumetti Giorni di un futuro passato)
Stan Lee, Jack Kirby (personaggi Marvel Comics) 
Sceneggiatura Simon Kinberg 
Produttore Lauren Shuler Donner, Bryan Singer, Simon Kinberg, Hutch Parker 
Produttore esecutivo Todd Hallowell, Stan Lee, Josh McLaglen 
Casa di produzione Twentieth Century Fox, Marvel Entertainment, Dune Entertainment, Bad Hat Harry Productions, Donners' Company, Marv Films, Ingenious Media, Big Screen Productions, Ingenious Film Partners 
Distribuzione (Italia) Twentieth Century Fox 
Fotografia Newton Thomas Sigel 
Montaggio John Ottman 
Musiche John Ottman 
Scenografia John Myhre 
Costumi Louise Mingenbach 

Interpreti e personaggi 
Hugh Jackman: Logan / Wolverine
Patrick Stewart: Charles Xavier / Professor X
Ian McKellen: Erik Lehnsherr / Magneto
Halle Berry: Ororo Munroe / Tempesta
James McAvoy: Charles Xavier / Professor X da giovane
Michael Fassbender: Erik Lehnsherr / Magneto da giovane
Jennifer Lawrence: Raven Darkholme / Mystica
Nicholas Hoult: Hank McCoy / Bestia da giovane
Peter Dinklage: Bolivar Trask
Shawn Ashmore: Bobby Drake / Uomo Ghiaccio
Ellen Page: Kitty Pryde / Shadowcat
Daniel Cudmore: Piotr "Peter" Rasputin / Colosso
Omar Sy: Lucas Bishop / Alfiere
Booboo Stewart: James Proudstar / Warpath
Fan Bingbing: Clarice Ferguson / Blink
Adan Canto: Roberto Da Costa / Sunspot
Evan Peters: Pietro Maximoff / Quicksilver
Lucas Till: Alex Summers / Havok
Evan Jonigkeit: Toad
Josh Helman: William Stryker
Gregg Lowe: Ink
Kelsey Grammer: Hank McCoy / Bestia
Famke Janssen: Jean Grey
James Marsden: Scott Summers / Ciclope
Anna Paquin: Marie D'Ancanto / Rogue

Doppiatori italiani 
Fabrizio Pucci: Logan / Wolverine
Ennio Coltorti: Charles Xavier / Professor X
Carlo Sabatini: Erik Lehnsherr / Magneto
Giuppy Izzo: Ororo Munroe / Tempesta
Stefano Crescentini: Charles Xavier / Professor X da giovane
Francesco Prando: Eric Lehnsherr / Magneto da giovane
Valentina Favazza: Raven Darkholme / Mystica
Francesco Venditti: Hank McCoy / Bestia da giovane
Riccardo Scarafoni: Bolivar Trask
Francesco Pezzulli: Bobby Drake / Uomo Ghiaccio
Giulia Catania: Kitty Pryde / Shadowcat
Mauro Magliozzi: Piotr "Peter" Rasputin / Colosso
Marco Fumarola: Lucas Bishop / Alfiere
Leonardo Graziano: James Proudstar / Warpath
Micaela Incitti: Clarice Ferguson / Blink
Alessandro Ward: Pietro Maximoff / Quicksilver
Davide Perino: Alex Summers / Havok
Francesco Trifilio: Toad
Guido Di Naccio: William Stryker
Stefano Mondini: Hank McCoy / Bestia
Barbara Castracane: Jean Grey
Francesco Bulckaen: Scott Summers / Ciclope

domenica 8 giugno 2014

Justice League 21

Justice League 21
Contiene Justice League 19, Green Arrow 17, Hawkman 17, Justice League 18 backtale
Editore: RW-Lion
Autore: Geoff Johns, Jeff Lemire, Tom DeFalco, Ivan Reis, Andrea Sorrentino, Joe Bennett, Gary Frank
Formato:16,8x25,6, S, col., 72 pp

Justice League

Batman è un umano senza poteri, ma con un grande carisma. Nonostante tutto è membro fondatore della lega degli uomini più forti del mondo. Ogni giorno lavoro con Superman, Wonder Woman, Aquaman, Flash e Cyborg; tutti dotati di caratteristiche più potenti delle sue. Da grande stratega ha una via d'uscita nel caso gli eventi precipitino. Peccato che qualcun altro, con grande conoscenza della Bat-Caverna, lo sappia e se ne approfitti per impossessarsi del rimedio contro Superman.

