venerdì 8 aprile 2016

Daredevil - Stagione 2 (no spoiler)

Dopo un esordio, l'anno scorso, così convincente è ritornato il Cornetto mascherato che tanto successo aveva riscosso su Netflix. Ed è tornato in compagnia di due amiconi, che tranquillo ci penso io, di tutto rispetto: il Punitore ed Elektra.

Chi sono?
Il primo è Frank Castle ex-soldato reduce da decine di missioni difficili nei territori di guerra più estremi. Tornato a casa per godersi la famiglia, la famiglia gli hanno ucciso ed hanno ucciso anche lui. Solo che lui, nonostante un colpo nel cranio a buciapelo, è sopravvissuto ed ora sta dando la caccia a tutti i criminali di Hell's Kitcken coinvolti. Trovare il vero mandante della strage di Central Park non sarà facile.
La seconda è una vecchia fiamma, dei tempi del college, di Matt Murdock. Una bella ragazza tranquillamente fuori di testa che eccelle nelle arti marziali ed ha una missione da compiere nello stesso quartiere di New York in cui vive il suo ex. Coinvolgerlo, e sconvolgergli la vita, è un attimo e lui si trasforma in un cagnolino tignoso nelle sue mani.

A contorno, ma con storie importanti da vivere, Karen Page e Foggy Nelson. Il secondo sarà direttamente coinvolto nel processo che vedrà imputato Frank Castle e che Matt vorrà difendere a tutti i costi (non che pretenda di vederlo assolto da tutte le accuse, ma, forse, per convincersi che l'uomo dietro alle azioni non è malvagio, ma solo il vendicatore di un torto). La prima scoprirà che la sua vera vocazione non è quella di essere un'assistente legale, ma quella di giornalista d'inchiesta. Segue la storia del Punitore con piglio deciso ed umanamente coinvolta. L'attrazione per il suo cieco datore di lavoro la coinvolgerà sempre di più, ma non sarà facile; d'altronde di giorno lui è un avvocato e di notte il vigilante di Hell's Kitchen.
Tante citazioni
Un vigilante con un nuovo costume decisamente intrigante. Rinforzato, ma che permette movimenti agili. Dotato di un elmetto resistente, aderente e cornetto munito. Interessante la scelta delle lenti rosse a coprire gli occhi. Forse sono un po' forzate nelle scene con più luce, ma sono azzeccate per quelle al buio od in penombra, che sono decisamente la parte dominante. Il costume permette di eseguire sequenze di combattimento complesse e coinvolgenti. Finalmente arrivano i magici manganelli di Daredevil ed il Gladiatore sa il fatto suo su come creare costumi ed armi. Belli i riferimenti nel suo laboratorio sia i poster che quell'atteggiamento difensivo che solo chi ne conosce la sua fumettosa identità segreta apprezzerà.

Le sequenze di combattimento sono ben calibrate. Si nota la differenza quando Daredevil deve combattere contro gli sgherri della Mano o contro un boss di fine livello. Topici gli scontri con il Punitore, meno quelli con Nobu. Non si capisce, in questo secondo caso, come una volta, Devil, le prenda di santa ragione, un'altra lo faccia fuori in un attimo per poi tornarle a prendere senza ritegno. Nonostante tutto, le sequenze di combattimento sono troppe. Sopratutto verso il finale della stagione viene a mancare un po' di trama a favore di lotte contro vagonate di ninja anonimi. Un po' disarmante è la convinzione del vigilante di non voler uccidere nessuno. I combattimenti lo stremano e gli avversari tornano alla carica. Solo grazie all'aiuto degli altri protagonisti, che li uccidono al posto suo, riesce ad avere salva la vita. Riuscirà a continuare così ancora per tanto?


Una spanna sopra.
La trama è parecchio articolata La narrazione si svolge su diversi livelli. Vi è quello che coinvolge direttamente Matt, la concomitanza con il suo alterego, i piani narrativi in flashback per Elektra, il Punitore, Karen, Foggy, i cattivi, il Boss e tanti altri. E' ovvio che alla fine della stagione non tutti i fili vengano tirati e quello del buco, per lo meno, rimane ancora aperto per una terza stagione (o per la serie dei Defenders?).

