martedì 13 novembre 2018

Batman 39/41

BATMAN 39 (152)
 (contiene Batman #38, Detective Comics #972, Nightwing #36)
 di T. King, J. Tynion IV, S. Humphries, T. Moore, M. Mendonca, B. Chang
 16,8×25,6, S, 72 pp, col.
 9788833048260
€ 3,50

Su Batman troviamo, l'ennesima storia di, un ragazzo che perde i genitori e che ha grande ammirazione per Batman. Ma non molto spesso da una tragedia nasce un eroe, molte più spesso siamo noi stessi a generare le nostre tragedie.

Una storia che spezza il ritmo, tira in lungo, per l'attesa del matrimonio di Bruce con Selina. Disegni di livello, ma storia decisamente povera e priva di colpi di scena.

Detective Comics prosegue la sua cavalcata verso la caduta dei Batman. Grazie all'impegno della Prima Vittima e della sua Organizzazione, senza dimenticare il supporto esterno di Anarky, da Arkham sono fuggiti i criminali e Clayface sta vivendo un ritorno al passato di pessima consistenza. La popolazione di Gotham ha scoperto come Batman e Batwoman lo abbiano incluso nella squadra di difensori della città e ne siano rimasti spaventati. La sua stima in se stesso è crollata ed è ritornato ad essere solo il mostro di argilla che tutti temono.

Tynion IV sta portando al collasso tutta la storia che ha imbastito fino ad oggi. E' un esperimento pericoloso, che speriamo non si riveli essere un fallimento, ma che rischia di portare tutto al punto zero, nonostante i tanti indizi interessanti di una crescita e di un'espansione narrativa affrontata dallo scrittore e dai disegnatori che lo hanno assistito.

Il Giudice è l'avversario di turno di Nightwing nella sua serie monografica. E' un nemico che Dick aveva già affrontato in passato, ma che non è mai riuscito a sconfiggere. E' tornato a Bludhaven e sta incoraggiando persone qualsiasi a fare ciò che vuole lui.

Boh, il lo vedo tanto come un remake di Cose Preziose del Maestro del Brivido del Maine, Kink. Quest'uomo che arriva in città e donando un oggetto chiede in cambio favori a gente comune è un argomento che ho visto già trattato e che fa si che la storia non mi prenda più di tanto.


BATMAN 40 (153)
(contiene Batman #39, Detective Comics #973, Nightwing #37)
di T. King, J. Tynion IV, S. Humphries, J. Jones, J. Merino, K. Janson, J. Campbell
16,8×25,6, S, 72 pp, col.
9788833048277
€ 3,50

Su Batman, torna un altro capitolo di SuperAmici. E' la volta di Batman e Wonder Woman dover collaborare fianco a fianco, poco prima delle nozze del Crociato Incappucciato, in una dimensione parallela, dove poche ore corrispondono a molti anni nella nostra, a combattere contro entità maligne che vogliono invadere il nostro mondo.

Torna la Jones e le donne tornano ad essere curate e bellissime, sia Diana che Selina acquistano un fascino che pochi disegnatori sanno donare loro. King, in più ci lascia con un cliffhanger in attesa del numero che verrà.

Con Detective Comics facciamo un salto indietro nel tempo, andiamo nei primi mesi della fondazione della squadra dei Batman, della creazione del Campanile, del coinvolgimento di Red Robin e del reclutamento dei membri del team. Nel presente Basil è sempre più Clayface e solo una cura sperimentale e la presenza dell'Orfano potrebbero dargli qualche speranza.

Il crollo pianificato da Tynion IV è sempre più reale. Oltre alla distruzione delle installazioni assistiamo ad un crollo degli ideali. Il comportamento di Batwoman, coerente con il suo personaggio, sembra essere inaspettato ed irreversibile. Che avesse ragione il Dick/Batman del futuro? Disegni di Merino sempre puntuali.

Klaus Janson aveva del tempo libero, doveva pagare un po' di bollette arretrate e si è fatto tirare dentro a questo numero di Nightwing. Il suo stile di disegno non mi è piaciuto. Sarà ignorante, non sarò in grado di riconoscere i meriti, magari è uno che ha fatto la storia del fumetto, ma il suo inserto non l'ho capito. Campbell non disegna male e non mi capacito di  perchè abbia dovuto essere considerato comparsa nella serie in cui lavora con frequenza. Humphries ci svela il passato del Giudice ed il suo rapporto conflittuale con l'ex Pettirosso. Come sempre niente di che.


BATMAN 41 (154)
(contiene Batman #40, Detective Comics #974, Nightwing #38)
di T. King, J. Tynion IV, S. Humphries, J. Jones, P. Briones, B. Chang
16,8×25,6, S, 72 pp, col.
9788833048963
€ 3,50


Su Batman si conclude l'avventura oltre dimensione di Batman e Wonder Woman. Grazie all'aiuto della gatta il pipistello e la Regina della Amazzoni riescono a far ritorno nella loro realtà. Grazie a loro, comunque, il Gentleman è riuscito ad avere un po' di tempo da trascorrere con la persona a lui più cara.

Un intermezzo sulla strada del programmato matrimonio tra Selina e Bruce, che mostra la solidità del loro amore e che fa conoscere a chi non legge i fumetti dedicati a Diana qualcosa in più su di lei. Come sempre, gran belli i disegni della Jones.

Detective Comics ci presenta le conseguenze del gesto di Batwoman che, seguendo le indicazione di suo padre, ha messo fine alla vita di Basil Karlov, Clayface, pur di contenere i danni che stava causando a Gotham City. Non uccidere è uno dei dogmi di Batman. Come reagirà la bat-famiglia?

Molti nodi stanno venendo al pettine. Tynion IV ci lascia intuire quanto sia importante Kate Kane per lui e quanto di più profondo ci sia sotto alla formazione della Squadra dei Batman. Briones non eccede in stile, ma il tratto ed i colori con i quali sono riempite le sue figure risultano piacevoli alla lettura.

Finalmente un numero di Nightwing degno di nota. Un parricidio, anche se commesso da una animale antropomorfo, inizia a dare dignità alla sanguinolente saga del Giudice. Alla fine del capitolo, disegnato da Chang, troviamo Dick in una situazione di difficoltà senza precedenti. Però non si capisce perchè come mai, in momenti così, nessuno gli tagli la gola o gli spari un paio di colpi in testa. Vedremo come ne uscirà nel prossimo numero.

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