venerdì 22 febbraio 2013

Megamind

Nello stesso momento, da due lontani angoli dell'universo, due capsule di salvataggio vengono lanciate da pianeti in distruzione. A bordo di ciascuna un neonato destinato a grandi cose. Sulla prima un bel bambino roseo e dai bei capelli, nella seconda un bambino dalla carnagione azzurra e dalla testa enorme. Destinazione per entrambi: la Terra. La prima capsula atterra nel salotto di una famiglia ricca di Metrocity, la seconda nel cortile del carcere della stessa città. Il primo bambino cresce tra gli agi diventando, grazie alla sua forze ed i suoi poteri, il supereroe della città, mentre il secondo, anche per via di una serie di sfortunati eventi, decide di intraprendere la carriera di malvagio assoluto della stessa città, supportato dalla sua incredibile intelligenza.
Tutto cambia quando il malvagio Megamind riesce a sconfiggere il formidabile Metroman. Da quel momento il cattivo blu diventerà padrone assoluto della città. Tutta la popolazione sarà costretta a vivere avvolta da una cappa di paura e timore.
Dopo diversi mesi di dominio assoluto ed incontrastato, il genio del male, Megamind decide di crearsi un nuovo avversario buon per tornare a trovare stimoli per il suo regno di terrore. La sorte gli permette di creare un composto che iniettato in un essere umano darà vita ad un nuovo eroe: Titan. Il caso vuole che i poteri vengano donati a Jonah Hill, ciccioso cameraman di un rete televisiva locale, assistente della famosa giornalista Roxanne Ritchi.
Quando gli eventi non prenderanno il corso previsto da Megamind, il supercriminale blu dovrà decidere se rimanere sui binari di una carriera corrotta o tentare di salvare Metrocity da un malvagio più forte di lui.

Aprite un albo a fumetti della DC Comics dedicato all'Uomo d'Acciaio e troverete parecchie assonanze con questo film della Dreamworks del 2010. Metroman è un Superman più bullo e cosciente di sè, Megamind è un misto tra Lex Luthor e Braniac, Titan è Bizzarro, un clone malvagio ed imperfetto di Superman, Roxanne altri non è che Lois Lana, Bernard potrebbe essere Clark Kent, anche se qui è l'alter ego di Megamind, e Minion sembra ricordare il meno noto Gorilla Grodd, Metrocity altre non è che la vecchia e cara Metropoli.
Da questa miscela di originalità assoluta nasce Megamind. Devo ammettere che al momento della sua uscita al cinema questo film non aveva riversato su di me il ben che minimo interesse a questo aggiungete il pupazzo veramente brutto in regalo con i punti Esselunga fino a qualche mese fa e potete immaginare le aspettative che avevo quando mi son messo a vederlo.
Come detto la costruzione della storia è abbastanza scontata, ma quel tanto che basta complicata per creare aspettative in un pubblico di bambini. Le battute sono scontate e le situazioni comiche che strappano un sorriso son ben rare. L'originalità del disegno (tutto rigorosamente in computer grafica) è lontana dall'esserci. Roxanne è un lieve modifica della protagonista di Mostri contro Alieni.

Metroman è Superman ricalcato su Mr. Incredible.

Megamind è l'unico un poco originale, ma non basta. La scelta di colorarlo di blu, per rendere evidente la sua diversità, più difficile la sua integrazione e giustificata la via del male da lui imboccata, è l'unico modo che gli autori hanno trovato per rendere evidente la sua trasformazione da super malvagio a buono.
Titan ricorda, anche se con un fisico diverso Sindrome, il nemico de Gli Incredibili, anche per via della sua alta pettinatura.
  

A questa ridda di originalità si accostano citazioni per un invogliare un pubblico più adulta ad accompagnare i bambini al cinema: i poster "No, you can't" che fanno il verso a quelli di Obama, il livello di Donkey Kong per l'allenamento di Titan, la citazione da il Ragazzo dal kimono d'oro, quella di Marlon Brando (interprete de Il Padrino e del padre di Superman nel film originale), il Black Mamba dal film di Tarantino ed altre.
Vorrei anche capire l'utilità del 3D in questo film, ma tanto era solo una caratteristica per il grande schermo e forse il DVD.
Che dire. Il film non è niente di eccezionale, ma se una sera in tv non viene trasmesso niente altro può essere un piacevole riempitivo. Se lo si affronta senza eccessive aspettative.

Titolo originale Megamind
Lingua originale Inglese
Paese di produzione Stati Uniti
Anno 2010
Durata 91 min.
Genere animazione

Regia Tom McGrath

Sceneggiatura Alan J. Schoolcraft, Brent Simons
Produttore Lara Breay, Denise Nolan Cascino
Produttore esecutivo Stuart Cornfeld, Ben Stiller
Casa di produzione DreamWorks Animation, Pacific Data Images (PDI), Red Hour Films
Distribuzione (Italia) Paramount Pictures
Storyboard David G. Derrick Jr.
Character design Chris Reccardi
Animatori Mike Beaulieu, Julien Bocabeille, Chris Capel, Katrina Conwright, Mariko Hoshi, Jeffrey Joe, Morgan R. Kelly, Scott Lafleur, Wesley Mandell, Steven J. Meyer, Rebecca Perez, Tyler Phillips, Ron Pucherelli, Luke Randall, Dane Stogner, Philip To
Musiche Lorne Balfe, Hans Zimmer
Doppiatori originali
Will Ferrell: Megamind
Brad Pitt: Metro Man
Jonah Hill: Hal/Titan
Tina Fey: Roxanne Ritchi
David Cross: Minion
Ben Stiller: Bernard

Doppiatori italiani
Roberto Pedicini: Megamind
Adriano Giannini: Metroman
Stefano Crescentini: Hal
Stella Musy: Roxanne Ritchi
Nanni Baldini: Minion
Vittorio Guerrieri: Bernard

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