venerdì 25 gennaio 2019

Morgan Lost & Dylan Dog


Morgan Lost & Dylan Dog N° : 1 
Incubi e Serial Killer

Soggetto e Sceneggiatura: Claudio Chiaverotti 

Disegni: Val Romeo 
Colori: Arancia Studio 
Copertina: Fabrizio De Tommaso 
  
Periodicità: mensile 
uscita: 23/11/2018 
Formato: 23 x 17 cm, b/n e rosso 
Pagine: 64 
Codice a barre: 977242169204180035 
Prezzo: 3,50€

Morgan Lost  N° : 2 
Londra in rosso e grigio

Soggetto: Claudio Chiaverotti, Roberto Recchioni 

Sceneggiatura: Claudio Chiaverotti 
Disegni: Val Romeo 
Colori: Arancia Studio 
Copertina: Fabrizio De Tommaso 

Periodicità: mensile 
uscita: 22/12/2018 
Formato: 23 x 17 cm, b/n e rosso 
Pagine: 64 
Codice a barre: 977242169204180036 
Prezzo:  3,50 €

Con questa nuova mini serie di crossover, Bonelli, cala l'asso definitivo dei What If.
Cosa sono i What If? Il mercato del comics americano è pieno di questi esempi. In casa DC abbiamo il classico "se Superman fosse atterrato in U.R.S.S. e non negli USA, cosa sarebbe successo?", alla Marvel "e se Cap fosse un infiltrato dell' HYDRA"?
Ecco questo sta succedendo su diverse testate Bonelli. Il caso eclatante è: "Se Dylan Dog esistesse nel mondo di Morgan Lost, chi sarebbe?". Ecco da qui parte la vicenda orchestrata dallo sceneggiatore Claudio Chiaverotti, papà di Brendon e Morgan Lost, ma, anche creatore di molte avventure dell'Indagatore dell'Incubo.

In questa epoca parallela Morgan Lost si è ritirato dalla sua professione di cacciatore di serial killer, si è sistemato con una donna in carriera, anche se ogni tanto pensa al passato. Dylan Dog è l'Indagatore dell'Incubo, ha un assistente di nome Groucho ed è innamorato di Bree Daniels.
Le strade di questi due personaggi, che poco sapevano l'uno dell'altro, si incrociano quando un serial killer inizia ad uccidere persone ricche e potenti che prendono decisioni che arrecano torti alle persone di ceto basso.

La storia in due albi scritta da Chiaverotti, con una marginale partecipazione di Recchioni, è un esperimento interessante. L'autore cerca di dare una nuova prospettiva agli storici personaggi su cui ha lavorato. Riesce a mantenere l'atmosfera interessante per tutte le cento venti pagine, anche se, pur marginali, si riscontrano delle idee che mi pare di aver già incontrato su altri media. I ruoli che i due protagonisti si trovano ad interpretare sono ben supportati dai comprimari e da un ambiente londinese distopico che non troppo si allontana dalla nostra realtà. La caratterizzazione dei personaggi non può far altro che mettere in risalto, in modo convincente e permeante, l'amarezza che travolge la vita di Morgan e la malinconia che persiste in quella di Dylan.

Valentina Romeo è disegnatrice storica della testata e, pur con un tratto che a volte non mi convince per gusto personale, ben si comporta per tutta la corsa in cui è coinvolta.

Quello che mi scoccia di questi albi è che siano di 64 pagine. Come per lo Speciale di Brendon dell'anno scorso, di Chiaverotti/Bertolini, ho trovato fastidiosa e poca attenta al lettore la scelta di non pubblicare la storia in un unico albo autoconclusivo.

In ogni caso, rimango in attesa, tra un anno, della seconda parte (in du

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