John Bennet è un bambino che vive nei dintorni di Boston e che ha enormi problemi a fare amicizia, tanto che per infondergli un po' di fiducia i suoi genitori gli regalano un enorme orso di peluche per Natale. Il ragazzino si affeziona all'istante all'animale di stoffa e da subito lo battezza con il nome di Teddy. Da quel giorno i due saranno i migliori amici l'uno per l'altro. L'affetto di John è tale che una notte desidera che Teddy prenda vita e possa essere come un amico in carne ed ossa. La mattina dopo il miracolo accade. Da li in poi i due staranno sempre insieme, tanto che anche a 35 John dividerà l'appartamento con Ted (ormai divenuto un puttaniere, drogato e maleducato). La timidezza di John è un po' passata. Infatti, non ha ancora amici del cuore, ma un ragazza bellissima di nome Lori. La loro relazione va avanti da quattro anni e la sera del loro anniversario Lori chiede a John di crescere e di iniziare una vita senza Ted, per il bene del loro rapporto. L'effetto che stravaganze di Ted hanno è erosivo nel rapporto tra i due innamorati e rischia di compromettere seriamente la loro storia.
Nella trama non si possono raccontare tutte le vicende nelle quali vengono fagocitati i due protagonisti, ma bisogna ammettere che sono veramente divertenti. Seth MacFarlane, già autore de I Griffin, American Dad, The Cleveland Show, è un autore molto prolifico che per questo suo primo film dal vivo, nel quale è regista, realizza il soggetto ed è sceneggiatore con Alec Sulkin, Wellesley Wild, ha stupito. Nell'andare a vedere il film mi aspettavo una puntata de I Griffin dove Ted fosse una costola del piccolo Stevie (ed in parte lo è), ma ho trovato molto di più. Certo il punto forte, per gli appassionati del genere, è il rapporto tra Ted e John, ma l'autore ci aggiunge, soprattuto nella seconda parte del film, una massiccia dose di commedia sentimentale (con tanto di prese e lasciate ed un corteggiatore senza pari per la bella della pellicola) ed un pizzico di thriller. Il tutto funziona senza sforzo ed i 106 minuti di pellicola scorrono veloci e divertenti.
I due protagonisti in carne ed ossa Mark Wahlberg e Mila Kunis (la doppiatrice di Meg nella versione originale dei I Griffin) si intendo a meraviglia. Wahlberg si smarca dal ruolo di duro del cinema, che si stava cucendo addosso negli ultimi dieci film, e trova modo di dar sfogo alla sua parte comica in modo coinvolgente ed appagante. Mila Kunis (che già a veva lavorato con Wahlberg in Max Paine) è abituata nella sua carriera (e sembra incredibile, ma è in giro da quasi venti anni) a destreggiarsi in ruoli di genere diverso. Io non credo di aver mai visto un film in cui coscientemente sapessi che ci fosse anche lei, ma devo dire che mi ha sorpreso e divertito. Il protagonista del film, però, è Ted. L'orsetto in originale è doppiato da, visto che aveva poco da fare, Seth MacFarlane. Realizzato in una computer grafica curata e dettagliata, interagisce con i personaggi di carne ed ossa in modo eccellenete e non sembra mai essere un'aggiunta in post produzione. Battute ficcanti ed atteggiamenti discutibili ne fanno un'icona della società non politicamente corretta nella quale viviamo tutti i giorni (emblematica sono il suo colloquio per la sua ricerca del posto di lavoro ed il modo in cui riesce a far carriera).
Il valore aggiunto, se ce ne fosse bisogno, sono le guest star che si sono prestate a collaborare in questo esperimento. Sam J. Jones, il Flash cinematografico, Norah Jones, Tom Skerritt, Ray Romano,Ted Danson, quello ci Cheers, e Ryan Reynolds, sono i nomi noti più riconoscibili che troviamo. Un ruolo importante, ed anche di riscatto da una carriera in produzioni mediocri a quasa del flop del suo film più importante, lo ha Sam Jones ed è divertente vedere come riesce ad ironizzare sul suo passato ad anni di distanza. Grazie a MacFarlane per avergli dato questa possibilità.
Oltre alle guest, però, anche i coprotagonisti non sono da sottovalutare.Su tutti si distingue sempre il bravo Giovanni Ribisi (italo americano di Los Angeles) che sta pian piano guadagnando ruoli sempre più importanti nel cinema d'oltreoceano.
Nella versione originale, poi, non possiamo fare a meno di notare che la voce narrante del film è quella di Patrick Stewart, ormai non nuovi a prestarsi a Seth.
Il doppiaggio italiano. Ecco. Ti ci abitui. Però la voce di Ted. E' quella di Peter Griffin. Per carità c'è anche la battuta nel film dedicata a questa situazione, ed infatti Seth MacFarlane nella versione originale de I Griffin doppia un bel po' di persoanggi oltre a Peter Griffin: il cane Brian, Glenn Quagmire, Stewie Griffin e il giornalista Tom Tucker, però. Mi ero fatto la bocca con il promo di prova e, vabbeh. Come detto ti ci abiuti e tutto fila liscio, se solo avessero deciso prima di affidarla a Mino Caprio la parte di Ted sarebbe stato meglio.
Il film è un'abile prova cinematografica che mixa diversi generi. Il maschio alfa appassionato dei prodotti di Seth MacFarlane si tira dietro donna ed amici per vedere una trasposizione dal vivo dei suoi compagni televisivi animati di Italia2. La donna riluttante vi trova la commedia romantica per farsi qualche lacrimuccia e tutti si fanno coinvolgere dalla sottotraccia thriller.
Insomma: ben riuscito e divertente si merita il costo del biglietto. Ah, e non portate i bambini se non volete che vi chiedano un bong per Natale.
Titolo originale Ted
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2012
Durata 106 min
Genere commedia
Regia Soggetto Sceneggiatura Seth MacFarlane
Sceneggiatura Alec Sulkin, Wellesley Wild
Produttore Seth MacFarlane, Jason Clark, John Jacobs, Scott Stuber, Wellesley Wild, Mark Kamine, Joseph J. Micucci
Casa di produzione Universal Pictures, Media Rights Capital, Fuzzy Door Productions, Bluegrass Films, Smart Entertainment
Distribuzione (Italia) Universal Pictures
Art director E. David Cosier
Fotografia Michael Barrett
Montaggio Jeff Freeman
Musiche Walter Murphy
Scenografia Stephen J. Lineweaver
Costumi Debra McGuire, Margaret Palmer, Lorraine Crossman, Steven Zimbelman
Trucco Ann Masterson, Liz Bernstrom
Interpreti e personaggi
Mark Wahlberg: John Bennett
Mila Kunis: Lori Collins
Giovanni Ribisi: Donny
Patrick Warburton: Guy
Joel McHale: Rex
Jessica Barth: Tami-Lynn
Jessica Stroup: Tracy
Laura Vandervoort: Tanya Terry
Ralph Garman: Steve Bennett
Alex Borstein: Helen Bennett
Sam J. Jones: se stesso
Norah Jones: se stessa
Tom Skerritt: se stesso
Ray Romano: se stesso
Ted Danson: se stesso
Ryan Reynolds: Jared
Doppiatori originali
Seth MacFarlane: Ted
Patrick Stewart: narratore
Doppiatori italiani
Massimiliano Manfredi: John Bennett
Domitilla D'Amico: Lori Collins
Mino Caprio: Ted
Marco Guadagno: Donny
Luigi La Monica: Sam J. Jones
Massimo Corvo: narratore
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