La vita dei mostri è difficile. Oltre a dover scappare da cacciatori umani non riescono che ad avere per loro pochi giorni all'anno. Chi gestisce un albergo a conduzione familiare, poi, non ha neanche quelli. Lo stress si accumula e la necessità di trascorrere tempo con parenti e vecchi amici diventa necessario. Per fortuna Mavis ha l'idea di organizzare, per la sua famiglia e la combriccola di papà Dracula, una crociera mostruosamente divertente.
Ma se il buffet è infinito, il divertimento assicurato e le escursioni memorabili, qualcosa nell'ombra, che potrebbe turbare il relax, si annida sempre. Per questo Dracula, i suoi discendenti ed i suoi amici dovranno divertirsi, ma tenendo un occhio aperto.
Non è che abbia seguito molto le avventure animate di questo nuovo Dracula voluto da Adam Sandler (che in originale continua a doppiare il vampiro più famoso del mondo, mantenendo anche il ruolo di produttore esecutivo del film), giusto mi ricordo a sprazzi il primo capitolo.
Mi sembra che non siano passati pochi anni dalla seconda avventura e mi sono stupito di vederne un nuovo seguito al cinema. Dietro alla cinepresa ritroviamo Genndy Tartakovsky, regista di tutta la saga a questo punto, che si prende anche un credito per la sceneggiatura.
Ora con un inizio come quello a cui assistiamo non possiamo non immaginarci quello che succederà nell'ora e mezza durante la quale saremo in compagnia di questa compagnia di mostri. Se la trama è abbastanza banale per un adulto, ma potrebbe essere formativa per il pubblico di bambini, questo ci lascia il tempo di concentrarci sui personaggi e sui ruoli scelti per loro. Chi mantiene il suo spazio sono Jonathan, Mavis e Dracula. Gli altri del gruppo ne perdono un po' a favore di Ericka, ma non poteva essere diversamente. I siparietti familiare, di qualsiasi famiglia ci sia sullo schermo, sono concepiti come piccoli riempitivi in attesa di arrivare al cuore della narrazione in un tempo abbastanza lungo da giustificare il costo del biglietto del cinema, ma non tanto da pentirsi di essere entrati in sala. Saltano all'occhio i riempitivi e le situazioni ripetute per compensare la ristrettezza della trama.
L'animazione è decisamente di alto livello, stiamo sempre parlando di un prodotto Sony, ma non sembra crescere di qualità rispetto ai film precedenti. D'altronde non si può cambiare troppo il character design dei personaggi se si vuole mantenere un prodotto riconoscibile e confortevole per le famiglie.
Un film onesto, un po' troppo lungo, che divertirà più i piccini, per i quali è stato pensato, che gli adulti che li accompagneranno. Un'ottima colonna sonora tiene insieme il tutto.
Titolo originale Hotel Transylvania 3: Summer Vacation
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d'America
Anno 2018
Durata 97 min
Rapporto 1,85 : 1
Genere animazione
Regia Genndy Tartakovsky
Soggetto dai personaggi creati da Todd Durham
Sceneggiatura Michael McCullers, Genndy Tartakovsky
Produttore Michelle Murdocca
Produttore esecutivo Adam Sandler
Casa di produzione Columbia Pictures, Media Rights Capital, Sony Pictures Animation
Distribuzione (Italia) Warner Bros.
Montaggio Joyce Arrastia
Musiche Mark Mothersbaugh
Storyboard David Feiss, David Lux, Chris Reccardi
Character design Craig Kellman, Andre Medina
Animatori Juan Alejandro Gomez, Meena Ibrahim, Ali Pournassari, Shay Stone
Doppiatori originali
Adam Sandler: Dracula
Selena Gomez: Mavis
Andy Samberg: Jonathan
Kevin James: Frankenstein
Steve Buscemi: Wayne
David Spade: Griffin
Kathryn Hahn: Ericka Van Helsing
Jim Gaffigan: Abraham Van Helsing
Keegan-Michael Key: Murray
Molly Shannon: Wanda
Fran Drescher: Eunice
Mel Brooks: Vlad
Asher Blinkoff: Dennis
Genndy Tartakovsky: Blobby
Joe Jonas: Kraken
Doppiatori italiani
Claudio Bisio: Dracula
Cristiana Capotondi: Mavis
Davide Perino: Jonathan
Paolo Marchese: Frankenstein
Luca Dal Fabbro: Wayne
Mino Caprio: Griffin
Claudia Catani: Ericka Van Helsing
Angelo Maggi: Abraham Van Helsing
Luigi Ferraro: Murray
Stefanella Marrama: Wanda
Graziella Polesinanti: Eunice
Bruno Alessandro: Vlad
Edoardo Vivio: Dennis
Alessio Cigliano: Stan
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