Il mago Gargamella, pur non rinunciando alla sua arroganza ed alla sua prepotenza, è diventato, grazie ai residui della magica essenza dei Puffi, a diventare un mago ricco e famoso in tutto il mondo. La sua tournée nei teatri di tutto il mondo l'ha portato ad esibirsi all'Opera di Parigi. Il problema è che l'essenza che gli permette di esibirsi si sta esaurendo. La creazione di due creature simili ai Puffi, ma di color fango, i Monelli, non ha risolto il suo problema, anzi l'ha peggiorato. Per mantenere in vita Pestifera e Frullo deve, infatti, sacrificare periodicamente una goccia per ciascuno della sua preziosa essenza, per nutrirli.
Il mago malvagio decide, così, di inviare Pestifera al villaggio dei Puffi per rapire Puffetta nel giorno del suo compleanno. Il suo scopo è quello di ottenere da lei la formula che l'ha resa un puffo a tutti gli effetti nonostante, anche lei come i Monelli, fosse una sua creatura.
Il rapimento riesce. I Puffi, Grande Puffo, Brontolone, Vanitoso e Tontolone, tornano a New York per chiedere a Patrick e Grace di aiutarli a salvare Puffetta.
La missione si rivela più difficile del previsto e metterà a dura prova i rapporti familiari e di amicizia tra i protagonisti.
Un film pensato per i bambini, ma che strizza l'occhio agli adulti. In sintesi è così che si può definire questa seconda avventura dei Puffi nel mondo degli umani. Un'analisi dei rapporti padre e figlio semplice, ma profonda che da spessore ad una semplice storia di caccia ricca della solita fissazione di Gargamella per i Puffi.
Il cast umano è fin troppo ricco ed è difficile spiegarlo e gestirlo, ma alla fine, con le dovute tare, risulta essere scorrevole e piacevole, grazie alle soluzioni pensate dal gruppo di sceneggiatori. Hank Azaria è quasi il protagonista di questo capitolo e tiene bene la scena anche quando è solo sullo schermo, circondato unicamente da creazioni digitali, dai Puffi a Birba e tanto tanto altro. La coppia di sposi Neil Patrick Harris e Jayma Mays è affiatata e piacevole. Come nel primo capitolo si dividono i compiti, ma tra i due chi prende più spazio in scena è Neil Patrick Harris. Un po' mi dispiace perché, a mio parere, oltre ad essere molto carina Jayma Mays è brava ed ha una buona espressività. Simpatico Brendan Gleeson nei panni del padre di Patrick ed assolutamente inutile la presenza di Blu, figlio della coppia.
Gli effetti speciali sono ben realizzati, tranne in un paio di casi dove si distinguono i diversi livelli nei quali sono collocati i Puffi e gli umani, ma è tutto accettabile.
I Puffi sembrano veri e ti viene voglia di prenderli e strizzarli tutti. Le texture degli abiti e dei cappelli rendono perfettamente l'idea di tessuto, realistiche. Simpatica la realizzazione dei Monelli, anche se Frullo sembra essere un doppione esuberante di Tontolone. Piacevole l'introduzione di Vanitoso nel team inviato in missione di recupero, una rivelazione. Grande Puffo, però, sembra un po' stanco ed invecchiato.
La colonna sonora è piacevole. Oltre alla vecchia LaLaLa Song, classica, troviamo un brano pop Oh LaLa, cantato da Britney Spears. Il brano verrà cantato da Pestifera, doppiata in originale da Christina Ricci, alla fine del film. La voce di Puffetta, in originale, è sempre di Katy Perry, ma per conoscere i doppiatori originali vi rimando in fondo al post.
La scelta della location è stata azzeccata. Come per il primo capitolo avevo nutrito dei dubbi, ma Raja Gosnell ci ha saputo fare ancora una volta e Parigi si è dimostrata accogliente per i Puffi. L'accortezza di non cadere nei luoghi comuni è stata ben accetta e la città delle mille luci ne ha tratto giovamento.
Qualche critico ipertrofico ha deciso di leggere una deriva razzista in questo film: i Puffi blu sono buoni, i Monelli color fango sono cattivi. Solo nel caso diventassero blu potrebbero diventare buoni. La risposta non può che essere: ma andate a ranare!
