Emiya Shirou è un ragazzino che frequenta la seconda superiore e che si ritrova coinvolto in uno speciale evento che si svolge ogni dieci anni e coinvolge sette persone nel mondo, all'insaputa di tutte le altre. Ciò che sta per stravolgere la sua giovane vita, per la seconda volta, è un torneo tra maghi che mette in palio per l'ultimo a rimanere in vita il possesso del Santo Graal e la possibilità di esaudire un desiderio. In questa lotta i sette maghi non saranno da soli ma avranno a disposizione delle entità spirituali, incarnazioni di eroi leggendari del passato, chiamate Servant. Shirou, quasi completamente a digiuno di magia, diventa Master, padrone, inconsapevole dell'entità denominata Saber, una ragazza bionda apparentemente più o meno della sua stessa età. La battaglia tra maghi si svolge nella città di Fuyuki e coinvolge anche compagni si scuola di Shirou: Tohsaka Rin, Master di Archer dalle fattezze di uomo forte e misterioso, e Shinji Matou, Master di Raiden ninja abile e bella con una maschera che le copre gli occhi. A combattere per il possesso del Graal si aggiungono Ilya von Einzbern, Master di Berserker incarnazione metafisica di Ercole, ed altri misteriosi contendenti.
La battaglia dovrà seguire semplici regole instaurate dopo le prime due guerre per il Graal, che avevano provocato morte e devastazione agli umani ignari di ciò che si svolgeva accanto a loro. Dalla terza edizione in poi, questa è la quinta, i contendenti sono tenuti a rispettare delle regole sotto l'egida di un osservatore.
Prima regola: una volta che il Master ha esaurito le sue magie di comando, tre, perde il controllo sul suo Servant, sciogliendo così il patto che li legava insieme. L'uccisione di un Servant non segna la contemporanea sconfitta anche del suo Master. Un Master rimasto senza Servant può stringere un patto con un Servant che ha perso il proprio Master. Per evitare tale condizione sarebbe prudente uccidere entrambi gli avversari
Seconda regola: per ottenere il Santo Graal il Master deve partecipare attivamente alla Guerra, non può stare ad osservare l'esito dei combattimenti ed intervenire solo all'ultimo. Tale comportamento attiverebbe il rifiuto del Graal ad essere accolto nelle mani del Master che avesse per questa via ottenuto la vittoria.
Terza regola: Nessuno deve assistere ai combattimenti tra Master. Chi dovesse per caso venirne coinvolto dovrebbe essere ucciso.
Tra alleanze e tradimenti, sacrifici, nuove amicizie, sentimenti e gelosie la guerra per il Graal avrà termine. Uno solo dei Master, accompagnato dal suo Servant potrà disporre delle reliquia.
Personaggi:
Emiya Shirou: Protagonista della serie animata. Ragazzino inutile ed indeciso che come unico potere magico possiede quello di poter modificare la struttura di base dei materiali con cui entra in contatto e creare oggetti utilizzando la sua energia magica. Solo grazie all'aiuto della compagna di classe Tohsaka Rin riuscirà ad iniziare a manifestare un minimo controllo sui suoi poteri. Inconsciamente, all'inizio della Guerre del Graal, in una situazione di pericolo riesce ad evocare il suo Servant: Saber.
Saber: Dall'aspetto di una giovane ed attraente ragazza bionda dotata del potere di rigenerare istantaneamente le sue ferite, combatte impiegando una possente spada invisibile. Da carattere un po' burbero, per l'educazione cavalleresca dovuta al suo retaggio passato, tende a mettere la protezione del suo Master sopra ogni altro aspetto. Ciò richiederà a Shirou l'utilizzo di diverse magie di controllo.
Tohsaka Rin: Compagna di classe nella scuola di Shirou è discendente da un'antica dinastia di stregoni. Educata al meglio per affrontare la guerra è un mago di Primo Livello molto abile che riesca ad evocare il suo Servant: Archer. Aiuterà nei momenti più difficili Shirou e Saber spingendosi ad allearsi con loro per le prime fasi della battaglia.
