New York, sono passati 5 anni dal 1984 e gli acchiappafantasmi sono in piena crisi. Nessuno li chiama più, dato che la minaccia psicomagneterica è quasi debellata, e sono costretti ad inventarsi nuovi lavori. Alcuni di loro vanno alle feste per bambini, senza successo e venendo presi in giro, altri hanno trovato lavoro come veri scienziati (Egon), chi ha aperto un negozio di occultismo (Ray) mentre Peter è una celebrità televisiva. Anche Dana ha cambiato lavoro, dopo aver dato alla luce il piccolo Oscar, ed ora si occupa di restauro di opere d'arte sotto il controllo di un capo che la tacchina non poco, il piccolo e ridicolo Janosz.
Qualcosa però monta nel sottosuolo di New York: è una melma rosa che si alimenta delle emozioni dei newyokesi ed una minaccia è nascosta anche nel grande quadro che raffigura Viggo il Conquistaore il Carpatico.
Saranno queste le ottime motivazioni per rimettere insieme la squadra di acchippafantasmi più famosa del mondo: i Ghostbusters.
Il successo del 1984 ha permesso di portare una nuova avventura degli acchiappafantasmi sul grande schermo nel 1989.
Con una sceneggiatura un po' meno fresca, forse con qualche figura retorica di troppo ed un po' troppo patriotico, ma con una regia dinamica ed un cast in forma la seconda avventura degli sgarruppati scienziati della Grande Mela si lascia guardare piacevolmente. Come con il il primo capitolo ci si diverte anche se con un po' meno di sorpresa rispetto al primo capitolo.
Ivan Reitman, Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis sono una squadra di alto livello ed il dispiacere di non aver ancora, ad oggi, potuto assistere ad un nuovo capitolo di questa serie di film.
Come sempre: un must per una serata di divertimento assicurato.
Bigino di wikipedia
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