Valerie è figlia di un taglialegna. Ha una sorella poco più grande di lei con cui ha un ottimo rapporto ed una madre alla quale vuole bene che, però, l'ha promessa in sposa al figlio, Henry, del ricco fabbro del paese. Lei, invece, è innamorata di un bel tenebroso, sempre vestito di nero, taglialegna con il quale è cresciuta, Peter. Il villaggio dove vivono è minacciato, ad ogni Luna piena, da un gigantesco lupo, che viene tenuto a bada grazie ad offerte di cibo costanti. Una notte, rompendo gli schemi, il lupo assassina la sorella di Valerie, e questo scatena la rivolta nel villaggio. Gli uomini prendo le armi e si dirigono alla tana del lupo per ucciderlo. La missione si rivela un successo, anche se costa la vita al padre di Henry. Gli abitanti del villaggio credono di essere salvi quando arriva Padre Solomon a smentirli. Il lupo secondo, infatti, non è una creatura normale, ma un lupo mannaro e tornerà per vendicarsi della loro insurrezione. I paesani non gli credono e decidono di festeggiare. Puntualmente la creatura si presenta ed aggredisce gli abitanti del villaggio. Uccide il cacciatore che aveva ucciso il lupo e altri, ferendone molti ancora.
Solo Valerie sembra avere qualche potere sull'animale e per questo verrà tacciata di stregoneria e scelta come vittima sacrificale. I due innamorati cercheranno in tutti i modi di salvarla.
Dalla trama non sembra, ma qualche riferimento a Cappuccetto Rosso c'è davvero nel film. Oltre al cappuccio rosso che la nonna dona a Valerie riusciamo a trovare qualche battuta della fiaba classica qua e la.
Il film è una fiaba gialla e nera. Nera per l'alone di morte costante che sovrasta tutta la pellicola, dovuto alla minaccia del lupo mannaro. Gialla perché per tutto il film ti chiedi chi è che sia l'umano che si trasforma, uno su quattro di solito l'azzecca.
Il cast non è molto ricco, ma abbastanza convincente. La protagonista ha il volto di Amanda Seyfried e questo basta per dedicare un'ora e mezza alla visione della pellicola. Non vi è un vero e proprio co-protagonista, ma una serie di attori che si alternano accanto a lei. Il più significativo e carismatico è, come potrebbe non esserlo, Gary Oldman nel ruolo del folle e determinato Padre Solomon. I due ragazzi bellocci che vorrebbero entrare sotto la gonna di Valerie son abbastanza insipidi ed hanno i volti di Shiloh Fernandez e Max Irons. Ironico trovare ancoro in un film su uomini che si trasformano in lupi Billy Burke, ormai noto per il ruolo del padre sceriffo di Isabella "Bella" Swan nella saga di Twilight.
La regia è di Catherine Hardwicke (Twilight) ed è abbastanza fluida e coinvolgente. Senza sbalzi di esaltazione artistica svolge il suo dovere raccontando una fiaba piacevole anche se non eccezionale.
Le fiabe in chiave dark sono una nuova moda. Dopo Alice in Wonderland e prima di Biancaneve e il Cacciatore si colloca questo Cappuccetto Rosso e tutto sommato non delude aspettative, che non erano elevate. Un buon intrattenimento in una serata tra amici, giocando a Sherlock Holmes per individuare il colpevole. In tutto in attesa della Bella Addormentata nel Bosco (Maleficient) con Angelina Jolie e Elle Fanning).
Titolo originale Red Riding Hood
Lingua originale Inglese
Paese USA, Canada
Anno 2011
Durata 98 min
Genere fiaba
Regia Catherine Hardwicke
Sceneggiatura David Leslie Johnson
Produttore Jennifer Davisson Killoran, Leonardo DiCaprio, Julie Yorn, Alex Mace (co-produttore)
Produttore esecutivo Jim Rowe, Michael Ireland, Catherine Hardwicke
Casa di produzione Appian Way, Warner Bros.
Fotografia Mandy Walker
Montaggio Nancy Richardson e Julia Wong
Musiche Brian Reitzell e Alex Heffes
Scenografia Tom Sanders
Costumi Cindy Evans
Trucco Monica Huppert (key make up artist), Bill Terezakis (make up effects)
Interpreti e personaggi
Amanda Seyfried: Valerie
Gary Oldman: Padre Solomon
Billy Burke: Cesaire
Shiloh Fernandez: Peter
Max Irons: Henry
Virginia Madsen: Suzette
Lukas Haas: Padre Auguste
Julie Christie: Nonna
Doppiatori italiani
Letizia Ciampa: Valerie
Massimo Venturiello: Padre Solomon
Angelo Maggi: Cesaire
Andrea Mete: Peter
Gianfranco Miranda: Henry
Roberta Pellini: Suzette
Alessandro Quarta: Padre Auguste
Ada Maria Serra Zanetti: Nonna
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