Archer: Misterioso Servant di Rin. Non apprezza l'alleanza con Shirou e Saber in quanto vorrebbe portare alla vittoria il suo Master da solo, uccidendo anche i suoi alleati. Si rivela obbediente a Rin e non la costringe ad usare le magie di comando. Abile nei combattimenti con le scimitarre e con l'arco.
Illyasviel "Ilya" von Einzbern: Ragazzina di dieci anni apparentemente tenera ed indifesa. Sotto l'aspetto dolce non conosce la differenza tra bene e male. E' disposta ad uccidere chiunque pur di ottenere il suo scopo. I suoi obiettivi primari sono il Servant Saber e la Master Rin. Il suo Servant è il più forte di tutti, Berserker.
Berserker: L'incarnazione di Ercole. Violento e senza scrupoli porta morte e distruzione su chiunque Ilya gli indichi.
Shinji Matou: Compagno di scuola di Shirou e Rin, membro del club di tiro con l'arco è subdolo, opportunista ed assolutamente non temerario. Tenta di rompere l'alleanza tra Rin e Shirou proponendosi come alternativa, ma viene rifiutato da entrambi. Grazie ai poteri del suo Servant Raiden. Di carattere pavido e opportunista, per vincere la guerra è pronto a ricorrere a qualsiasi mezzo, anche il più malvagio. Il suo Servant è Raiden gli ubbidisce malgrado non condivida il suo punto di vista. Come gli umani anche i Servant vogliono poter toccare il Graal per esprimere un desiderio e lei non fa eccezione.
Sakura Matou: sorella di Shinji ed apparentemente innamorata di Shirou. Nei primi episodi la vediamo costantemente a casa sua intenta a preparare manicaretti. Man mano che la popolazione femminile a casa di Shirou aumenta (Saber, Rin, Ilya) lei tende ad allontanarsi. Diventerà fondamentale per le sorti della battaglia.
Kuzuki Souichirou: Insegnate di Shirou e, come lui ama definirsi, psicopatico. Si allea con il Servant Caster dopo che lei ha ucciso il suo Master evocatore e ne diventa Master senza poteri magici.
Caster: Servant di categoria Mago. La sua vera identità è Medea, originaria dell'antica Grecia. Tenta di ottenere il potere del Sacro Graal in maniera alternativa. Si spinge a creare il proprio Servant Assassin.
Assassin: Servant di Caster. Evocato da un Servant, la sua vera identità e sconosciuta anche se dichiara di chiamarsi Sasaki Kojirou come un personaggio delle classiche storie giapponesi, ha una vita limitate e nessuno scopo per la conquista del Graal. Il suo unico obiettivo è quello di confrontarsi, e possibilmente sconfiggere, con Saber prima di svanire, data la sua scarsa riserva di energia magica.
Lancer: E' il primo avversario di Saber, appena evocata, e poi si tiene nascosto fino al combattimento finale. Il suo Master è stato eliminato all'inizio del torneo da un assassino misterioso che poi ha, con lui, stretto un patto per la conquista del Graal.
Kotomine Kirei: Osservatore del torneo, colui che deve far rispettare le regole per il corretto svolgimento della contesa.
