BATMAN 29 (142)
di Tom King, James Tynion IV, Tim Seeley, Mikel Janin, Alvaro Martinez, Javier Fernandez
(contiene Batman #28, Detective Comics #962, Nightwing #26)
16,8×25,6, S, 72 pp, col.
9788833044613
€ 3,50
Batman offre un confronto deciso. Deadshot e Deathstroke, letali cecchini schierati nelle due fazioni opposte, sono stati incaricati di darsi battaglia all'ultimo sangue. Lo scopo è quello di stanare ed uccidere Batman. Nei giorni di scontro le vittime tra i cittadini di Gotham crescono in modo catastrofico. Riuscirà Batman, che ricordiamo è ancora un vigilante alle prime armi, ad intervenire per tempo.
Si iniziano a vedere i primi segni di un risveglio narrativo. Non bastano le cataste di morti, ma, per lo meno, ci si muove in avanti lungo l'arco temporale creato da King. Janin caratterizza la miriade di personaggi che appaiono in modo chiaro e preciso. Sfrutta la narrazione alternata per creare dei parallelismi tra i due schieramenti, dai quali emergono le due follie, compassata e caotica, dei capi dei due eserciti avversari.
Su Detective Comics è decisivo lo scontro che sta per avere luogo tra Ascalon e Azrael. Jean Paul è in netto svantaggio psichico, Lukas potrebbe avere la soluzione. Una soluzione che coinvolge Pivello e la coscienza di Batman. Batman, dal canto suo, ha sempre accanto un'alleata speciale Zatanna.
Rivelazioni! In questo numero iniziano a saltare fuori le conseguenze delle sottotrame di Tynion IV ha nella sua bella testolina. L'innesto di Zatanna si è rivelato fondamentale per dare una svolta decisa agli eventi, peccato che debba andarsene. Martinez è stato un buon compagno di viaggio, ha reso la guest star affascinate come dovrebbe essere, ma, penso, che presto ci saluterà.
La morta dell'amico di Nightwing ha suscitato reazioni forti tra gli ex criminali che lo conoscevano. Anche Dick Grayson, single dopo essere stato lasciato da Shawn, è deciso a scoprire cosa gli si successo davvero. Per sua fortuna rientra dalla finestra un'amica creduta persa: la Cacciatrice. La ragazza è in fissa con lo stermino dei mafiose e, a quanto pare, sono le stesse persone che si nascondono dietro alla Seconda Mano. Ma sarà proprio così?
Si diceva tempo fa che Nightwing da solo non fa breccia. Si diceva che ha bisogno di altri eroi che compaiano sulle sue pagine, per alzare il tasso qualitativo. Questo di è visto con Damian e si rivede con Helena. Interessante la decisione di seguire ancora le vicende di Defacer, che nel suo nuovo costume è decisamente affascinante.
Speriamo in una svolta per Batman, le altre due testate (persino Nightwing, sempre che non vada a rimestare il minestrone sul fondo) sembrano avere un perché definito.
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