lunedì 11 marzo 2013

Puffi 2013 - Finalmente

Sono usciti. 
Le premesse erano tutte contro di loro, vediamo come si è comportata la Schleich con questa edizione 2013 dedicata alle piccole creature di Peyo.
L'idea. E' confusa. Secondo me non avevano tanta voglia di stare a pensare una trama, un soggetto che legasse tutti i puffi di questa edizione. Han tirato fuori un po' di bozze scartate in 50 e passa anni di attività ed estratto a sorte otto dei più convincenti ripieghi che sono riusciti a trovare.
Nel dettaglio.
La coppia sposa sposo (che anche quest'anno offre un puffo gemellare alla serie) è un dejà-vù. Certo vent'anni fa erano separati e vestiti in bianco entrambi, quest'anno sono stati colti, lui in frac e lei in abito classico, nell'atto di entrare nel nuovo fungo. Troveranno una collocazione d'onore sulle torte di matrimonio o sul tavolo degli sposi.
Il timido innamorato (arrivato troppo tardi per conquistare il cuore della neo sposa, stile laureato) si ritrova un cuore enorme sulla schiena, conterrà cioccolatini per tutti il villaggio? Sarà, nei prossimi anni, ottimo regalo di San Valentino per le coppiette.
Il puffo col tortino è simpatico ed allegro. Sembra arrivare tardi alla festa per la celebrazione del 50° Anniversario dei puffi, ma è gradevole. Stesso discorso che vale per gli sposi: su qualche torta di compleanno per essere originali.
Baby puffo ha stancato. Anche se è simpatico ed incicciottito rispetto a quelli di qualche anno fa sembra capitare sempre per caso nelle collezioni di cui fa parte.
Il puffo con il mazzo di fiori giallo è la rivisitazione di uno dei classici storici: il puffo col margheritone. I fiori sono stati realizzati in materiale diverso rispetto al puffo e l'effetto è abbastanza felice.
Il puffo malato si ritrova in mano, per essere originale, un mazzo di fiori bianchi, che richiama alla mente almeno altri due puffi dotati dello stesso accessorio.
Il puffo Sorry è, evidentemente, studiato per essere venduto a qualcuno che ha fatto una cavolata e si deve far perdonare strappando un sorriso. Da accompagnare ad un anello di diamanti quando si deve chiedere scusa.
Per la puffetta Dita Von Teese vale lo stesso discorso per il puffo col tortino. Entrambi sembrano essere in ritardo per la festa dei 50 anni, per la quale puffetta usciva da una torta a tre piani, ed essere abbastanza fuori luogo. Tutto sommato, però, la figurina è ben realizzata ed anche il bicchiere è in un materiale plastico trasparente di sicuro effetto.
La pittura. Lo standard di quest'anno d'impegno della casa tedesca nel dipingere i figurini è notevolmente più alto rispetto a quello dell'anno scorso. Per trovare puffi senza difetti, o con difetti infinitesimali, quest'anno ho dovuto fare decisamente meno fatica rispetto all'anno scorso e spulciare meno copie dello stesso puffo. Meno male sia per me che per il mio spacciatore.
Mai come in questa annata però i prezzi sono vari. Se solo fosse aperto Hobby & Golf al sabato mattino sarebbe il negozio di collezionismo più economico dove andare a  comprarli. Per 29€ la serie e 3,80€ cadauno i piccoli ometti blu vengono a casa con voi. Sorprende La Città del Sole dove gli stessi vengono a costare 3,95€ cad. , ma non c'è sconto per la serie completa. In negativo quest'anno Pianeta Hobby. Nella nuova bella, luminosa e spaziosa sede i prezzi sono lievitati a 4€ per ogni puffo e 30€ per la serie completa. Se non vi fossi stato accompagnato ed Hobby & Golf fosse stato aperto quest'anno non li avrei presi da loro.

In attesa degli ometti blu (e marroni) in uscita a Maggio, con il film, questi si sono meritati il loro largo spazio nella bacheca che, in casa mia, ospitata tutta la collezione completa.
Non possono mancare ad un collezionista, ma se per il 2014 facciamo uno sforzo di fantasia maggiore non ci offendiamo.

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