Stravolgiamo un po' l'impostazione dei post cinematografici per questo film splatter particolare e mettiamo qualche commento anche nel riassunto iniziale.
C'è un Ken Shiro biondo e senza le sette stelle sul petto al quale ammazzano la moglie dandole fuoco. Chi le da fuoco è un patchwork umano, con tubicini che entrano ed escono dal cranio, considerato il criminale più forte e crudele della città. Ovviamente Ken inizia a cercarlo e per trovarlo ammazza a pugni chiunque gli capiti davanti. Lui, però, non è solo. Infatti, da una cicatrice a forma di croce rovesciata, sulla sua spalla destra, sbuca, ogni tanto, Uan, dopo che è stato depilato e rosolato per cinque ore. Questo strano cane morto lo manda in berserk, si capisce perchè gli vengono gli occhi bianchi, così da donargli una forza sovraumana. La fiumana di sangue che ne consegue è gustosa. Ogni corpo umano che tocca, o solo guarda male, inizia a perdere così tanti litri di sangue che se ci fosse stata in giro una camionetta dell'Avis sarebbe stata a posto per anni.
Comunque alla fine il gentile Ken trova il cattivo Patchwork, da passato tormentato perchè lui non è così è colpa del papà e del suo cane morto, ed inizia la sfida all'ultima costola.
E' una produzione totalmente italiana che ha dei punti a suo favore. Quello principale e che, poi, sopperisce a tutte le altre mancanza è che è un buon esperimento. Originale e lontano dai canonici film italici si distingue per la discreta qualità complessiva, molto superiore ai vari Zora la Vampira e Paura dei Manetti Bros (gli unici a cui il cinema italiano permette di realizzare film fuori dagli schemi).
La recitazione non è neanche pessima, il problema è che le voci sono tutte roche e bassi da sembrare tutte uguali. Fa eccezzione Uan che sembra doppiato da Puffo Tontolone sotto acidi.
Gli effetti speciali sono particolari. Si va da ricostruzioni in CGI ad effetti speciali computerizzati passando per i pupazzi ed i manichini ed i litri (centinaia) di sangue finto. Divertenti e simpatici.
La colonna sonora (scritta dall'autore del film) si rivela essere adatta a contesto in cui viene applicata.
Ammetto non è un film per tutti, ma solo per chi ha lo stomaco un po' corazzato e per gli amanti di Ken Shiro (quello vero), male che vada vi strapperà qualche sorriso.
I crediti di IMDB sono un po' spannometrici, ma sappiate che Emanule De Santi è, oltre ad essere regista e sceneggiatore, il protagonista ed il compositore della colonna sonora.
Titolo originale .... Adam Chaplin
Paese .... Italia
Lingua .... Italiano
Anno .... 2011
Regia, Sceneggiatura .... Emanule De Santi
Cast
Emanuele De Santi
Alessandro Gramanti
Paolo Luciani
Christian Riva
Valeria Sannino
Prodotto da
Giulio De Santi .... produttore esecutivo
Trucco
Giovanni D. .... artista makeup
Cinzia Paffella .... caporeparto makeup
Silvia Romani .... hair stylist
Sonoro
Marcel Bigas .... montaggio effetti sonori
Razzaw .... supervisione al montaggio sonoro
Effetti speciali
Salem Kid .... tecnico effetti speciali
Felix M. .... coordinatore effetti speciali
Violante Signa .... makeup effetti speciali
Viniexal .... caporeparto effetti speciali
Visual Effects
Marco Obov .... artista effetti visivi
Venomma .... supervisore effetti visivi
Controfigure
Simone Benson .... stuntman
Richard Maltini .... stuntman
Paolo Morsi .... stuntman
Manuel Spazio .... coordinatore stunt
Pablo Torquetz .... stuntman
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