Nel 2099 Miguel O'Hara, lo Spiderman del futuro, intuisce che qualcosa nella grande industria per la quale lavora non va. Infatti il proprietario ha creato un varco temporale per poter raggiungere il passato e creare la Alchemx negli anni 2000, in modo da evitare la scalata di una concorrente contemporanea. Ovviamente questo intervento va contro a qualsiasi regola del continuum spazio temporale e rischia di mettere in pericolo l'esistenza del mondo stesso. Una parte del piano malvagio va a buon fine, ma Peter Parker, l'Uomo Ragno originale, viene contattato telepaticamente dallo Spiderman 2099 e viene messo in guardia. I due eroi si scambieranno le epoche di appartenenze e lotteranno contro malvagi potenziati chimicamente e cloni di vecchi avversari per fermare il folle e misterioso CEO dell'Alchemax dietro a tutto.
Il gioco è un picchia picchia, raccogli raccogli e risolvi qualche mistero. La trama è coinvolgente e lineare, lo so sembra assurdo con tutti gli sbalzi temporali che subiscono i protagonisti, ed abbastanza intuitiva. Di avversari complicati, più che difficili, possiamo parlare per il secondo boss di livello e per i due boss finali che, effettivamente, per capire come sconfiggerli ci vuole qualche prova. L'assortimento degli sgherri avversari è vario, anche se non necessario
Grafica di buon livello durante l'avventura e di alto livello durante le scene filmate. Il costume di Spiderman 2099 è reso meravigliosamente, mentre la scelta di ridurre a brandelli il costume dell'eroe classico lo penalizza molto.
Le musiche sono appropriate, anche se non eccezionali.
Tremenda la telecamera che inquadra l'Uomo Ragno durante le sue arrampicate sui muri e lungo i soffitti. Questa feature poteva essere gestita molto meglio, visto che giochi ben più datati, sempre in terza persona, come .Hack, raggiungono una manovrabilità nettamente migliore.
Il gioco in modalità storia è composto da 17 capitoli per un totale di una dozzina di ore di gioco, a difficoltà normale. Una volta finito verrà sbloccata la modalità difficile (ma perché?) per poterlo rigiocare ed ottenere i 50G extra per il punteggio giocatore di Xbox Live. Oltre a questa modalità si può accedere a quella sfida, nella quale vengono riproposte le situazione della modalità storia durante le quali raggiungere obiettivi per sbloccare dei bonus. Tra i bonus presenti ci sono titoli dei giornali, statuette personaggi, bozzetti e costumi alternati per gli eroi protagonisti del gioco: tutto sommato la solita, inutile,fuffa.
I dialoghi sono in lingua originale sottotitolati in italiano, tranne il dialogo durante tra i due Spiderman durante i crediti di coda e non se ne capisce il motivo.
Essendo Spiderman il personaggio di punta della Marvel viene automatico confrontare questo gioco con quelli dedicati a Batman, edito dalla DC. Il mio raffronto può essere realizzato paragonando Spider-Man: Edge of Time solo con Batman: Arkham Asylum dell'anno scorso, dato che per ora ho giocato solo a questo. Il paragone non lascia dubbi: i ragazzi del team di sviluppo Beenox ne hanno ancora da lavorare prima di raggiungere i livelli del gioco concorrente. Tuttavia si tratta di una giochino, senza pretese, che diverte ed intriga per lo sviluppo della trama e la regia. Certo investire 70 euri, in questo periodo poi, dalla così scarsa longevità non è l'affare migliore.
Titolo originale Spider-Man: Edge of Time
Sviluppo Beenox
Serie Spider-Man
Data di pubblicazione autunno 2011
Genere Azione
Modalità di gioco Giocatore singolo
Piattaforma Xbox 360 (disponibile anche per PlayStation 3, Wii, Nintendo DS, Nintendo 3DS)
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