Geoff Johns e gli spettacolari disegni di Ivan Reis decidono di aprire un'ulteriore frattura nella Justice League, anche adesso che si sta allargando a nuovi membri. L'autore decide che Batman ha le armi per distruggere tutti i suoi amici e lo mette con le spalle al muro. Le conseguenze saranno interessanti.
Sopratutto se la Justice League finisce a rotoli diventano inutili le altre testate dedicate a Justice League alternativa come l'International (già dimenticata), la Of America (destinata a morire) e quella di prossima uscita negli USA che se tanto mi da tanto...

Freccia Verde

Oliver Quinn aveva soldi, fama e donne. Ora non ha più niente, se non nemici che lo minacciano e tentano di eliminarlo.

Boh... La necessità di questa serie, su questo albo, a meno di sviluppi futuri, mi è oscura. Speriamo duri poco o migliori presto. Sotto ogni punto di vista. Grafico in primis.

Hawkman

Carter Hall è tornato sulla Terra con Emma, ma con loro son tornati Serse ed i suoi scagnozzi. Il criminale intergalattico è ora impegnato a vendere le armi extraterrestre alle mafie cittadine e sarà compito dell'Uomo Falco fermare questi traffici ed i trafficanti.

Boh... La necessità di questa serie, su questo albo, a meno di sviluppi futuri, mi è oscura. Speriamo duri poco o migliori presto. Mi sembra di averle già scritte queste parole, forse solo qualche paragrafo fa. Qui la parte grafica è buona, ma mai con uno spunto di originalità. Ottimo compitino.

Billy Baston è tornato sè stesso e Black Adam è sempre alla ricerca di Shazam. Intanto i fratelli adottivi di Billy sono venuti a conoscenza del segreto del ragazzo da Freddy e Black Adam ha radunato attorno alla sua corte i Sette Peccati Capitali.

Johns lavora tanto e su questa serie, centellinata sua queste pagine, lo fa anche bene. Un personaggio che non mi ha mai detto nulla, di cui avevo solo sentito parlare è diventata protagonista della seconda serie più intrigante di questo volume. Ottimi, come sempre, i disegni realistici e ricchi di dettagli di Gary Frank.

Un appunto alla Rw-Lion. Qui il prezzo della testata è più alto e la qualità della carta utilizzata per la copertina è rimasta invariata, però. Sì, perchè c'è un però. Il soggetto utilizzato per realizzare la copertina del numero 21 italiano è lo stesso utilizzato negli USA per il numero 19. Il problema sta nel fatto che il soggetto disegnato non terminava come sull'albo italiano, ma proseguiva "svoltando" all'interno. Il lettore americano aveva quindi modo di spiegare la copertina, che quindi diventava di doppia lunghezza, e vedere l'intero affresco in 16:9 realizzato per l'occasione. Che vi mostro qui sotto. 
Justice League 19 - Versione Intera Americana
Pessima scelta quella della Lion di non replicare l'evento, come già miserabilmente accaduto sulle pagine di Batman.
Volevo far presente che le copertine americane per gli albi dedicati all'imminente Guerra della Trinità (o Trinity War che dir si voglia) seguiranno, tutte o quasi, questa nuova tendenza. Speriamo che gli editor italiani si ravvedano e provvedano a fare le cose per bene. Visto che sulla loro pagina Facebook la gente non sta prendendo tanto bene queste ultime decisioni.

Batman 21

Batman 21
Contiene Batman 19, Detective Comics 20, Nightwing 20
Editore RW-Lion.
Titolo: Batman 21 (78)
Autore: Scott Snyder, James Tynion IV, John Layman, Kyle Higgins, Greg Capullo, Alex Maleev, Jason Fabok, Brett Booth
Formato:16,8x25,6, S, col., 72 pp

Batman

Una rapina in banca. L'autore? Bruce Wayne! Persone sequestrate, colpi sparati, violenza e nessun Batman ad intervenire. Cosa sarà successo al miliardario amico di Jim Gordon per diventare un criminale senza scrupoli.

Finalmente Batman si toglie un po' il costume. Snyder mette al centro dell'attenzione Bruce Wayne in un modo che non ci saremmo mai aspettati e che coglie un po' tutti di sorpresa. Anche nel suo mondo. Tanto che persino il Commissario Gordon si prende un bel proiettile in corpo. I disegni di Capullo, colorati con sapienza, mettono in risalto sopratutto gli occhi dei protagonisti ed in primis quelli del violento protagonista della storia.

Batman e Superman

Batman è ancora scosso dalla morte di Damian ed il suo amico Superman è arrivato a Gotham City per dargli supporto morale. Essendo Batman costantemente in missione il supporto si trasforma anche i dinamico ed i due membri della Justice League si trovano faccia a faccia con qualcosa di strano. Qualcosa che riesce, persino a mettere in crisi i poteri dell'Uomo d'Acciaio.

