lunedì 5 dicembre 2016

Batman Day - Speciale 2016

BATMAN DAY SPECIAL 2016
di James Tynion IV, Roge Antonio
(Contiene Batman Annual 4)
16,8×25,6, B, col.,
48 pp

Lo scorso settembre è stato festeggiato, con il quarto Batman Day, il successo editoriale che da più di 75 anni accompagna il Cavaliere Oscuro. La situazione narrativa di quest'anno è stata un po' diversa da quella del passato. Per via della storyline ideata da Scott Snyder ed inchiostrata da Greg Capullo, Batman non c'è più. O meglio: Batman non è Bruce Wayne. Intatti, il miliardario di Gotham, a seguito dell'epocale scontro con il Joker, colui che indossò i panni del pipistrello, ha perso la memoria e sta vivendo una vita libera da lotte, innamorato di una bella ragazza e dedito alla beneficenza. Inoltre la sua casa è stata espropriata ed utilizzata come nuova sede del Manicomio Criminale di Arkham. 
Il posto di guardiano della città è stata occupato da un nuovo Batman. Un Batman istituzionale, che indossa un'armatura, e che ha il volto di Jim Gordon.
Ora, però, Bruce Wayne, grazie anche all'intervento del buon vecchio Alfred, il maggiordomo di famiglia, sta per rientrare in possesso della sua villa (volente o nolente) e di tutti i suoi segreti.
Durante la visita per la firma dei documenti, il gruppo di visitatori, però, cade preda della trappola di alcuni criminali che vogliono vendicarsi dell'uomo Bruce Wayne, il finanziatore del loro acerrimo nemico: il Crociato Incappucciato.

 James Tynion IV e Roge Antonio sono gli autori dietro a questa storia dello scorso anno che RW-Lion recupera in questo albo speciale. Decidono di realizzare un episodio in bottiglia, attraverso i meandri della vecchia dimora Wayne e mettono in campo avversari determinati ed organizzati. Vediamo, anche se marginalmente, Mr. Freeze, poco sfruttato sulla testata principale, Clayface ed un vendicativo E. Nigma. La storia è decisamente, piacevolmente, claustrofobica e cavalca un ritmo narrativo sostenuto. I disegni calzano opportunamente a quanto descritto in sceneggiatura anche se, troppo spesso, gli esosi neri delle ombre deformano eccessivamente i volti (quasi a sottolineare una deriva verso il tratto grafico caratteristico delle opere argentine e sud americane).

Questo Batman Day 2016 è stata un'ottima occasione per recuperare una storia che si era persa nel tempo. Ovviamente, come la maggior parte del prodotto collaterale del fumetto americano, è un'appendici di approfondimento che non mina la comprensibilità del filone narrativo principale, ma resta una buona prova. Offre una lettura interessante e piacevole.

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