venerdì 18 luglio 2014

Brendon - Nella terra delle meraviglie

Brendon N° 94 
Nella terra delle meraviglie
Periodicità: Bimestrale 
Uscita: 19/12/2013 

Soggetto e Sceneggiatura Claudio Chiaverotti 
Disegni Giuseppe Franzella 
Copertina Massimo Rotundo

Ad un crocevia in mezzo al nulla del deserto una piccola comunità sopravvive. Un inventore geniale aiuta la gente a migliorare le condizioni di vita, un ragazzo con la maschera di ferro, una coppia di sposi, tutti con un segreto. Anche la bella Spring ha un passato turbolento, ma è benvoluta da tutti. La sua bellezza è stupefacente: farebbero di tutto per proteggerla. Sopratutto ora che un pericoloso predatore dall'alto minaccia la sopravvivenza di tutti. Per fortuna Brendon è nei paraggi.

Recensione in spaventoso ritardo: avevo perso il numero in edicola e ci ho messo un po' a decidermi di richiederlo in Bonelli. Per inciso: servizio arretrati fantastico: ordini on-line, paghi con Paypal, arriva a casa in una settimana con la spedizione ordinaria.
Si diceva del numero. Certo leggerlo a ridosso dello Speciale di quest'anno ci si accorge come le storie alla fine si assomiglino tutte, ma a fin di bene. Sinceramente sia a livello di trama, caratterizzazione dei personaggi (si poteva fare un po' di più con il cacciatore del deserto e con al parte del Piccolo Popolo) è uno dei migliori albi recenti della storia del personaggio di Chiaverotti.
La scelta di Franzella, forse sua prima ed ultima, ai disegni è ottima. La storia gira, gran parte, attorno alla bellezza esteriore di Spring ed effettivamente è ritratta come una bellezza perfetta, quasi fiabesca. Sia gli sfondi (pensiamo allo studio dell'inventore) che i dettagli dei personaggi (gli abiti morbidi di Spring e le caratteristiche di Art, per non parlare della maschera di Nigel) contribuiscono a rendere la storia credibile e coinvolgente.
La copertina di Rotundo è il neo dell'albo. Sinceramente non attira, nel mio caso addirittura ha instillato un così intenso senso di già visto che non mi ha fatto comperare l'albo in edicola. Mai successo prima d'ora.

Una delle ultime, buone cartucce, di Chiaverotti prima di passare alla sua nuova creatura.

giovedì 17 luglio 2014

Orfani - Cuori sull'abisso

Orfani N° 10 
Cuori sull'abisso
Periodicità: Mensile 
Uscita: 16/07/2014 

Soggetto e Sceneggiatura Roberto Recchioni 
Disegni Matteo Cremona 
Copertina Massimo Carnevale 
Colori Annalisa Leoni 

Il passato
Una violenta sommossa popolare ha luogo in una città europea colpita dall'attacco alieno. Le due squadre inviate a sedare i rivoltosi sono scomparse nel nulla mentre svolgevano il loro lavoro. Gli Orfani vengono inviati sul posto per capire cosa è successo ai loro compagni e per cercare di portarli in salvo.
Sul campo l'amicizia, le rivalità e l'addestramento devono fare il conto con la disciplina che Boyscout cerca di imporre.

Il presente
La resa dei conti tra gli amanti è sul punto di deflagrare. Ringo e Mocciosa, divisi tra odio e amore, sono destinati ad essere vittime reciproche dello scontro in atto. Jonas e Juno si amano dal profondo, ma le ideologie ed i fronti opposti sono destinati a sbarrare loro la strada della pace coniugale.

Colpi di scena, il primo un po' annunciato, continuano a tormentare la storia degli Orfani di Recchioni. Giunti a tre numeri dal termine, sembra impossibile che sia già passato quasi un anno, il pathos è alto. Quali saranno le decisioni dei sopravvissuti? Per chi parteggia il lettore? Per la squadra di Jonas? Per quella dell'Angelo? Quale sarà la decisione giusta? Quella di Pisolero o quella di Sam? La storia scorre veloce, grazie alle belle sequenze di combattimento realizzate visivamente da Matteo Cremona (dai disegni dalle linea di contorno nette e dai dettagli poco definiti, ma molto dinamici), anche se si siede sullo spiegone della rana e dello scorpione. Comunque lo scorpione punge e non morde.
Calzanti i colori di Annalisa Leoni, sempre basati sulle dominanti d'atmosfera a cui siamo abituati.


