lunedì 30 giugno 2014

He-Man and the Masters of the Universe 1

HE-MAN AND THE MASTERS OF THE UNIVERSE 01
(Contiene He-Man and the Masters of the Universe 1, Masters of the Universe: Origin of He-Man)
di James Robinson, Joshua Hale Fialkov, Philip Tan, Ben Oliver
9772284343005-40001
16,8×25,6, S, 48 pp, col.
€ 2,75 CUT PRICE anziché € 2,95

He-Man and the Masters of the Universe

Adam è un giovane taglialegna nelle foresta di Eternia. Suo padre è stato un taglialegna prima di lui, ma ora la sua mente vaga per ricordi impossibili di quando era Re.  Nei sogni del ragazzo, ultimamente, appaiono persone sconosciute, ma familiari, nemici potenti e l'uomo più forte dell'Universo: He-Man. La sua mente è in subbuglio, per questo cerca di allontanarsi dalla foresta in cerca di qualche spiegazione. Non appena prova a varca i confini della sua terra ecco che Best Man, una specie di gorilla rosso antropomorfo dotato di parola, si mette sulla sua strada cercando di ucciderlo.

Un nuovo inizio. Una nuova versione di un classico degli anni '80 del secolo scorso: He-Man and the Masters of the Universe. La sotria di Robinson parte da un punto di vista nuovo ed intrigante che mira a costruire il personaggio e la sua rete di amicizie e di avversari in modo graduale. Se, poi, i disegni continuano a rimanere opera di Tan sembra essere un acquisto interessante.

Masters of the Universe: Origin of He-Man

Skeletor, il più crudele essere vivente su Eternia, si è infiltrato nel Palazzo Reale alla ricerca della Spada del Potere; strumento che gli permetterebbe di diventare l'imbattibile dominatore del pianeta. Dovrà affrontare, però, la disperata ed agguerrita resistenza del principe Adam.

Non so quanto sia stata una mossa saggia mettere questa storia nel primo numero di Masters of the Universe edito da RW-Lion per il mercato italiano. La scelta del lettore, a questo punto, è tra credere che le due origini di He-Man, questa e quella della prima storia dell'albo, siano separate o che siano l'un l'altra collegate. Certo che bruciare così un colpo di scena basilare per il ritornato eroe di Eternia è un vero peccato.
Ben Oliver ha uno stile molto acquarelloso e che, in alcune tavole, sembra mancare di profondità. Tuttavia sia il ritmo narrativo che la grafica fanno di questa storia un intrattenimento gradevole.

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