mercoledì 17 novembre 2010

X Factor 4 - La semifinale

Se si protraesse ancora un po' nell'orario X Factor potrebbe iniziare a rubare spazio alle trasmissioni di Marzullo. Che ore saranno state prima di crollare, ieri sera (o stamattina)?
Ma andiamo con ordine.
La puntata inizia con qualcosa e viene seguita dalla presentazione della raccolta di successi di Carmen Consoli, e fin lì me la perdo. Io arrivo e la Consoli lascia il palco. A macina di mulino, dopo di lei, arriva il mattatore della serata. No, non il Facchi lui è già lì. Gianni Morandi. Scopro che la prima manche è dedicata ai suoi successi e lui è chiamato come quinto giudice; un po' per piacere, un po' per iniziare la promozione per Sanremo. Due accenni di vecchie canzoni con chitarre scordate, sia musicalmente che da qualcuno per caso sul palco, del Gianninazionale, uno sberleffo alla Canzone del Capitano del Facchi, dal Facchi, e poi via con la gara.
Vedo, finalmente i giudici, e sono in attesa di scoprire come sono vestiti. Il Ruggi è classico, la Tata mostra gli argomenti che ha, la Mara ha sfoderato il divano anni 70 del secolo scorso che aveva in cantina, Elio credo si abbigliato da Lord inglese anni '30.
Il primo ad esibirsi è Nevruz con "C'era un ragazzo che come me amava i beatles e i rolling stone". La prova è convincente, anche le piante sul balcone gli fanno la ola. I giudizi sono tutti positivi, il Gianni quasi si commuove e la Tata ci fa sapere che era una canzone sul Vietnam, lo studio si ammutolisce.
I Kymera omaggiano l'ospite con "Occhi di ragazza" lasciando intendere di essere alquanto deboli senza un supporto scenografico, osservazione che Elio sottolinea, anche se piacciono, forse senza convincere.
Davide porta "Un Mondo d'amore". E' stanco. Il giovane pupo della zia Mara non ce la fa più, sono due puntate che la voce stenta e che la sua voce sabbiosa non convince. Complimenti da tutti per le doti messi in mostra finora e per l'aspetto fisico. Sia la Tata, che quando si parla di argomenti esuli dalla musica si dimostra sempre entusiasta, che la Mara oribitizzano gli ormoni nel confronto estetico tra Davide e Morandi.
Chiude Nathalie con "Se perdo anche", così mi hanno detto. Non l'ho vista non la posso giudicare in quanto ero in transito tra due luoghi.
Sta di fatto che arriviamo alla presentazione degli inediti.
Inizia Davide che credo canti un'altra canzone di Morandi, più recente, "Il tempo migliore". Invece è il suo inedito scritto dal fantasioso Renga. Sdraiato sui tubi del gas, in una posizione che ricorda il Devilman di catene di Go Nagai, ci ammorba con un brano noioso in cui l'unica parte vitale è il ritornello che a me sembra sulla stessa armonia di quello morandiano, dovrò verificare, se mi ricorderò. I giudici non sembrano convinti.
Io inizio ad avere dei mancamenti e non sono ancora le undici.
Mi sembra che dopo di lui si esibisca Nathalie, "In punta di piedi". La canzone è un suo inedito in tutto e per tutto: parole, musica e interpretazione. Lei al piano che con la sua voce leggermente roca ci descrive in parole forbite un amore difficile. Il pubblico è entusiasta. Lei commossa. Elio esaltato. Gli altri giudici non possono far a meno di essere soddisfatti. La Tata vuole risentirlo, non ha ben chiaro il concetto "piedi", riflettendo su questo si è persa il resto del testo. Le spiegano che non si può, ci rimane male, ma si passa ai Kymera.
Il duo teatrale ci canta un inedito scritto per loro dal loro mentore: Enrico Ruggeri, "Atlantide". La canzone è forte, intensa, bella ed orecchiabile. Finora il più debole è senz'altro Davide che dietro le quinte fa avanti e indietro dal bagno.
Nevruz presenta una sua collaborazione con altri autori nella canzone "Tra l'amore e il male". Da un brano già scritto ne rivisita sia il testo che gli arrangiamenti trasformando una normale canzone pop il un pezzo di teatro canoro. Esaltante. Davide chiede se può tornare ad esibirsi allo Zecchino d'Oro.
E' il momento della prima eliminazione, e son passate da un pezzo le 23. Il televoto secca i Kymera, dimostrando che di musica non ne capisco una mazza.
Entrano i padri del "figlio dei pu" che cantano un tristo medley delle loro canzoni accompagnati dai ragazzi che se la ridono e poi promuovono il loro album ed il loro tour con una canzone anni 70, la giacca della Maionchi applaude.
Seconda manche, cavoli ancora! Il gatto tenta in tutti i modi di spegnere la televisione, sequestrando il telecomando e guardandolo con aria curiosa.
Nathalie con "Bette Davis Eyes", Davide con "The right thing" e Nevruz con "Ancora" (allora è vero mi sono addormentato ed è iniziato il programma di Marzullo a reti unificate) si susseguono. Se per i primi due valgono i giudizi della prima manche, Nevruz parte bene, ma stecca alla fine. I giudici giudicano tutti e tre in un botto, si chiude il televoto. Al ballottaggio con i Kymera va Nevruz. Elio colpevole, cosciente, di avergli assegnato la canzone più debole delle tre. Scornato e deluso. Nathalie e Davide sono i primi due finalisti per settimana prossima.
Kymera su base "The phantom of opera", ci avete stracciato le vesti! Nevruz su base "Pigro", la canta come se fosse l'esibizione normale corre per lo studio, non perde una nota e, alla fine, si schianta per terra sfatto.
Kymera a cappella "penso di essermi appisolato mentre dicevano il titolo e non mi ricordo l'esibizione". Nevruz non sa il titolo di quello che vuole cantare, poi se lo ricorda "Meditazione", mai sentita, ma un bel testo. Lui bravo.
Giudici: verdetto netto 3-1 a favore di Nevruz. I Kymera a casa, peccato per l'inedito che era molto meglio di quello di Davide, ma così è la vita.
I finalisti sono Davide, Nathalie e Nevruz.
Si dorme. Da domani inizio a fare la "cura del caffè", assimilandone il più possibile, per poter resistere fino alla fine dell'ultima puntata di X Factor 4.

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