Da paura, come accennato il mese scorso, la copertina di Massimo Carnevale. A mio parere la migliore fino ad oggi.

martedì 15 luglio 2014

Brendon Speciale 12 - La vita segreta delle parole

Speciale Brendon N° 12 
La vita segreta delle parole
Periodicità: Annuale 
Uscita: 05/07/2014 

Soggetto e Sceneggiatura: Claudio Chiaverotti 

Disegni: Luigi Piccatto, Renato Riccio, Andrea Broccardo e Matteo Santaniello 

Copertina: Luigi Piccatto 

Un crocevia nel deserto. Un temporale improvviso. Brendon trova rifugio tra le ospitali mura della locanda. Seduto al tavolo con altri cinque viandanti le presentazioni sono d'obbligo. La persona più strana sembra essere una ragazza, Night, che vende parole. La sua occupazione è quella di scrivere lettere e documenti per gli analfabeti e, magari, regalare al proprio cliente una parola segreta. Alla fine della serata, la donna decide, vista le buona compagnia, di regalare ad ognuno una parola segreta. Anche Brendon avrà la sua, ma da quel momento le cose non saranno più lese stesse. Ogni membro della tavolata si troverà di fronte ai suoi sogni ed i suoi incubi. Ad ognuno la morte si avvicinerà sempre più velocemente. Come fare per interrompere questa catena?

Ultimo Speciale di Brendon. Almeno collegato alla serie regolare che terminerà tra tre bimestri.
Ultimo Speciale di Brendon ed ennesima storia di storie, solita solfa?
Ultimo Speciale di Brendon che, nonostante, si compone delle storie dei sette sventurati coinvolti riesce a trovare una sua via ed una sua originalità. I vari protagonisti vengono presentati a poco a poco, poche pagine per ognuno, ma decisive, prima di arrivare al crocevia. Rimaniamo in contatto con loro anche dopo, durante l'indagine di Brendon, ed il dipanarsi della trama non risulta mai noioso o ripetitivo.
L'idea del significato delle parole non è nuova, e la fonte di questa ispirazione è ben messa in evidenza nell'introduzione alla storia in seconda di copertina, ma è trattata con gusto e complicata semplicità.
I disegni vedono alternarsi e collaborare Luigi Piccatto (disegnatore principale ed autore della copertina), Renato Riccio, Andrea Broccardo e Matteo Santaniello. Gli stili sono abbastanza simili e si confondono abbastanza creando un'omogeneità nel disegno che non causa all'occhio del lettore uno stacco eccessivo. Strana scelta, non so dettata da quali motivi, ma, comunque, da non disprezzare.
Copertina di Piccatto, dicevamo, semplice e non stupefacente, pur restando apprezzabile.

Se questo è davvero l'ultimo Speciale di Brendon la chiusa è buona. Sicuramente migliore di tante altre storie, inscrivibili nel registro dei passi falsi, pubblicate negli anni precedenti.

lunedì 14 luglio 2014

Batman 24

Titolo: BATMAN 
Editore: RW LION
Collana: BATMAN 2012 - N° 24 
Serie: BATMAN - N° 81 
Prezzo: € 3,50
ISBN: 977188747233440081 

Batman

La banda di Cappuccio Rosso tiene sotto scacco Gotham, annette bande minori alla sua, terrorizza la città, obbliga i civili a commettere crimini; il tutto solo perché può. Bruce Wayne è tornato in città e la sua presenza è stata svelata da suo zio, questo lo ha messo in imbarazzo e rovinato i suoi piani di anonimato. Nella casa in cui vive in città, intanto, un litigio acceso sembra rompere il sodalizio tra il milionari ed il suo migliore amico: il maggiordomo Alfred.

Anno Zero è qualcosa di interessante. Un tuffo nel passato del più grande e conosciuto eroe del panorama americano, per i suoi 75 anni. Scott Snyder e Capullo sono capitati al momento giusto, al posto giusto, sulla testata giusta per creare qualcosa di immortale. Confido che riescano a realizzare tutto nel modo giusto. 

Detective Comics

Il dipartimento di polizia di Gotham City è combattuto se credere che Batman sia una creatura al servizio delle forze dell'ordine, sostenitore di questa tesi è il Commissario Gordon, od un criminale che mette in pericolo la vita dei poliziotti.
Presto una delle due fazioni scoprirà di avere ragione.