I nuovi personaggi, ed i loro attori, mi hanno convinto anche se non pienamente. Jon Bernthal ha indossato i panni di un Punitore convincente, ma non si è discostato molto dallo Shane che interpretava in The Walking Dead. Che sia un bene? Un male? Un limite? Non lo so. Quello che so è che ho rivisto molte del suo vecchio anarchico personaggio in questo nuovo anarchico personaggio. L'approccio interessante portato degli sceneggiatori, riguardo a Frank, è stato quello di presentare il suo dolore e le sue motivazioni senza ricorrere ai flashback. Lo sviluppo di tale situazione attraverso il dialogo è stata ben gestita ed ha trasmesso le giuste emozioni anche senza mostrare direttamente gli eventi che hanno traumatizzato l'anti-eroe.
Il Punitore o Shane?
Elodie Yung ha vestito i diversi strati di ricchezza che circondano Elektra ed anche i suoi abiti da lotta. Brava, agile, sinuosa e con la faccia da schiaffi. Però, sarò pignolo, avrei voluto vederne qualche aspetto diverso che non è emerso in questi tredici episodi. Sarà interessante vedere come Netflix intenderà utilizzare il personaggio o quel che ne rimane.
Deborah Ann interpreta una Karen Page ancora più complicata che nella prima stagione. E' fuor di questioni che questa bella ragazza bionda ne abbia viste più di quante sia disposta ad ammettere. Karen è diventato un personaggio affascinante nella sua timidezza e riconoscibile per i piccoli gesti, come sistemarsi i capelli dietro l'orecchio, ed atteggiamenti. Speriamo che nel prossimo futuro vi sia meno palleggiamento tra certi aspetti che l'hanno caratterizzata in questa serie e che possa crescere ancora. Interessante il futuro ruolo che potrà assumere vista la sua posizione, al momento decisamente diversa a quanto accaduto nei fumetti.
Friendzone
Come al solito non mancano i cameo dalla precedenti serie Netflix e si rivelano essere degli ingranaggi per mettere in moto futuri possibili in questo mondo di fantasia.

Interessante, piccola nota polemica, che quando vengono sensibilmente o lievemente modificate le linee narrative dei fumetti Marvel, per ottenere una trasposizione televisiva e/o cinematografica, nessuno si lamenta. Anzi il tutto viene sempre accolto con grande euforia o per lo meno senza contraddittorio (cito la morte di Ben Urlich ed il nuovo ruolo di Karen Page ad esempio). Quando viene mossa una virgola nell'Universo DC succede sempre il finimondo. Sono mondi diversi, con metodi narrativi differenti. Se si accetta l'uno si deve accettare anche l'altro. Poi potranno non piacere i Vendicatori in cui è morto Quicksilver o la paura di osare con i costumi in DC (sopratutto nelle serie TV), ma questa sarà un'opinione personale rispettabilissima. Non è perché Disney ha più spazio mediatico di WB e allora tutti ci dobbiamo, per forza, far influenzare da lei e dai commentatori sentimentalmente a lei vicini. Facciamoci una nostra opinione vedendo il film, la serie, leggendo il fumetto e non scorrendo rapidamente i commenti su un social network o di un blog partigiano.

Ora. Dopo lo sfogo.

Daredevil 2 è una serie interessante. Una transizione ricca di spunti per un futuro pieno di eventi importanti. Per forza di cose è uno scalino sotto la linea tracciata dalla prima serie, ma, purtroppo per Jessica Jones, si aggiudica la piazza d'onore tra le serie fumettose proposte da Netflix. Vediamo che approccio useranno per Luke Cage, di cui attendiamo l'uscita.
Riassunto di alcuni personaggi
Paese Stati Uniti d'America 
Anno 2015 - in produzione 
Formato serie TV 
Genere Supereroi
Stagioni 2 
Episodi 26 
Durata 48-59 min (episodio) 
Lingua originale inglese 

Caratteristiche tecniche
Rapporto 16:9 
Risoluzione 4K 
Audio Dolby Digital 5.1 

Crediti

Ideatore Drew Goddard 

Soggetto Stan Lee, Bill Everett (fumetto) 

Interpreti e personaggi

Charlie Cox: Matt Murdock/Daredevil
Deborah Ann Woll: Karen Page
Elden Henson: Foggy Nelson
Rosario Dawson: Claire Temple
Toby Leonard Moore: James Wesley
Vondie Curtis-Hall: Ben Urich
Bob Gunton: Leland Owlsley
Ayelet Zurer: Vanessa Marianna
Vincent D'Onofrio: Wilson Fisk/Kingpin
Jon Bernthal: Frank Castle/The Punisher
Élodie Yung: Elektra Natchios
Stephen Rider: Blake Tower

Doppiatori e personaggi

Francesco Pezzulli: Matt Murdock/Daredevil
Eleonora Reti: Karen Page
Luigi Morville: Foggy Nelson
Francesca Fiorentini: Claire Temple
Carlo Scipioni: James Wesley
Massimo Lopez: Ben Urich
Ambrogio Colombo: Leland Owlsley
Claudia Razzi: Vanessa Marianna
Luca Ward: Wilson Fisk/Kingpin
Simone D'Andrea: Frank Castle/The Punisher
Monica Vulcano: Elektra Natchios
Stefano Thermes: Blake Tower

Fotografia Matt Lloyd 
Montaggio Jonathan Chibnal 
Musiche John Paesano 
Produttore Kati Johnston 
Produttore esecutivo Steven S. DeKnight (st. 1), Drew Goddard, Jeph Loeb, Joe Quesada, Jim Chory, Dan Buckley, Stan Lee, Alan Fine, Cindy Holland, Kris Henigman, Allie Goss, Peter Friedlander, Doug Petrie, Marco Ramirez 
Casa di produzione Marvel Television, ABC Studios, DeKnight Prods. (st. 1), Goddard Textiles 

Prima visione
Pubblicazione originale
Dal 10 aprile 2015 
Al in corso 
Sito web Netflix 
Pubblicazione in italiano
Dal 22 ottobre 2015 
Al in corso 
Sito web Netflix 

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