Julie Powell ha 29 anni, vive a New York e si è appena trasferita nel Queens con suo marito. Il lavoro amministrativo nel suo cubicolo nel call center di una società che si occupa della ricostruzione di Ground Zero dopo l'11 Settembre non la soddisfa. Scrittrice mancata decide, su suggerimento del marito, di aprire un blog di cucina su internet chiamato The Julie/Julia Project. Con questa sua avventura on line si propone di testare tutte le 524 ricette presenti nel libro del suo mito culinario Julia Child intitolato My Life in France in 365 gironi.
Julia Child è considerata una profeta della culinaria negli Stati Uniti dai primi anni sessanta del secolo scorso. Grazie alle esperienze vissute in Europa, ma sopratutto a Parigi, ha messo a frutto le lezioni di cucina ricevute e realizzato un libro e dei programmi di cucina in televisione. La sua vita è un parallelo in flashback con quella della Julie del 2002. Seguiamo le avventure delle due donne in una narrazione alternata.
Ritorna alla regia Nora Ephron (tanto per citarne uno C'è posta per te) con una commedia romantica dove l'amore per le due donne è il cibo. Tratto da una storia vera, e da due libri di successo "Julie & Julia. 365 giorni, 524 ricette, una piccola cucina" di Julie Powell e "My Life in France" di Julia Child e Alex Prud'homme, porta sullo schermo le due vite parallele delle due donne. Raccontando le storie in alternanza, quando l'una va a dormire l'altra si sveglia e ne seguiamo la vita, la Ephron ci fa vivere la passione per la cucina e le disavventure/avventure che ne seguono per le due protagoniste e per chi gli sta intorno.
Un buon ritmo con, forse qualche accenno biografico di troppo sulla vita di Julia Child negli anni 50, per una storia che scorre abbastanza bene. Diverte e commuove, ma mostra anche come gli americani mangino in modo diseducato. Forchette che portano cibo in bocca rivolte verso il basso, testa che si avvicina al piatto e non viceversa, insomma un insieme di antigalateo impressionante.
Tanto brava Meryl Streep, sempre al limite dell'ubriachezza molesta con gli atteggiamenti del suo personaggio, quanto senza punte d'eccezionalità, con una prova decorosa, Amy Adams. Impeccabile Stanley Tucci, il marito di Julia, mentre il galeteamente diseducato Chris Messina è senza infamia ne lode nei panni del consorte di Julie.
Curati gli ambienti francesi, fantasia nei set che vedono protagonista Meryl Streep mentre, salvo pochi esterni, la vita del personaggio di Amy Adams si svolge in un loft di 95 m2, sopratutto nella cucina.
Un film tutto sommato vedibile, dal quale tagliare almeno 20 minuti dei 120 che lo compongono. Devo, comunque, ancora capire cos'ha di tanto speciale la cucina francese.
Titolo originale Julie & Julia
Lingua originale Inglese
Paese USA
Anno 2009
Durata 123 min
Genere commedia drammatica
Regia Nora Ephron
Soggetto Julie Powell, Julia Child, Alex Prud'homme
Sceneggiatura Nora Ephron
Produttore Laurence Mark, Nora Ephron, Amy Robinson, Eric Steel
Produttore esecutivo Donald J. Lee Jr., Dana Stevens, Scott Rudin
Casa di produzione Easy There Tiger Productions, Scott Rudin Productions
Distribuzione (Italia) Sony Pictures
Fotografia Sephen Goldblatt
Montaggio Richard Marks
Musiche Alexandre Desplat
Scenografia Mark Ricker
Costumi Ann Roth
Interpreti e personaggi
Meryl Streep: Julia Child
Amy Adams: Julie Powell
Stanley Tucci: Paul Child
Chris Messina: Eric Powell
Linda Emond: Simone Beck
Helen Carey: Louisette Bertholle
Mary Lynn Rajskub: Sarah
Jane Lynch: Dorothy McWilliams
Joan Juliet Buck: Madame Brassart
Crystal Noelle: Ernestine
George Bartenieff: Chef Max Bugnard
Vanessa Ferlito: Cassie
Casey Wilson: Regina
Jillian Bach: Annabelle
Doppiatori italiani
Maria Pia Di Meo: Meryl Streep
Domitilla D'Amico: Amy Adams
Premi
Golden Globe 2010: miglior attrice in un film commedia o musicale (Meryl Streep)
Satellite Awards 2009: miglior attrice in un film commedia o musicale (Meryl Streep)
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