Interessante ritorno a vedere le cose con il punto di vista di chi le strade le vive tutti in giorni, senza armature o gadget speciali, prendendo uno stipendio da fame e cercano di non farsi ammazzare.

Nightwing

L'aver lasciato in libertà il Burlone non si è rivelata una mossa azzeccata per Nightwing. Ora il criminale mascherato di Chicago ordisce la sua vendetta prendendo di mira civili ed inermi.
Il Sindaco della città, intanto, riceve la visita dell'amico di Batman in trasferta e scopre di non essere così al sicuro come credeva.
Tony Zucco, tenuto a distanza, riceve, comunque, informazioni che lo costringono a tornare in città per tentare di sistemare le cose.

Boh, sempre una serie interlocutoria della quale sarebbe possibile fare a meno. Qualche spunto carino, qualche battuta allegra, ma poco rimane attaccato dopo la lettura di questo ciclo di storie di Nightwing. Peccato, un personaggio dalle grandi potenzialità un po' ridimensionato.

mercoledì 9 luglio 2014

Maxi Dylan Dog 21

Maxi Dylan Dog N° 21 

Periodicità: Semestrale 

Uscita: 26/06/2014 


Copertina: Angelo Stano 


Devil's trip

Soggetto e sceneggiatura: Andrea Cavaletto

Disegni: Montanari & Grassani


Fay giovane ragazza punk che, nonostante la differenza di età e di gusti, ha fatto colpo su Dylan Dog. A legarli ancora di più è la ricerca di un'amica di lei scomparsa non molti giorni pirma. Desirèe, questo il suo nome, sembra essere prigioniera di entità misteriose che emergono dalle nebbie che ogni tanto infestano la sua prigione. In quei meandri non è sola, ma ogni volta che sia alza la nebbia uno di loro sparisce e non fa più ritorno. Se l'Old Boy non la troverà in fretta anche lei rischia di subire lo stesso destino.


Classica storia di sequestro, indagini, ragazza di Dylan e poco altro. Si fa leggere, permette di entrare nell'atmosfera del Maxi senza troppe aspettative, come capita spesso ormai e di saggiare la poca forma di Montanari & Grassani, ma di questo ne parleremo in fondo.


Con le migliori intenzioni

Soggetto e sceneggiatura: Giovanni De Gregorio

Disegni: Montanari & Grassani


Il ritorno a Londra dai sopralluoghi nelle campagne inglesi è sempre stato un viaggio poco rilassante per l'Indagatore dell'Incubo. Questa volta sarà la stanchezza a metterlo nei guai. Quando, addormentato, con la sua macchina andrà contro ad un'altra vettura e sia il passeggero che il conducente moriranno inizierà, per lui, un inferno di depressione che neanche la vicinanza della bella Josephine sembra riuscire ad alleviare. L'unico scopo di Dylan sarà quello di cercare la morte e l'espiazione per il duplice omicidio che ha commesso.


La storia migliore di questo Maxi. Storia che dovrebbe essere distribuita all'esterno delle discoteche e dei luoghi da cui si esci pressoché brilli e stanchi per far riflettere. Una storia dura e cruda, ricca di senso di colpa, ma con fin troppa autocommiserazione per l'eroe in disgrazia. L'espediente narrativo per la conclusione della storia poco si adatta al personaggio ideato da Tiziano Sclavi (che ha sempre odiato la televisione) ed abbastanza scontato. Tuttavia funziona e la storia risulta essere intrigante e piacevole.


Una brutta piega

Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni

Disegni: Montanari & Grassani


Quando nel salone di bellezza di Madame Javier le due parrucchiere impazziscono e le sette donne sotto trattamento vengono smembrate ed uccise e viceversa, quando Adele e sua sorella iniziano a finire misteriosamente nei guai, quando un intero condomino sembra essere posseduto da una strana entità, chi meglio di Dylan Dog, Indagatore dell'Incubo, può indagare sue questo mistero?


La finta morale di questa storia è veramente bassa e pessima. La creatura misteriosa che si impadronisce di tutti dopo le extension è pietosa. Uccide tutti nel salone di bellezza  per vendicarsi della loro vanità? Ma scherziamo? Basta che Dylan imponga la propria voce che uno spirito di donne vessate, torturate, uccise e rasate a zero venga spinto fuori dal corpo della posseduta e per caso bruciato? Addio.