Snyder decide di mettere qualcosa di un'altra dimensione nella quotidianità dell'Uomo Pipistrello e lo fa giocando, anche, la carta Superman. L'autore si gioca ai disegni la carta Maleev, che tanto a volte riesce a fare bene tanto, in altre occasioni, riesce ad essere pessimo. Qui non sembra aver fatto un cattivo lavoro nonostante il suo stile difficilmente assimilabile per il grande pubblico.

Detective Comics

E' il momento di mettere fine al regno del Pinguino Imperatore. Riusciranno Cobblepot, ad un passo dall'uscire di prigione grazie ai suoi metodi poco ortodossi in un città corrotta, e Batman, in difficoltà per aver sottovalutato il nuovo avversario, a deporre il despota del crimine?

Tynion IV chiude l'arco narrativo che ha visto l'ascesa al potere della guardia del corpo più fidata del Pinguino con un numero ricco di azione e politica. Riporta alcune situazioni al punto d'origine e ricarica le armi per la nuova saga. Jason Fabok è, come sempre, un piacere da guardare ed i colori che riempiono i suoi disegni rendono bene le figure da lui disegnate.

Nightwing

A Chicago la caccia di Dick Grayson a Tony Zucco non sarà, forse, così facile. Un po' per l'odio che la città prova per le maschere, un po' per la presenza del criminale chiamato Il Burlone ed un po', anche, per la posizione che Zucco ha assunto in città. Ma l'ex ragazzo meraviglia non è uno da abbattersi facilmente.

La storia è un deja vu, ma si fa leggere. I disegni sono ben definiti e pieni. Alla fine Nightwing è un buon riempitivo. Non sarà mai una colonna portante, ma un buon riempitivo sì.

Pessime notizie in casa Lion. Il cambiamento di materiale nella copertina del numero 20 non è stato un errore di sbaglio, dato che è stato confermato anche su questo. Oltre ad essere particolarmente spiacevole tenere in mano un fumetto con una copertina così poco rigida, qui si aggiunge lo sfregio alle versione originale della copertina di Capullo per l'originale americano di Batman 19. Come vedete nell'immagine del post Bruce Wayne ha in mano ad una pistola e la punta contro qualcuno. Nella versione USA la copertina continuava all'interno dell'albo, si estendeva e si scopriva il soggetto della minaccia. Qui no. Pessima idea.
Batman 19 - Versione Integrale Americana
Non so se sia una questione di costi, di vendite, di altre variabili sconosciute, ma qui stiamo peggiorando rispetto agli altri standard a cui eravamo stati abituati nei 18 mesi precedenti. Speriamo si riprendano. L'aver stampato, in verticale, la copertina completa all'interno dell'albo non cambia le cose. Anzi, forse, le aggrava. Pessima scelta.

mercoledì 4 giugno 2014

Dylan Dog - I raminghi dell'autunno

Dylan Dog  N° 333 
I raminghi dell'autunno

Periodicità: mensile 
Uscita: 29/05/2014 

Soggetto, Sceneggiatura, Disegni Fabio Celoni 

Copertina Angelo Stano 

Horror Circus: appuntamento londinese fisso che coincide con l'arrivo dell'autunno. Un circo di freak, di mostri, di deformi, costretti ad esibire le loro imperfezioni per raggranellare qualche soldo ed un pasto caldo.
Due anni fa, Groucho, si è unito al circo. Dylan, della decisione, ne è rimasto deluso ed amareggiato. Il suo odio per il circo è cresciuto a dismisura, ma pur di chiedere spiegazioni è pronto ad andare tutte e tre le serate ad assistere agli spettacoli.
Quale segreti nasconde questo circo itinerante? Dov'è veramente Groucho?

Sinceramente? Non l'ho capita. Probabilmente non sono all'altezza di storie così oniriche, ma, veramente, non l'ho capita. Cos'è? Sogno, se sogno c'è? Cos'è? Realtà, se realtà c'è? E' una storia del canone di Dylan Dog? E' un What if? Cos'è?
Scritta bene, un buon ritmo, una buona dose d'horror e suspense, ma alla fine cosa rimane?
I disegni sono crudeli e graffianti, come richiesto da una storia come questa. La resa grafica è perfettamente consona.
Fabio Celoni fa tutto lui e, forse, questo era l'unico metodo per dare corpo a questa storia.

Comunque sia: io non l'ho capita. Spero che qualcuno di voi lo faccia.