Dylan Dog n. 295, mensile
Tra moglie e marito…
Soggetto e sceneggiatura: Giancarlo Marzano
Disegni: Franco Saudelli
Copertina: Angelo Stano
Un uomo timido, noioso, ordinario sposa un'avvenente ragazza straniera appena conosciuta. Dopo qualche settimana di convivenza, a seguito di misteriosi avvenimenti ed incidenti, sorge in lui il sospetto di aver sposato una strega. L'arrivo degli strani genitori dal suo Paese d'origine non fa che ingarbugliare di più la situazione. Un po' per simpatia verso il pover'uomo, un po' per curiosità e molto per il fascino emanato dalla consorte, Dylan accetta di provare a smentire i sospetti di Brett Balsey, l'uomo comune.
Marzano alterna toni da commedia a pure e semplici immersioni nell'horror con abile giocosità. La storia si rivela piacevole e lascia il dubbio fino alla fine su come sia composta la strana famiglia al centro della vicenda.
Saudelli disegna con tratto chiaro, forse in alcune tavole un po' incostante, atmosfere classiche alla Dylan Dog. Esalta la bellezza della protagonista e caratterizza con sicurezza i coprotagonisti.
Stano ha preso una piega che mi piace molto. Ha cambiato set di colori con i quali dipinge le copertine degli ultimi numeri e ciò mi piace molto. Toni di rosa azzurro di legano con il nero e le figure di zombie in modo armonico.
Il numero è divertente, si fa leggere e distrae dalla vita quotidiana quanto basta. In generale, forse, a Dylan Dog manca, volutamente, un balzo evolutivo che lo renderebbe più personaggio dei comics dei nostri giorni. Ma a noi va anche bene così.
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