mercoledì 13 febbraio 2019

EKHÖ - Volume 1

EKHÖ – Volume 1 – Mondo specchio: New York
Autori: Alessandro Barbucci, Christophe Arleston

ISBN: 978-88-6543-163-4
Colore o B/N: Bianco e nero
Data di pubblicazione: 18/02/2014
Formato e rilegatura: Cartonato 21 X 29
Genere: Mash-up pandimensionale urban-fantasy
Pagine: 64
Prezzo: 15,00€

Viaggiare in aereo è il modo più sicuro di spostarsi. Però quando un volo per New York incontra una pesante turbolenza, proprio dopo che un essere strano e sconosciuto ti domanda se accetti l'eredità di una zia morta vent'anni prima, e finisci in un mondo che non è il tuo, allora ti domandi quanto sia vero. Formicola Grattuglia, bella ragazza procace e bionda, ed, per casualità, il suo vicino di posto sul famoso aereo, si trovano si a New York, ma una Grande Mela decisamente diversa da quella che in cui si aspettavano di atterrare. Qui il mondo si è sviluppato in una direzione heroic-fantasy, non usa il denaro, ma l'oro, non vi è elettricità, Central Park non è ciò che ci si aspetta, anche se molti aspetti sono contigui a quelli della nostra realtà. Qui Formicola e Yuri si dovranno ambientare, perché è qui dove vivranno per sempre. Il mondo-specchio di Ekhö sarà terreno per le loro future, meravigliose, avventure.





Sempre Barbucci. Dove ti giri trovi un Barbucci. Ma che tavole stupende a realizzato per questo primo volume, in bianco e nero, di Ekhö? Sono spettacolari! Ogni centimetro di ogni tavola risulta essere disegnato. Ogni disegno è ricco di dettagli, come non se ne vedevano da tempo. Ogni dettaglio inscrive in sé altri dettagli e nell'insieme formano tavole che non ci si stancherebbe mai di guardare. Poi, furbescamente, il Barbucci, ha scelto un aspetto fisico decisamente appariscente per la sua Formicola, e questo intriga ancora di più.
Tutto in un bianco e nero fantastico, che nella ristampa estera a colori tanto perde quanto, a volte, guadagna su alcune tavole.


La storia, di Christophe Arleston autore francese che vive in Madagascar,  è decisamente semplice: il passaggio verso un altro mondo, qui per mezzo di un aereo e molta fantasia, un piccolo giallo (che si risolve in meno di una facciata) e la trovata della possessione da spirito di uno dei protagonisti (il quando si riconosce dalla pettinatura), ma è tutto il contorno a tenere alto il livello dell'intrigo.

Non è un caso se Ekhö, in Francia, è già arrivato all'ottavo volume. E' un'opera monumentale che, stampata nel formato francese e che Bao replica in Italia, valorizza al massimo le tavole di Alessandro Barbucci è qualcosa che l'occhio di ciascun lettore di fumetti dovrebbe apprezzare. Nel Bel Paese, al momento, siamo fermi al quarto volume; siamo a metà strada. Anche se non sappiamo fino a quando i due autori andranno avanti.

Per rifarsi gli occhi.

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