Cinque ministorie si concatenano a complicare la vita di un Peter Parker che ha trovato il suo equilibrio.
La prima è quella che riguarda direttamente lui. Felice, al settimo cielo, con la ragazza che ama da sempre e con la stima della città di New York che cresce, raggiungendo il culmine il giorno in cui salva la vita alla figlia del campo della polizia e riceve le chiavi della città. Dopo aver raggiunto la vetta inizia, però, sempre la discesa. Il bacio rovesciato che da a Gwen Stacy, la comparsa di un misterioso costume nero, l'allontanamento dal Mary Jane rendono la sua vita un inferno.
La seconda è quella dell'arrivista Eddy Brock junior. Fotografo che aspira al posto fisso al Daily Bugle e che per ottenerlo falsifica un notizia che metta in cattiva luce l'Uomo Ragno. Smascherato dallo stesso Peter farà di tutto per vendicarsi, finendo per fare da ospite al parassita alieno Venom.
Flint Marko è l'uomo che ha premuto il grilletto ed ucciso Ben Parker ed è fuggito di prigione. Un uomo fondamentalmente buono che si trova in una situazione disperata, impotente di fronte alla malattia della figlia piccola che necessita di un intervento costoso. Fuggendo dai poliziotti che lo inseguono entra in una zona dove si svolgono pericolosi esperimenti venendo esposto ad un raggio che lo trasformerà ne l'Uomo Sabbia. Con questo nuovo potere cercherà di rapinare banche trovando sulla sua strada sempre l'Uomo Ragno.
Harry Osborn, figlio di Norman (il Goblin). Ex migliore amico di Peter, a conoscenza della sua identità segreta, ne vuole ora la morte in quanto lo accusa dell'omicidio del padre. Evolve le tecnologie ereditate dal Goblin diventando il New Goblin. Un colpo in testa durante il primo scontro con Spiderman gli farà perdere la memoria e ricostruire il rapporto con Peter
Infine Mary Jane. Il suo debutto al Broadway viene falcidiato dalle critiche e perde il ruolo di protagonista nel musical in cui lavora. Peter, preso dai suoi successi non la comprende, decide di chiederle di sposarlo, ma gli eventi non andranno nel verso da lui voluto. Complice il rapporto di amicizia di Peter/Speedy con Gwen Stacy MJ si sentirà scaricata da tutti, si chiuderà in se stessa, fino a cercare una tenera amicizia con Harry. Si baceranno e questo porterà all'affiorare i vecchi ricordi nel giovane Osborn ed alla rinascita del New Goblin.
L'intrico porterà Eddy Brock/Venom ad allearsi con Flint Marko/Uomo Sabbia per attirare Peter Parker/Spiderman in una trappola la cui esca è la stessa MJ.
A toni allegri dell'inizio pellicola si sommano toni cupi del resto del film. Gli stati d'animo dei protagonisti sono il motore per una storia più adulta del franchising di successo della Marvel. La maggior libertà che Sam Raimi si prende nelle scene cupe e di battaglia (e che pagherà venendo estromesso dalla realizzazione della seconda trilogia ragnesca in partenza in questi giorni con Mark Webb al comando), rende il film avvincente e leggero allo stesso tempo. I quasi 140 minuti di proiezione non si fanno minimamente sentire, anche se la presenza di alcune scene è palesemente superflua.
Tobey Maguire è ormai al capolinea come credibilità ragnesca e si vede tutto. In alcune sequenze, specialmente in quelle in cui è condizionato dal simbionte alieno, sembra il clone di Mr. Bean in vacanza. Kristen Dunst è al limite anche lei, con un personaggio che non si sviluppa da tre film, chiusa nel tira e molla con Peter Parker diventa un peso per il film. La conferma di duttilità la sia ha dal sempre più in forma James Franco che convince in ogni film sempre di più, riuscendo a non lasciar stagnare il personaggio affidatogli. Da segnalare una delle battute più lunghe recitate nei suoi camei da Stan Lee e la sempre ben accetta e gioiosa presenza di Bruce Campbell (per la terza volta nel terzo differente ruolo nella saga) nei panni del maitre francese.
Questo film permette di giudicare la trilogia completa di Sam Raimi. Costretto a partire rinchiuso in un angolo dalla Sony nel primo film è riuscito ad inserire qualche scena "delle sue" nel secondo (vedi la sequenza nell'ospedale) ed a divertirsi nel terzo. La probabile debolezza dell'arco narrativo potrebbe essere stata quella di affiancare da subito MJ a Peter senza considerare gli altri rapporti sentimentali avuto da Parker nel comic originale.
Leggere le avventure dell'Uomo Ragno è divertente, assistere ai film rischia di essere deludente. L'obiettivo della complessa opera di Sam Raimi è stato quello di creare una story line alternativa a quella conosciuta snellendola, forse troppo, in alcuni punti, ma riuscendo a mantenere lo spettatore incollato per 5 anni alla poltroncina del cinema e poi anche al divano di casa. Forse un cambio alla guida poteva essere necessario così come uno svecchiamento del cast (sicuramente sotto il profilo finanziario per Sony) , sicuramente sarà un peccato non veder attuate tutte le idee che il regista proveniente dall'horror voleva mettere in atto nella sua personale visione del personaggio.
Da vedere tutto d'un fiato.
Titolo originale Spider-Man 3
Paese USA
Uscita 16 aprile 2007
Durata 136 min
Genere azione, avventura, fantascienza, thriller
Regia Sam Raimi
Soggetto dai fumetti Marvel Comics
Sceneggiatura Alvin Sargent, Sam Raimi, Ivan Raimi
Produttore Avi Arad, Laura Ziskin
Produttore esecutivo Stan Lee, Kevin Feige, Joseph M. Caracciolo, Grant Curtis
Casa di produzione Sony Pictures Entertainment
Costumi James Acheson, Katina Le Kerr
Interpreti e personaggi
Tobey Maguire: Peter Parker/Spider-Man
James Franco: Harry Osborn/New Goblin
Thomas Haden Church: Flint Marko/Uomo Sabbia
Topher Grace: Eddie Brock/Venom
Kirsten Dunst: Mary Jane Watson
Rosemary Harris: zia May Parker
J.K. Simmons: J.Jonah Jameson
Bryce Dallas Howard: Gwen Stacy
James Cromwell: Capitano George Stacy
Dylan Baker: Dr. Curt Connors
Bill Nunn: Robbie Robertson
Elizabeth Banks: Betty Brant
Theresa Russell: Emma Marko
Ted Raimi: Hoffman
Perla Haney-Jardine: Penny Marko
Elya Baskin: Mr. Ditkovich
Mageina Tovah: Ursula Ditkovich
Michael Papajohn: Dennis Carradine
Cliff Robertson: Ben Parker
Willem Dafoe: Norman Osborn
Bruce Campbell: Maitre D'
Stan Lee: Uomo in Times Square
Doppiatori italiani
Marco Vivio: Peter Parker/Spider-Man
Massimiliano Manfredi: Harry Osborn/New Goblin
Pino Insegno: Flint Marko / Sandman
Fabrizio Manfredi: Eddie Brock / Venom
Domitilla D'Amico: Mary Jane Watson
Daniela Calò: Gwen Stacy
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