Il mondo è quello che noi conosciamo, ma contaminato da Harry Potter discoli che rispettano a stento le regole del torneo in cui sono coinvolti. Nella cittadina contemporanea di Fuyuki assistiamo all'investitura inconsapevole del classico ragazzino, questo è pure carino, ricco ed altruista, di un potere enorme. Lo troviamo con assegnato il più abile dei Servant e armato di mille buone intenzioni. I dialoghi, non so se sia solo l'adattamento debole dei sottotitoli italiani, sono molto semplici ed il meccanismo narrativo parte con difficoltà. Ai dialoghi necessari per fornire spiegazioni al pubblico si aggiungono una buona parte di parole inutili. I rapporti tra i personaggi crescono in modo ambiguo e delineati sul filo dell'equivoco, spesso piacevole, ma che a volte genera nervosismo nel fruitore. La caratterizzazione grafica dei personaggi è piacevole e la varietà degli stessi permette un elevato godimento della serie. I fondali sono curati, anche se le ambientazioni, almeno inizialmente, si ripetono spesso (tanto per non espandere il budget, tanto per tenere sotto controllo la narrazione). Simpatico l'episodio, verso la fine, nel quale Shirou invita Saber per un appuntamento come se fosse una vera ragazza. Le musiche sono curate, spesso durante i combattimenti forniscono la sensazione di assistere allo scontro in un videogame. Come ho scoperto in seguito, documentandomi per questo post, la serie televisiva deriva da un gioco per console diffusissimo nel Paese del Sol Levante. Che a sua volta si basa su una serie di Visual Novel omonima. Non è mai facile riuscire a costruire una storia permettendo l'interazione di personaggi prelevati dai videogiochi e lo sarebbe stata anche per questa. La sua fortuna è stata l'avere un background dei personaggi molto più dettagliato che in altri casi da poter sfruttare nella realizzazione. In quest'opera l'amalgama tra i Master ed i Servant ci permette di usufruire di un prodotto gradevole, di piacevole intrattenimento. Una serie tv di 24 episodi sviluppata secondo canoni classici ed un ritmo godibile, anche se sono più le volte che si va sotto ritmo che quelle in cui la narrazione accelera in modo inaspettato. La caratterizzazione psicologica dei personaggi è curata quel tanto da instaurare affezione nello spettatore. Nel caso del protagonista più che altro si viene a creare odio profondo per la sua inutilità. Renderlo graficamente con l'involuzione di un'ameba avrebbe reso meglio l'idea.
Dei giapponesi c'è di buono che sanno quanto sfruttare una loro creatura. Una serie di animazione ed un film a corollario di tutte le altre produzioni sono la ciliegina sulla torta. Ti offrono abbastanza per affezionarti, ma ti tengono a distanza quel tanto da mantenere nello spettatore la voglia dei personaggi incontrati. Per questo creano gadget e quant'altro per generare dipendenza.
Buon prodotto che si inserisce in un franchise inossidabile da 6 anni, che ogni mese si arricchisce di nuovi dettagli intriganti. Realizzato in modo da proporre, per lo meno negli ultimi episodi, anche qualche ideale e morale al fruitore.
Da guardare con curiosità, soprassedendo ai rallentamenti narrativi e seguendo i sottotitoli in italiano (in quanto l'opera è, per ora, solo in lingua originale disponibile su internet). Fosse stata una serie di 14 episodi sarebbe stata l'ideale.
Fate Stay Night - Videogame
Sviluppo: TYPE-MOON
Pubblicazione: TYPE-MOON (PC/PS2), Kadokawa Shoten (PS2)
Data pubblicazione: 30 gennaio 2004 (PC)
19 aprile 2007 (PS2)
Genere: Visual novel, Eroge
Modalità di gioco: Giocatore singolo
Piattaforma: Microsoft Windows, PlayStation 2
Supporto: CD-ROM, DVD-ROM
Fascia di età: Versione PC: ESRB: 18+
Versione PS2: ESRB: 15+
Espansioni: Fate/stay night scenarios, Fate/hollow ataraxia, Fate/stay night
Fate Stay Night - Manga
Titolo originale Feito/Sutei Naito
Autore Nishiwaki Datto (disegni)
Editore Kadokawa Shoten
Tankobon 12 (in corso)
Editore it. Star Comics
Collana 1ª ed. it. Zero
Periodicità it. bimestrale
Tankobon it. 12
Formato it. 13 cm × 18 cm
Pagine it. 224 bianco e nero
Lettura it. originale (da destra a sinistra)
Genere Shonen
Fate Stay Night - Anime
Titolo originale Feito/Sutei Naito
Autore Kinoko Nasu
Regia Yuji Yamaguchi, Takuya Sato
Sceneggiatura Takashi Takeuchi, Takashi Yamana, Tetsuya Yanagisawa
Character design Takashi Takeuchi, Megumi Ishihara
Studio Studio DEEN
Musiche Kenji Kawai
1ª TV 6 gennaio 2006 – 16 giugno 2006
Episodi 24 (completa)
Durata ep. 25 min
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