Giorno 3 nel senso che è domenica, ma giorno 2 nel senso che sabato non sono andato.
Vivere la Cartoomics nel giorno di massimo afflusso è decisamente diverso rispetto al venerdì. Anche se è solo mattina si vede molta più gente in giro, a riempire gli spazi vuoti degli immensi corridoi. Le file alle casse sono più gestibili, anche se, come detto, l'unico problema riguardava gli accreditati e gli espositori, mentre nessun rallentamento si ripercuoteva sui visitatori.
Un maggior numero di cosplay colorati ha allietato i visitatori ansiosi di scattare fotografie. Tra costumi professionali, come quelli della 501st Italica e dei ragazzi romani di Gotham Shadows, più di libera interpretazione, come quelli dei fantastici napoletani dei Cantori del Westeros, e quelli decisamente amatoriali dei giovani e meno giovani visitatori, la fiera è stata assalita da colori sgargianti. Se dovessi fare due conti tra Jack Sparrow, Rubber di One Piece, Tifa di Final Fantasy, una Miss Marvel, la Mai di Another e tutti gli altri, di cui, purtroppo inizio ad ignorare i nomi (sopratutto quelli ispirati a manga ed anime), il costume visto in più varianti è stato quello di Harley Quinn. La donna del Jocker sta ispirando sempre più cosplayers italiche.
Quest'anno si sono persi un po' gli eventi organizzati per supportare la mostra mercato. Le varie Agorà, sale di proiezione e mostre erano quasi tutte sul perimetro del padiglione e solo uno studio attento degli orari e degli eventi poteva portare l'appassionato ad un incontro. Le uniche mostre accessibili durante la visita per acquisti sono state quella di Iron Man (in effetti in continua evoluzione vista la presenza domenicale di una statua, a grandezza naturale, dell'eroe Marvel, assente venerdì) e quella per i 50 anni di Eva Kant. Di contro, una bella idea è stata quella di organizzare piccole piazze sulle quali affacciavano gli stand. Grandi spazi sono stati offerti agli appassionati di fantascienza, arti marziali e giochi di ruolo live. E' stato bello poter interagire con gli espositori di questi gruppi e vedere, al lato pratico, cosa fanno. Momenti importanti, infatti, sono state le esibizioni di Kendo, nei pressi dello stand di Long Wei, delle battaglie con mazza ferrata, spada e scudo dei GDR medioevali, così come le sfilate di Star Wars, le esibizioni dei Ghostbusters e della combriccola di Batman. Ma le esibizioni che più lasciavano stupiti erano i combattimenti con le spade laser dei ragazzi di Ludosport e le loro lezioni di prova gratuite, offerte a chi volesse cimentarsi nell'arte della lightsaber.
Come detto è stata interessante l'idea di queste corti che, però hanno penalizzato gli stand loro vicini. Capitava, infatti, di passare tra corridoi immensi e luminosi per poi ritrovarsi in altri stretti e bui proprio al centro della fiera. Se l'anno prossimo si volesse ripetere l'idea delle piccole corti si potrebbe estenderla, rimanendo all'interno delle aree a tema, per la gran parte degli espositori. Di spazio ce n'è e dopo questa prima esperienza si può pensare di usarlo meglio. Certo, io spingo perchè si torni alla vecchia fiera del Portello, ci metterò di più ad arrivarci, ma è più intima.
Ultima nota critica. Come è possibile che nel 2013 non sia disponibile un Wi-fi gratuito in una struttura moderna come Fiera Milano? Penso principalmente agli espositori e poi agli utenti che, pagando quel che pagano, non hanno la possibilità di fare upload rapidi di quello che succede in fiera e fare pubblicità indiretta all'evento. La risposta è semplice: siamo in Italia, dove gli interessi delle compagnie (in questo caso la telefonica Vodafone che offre un hot spot Wi-fi a pagamento) sono davanti a quelli degli utenti. Sforziamoci di sfondare questo muro di interesse personale e guardiamo oltre.
Che dire, nonostante le critiche e le migliorie che si intravedono per l'anno prossimo, è stato un evento interessante e divertente. Le fiere del fumetto sono sempre belle. Gente rispettosa e sorridente, merce a prezzi buoni o fuori mercato (sta a noi trovare l'offerta migliore), tanti colori e tanta felicità. Un ambiente sano dove ritrovare vecchi amici che si vedono una volta all'anno e conoscerne di nuovi.
Grazie a tutti gli amici di Italiacrea, Ludosport, Fiori di Ciliegio, 501st Italica, Animetoys, Pianeta Hobby e tutti gli altri che si sono dannati l'anima lavorando in questo week end intenso.
Appuntamento alla XXI edizione di Cartoomics l'anno prossimo!
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