Montanari & Grassani. Questo è il loro albo. L'albo che preparano per un anno. L'albo che gli da da mangiare. L'albo che fa dire al lettore: eccoli! Quando però, già dalla prima storia ti accorgi in quale disastro ti sei imbarcato non credi che possano essere davvero loro alle chine e pennelli. Per citare alcuni casi: 

- la lavatrice in cucina a pagina 9 è più grande di Dylan nonostante lui sia in primo piano e lei dietro di almeno un metro;

- il quadro sopra il letto di Dylan che cambia dimensione da scena a scena;
- le prospettive casuali con le quali gli sfondi vengono realizzati;
- gli ambienti completamente stravolti rispetto a quelli usali;
- Craven Road che cambia larghezza a seconda della scena e della storia.
Insomma un disastro.
Per quanto riguarda le storie, oltre a ciò che ho già scritto prima. I tendo a non leggere il nome degli autori delle sceneggiature prima di aver finito il tutto, ma il tocco disastroso di Gualdoni si vede subito ed abbatte parecchio il morale dopo la buona storia di De Gregorio. Oltre tutto ci si mette anche il suo letterista ad aggiungerci il carico. Pagina 283, prima vignetta, i capelli parlano della ragazza che li ospita (?) e dicono: "Noi gli diamo la forza di vivere." E' una donna! Voi LE date non GLI date! Mannaggia! I ragazzini imparano a scivere ed a parlare con i fumetti!!! Metteteci impegno con l'italiano! Cara Diana Rocchi, sei pure donna chi meglio di te dovrebbe conoscere l'uso dei pronomi in questo caso?


Copertina di Stano in tema con l'albo. Precisa e soddisfacente, dedicata alla storia centrale, ma che svela un po' troppo il colpo di scena conclusivo.


Nota finale sull'idea di questo albo. Da semestrale diventerà quadrimestrale. A settembre inizia il Ciclo Recchioni su Dylan Dog. Per arrivarci il nuovo curatore ha pescato le migliori storie di Dylan Dog in cantiere e se le è giocate nell'ultimo anno. Dove pensate che finiranno le peggiori? Ricordando sempre che del maiale non si butta via niente? Ricordando anche che sceneggiatori e disegnatori sono già stati pagati per il loro lavoro e che, giustamente, la Bonelli pretende un rientro, seppur minimo, provate ad indovinare.

In ogni caso il prossimo sarà il mio ultimo Maxi. Ho già lo scatolone pronto dove metterli.

martedì 8 luglio 2014

Justice League 24

Titolo: JUSTICE LEAGUE 
Editore: RW LION
Collana: JUSTICE LEAGUE - N° 24 
(Contiene Justice League 22, Green Arrow 20, The Savage Hawkman 20)
di Geoff Johns, Jeff Lemire, Tom DeFalco, Ivan Reis, Andrea Sorrentino, Joe Bennett
Prezzo: € 3,95
ISBN: 977228001300140024 
Data di uscita: 11/04/2014
Formato: 16,8x25,6 
Pagine: 80 
Colore: colore 

Justice League

Shazam sconfina in un Paese straniero per dare degna sepoltura alle ceneri di Black Adam, ma le forze armate locali non la prendono bene e lo attaccano. Dopo aver subito un confronto con Pandora, che tenta di affidare il suo Vaso a Superman, la Justice League tenta di intervenire per riportare l'alter ego di Billy Baxton in patria.
La mossa di Shazam ha anche un altro effetto: svelare le reali intenzioni della Justice League of America, i suoi doppio giochi e le contrapposizioni studiate dal Colonnello Trevor e Amanda Waller.
Alle loro spalle trama la Società Segreta dei Super-Criminali.

Un inizio col botto della Trinity War. Molte carte vengono messe sul tavolo già alla prima mano, con morti eclatanti e rivelazioni intriganti. Disegni decisamente all'altezza per mettere su carta un parco di supereroi così vasto.
Non vedo l'ora di leggere il seguito.

Freccia Verde

I misteri della famiglia Queen sono sempre al centro dei pensieri e del pellegrinaggio redentivo, alla ricerca di Magnus, di Oliver. In città, Komodo gioca la sua ultima carta per avere la meglio sull'arciere di smeraldo, ma la determinazione di quest'ultimo gli renderà il compito difficile.

