martedì 5 febbraio 2019

Mercurio Loi - Ciao, core

Mercurio Loi N° : 15 
Ciao, core

Soggetto e Sceneggiatura: Alessandro Bilotta 

Disegni: Andrea Borgioli 
Colori: Francesca Piscitelli 
Copertina: Manuele Fior 

Periodicità: bimestrale 
uscita: 24/01/2019 

Formato: 21 x 16 cm, colore 

Pagine: 96 

Codice a barre: 977253232204290015 
Prezzo: 4.90€

Un dissertazione sull'amore coinvolge, in due storie parallele. Sia Mercurio Loi che il suo ex assistente, ora alleato di Tarcisio, Ottone si trovano ad avere a che fare con questo misterioso sentimento. Il primo scopre il rinvigorirsi della passione per Enrica, conosciuta qualche tempo fa, e percepisce che questa avventura potrebbe essere la più difficile di quelle da lui affrontate fino adesso. Il secondo non si riesce a darsi pace di essere l'assassino del padre della donna che ama e non sa se confessarglielo o meno.Tarcisio è nell'ombra di entrambi, più direttamente con Ottone, tramando con Galatea per Mercurio.
Come gestiranno i due uomini queste situazioni di cuore? Ne usciranno indenni o feriti?

Penultimo passo in questo, inutilmente visti gli sviluppi, bimestrale di casa Bonelli. Alessando Bilotta conduce la sua creatura sul sentiero dell'amore. Lo canta, lo descrive e permette ai sui protagonisti di interagirvi in modo libero. Non mancano le macchinazioni complesse alle loro spalle, come  gli sviluppi del piano di Galatea. Alcune rivelazioni sorprenderanno il lettore, ma apriranno uno scenario inquietante per il destino di Mercurio.
E' interessante come, in poche pagine, lo sceneggiatore riesca a far evolvere il rapporto tra Mercurio ed Enrica. Entrambi hanno un'attrazione l'uno per l'altra, ma, come spesso accade, la parabola diventa discendente quando pochi dettagli, a volte non notati, iniziano ad ostacolare la relazione.
Tra Ottone e la ragazza di cui è innamorato gli sviluppi stagnavano da un po'. Qui, Bilotta, mette tanta carne al fuoco, per esigenze di tempo. Amante dei colpi di scena, leggibili in modo da lasciare dubbi al lettore, anche qui, la situazione sentimentale viene risolta. Ma non pensate che sia un lavoro tirato via. La sua cultura ed il suo amore per la narrazione complessa amano circondarci di similitudini. La gatta Amore è bianca e nera, due colori che si completano, come lo Ying e lo Yang, la paura dei Ragni (come il cognome fittizio di Tarcisio) di Mercurio viene affrontata in due distinti momenti e il suo disprezzo per i bambini di inizio episodio contrasta con i consigli che il Professore riceve, e segue, da Dante.

Il tutto viene accompagnato dal tratto grafico di Andrea Borgioli, non sempre costante che potrebbe essere interpretato come un tentativo di sdrammatizzare le tragiche vicende messe in scena. Non è una vita facile quella di Mercurio Loi.

Lavoro complicato per Francesca Piscitelli che ai colori si trova a gestire un albo difficile. I colori variano di tonalità dalla prime pagine a quelle che chiudono l'albo. La colorazione delle vignette di Borgioli parte con pastelli caldi, anche di notte, durante la fase dell'innamoramento per, poi, procedere in una desaturazione complessiva a per le due pagine prima delle ultime due. Il tutto passando per una falsa tricromia livida, per Mercurio, ed una mattone per Ottone.

Il quindicesimo numero della serie ci porta, anche, la seconda più bella copertina di Manuele Fior, dopo il colore giallo.

Chiuderà a marzo Mercurio Loi. Un esperimento editoriale che ha riabilitato il fumetto di qualità in edicola. Un fumetto che, grazie al suo creatore, ha portato a casa premi in ogni dove nel suo breve periodo di vita. L'apice della carriera per Alessandro Bilotta e una delle vette più alte di casa Bonelli. Come sempre, nella società moderna, quando qualcosa mette in difficoltà le menti di chi ne fruisce è meglio toglierla di mezzo che educare ad apprezzarla. Questa è la fine che ha fatto Mercurio Loi. Un uomo brutto, con mille difetti, ma che ci ha permesso di passeggiare tra le strade di una Roma antica, papale, facendocene apprezzare i vicoli e le loro atmosfere. Da marzo ci mancheranno anche gli editoriali di Bilotta, scritti con ricercato gusto e piacevole scelta di parole.

Il mondo del fumetto perderà qualcosa.

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