Orfani: Ringo N° 10
Animali selvaggi
Soggetto e Sceneggiatura Roberto Recchioni
Disegni Luigi Pittaluga
Copertina Emiliano Mammucari
Colori Luca Saponti
Periodicità: mensile
Uscita: 16/07/2015
Milano è ridotta il fantasma di se stessa. Rimangono in piedi, anche se mal messe, le opere dell'uomo, ma dell'uomo nessuna traccia. Il cibo è una risorsa rara e con Rosa in cinta nutrirsi è una necessità primaria.
Oltre alle difficoltà della fame il gruppo dovrà affrontare altre minacce; la più preoccupante è Jonas. L'ex boyscout è sulle loro tracce da tempo e lo scontro potrebbe essere vicino.
Un decisione difficile sarà da prendere interna al gruppo e, probabilmente, i rapporti tra i quattro non saranno più gli stessi.
Siamo arrivati al decimo numero e qualcosa si muove. Finalmente.
Nelle mani di Recchioni la storia prende una svolta, cambiano i rapporti interpersonali e la vita per i protagonisti si farà sempre più dura. Dopo queste pagine dovranno vivere con le scelte che hanno fatto e con i sentieri che hanno deciso di percorre. Finalmente dopo mesi di assoluto immobilismo e di nulla un mese ben speso.
I disegni di Pittaluga sono interessanti. Realistici ed arcigni portano nel lettore dentro nella storia. Gli scorci della Milano distrutta fanno male a chi ci è cresciuto e la ama, ma rendono perfettamente l'idea e la rispettano. Mi hanno stupito la splash page con i bordi, evento non comune, ed effettivamente, adesso, espressivamente limitante.
Luca Saponti ai colori si distingue da chi è venuto prima di lui. Sottolinea le scene secondo le classiche linee guida della testata, tinte rosse e blu dominanti e qualche accenno di giallo, e rende la lettura scorrevole.
La copertina metaforica di Mammucari entra di diritto nella top 3 di quelle della seconda stagione di Orfani.
Menzione speciale per gli estratti dal libro di Jsana Juric di questo mese: posso tranquillamente dire di essere d'accordo con lei.
Due numeri alla fine. Cosa ci aspetterà da qui a settembre?
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