Sebbene disegnata in uno stile a me poco gradito, questa serie dedicata al vendicatore di Starling City inizia a rivelarsi intrigante, anche se eccessivamente "ma no dai, tutte a lui no!", come nelle pagine finali. Merito a Lemire di aver tirato un po' su, con questi numeri finali, una storia un po' poco accattivante.

Hawkman

Lo scontro finale con Blockbuster risveglia lo spirito più guerriero del falco. Lo scontro all'ultimo sangue e l'intervento della JLA convincono Carter Hall ad unirsi in modo definitivo alla lega che dovrà difendere gli Stati Uniti dalla Justice League.

E' finito. Ciao ciao Hawkman. Alleluia.

Comparto redazionali, anche questo mese è pari alle prime due paginette dell'albo, per carità esaustive. Se invece, acquistate l'albo da 7.95€, con la sceneggiatura originale di Geoff Johns e i disegni a matita di Reis, avrete per le mani un qualcosa di originale ed intrigante. Così come è già stato per il numero 23 di Batman.

lunedì 7 luglio 2014

PK - Potere e Potenza Episodio 1

PK - Potere e Potenza Episodio 1
Topolino 3058

Testi Francesco Artibani, 
Disegni Lorenzo Pastrovicchio
Colori Max Monteduro 

"È passato tanto tempo e sono accadute molte cose"

L'incipit è geniale. Artibani, già storico scrittore del primo PK, trova il modo perfetto per dare nuova vita ad un eroe a cui, noi ragazzi degli anni '90 del secolo scorso, dobbiamo un mucchio di sogni ed avventure adolescenziali. PK, in quegli anni, è stato un esperimento riuscito di un rilancio maturo del personaggio creato nel 1969 da Elisa Penna, dallo sceneggiatore Guido Martina e dal disegnatore Giovan Battista Carpi ed apparso per la prima volta su Topolino. Esperimento coronato dal successo che ha unito i toni ironici e comici del Paperinik storico, togliendo parte della sfortuna classica che affigge Paolino Paperino, ad una dimensione più epica. Le avventure che hanno avuto la fortuna di nascere sotto questa stella hanno permesso all'eroe pennuto di ritrovarsi in storie ricche di piglio supereroistico.
Pk è tornato, dopo buone (PKNA e PK2) e meno buone (PK-Pikappa e PK Universe) esperienze editoriali, sul settimanale Disney di casa Panini: Topolino. Una scelta che ha cambiato il formato editoriale ,quello del comic americano (oltre che il tipo di carta, più sottile ed economica), che avevamo sempre conosciuto ed ha spostato le proporzioni sul classico 3:2 che tutti i ragazzini conoscono. Questo, sebbene ben gestito dagli autori, ha generato qualche adattamento delle vignette che potrebbe scontentare i lettori di vecchia data . Ma perché questa scelta? Lanciare in edicola un nuovo mensile spillato, composto solamente da materiale inedito, per un editore come Panini può essere sembrato un rischio (rischio che periodicamente corre Sergio Bonelli Editore, lanciando personaggi nuovi sia in bianco e nero, Lukas, Dragonero, od a colori come Orfani). Quindi la migliore scelta editoriale, disponendo di un settimanale dotato di un grande bacino di vendita è stata automatica. Su Topolino, oltre ad aumentarne l'offerta con un titolo più maturo, ora padri e figli potranno contenderselo, ed aumentare le tirature della collana, il nuovo Pk è sottoposto ad un bel test editoriale. Non è detto che se, come pare scontato, il successo gli arriderà non potrà tornare al classico spillato che lo ha distinto ai tempi di Disney Italia. Sicuramente, però, la coraggiosa scelta di Artibani di mantenere i toni più seri rispetto alle classiche storie del contenitore settimanale che lo ospita è da apprezzare. Toni tanto seri che a pagina 37 vediamo una delle scene più dure e cruente di tutta la pubblicazione Disney da sempre contenuta sul settimanale del Topo. Una scena forte per la quale, credo, bisogna ringraziare l'aperta mentalità editoriale del Direttore di Topolino Valentina De Poli. Non dimentichiamo che l'attuale Direttore di Topolino era una delle anime dietro al progetto del PK originale e quanto, a detta delle voci nell'Internet, si fosse divertita durante la sua realizzazione.
I nuovi e giovani lettori hanno, grazie al ritorno di questo eroe, la possibilità di entrare in contatto con personaggi o a loro sconosciuto o che ne hanno segnato la crescita. Tra i volti che incontriamo tra queste pagine vi sono  Envoriani, vero motore della vicenda come nella saga originale del Pennuto Mascherato, il Razziatore, Eidolon Odin e, per ora solo di striscio, Angus Fangus. I vecchi fan di PK si stanno già chiedendo se ci sarà anche il ritorno di Lyla Lay visto che:

