mercoledì 18 novembre 2015

Crimson peak

Fine del XIX secolo. La bella e sognatrice Edith Cushing, americana aspirante scrittrice e segretaria del padre nella ricca azienda di famiglia, conosce lo spiantato investitore inglese. Sir Thomas Shape. L'uomo, bello ed affascinante, è negli Stati Uniti per cercare un finanziatore che lo aiuti a realizzare un'escavatore di sua invenzione, che gli permetta di estrarre l'argilla dal terreno sotto la sua proprietà. Lui e sua sorella sono gli ultimi eredi di una grande impresa, ormai fallita, che tenta di risollevarsi. L'America, però, per loro non sembra essere terreno di grandi opportunità. Fino a quando Edith e Thomas non si innamorano e la morte del padre di lei non li avvicina ancora di più. Trasferirsi in Inghilterra dopo il matrimonio è d'obbligo, aiutare economicamente la famiglia del marito anche.
Thomas e la sorella Lucille non sono a conoscenza del segreto che Edith si porta dietro dalla morte della madre: lei riesce e vedere i fantasmi. Ed i fantasmi della sua nuova dimora le parlano e le dicono di fuggire da Crimson Peak.

L'ultimo lavoro di Guillermo del Toro. E' un'intima ghost story inglese, dello stampo più classico possibile, dove ciò che sembra è e nella quale gli attori sono tutti di alto livello.
Qualche anno fa, la comparsa di The woman in Black aveva fatto sperare nella rinascita del genere, ma era stata una vana speranza. Il film con Daniel Radcliff era più piccolo, meno ricco, ma, forse, risultava più incisivo per questo.
Il lavoro di del Toro offre allo spettatore una scenografia curata in ogni minimo dettaglio in ogni inquadratura. Che si sia nell'America del 1900, con le prime macchine a motore e le strade fangose o nella brulla brughiera inglese l'occhio non può rimanere che estasiato dalle ricche scenografie di Tom Sanders.


Accidenti.
Gli effetti speciali aggiungono ulteriore valore a questa opera. Il regista, grazie a personaggi del calibro di  Roland Blancaflor, Matthew Tulk, Skyler Wilson, opta per non creare i fantasmi in digitale, ma lo fa alla vecchia maniera. Le classiche protesi, i trucchi pesanti, tornano al centro dell'orrore e, bisogna dire, fanno il loro sporco, di argilla, lavoro molto bene.
Effetti speciali classici.
A livello di cast non si può dire che si sia andati al risparmio. Due donne bellissime e di grande statura attoriale come Mia Wasikowska (l'Alice di Tim Burton) e  Jessica Chastain (davvero devo specificare?) dividono il set con Tom Hiddleston. Ognuno di loro entra nel suo personaggio e lo fa evolvere come deve, tutti hanno molto spazio per giocare. 
Imbarazzo della scelta.
La loro sfortuna è che i personaggi vanno dove lo spettatore li aspetta. Non si palesa nessun colpo di scena, nessuno sconvolgimento inaspettato. Questo è, forse, il principale punto negativo dell'ultimo film di del Toro. Segue metodicamente e perfettamente il sentiero tracciato dai film di genere della Hammer, mettendoci la sua dose di gotica lugubre fantasia, ma senza quello spunto da grande narratore che spesso lo ha accompagnato (Il Labirinto del Fauno, La stirpe). Da un lato è una scelta apprezzabile perché racconta una storia coerente e che non dice allo spettatore "guarda là" mentre cambia le carte in tavola.
Milioni di fan in delirio.
Dall'altro il ritmo tenuto dalla narrazione, e la conseguente lunghezza del film, permette di riflettere fin troppo sugli eventi e di scoprire la mano del regista con largo anticipo.

Infine, come da un ovetto kinder gigante, che rende felici tutti i bambini, tra i co-protagonisti di Crimson Peak troviamo Jim Beaver, la buonanima di Bobby, direttamente da Supernatural. Veramente bravo, burbero e protettivo al punto giusto, nei panni della giovane Edith.
Bobby!
E' un film da vedere, ma senza aspettarsi troppo. Godetevelo con serenità e ne sarete debitamente soddisfatti.

Titolo originale Crimson Peak 

Lingua originale inglese 
Paese di produzione Stati Uniti d'America 
Anno 2015 
Durata 118 min 
Rapporto 1,85 : 1 
Genere ghost story

 Regia Sceneggiatura Guillermo del Toro 

Produttore Guillermo del Toro, Callum Greene, Jon Jashni, Thomas Tull 
Produttore esecutivo Jillian Share 
Casa di produzione Legendary Pictures 
Distribuzione (Italia) Universal Pictures 
Fotografia Dan Laustsen 
Montaggio Bernat Vilaplana 
Effetti speciali Roland Blancaflor, Matthew Tulk, Skyler Wilson 
Musiche Fernando Velázquez 
Scenografia Tom Sanders 
Costumi Kate Hawley 

Interpreti e personaggi

Mia Wasikowska: Edith Cushing
Jessica Chastain: Lady Lucille Sharpe
Tom Hiddleston: Sir Thomas Sharpe
Charlie Hunnam: Dott. Alan McMichael
Jim Beaver: Carter Cushing
Burn Gorman: Holly
Bruce Gray: William Ferguson
Leslie Hope: Mrs. McMichael
Doug Jones: Lady Sharpe, madre di Edith

Doppiatori italiani

Letizia Ciampa: Edith Cushing
Chiara Gioncardi: Lady Lucille Sharpe
David Chevalier: Sir Thomas Sharpe
Simone D'Andrea: Dott. Alan McMichael
Ennio Coltorti: Carter Cushing
Riccardo Scarafoni: Holly
Dante Biagioni: William Ferguson
Roberta Pellini: Mrs. McMichael

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