Eddy è l'investigatore privato di un grande magazzino con la fama di latin lover. La sua ultima fiamma si chiama Barbara, commessa nello stesso centro commerciale in cui lui lavora. Quando, però, la ragazza riceve in regalo un profumo da un misterioso ammiratore e muore carbonizzata lui è il primo sospettato. Il Vice Commissario Turroni gli si attacca alle caviglie e cerca di dimostrarne la colpevolezza. La stessa morte tocca ad un prostituta d'alto bordo, Porzia, con la quale Eddy non ha nessun legame e questo lo scagiona.
Le indagini dell'investigatore privato lo portano a scoprire un segreto d'infanzia che lega le due vittime ad altre due ragazze, probabilmente la cui vita è a rischio. Un segreto legato a Patty Pravo ed alla sua canzone più famosa: Pazza Idea.
Un film che si ispira ai classici noir hard boiled, ma con un tocco di ironia e comicità classica di tutti i film che vedono come protagonisti Jerry Calà ed Umberto Smaila. Calà si cala nella parte del detective privato del supermercato con il suo classico modo di fare. Il personaggio è un yuppie don giovanni che più che cercare di acciuffare i criminali pensa a catturare le belle ragazze che lavorano con lui. La sua interpretazione è divertente e lui è in forma, siamo nel periodo meno trash della sua carriera. Accanto a lui recita il vecchio amico dei Gatti di Vicolo Miracoli Umberto Smaila. Lui interpreta un commissario di polizia eccessivamente sicuro di se e molto sopra le righe. Ci sta, per carità, niente da dire, ma forse è il personaggio meno convincente del film. Oltre a Mara Venier, con un cameo nei panni di Suor Melania, e Novello Novelli, grande caratterista toscano apprezzato da tanti attori e registi, troviamo anche un cast femminile bello e ricco. Eva Grimaldi, giusto una particina, Lucrezia Lante della Rovere, e Nina Soldano (un'improbabile, ma bella ed intraprendente giapponesina) son quelle che diverranno più famose. Marina Viro, già in diversi film precedenti con Calà, e Simonetta Gianfelici, pur con ruoli di rilievo, sono quelle che godranno in futuro di minore notorietà. In una sola inquadratura, anche se wikipedia sostiene che interpretasse Patty Pravo, troviamo anche Alba Parietti.
Un film piccolo, ma interessante. Un film che è diventato un piccolo cult nel circuito dei B--Movie italiani. Dotato di una sceneggiatura intrigante e solida, anche se un po' scontata dopo il secondo omicidio, avvince e diverte per tutta la sua durata. Un paio di idee sono veramente carine (come la lotta col cane gigante e l'idromassaggio finale) e danno un tono ancora più goliardico.
Gli sceneggiatori buttano anche lì un computer giapponese capace di cose spettacolari. Con la scansione di una semplice foto riesce a prevedere (al 100%) come invecchieranno le persone. Un Photoshop ante litteram veramente stupefacente, ma che a distanza di 30 anni si è realizzato.
La colonna sonora gioca, praticamente, tutta sulla canzone di Patty Pravo in diverse variazioni di ritmo, tempo e volume, ma non risulta mai noiosa.
Un piccolo gioiellino della nostra cinematografia che potrebbe insegnare tanto a chi si avvicina al genere.
Da vedere.
Paese di produzione Italia
Anno 1988
Durata 97 min
Genere giallo
Regia Vittorio De Sisti
Soggetto Franco Ferrini, Oreste De Fornari, Carlo Alberto Bonadies
Sceneggiatura Francesco Massaro ,Franco Ferrini, Oreste De Fornari
Produttore Claudio Bonivento
Fotografia Giuseppe Maccari
Musiche Umberto Smaila
Scenografia Emilio Spugnini
Costumi Cristiana Lafayette
Interpreti e personaggi
Jerry Calà: Eddy
Simonetta Gianfelici: Pamela/Ambra
Umberto Smaila: Vice commissario Turroni
Eva Grimaldi: Porzia
Mara Venier: Suor Melania
Lucrezia Lante della Rovere: Barbara
Marina Viro: Maria Rita "Mariri"
Novello Novelli: Ventriloquo
Silvia Annichiarico: Direttrice Reparto Grande Magazzino
Nina Soldano: Yoko
Rate Furlan
Alba Parietti: Patty Pravo
Renato Moretti: Fra Bonaventura
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