Paperinik: Ma certo! Forse nel futuro, c'è chi si sta già dando da fare! Forse ci rivedremo fra qualche istante e...
Lyla: Sì, Paperinik. Forse.
P: Improvvisamente, mi sento strano. Dammi la mano, Lyla. Ne abbiamo passate tante, insieme, noi due.
L: G-già...
P: N-non posso neanche toccarti per l'ultima volta. Mi basterebbe solo un istante. Razziatore, tu sei un esperto... Come si fa a chiedere tempo... al tempo?
si diceva in uno degli Appgrade usciti tempo fa. Ma sopratutto visto che ci sono alcune piccole discrepanze, che si possono notare durante il, nuovo, primo incontro tra Eidolon, il Razziatore e PK, di cui non vi parlo nel dettaglio per evitare spoiler di sorta, sembra che tutto possa essere possibile.
Certo, Artibani, ha dichiarato più e più volte che il suo nuovo PK è da considerarsi il seguito ideale delle prime due esperienze editoriali, di non ritenere che il suo eroe esista in una dimensione parallela rispetto alla Paperopoli classica e che le avventure dell'eroe sono strettamente legate al mondo originale. Quindi se di un What if si vuole parlare è su Universo PK che bisogna andare a cercarlo. Ma tutte queste parole di, apparente chiusura, sono mitigate da un altro suo punto di vista: gli piacerebbe, pian piano, far tornare tutti i personaggi storici che hanno reso grande la sua creatura.

I disegni di Pastrovicchio sono ideali per tornare a raffigurare l'eroe piumato. Gli Envoriani sono loro senza ma e senza se, PK è, forse, graficamente meno aggressivo che nella sua prima apparizione, più tondo, più Disney di oggi. Forse, infatti, le sue forme sono un po' più morbide ed accattivanti, ma la differenza poco si vede e meno si sente. Gli ambienti, di cui vi è una ricca varietà tra passato e futuro, interni ed esterni, sono curati in modo egregio. Tutto l'insieme rende ancora più intrigante il ritorno del Papero con la Maschera.
La colorazione di Monteduro è perfetta. E' la dimostrazione di come un albo a colori, seppur su carta scadente, possa avere un suo significato se chi gli dà vita sa cosa sta facendo. Veramente complimenti.

Poi c'è la storia della votazione sul destino della Ducklair Tower, ma per quella potete andare direttamente al sondaggio su sito di Topolino.
Ancora più importante c'è l'idea del PK Blaster che, se funziona, è il più bel gadget mai realizzato dall'invenzione della ruota. Con poco più di dodici Euro ti porti a casa il sogno da bambino, quando il Laser Tag costava pacchi di banconote da diecimila Lire, e puoi organizzare battaglie estive con gli amici: che c'è di più bello? Che poi se vai a Lucca a Novembre i fan di PK qualcosa già hanno in mente.

Un ritorno trionfale, che genera grandi aspettative per i prossimi numeri, ma che incide con decisione il percorso di crescita del fumetto italiano grazie al suo coraggio.

P.S.: Più lo leggo e più son convinto che il formato originale avesse una marcia in più.

giovedì 3 luglio 2014

Dylan Dog - La paga dell'Inferno

Dylan Dog N° 334 
La paga dell'Inferno

Soggetto e Sceneggiatura Giovanni Di Gregorio 
Disegni Daniele Bigliardo 
Copertina: Angelo Stano 

Periodicità Mensile 
Uscita 27/06/2014 

La vita e la morte sono il pane quotidiano dell'Old Boy. Quando però è la sua vita ad andare e venire ad intermittenza, tanto che neppure i medici riescono a spiegarne la causo, vuol dire che qualcuno di più potente dietro c'è. Dylan Dog si troverà ad indagare su due piani, il nostro e quello di uno degli Inferni con i quali ha già avuto a che fare. per dare la caccia ad un assassino di serial Killer già morti. L'Inferno è nei guai e tu chi chiamerai?

