martedì 18 dicembre 2012

Crisi Finale


Di solito scrivo la trama e poi il commento, ma per questa delusione, targata DC e Grant Morrison, non ci riesco proprio. Il tutto è un guazzabuglio irriassumibile se non che Darkside ritorna grazie agli scienziati umani, Batman muore, Supermen passa numeri al capezzale di Lois e poi torna per salvare il mondo, Wonder Woman diventa cattiva, la JLA cerca di resistere agli eventi ed al virus Antivita, Jimmy Olsen e la sua ragazza insetto non hanno nessuna rilevanza nella narrazione, c'è una marea di personaggi secondari (perlopiù dei buoni che si cimentano in cose a caso), Lex Luthor sembra uno dei buoni, una marea di Nuovi Dei e citazioni da opere di Kirby che solo appassionati possono conoscere, se non leggendo le note alla fine del volume.
Se Countdown a Crisi Finale e gli albi che hanno preceduto questa Crisi si potevano considerare storie organiche e ben costruite, anche se piuttosto lunghe, questa e da includere nei progetti commerciali con il solo scopo di far soldi. Infatti, solo parte della storia si svolge sulla run che ne porta il titolo: la maggior parte fa la sua comparsa sulle serie regolari di ciascun eroe. E' imprescindibile spendere una barca di soldi su uscite collaterali per godere e capire a pieno questo crossover. Oltre ai sette albi che completano la storia principale, per un appassionato, è d'obbligo l'acquisto di:

  • Batman n. 682 e 683
  • DC Universe n. 0
  • DC Universe: Last Will and Testament
  • Final Crisis: Legion of 3 Worlds dal n. 1 al n. 5
  • Final Crisis: Rage of the Red Lanterns (autoconclusivo)
  • Final Crisis: Requiem (autoconclusivo)
  • Final Crisis: Resist (autoconclusivo)
  • Final Crisis: Revelations dal n. 1 al n. 5
  • Final Crisis: Rogues' Revenge n. 1 e 3
  • Final Crisis: Secret Files (autoconsclusivo)
  • Final Crisis: Sketchbook (autoconclusivo)
  • Final Crisis: Submit (autoconclusivo)
  • Final Crisis: Superman Beyond n. 1 e 2
  • Justice League of America (vol. 2) n. 21
E se non si fosse contenti lo stesso Morrison ha suggerito un ordine di lettura consigliato di tutta la saga:

  1. Final Crisis dal n. 1 al n. 3;
  2. Superman Beyond n. 1 e 2;
  3. Submit;
  4. Final Crisis n. 4 e 5;
  5. Batman n. 682 e 683;
  6. Final Crisis n. 6 e 7.
Crisi Finale è il classico esempio per il quale ho odiato sin da piccolo il mondo dei comics americani e mi ci sono avvicinato, con la maturità, poco alla volta.
Mi sforzerò di leggere ancora qualche saga della DC, ma, per adesso, devo ammettere che la Distinta Concorrenza ha una qualità negli autori nettamente inferiore a quelli della Marvel. Come se non bastasse anche il panorama degli eroi, ed anti eroi, della casa editrice di New York non è paragonabile minimamente a quello della Casa delle Idee. La via scelta per valorizzare gli eroi come Question, Catwoman, Blue Beetle e tanti altri, è anche interessante, peccato che non sembra essere convinta. A leggere gli albi in cui sono assenti i magnifici tre (Superman, Batman e Wonder Woman) la loro aura incombe costantemente e ne lascia sentire la nostalgia. Anche le prime seconde linee, come Lanterna Verde, Flash, i vari Robin (e varianti), Atom e parenti di Superman fanno fatica ad intrigare. I rincalzi, poi, sono sì interessanti graficamente (Zatanna, Black Canary, Freccia Verde, ecc) ma si nota come siano surrogati faticosamente accettabili.

Per il resto niente da dire. La pochezza della trama è nascosta da ottimi disegni durante la narrazione e da copertine evocative per ogni numero.

Una lettura francamente sconsigliata ed inutile.


Wikipedia ricorda.

Titolo originaleFinal Crisis
TestiGrant Morrison
Disegni
EditoreDC Comics
1ª edizioneluglio 2008 – marzo 2009
Periodicitàmensile
Albi(completa)
Rilegaturaspillato
Editore it.Planeta DeAgostini

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