giovedì 1 dicembre 2011

Almanacco del Mistero 2012

Almanacco del Mistero 2012 , annuale
L'ombra di Fantômàs

Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli (con la collaborazione di Jean-Marc Lofficier)
Disegni: Dante Spada
Copertina: Giancarlo Alessandrini
Il Colonnello Bozzo è un personaggio misterioso, in vita da secoli grazie ad un misterioso artefatto, a capo di una confraternita antica chiamata le Vesti Nere. Dopo un vernissage in New York, Martin Mystère viene rapito e portato al suo cospetto. Con la promessa di essere liberato entro un'ora il Detective dell'Impossibile ascolta l'articolata e mysteriosa storia che il Colonnello gli racconta. Una storia di guerre occulte, segrete, che parte dal 1700 ed arriva fino ai giorni nostri. Attentati, senza rivendicazioni, che hanno il solo fine di causare il caos assoluto senza vero responsabile alle spalle. Un attentato sta per avere luogo simultaneamente in tutti i templi economici del mondo e solo Martin, con l'aiuto di Altrove, potrà cercare di impedirlo.

Il cuore dell'almanacco è la storia a fumetti che, quest'anno, ha come autori Alfredo Castelli e Jean-Marc Lofficier(per le prime 40 pagine) e vede ai disegni Dante Spada. La storia fila e getta le basi per un nuovo filone delle avventure annuali di Martin sulle pagine dell'Almanacco, ed i disegni di Spada sono puntuali e coinvolgenti.
Ma il vero nettare di questa pubblicazione sono gli inserti che trattano dell'anno mysterioso trascorso. Purtroppo l'annata deve essere stata molto scarsa in quanto nella sezione libri si citano i film che ne sono stati tratti, nella sezione film si fa spesso riferimento al genere horror come accade nella sezione telefilm. Ovviamente sono ben curate e dettagliate, ma non offrono spunti che un fruitore medio di librerie/cinema/tv non abbia già raccolto.
La terza parte dell'Almanacco ci propone i dossier su personaggi mysteriosi o che hanno fatto la storia del genere. Si parte col cattivo caotico per eccellenza Fantômàs, le sue origini, i suoi cloni e la sua fine, si passa per Torquemada e la Santa Inquisizione e si finisce con poeta italiano del mistero Dino Buzzati, eclettico e bravissimo pittore e scrittore.

Il must annuale per gli amanti del Mystero, una delle pubblicazioni storiche di casa Bonelli, quest'anno delude un po' pur mantenendo un buon standard qualitativo.
Ne consiglio la lettura per la storia e l'interessante dossier su Buzzati, il resto lascia un po' il tempo che trova.

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