venerdì 12 febbraio 2016

Bishoujo Kotobukya- Batgirl

Un personaggio famoso ed iconico dei fumetti pubblicati dalla DC ha ottenuto una sua statua nella linea Bishoujo di Kotobukiya.
Creata da Bob Kane e Sheldon Moldoff nel 1961 ha avuto il suo primo alter ego nel personaggio di Bette Kane, Detective Comics n.359, The Million Dollar Debut of Batgirl sancisce la sua prima apparizione.. Già nel 1964, però, la sua identità segreta subisce una variazione. In concomitanza con il telefim dedicato a Batman dal 1966 al 1968, anche i fumetti decidono di presentare Barbara Gordon come nuova Batgirl. I lineamenti di Yvonne Craig le danno vita sullo schermo ed i tratti di Carmine Infantino ne suggellano l'ascesa sul medium cartaceo. 
La vita dell'eroina passa tra momenti felici e difficili culminando con la sua paralisi per mano del Joker im Batman: The Killing Joke.
Nel mezzo l'interpretazione cinematografica di Alica Silverstone in Batman & Robin di Joel Schumacher del 1997, sì quello con i costumi coi capezzoli.
Ora, come abbiamo detto, la Kotobukiya le ha dedicato una statua della linea Bishoujo, parola che letteralmente significa bella ragazza. Sulle traccia del disegno di Shunya Yamashita gli scultori dell'Atelier Bamboo hanno dato vita ai 9 pollici di pvc a abs che vedremo tra poco. Di questa statua ne esistono due versioni, al solito per sfruttare al meglio gli stampi, aumentare le vendite e riempire le case dei collezionisti. Ci sono, infatti, quella di cui parleremo e quella con classico costume nero. Io ho preferito quella più anni '60 del secolo scorso, per così dire.
Il frontale della scatola ha un'ampia finestra per vedere la statua ancora conservata. Una stampa semplice e pulita ci dice che personaggio abbiamo per le mani ed un dettaglio del disegno di Yamashita poco si discosta da quella che vedremo essere l'opera finale. Alla destra della statua il nome della linea a cui appartiene e sotto in nome del personaggio.
Sul lato destro abbiamo  il disegno di Yamashita a figura completa e sul retro, sempre su sfondo bianco, le foto, frontale e posteriore della statua che andremo ad avere per le mani. Non manca l'anticipazione della statua prossimamente in uscita sulla medesima linea: Poison Ivy.
Il lato sinistro, invece, ci propone una piccola sorpresa: una finestrella in plastica trasparente per vedere di profilo la nostra eroina
Una volta aperta la scatola ci troviamo per le mani la plastica trasparente che l'ha protetta fino ad ora. Ben sigillata, anche con incastri a pressione nella plastica stessa per restare salda sull'oggetto. Ulteriore protezione: il film di politene plastico che avvolge il busto della ragazza. Rimosso il tutto ed estratta delicatamente l'abbiamo per le mani.
E finalmente la statua!
Leggera. Come detto, realizzata principalmente in PVC, ma con un buon uso di ABS per alcune parti più morbide, ha un peso molto contenuto. Lo sculpt risulta subito stupefacentemente simili al disegno d'origine. Non ci sono sbavature di sorta, imprecisioni dovute allo stampo, anomalie nella pittura o difetti, neppure minimo. Il colore del costume è dato in modo uniforme e i toni di blu lucido utilizzati per il mantello danno la sensazione di movimento. I capelli rossi al vento sono molto gradevoli. Il viso, incastonato nella maschera dell'eroina, ha un incarnato piacevole e gli occhi sono espressivi e con una buona angolazione.
Il corpo è sinuoso. Ovviamente parliamo di un personaggio femminile dei comics americani che, di regola, è già dotato di attributi generosi. Messo in mano ad un artista giapponese l'effetto intrigante non può che aumentare ed ecco che su un corpo esile ed agile appaiono attributi femminili morbidi e piacevoli anche se, effettivamente, non esagerati.


Cura particolare è stata riservata alla definizione della parte posteriore della statua. Il mantello fluttuante, per via del classico vento che sferza i grattacieli di Gotham, lascia scoperto un bel pezzo forte.

Gli accessori, sempre curati, sono colorati con precisione di un azzeccato giallo oro.
Da non dimenticare anche il garloyle su cui posa il piede sinistro Barbara. Toni di grigio e nero lo colorano con sapienza e profondità. Un dettaglio necessario per conferire una posa plastica alla figlia del Commissario Gordon durante il suo servizio di vigilanza per proteggere la sua città.
Gargoyle 
Profilo
Dettaglio della verniciatura
Oro
La qualità della scultura è elevata, come molte realizzazioni giapponesi di questi ultimi anni. Il prezzo è molto accessibile per una statua di questa qualità, come spesso accade per i prodotti Kotobukiya. Quello che mi spaventa e lascia leggermente perplesso è quel senso di appicicaticcio che lasciano gli stivali dopo essere stati toccati. Non vorrei che anche questa statua sia soggetta al difetto di diversi gashapon giapponesi: trasudare il plastificante contenuto o nel PVC stesso o nei colori usati per dipingerlo. Un trattamento con prodotti specifici e molta cura e delicatezza dovrebbero risolvere il problema.

Nessun commento:

Posta un commento