Partendo dal concetto che la storia di Di Gregorio ha un incipit visto e rivisto in questi ultimi anni sulle pagine del mensile Bonelli, non si può negare come, grazie all'escamotage del killer di serial killer defunti la riesca a rendere interessante. Piacevole è, anche, il rivedere vecchi personaggi e constatare la costante presenza di Madame Trelkovski. Si ha, comunque, la sensazione di non estrema originalità. Anche il tirare in ballo i diversi generi di Psicopompo ricorda molto, forse eccessivamente, il Napoleone di Ambrosiniana memoria.
I disegni di Bigliardo son sempre una piacevole garanzia per gli occhi. Grazie all'elevato contrasto tra bianchi e neri, nelle scene di luce, riesce fissare l'attenzione del lettore anche sui dettagli, si perde, però, un po' troppo nelle scene ricche di nero. Lo stacco tra la parte in luce e quella in ombra dei soggetti è, a volte, eccessivo: Le poche linee dinamiche non bastano a dare un senso di fluidità e continuità alle immagini. Nel complesso, però, tanto di cappello.
La copertina di Stano è essenziale ed esplicativa, nel suo pop di felice riuscita. 
Persino il titolo dell'albo trova una palese spiegazione nelle ultime pagine dell'avventura dell'Indagatore dell'Incubo.

Ci avviciniamo a grandi passi verso il reboot di Ottobre della serie e vedremo, in questi, mesi quali saranno gli ultimi colpi in canna di Recchioni.

mercoledì 2 luglio 2014

DC, RW-Lion e Sole 24 Ore

Una buona notizia per i fan della DC Comics o per coloro che vorrebbero diventarlo.
Grazie alla collaborazione dell'editore italiano degli eroi della storica casa newyorkese, RW-Lion, ed al classico quotidiano economico italico, Il Sole 24 Ore, arrivano in edicola a 7,90€, a partire dall'undici di Luglio 2014, alcune tra le più importanti raccolte di storie dei Supereroi. Avremo la possibilità, ad un prezzo decisamente contenuto, di leggere storiche avventure dell'Uomo Pipistrello, dell'Azzurrone, del Lampo, dell'Amazzone e della Lega della Giustizia.

I titoli sembrano interessanti, si parte con un capolavoro del calibro di Kingdom Come di Alex Ross, ma sono da studiare per capire quali acquistare.

Nonostante l'iniziativa sembri essere un po' in ritardo per sfruttare l'onda di marea generata dalle collezioni Marvel allegate alla Gazzetta dello Sport, speriamo che riscuota un grande successo tale da prolungarne le uscite. Intanto ci terranno compagnia fino alla prossimità del Natale.

Ecco la lista delle uscite previste, tra le quali si possono intuire titoli con un po' di anni sulle spalle e qualcuno più recente, con tanto di date:



1. KINGDOM COME: Venga il tuo Regno 11/07/2014

2. BATMAN: Cavaliere Oscuro 18/07/2014

3. SUPERMAN: L’uomo del domani 25/07/2014

4. JUSTICE LEAGUE AMERICA: I più grandi super-eroi del mondo 01/08/2014

5. BATMAN: Uomo o pipistrello? 08/08/2014

6. SUPERMAN: Il guardiano di Metropolis 15/08/2014

7. JUSTICE LEAGUE AMERICA: Starro il conquistatore 22/08/2014

8. BATMAN: Il demone vive ancora 29/08/2014

9. FLASH: Il mistero del fulmine umano 05/09/2014

10. LANTERNA VERDE/FRECCIA VERDE: Nessun malvagio 12/09/2014

11. BATMAN: Il dinamico duo 19/09/2014

12. JUSTICE LEAGUE AMERICA: In vendita! 26/09/2014

13. SUPERMAN: Kryptonite 03/10/2014

14. BATMAN: La minaccia del Joker 10/10/2014

15. SUPERMAN: Pace in terra 17/10/2014

16. LANTERNA VERDE: L’anello del potere 24/10/2014

17. FLASH: Il grande freddo 31/10/2014

18. SUPERMAN: La sfida dell’Amazzone 07/11/2014

19. LANTERNA VERDE/FRECCIA VERDE: Nessuno sfugga 14/11/2014

20. JUSTICE LEAGUE AMERICA: Crisi su Terra-Uno 21/11/2014

21. LANTERNA VERDE: Il giuramento 28/11/2014

22. WONDER WOMAN: Io sono Diana Prince 05/12/2014

23. BATMAN: Strane presenze 12/12/2014

24. LANTERNA VERDE: Il tradimento 19/12/2014