Quello che si può appuntare a questa pellicola è un eccessivo product placement. Non costantemente, ma Perfetti, Ferrero, Benetton, Sony e molte altre marche internazionali vengono messe "ingenuamente" in evidenza. A tratti risulta fastidioso, ma dopo la prima mezz'ora ci si fa l'abitudine e non ci si presta più attenzione.
Alla fine anche questo secondo capitolo risulta essere piacevole e divertente, nonostante qualche personaggio in carne ed ossa di troppo. La mia speranza è che adesso, che gli sceneggiatori si sono un po' tarpati le ali con alcune scelte, decidano di tornare sui loro passi e di ambientare una vicende nel magico mondo dei Puffi. Magari persino ispirata dalle pagine scritte e disegnate da Peyo.
Da vedere e rivedere per dimenticare i pensieri e sorridere per quasi due ore.
Titolo originale The Smurfs 2
Lingua originale inglese
Paese di produzione USA
Anno 2013
Durata 105' minuti
Rapporto 2,35:1
Genere animazione
Regia Raja Gosnell
Soggetto Peyo (personaggi)
Sceneggiatura Karey Kirkpatrick, David Ronn, Jay Scherick, J. David Stem, David N. Weiss
Produttore Jordan Kerner, Benita Allen, Raphaël Benoliel
Produttore esecutivo Ben Haber, Paul Neesan, Ezra Swerdlow
Casa di produzione Sony Pictures Animation, Columbia Pictures, Kerner Entertainment Company, Hemisphere Media Capital
Art director Vincent Gingras-Liberali, Michele Laliberte, Emma Pucci
Fotografia Phil Meheux
Montaggio Sabrina Plisco
Effetti speciali Ryal Cosgrove, Seth William Meier, Luc Therrien
Musiche Heitor Pereira
Scenografia Bill Boes
Costumi Véronique Marchessault
Trucco Annick Chartier, Thi Thanh Tu Nguyen
Interpreti e personaggi
Neil Patrick Harris: Patrick Winslow
Jayma Mays: Grace Winslow
Hank Azaria: Gargamella
Brendan Gleeson: Victor Doyle
Nancy O'Dell: se stessa
Doppiatori originali
Jonathan Winters: Grande Puffo
Katy Perry: Puffetta
Fred Armisen: Quattrocchi
Anton Yelchin: Tontolone
Alan Cumming: Coraggioso
George Lopez: Brontolone
John Oliver: Vanitoso
Christina Ricci: Pestifera
J. B. Smoove: Frullo
Doppiatori italiani
Bruno Alessandro: Grande Puffo
Marco Guadagno: Quattrocchi
Fiamma Izzo: Puffetta
Fabrizio Mazzotta: Tontolone
Simone Mori: Coraggioso
Massimo De Ambrosis: Forzuto
Riccardo Rossi: Brontolone
Gianluca Crisafi: Burlone
Edoardo Stoppacciaro: Vanitoso
Marco Mete: Puffo Narratore
Paolo Buglioni: Gargamella
Alessia Amendola: Pestifera
Fabrizio Vidale: Frullo
Roberto Gammino: Patrick Winslow
Ilaria Latini: Grace Winslow
Angelo Nicotra: Victor Doyle
Voci Originali
Jonathan Winters: Grande Puffo
Fred Armisen: Quattrocchi
Katy Perr: Puffetta
Alan Cumming: Puffo Forzuto
Anton Yelchin: Tontolone
George Lopez: Brontolone
John Oliver: Vanitosa
Christina Ricci: Pestifera (Vexy)
J. B. Smoove: Frullo (Hackus)
Mario Lopez: Puffo Sociale
Jimmy Kimmel: Puffo Passivo Aggressivo
Frank Welker: Birba (Azrael)
Tom Kane: Puffo Narratore
Paul Reubens: Puffo Burlone
B. J. Novak: Puffo Cuoco
Shaquille O'Neal: Smooth Smurf
Shaun White: Clueless Smurf
Jeff Foxworthy: Handy Smurf
Gary Basaraba: Hefty Smurf
Adam Wylie: Panicky Smurf
Joel McCrary: Puffo Contadino
Kenan Thompson: Greedy Smurf
John Kassir: Crazy Smurf
Kevin Lee: Party Smurf
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