Destiny: tranquillizzante |
Per questioni di impegni alla fine sono riuscito ad andare solo sabato pomeriggio. Di per se non è neanche andata male visto che lo spazio espositivo era piuttosto piccolo e comodamente visitabile in un'ora. Persistere nella visita sarebbe stato legato a:
- provare gli innumerevoli giochi novità presenti;
- assistere a qualche evento musicale;
- fare shopping nello stand Mediaworld;
- fare incetta di gadget lanciati.
Ma come è andata? La prima, e perdurante impressione, è stata quella di visitare il vecchio SMAU, nell'area videogiochi, o le prime fiere del fumetto degli anni '90 del secolo scorso in cui i due media si dividevano lo spazio, anzi di solito i videogame sovrastavano i cugini cartacei. La sensazione di retro viene presto spazzata via dall'abbondare di tecnologia all'avanguardia dedicata al tempo libero a disposizione. In pratica un Sancta Sanctorum per i videogiocatori. Si parte con un grande stand della ASUS con in vista nuovo schede madri e grafiche destinate a i videogiocatori hard core da pc.
Piccolo logo EA |
Sul versante videogiochi, impressioni positive mi sono state trasmesse da Disney Infinity e le nuove versioni di Need For Speed e (credo in esclusiva Sony) il nuovo picchiaduro dei Saint Seiya.
Mini padiglione XBox |
Skylander Area |
Se da un lato GT e Forza Motor Sport 5 mi hanno sorpreso per la loro somiglianza e per la loro giocabilità identica alle versioni precedenti, quello che ha sconvolto le mie papille gustative è stato Need for Speed Rivals in uscita a Novembre 2013. Disponibile per tutte le piattaforme ha una fluidità grafica da paura. Non ha veramente paragone con gli altri simulatori di guida visti in questa fiera. In più non dovrebbe essere solo un guida-guida, ma dovrebbe avere anche un minimo di storia e diversi modi di gioco. Insomma aspettatelo!
Il nuovo picchiaduro dei Santi. Grafica tridimensionale fumettosa, molti cavaliere a disposizione, diverse mosse sia normali che speciali, una buona interazione con gli sfondi. Visto in versione PS3, non male. Per appassionati.
Non mancavano le sale gioco con il nuovo Destiny, Assassin's Creed (che mi ha permesso di crescere in me il seme della cattiva impressione) e schermi con ogni genere di giochi.
In stile WB |
Non potevano mancare i piccoli studi televisivi dei programmi di videogiochi, un paio di monitor dedicati ai nuovi Final Fantasy e qualche nuovo gioco di canto e ballo di prossima uscita.
A margine, nel senso nei corridoi esterni rispetto agli stand principali, il cibo dei videogiocatori. La fantasia vuole che il gamer impegnato in estenuanti campagne elettroniche sia dotata di divano, bevande energetiche e junk food ipernutritivo. Ecco, qui mancava solo il venditori di divani. Certo, meno poetica, è la figura del gamer con indosso il pannolone per adulti per non dover andare in bagno; non ne vendevano.
Il junk food dei gamers |
Adesso qualche foto per gradire e ricordare, sperando in un'edizione incisiva anche per l'anno prossimo.
Xbox One col nuovo Kinect |
Xbox One in opera con Forza 5 |
Simpatica mostra sulla storia del Videogame. Per nostalgici. |
Art Work per Assassin's Creed IV Black Flag |
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