Dopo la definitiva conclusione con l'esperienza con Kilgrave, Jessica è tornata alla sua vita di investigatrice solitaria, alcolizzata e misantropa.
A coinvolgerla in un'indagine sulle origini dei suoi poteri è sua sorella, adottiva, Patricia Walker. La voglia di Patsy di fare la differenza, di essere più simile a Jessica, la porta ad indagare sulla IGH e sui pazienti che sono passati, inconsapevoli, nelle sue sale operatorie. La scoperta più allucinante, però, è che la madre di Jessica è ancora viva ed ha subito lo stesso trattamento della figlia.
Cosa ha comportato tutto questo? Riusciranno le due a ricucire un rapporto perso da anni?
Date le premesse è ovvio come questa serie serva a mettere, ancora, pace nel cuore della protagonista. Se nella prima stagione (2015) la ragazza aveva a che fare con un uomo che le controllava la mente per avere il suo cuore, qui deve imparare a gestire i sentimenti per gli altri, e saranno tanti a chiederglielo. Gli sceneggiatori le costruiscono un rapporto conflittuale con la madre ritornata, generano una crepa con sua sorella, marcano ulteriormente le scintille che si generano quando incontra la madre di Patsy, le offrono un amore combattuto ed un'amicizia che potrebbe finire. In mezzo a tutta questa confusione si muovono vicende collaterali che, ogni tanto, gli autori si dimenticano di raccontare. Offrono una serie di tredici episodi, fin troppi, in cui reiterano concetti, discorsi, situazioni, ma che alla fine risultano essere troppi. Per raccontare questa avventura dell'investigatrice newyorkese sarebbero bastati otto episodi, meno fronzoli, ritmo più serrato su tutte le linee narrative.
Anche coinvolgenti sono risultate essere le storie pensate per Carrie-Anne Moss (Jeri Hogarth) e per Eka Darville (Malcolm Ducasse). Finalmente, dopo le partecipazioni a diverse serie Marvel/Netfilx, Carrie-Anne Moss ha avuto la possibilità di recitare veramente. Ha a disposizione un numero cospicuo di minuti, interagisce con personaggi differenti dai soliti protagonisti, riesce a mettere in risalto le doti da attrice d'esperienza di cui è portatrice sana. Eka Darville continua nell'evoluzione del suo personaggio, con il suo percorso di riabilitazione dalle droghe. Cade in dipendenze più piacevoli, ma il rapporto con Jessica è sempre un terreno minato.
New entry per Janet McTeer, nei panni di Alisa Jones, madre biologica di Jessica. Attrice d'esperienza, con film, serie tv, vincitrice del Golden Globe, del Tony Award, dell'Olivier Award e del Drama Desk Award, candidata per due volte all'Oscar, è un'aggiunta di tutto rispetto al cast di questa serie. A parte quando la obbligano a comportarsi come Hulk, senza diventare verde, la sua prestazione è coinvolgente e carica di emozioni. Far cadere la scelta di interpretare questo ruolo su di lei è stata azzeccata. Il suo percorso evolutivo ha sbalzi come il carattere del suo personaggio e questo crea un feeling positivo tra spettatore e spettacolo.
Nota a parte per Rachael Taylor, Patricia Walker. In questa stagione le è stato dato più spazio in modo da offrire al suo personaggio la possibilità di crescere in modo definitivo. Sono state prese delle decisioni che hanno minato l'integrità morale della ragazza, hanno fatto scadere il personaggio nei confronti del pubblico, le è stata cambiata la vita e le è stato disegnato un percorso di riabilitazione difficile. Speriamo che le scelte paghino l'investimento sul personaggio di Rachael Taylor.
Krysten Ritter fa sempre più suoi i panni di Jessica Jones, qui cambiando, qualche volta, anche il colore degli abiti. Come noto a me danno fastidio i comportamenti auto distruttivi, come la dipendenza da alcool. Spero che il percorso creato per Jessica la porti ad una disintossicazione nella prossima stagione (od avventura da piccolo schermo) in cui la vedremo.
Tornano con piccoli camei, utili od inutili a voi decidere, Foggy, Kilgrave, Simpson, ma manca la bella Rosario Dawson.
Il mio punto di vista è che stiano venendo sfornate troppe serie tv di questo genere per singolo personaggio. Per non rischiare di arrivare alla saturazione si dovrebbe dare una svolta ed iniziare ad organizzare serie con più protagonisti che incrociano le loro strada. Si potrebbero creare storie di maggior spessore anche se il ritorno economico per i produttori potrebbe essere inferiore.
Una serie di cui si sarebbe fatto anche a meno. Decisamente superiore all'inutile Iron Fist, in linea con le ultime produzioni rispetto alle quali, però, ha a suo favore l'utilizzo di un maggior numero di location e d riprese in New York (divertitevi a cercarle con Google Maps!).
Vederla o non vederla poco cambia. Se avete tempo fatelo, altrimenti potrà essere un riempitivo per i tempi di magra.
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2015 – in produzione
Formato serie TV
Genere TvComics
Stagioni 2
Episodi 26
Durata 50-54 min (episodio)
Lingua originale inglese
Rapporto 16:9
Crediti
Ideatore Melissa Rosenberg
Soggetto Brian Michael Bendis, Michael Gaydos (fumetto)
Interpreti e personaggi
Krysten Ritter: Jessica Jones
Mike Colter: Carl Lucas / Luke Cage
Rachael Taylor: Patricia Walker
Wil Traval: Will Simpson
Eka Darville: Malcolm Ducasse
Erin Moriarty: Hope Shlottman
Carrie-Anne Moss: Jeri Hogarth
David Tennant: Kilgrave
J. R. Ramirez: Oscar Arocho
Terry Chen: Pryce Cheng
Leah Gibson: Inez Green
Janet McTeer: Alisa Jones
Doppiatori e personaggi
Giuppy Izzo: Jessica Jones
Stefano Andrea Macchi: Oscar Arocho
Metello Mori: Carl Lucas / Luke Cage
Monica Ward: Patricia Walker
Alan Bianchi: Will Simpson
Federico Campaiola: Malcolm Ducasse
Rossa Caputo: Hope Shlottman
Emanuela Rossi: Jeri Hogarth
Alessandro Quarta: Kilgrave
Antonella Baldini: Alisa Jones
Fotografia Manuel Billeter
Montaggio Jonathan Chibnall, Tirsa Hackshaw, Michael N. Knue
Musiche Sean Callery
Produttore Tim Iacofano
Produttore esecutivo S. J. Clarkson (solo ep. 1x01), Allie Goss, Liz Friedman, Raelle Tucker, Kris Henigman, Cindy Holland, Alan Fine, Stan Lee, Joe Quesada, Dan Buckley, Jim Chory, Jeph Loeb, Melissa Rosenberg
Casa di produzione Marvel Television
ABC Studios Tall Girls Productions
Prima visione
Distribuzione originale
Dal 20 novembre 2015 / in corso
Distributore Netflix
Distribuzione in italiano
Dal 20 novembre 2015 / in corso
Distributore Netflix
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