E' la notte della vigilia di Natale ed a Milano le famiglie non sono tranquille. I tre membri di una banda di topi d'appartamento eseguono i propri colpi travestiti da Babbo Natale. Colti sul fatto vengono tradotti in commissariato i tre presunti colpevoli: Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti. Di fronte al commissario di turno, Irene Bestetti vogliosa di tornare a casa dalla sua famiglia ad impacchettare i regali e preparare i tortellini, devono rendere una confessione completa, nonostante si dichiarino innocenti. Le vicende raccontate dai tre sospettati le disegnano la loro vita. Aldo, normanno nato in terra sicula, disoccupato e scommettitore, appassionato di cucina, che per le sue manie ha perso la moglie ed il tetto sulla sua testa, Giacomo medico affermato, con la passione per il lecchinaggio, vedovo da 12 anni dal superio immenso e perseguitato da un incubo ricorrente, Giovanni veterinario milanese con clienti in Svizzera, bigamo con una famiglia a Milano ed una in Svizzera. Amici di lungo corso ed abili giocatori di bocce, ogni anno, da cinque anni consecutivi, finalisti del torneo della vigilia, ma mai vincitori. Nei loro racconti fanno capolino le persone con le quali dividono la loro vita: le due mogli di Giovanni, Veronica e Marta, ed i due suoceri, il padre di Veronica e la madre di Marta, la moglie di Aldo, Monica, la moglie morta di Giacomo, Aurora, e la donna che è interessata a lui, Elisa.
I racconti dei tre sospetti, però, non convincono il dott. Blasetti che li destina ad essere messi sotto custodia, in cella, fino all'arrivo del magistrato.
Una serie di episodi di vita dei tre protagonisti è legato del momento problematico che stanno vivendo; Angela Finocchiaro, il commissario, si sente riversare addosso i racconti dei tre. Aldo, Giovanni & Giacomo costruiscono una storia garbata la cui rappresentazione visiva è portata sullo schermo da persone vestite ed educate. Si ride per le situazioni, si ride per le battute. Non si ride grazie alla volgarità, non si rimane folgorati da donne nude sui cartelloni. Si gode il film grazie alla professionalità di attori di garbo, capaci ed intelligenti. Si gode di coprotagonisti in spolvero come Sara D'Amario, Elisa, e Lucia Ocone, Marta, Silvana Fallisi, Monica, meno in forma che in altre occasioni. Il cameo violento di Mara Maionchi è corto e divertente e stringe Giovanni tra i due fuochi facendo il paio con quello di Giorgio Colangeli, padre di Veronica.
I 100 minuti divertenti della pellicola sono accompagnati da una colonna sonora di qualità: il brano portante cantato da Mina, stralci della colonna sonora delle Iene e le altre canzoni e musiche sono valore aggiunto nella godibilità del film.
Per i più attenti fanno capolino citazioni da altri film come le Iene, Il Grande Lebowski, Matrix e persino i Blues Brothers.
Girato a Milano, parte in zona Garibaldi, parte negli studi di Via Mecenate, come altri film del trio, ne porta sullo schermo i cambiamenti architettonici e viabilistici in corso.
Film leggero, divertente, mai volgare. 100 minuti di risate e sorrisi, per rilassarsi.
La sala piena l'11 di Gennaio, ad un mese dall'uscita, ed i 20 milioni di euro incassati vorranno pur dire qualcosa.
Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 2010
Durata 100 min.
Regia Paolo Genovese
Soggetto e Sceneggiatura Aldo, Giovanni & Giacomo, Valerio Bariletti, Morgan Bertacca, Giordano Preda
Produttore Paolo Guerra, Giuseppe Viggiano
Casa di produzione Medusa Film, A.Gi.Di.
Distribuzione (Italia) Medusa Film, A.Gi.Di.
Tema musicale Mele Kalikimaka, cantata da Mina
Interpreti e personaggi
Aldo Baglio: Aldo
Giovanni Storti: Giovanni
Giacomo Poretti: Giacomo
Angela Finocchiaro: Irene Bestetti
Giovanni Esposito: Benemerita
Sara D'Amario: Elisa
Antonia Liskova: Veronica
Lucia Ocone: Marta
Silvana Fallisi: Monica
Giorgio Colangeli: padre di Veronica
Massimo Popolizio: Rigattiere
Mara Maionchi: suocera di Giovanni
Remo Remotti: Barbone
Cochi Ponzoni: paziente cardiopatico di Aldo
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