martedì 20 dicembre 2011

R.E.D.

In pensione da qualche tempo l'ex agente della CIA Frank Moses vive una vita routinaria. Si sveglia alle 6 del mattino, mangia a mezzogiorno, addobba la casa per il Natale, ma non trova soddisfazione. Il suo unico momento felice della giornata è quando prende il telefono e chiama l'ufficio pensioni per lamentarsi del mancato arrivo dell'assegno previdenziale. Il suo interlocutore è sempre Sarah, impiegata single che legge romanzi rosa d'avventura. La scusa dell'assenza dell'assegno è un pretesto per avere qualcuno con cui parlare e per manifestare il suo affetto per la donna, la prima dopo anni.
I problemi cominciano quando a casa di Frank si presenta un commando della CIA per farlo fuori. Sgominato l'attentato, preoccupato che tutto sia dovuto alle piccole confidenze fatte a Sarah si reca a casa di lei, a Kansas City, per portarla in salvo. La vicenda però è un po' più complicata e riguarda una misteriosa missione del 1981 in Guatemala dove erano coinvolti lui e la sua squadra, composta da Joe, Marvin e Victoria. Il gruppo di pensionati e la giovane ragazza dovranno fare luce sul mistero che li circonda per restare in vita. Non sarà facile perché incaricato di ucciderli è il promettente agente Cooper.

Retired Extrmely Dangerous. Questo il significato originale di R.E.D.
La DC Comics, silenziosamente, in punta di piedi esce nei cinema con personaggi minori o graphic novel del suo catalogo e lo fa con gusto. Il cast stellare di questa pellicola mette in gioco il miglior Bruce Willis, con la faccia tosta di Hudson Hawk, il solito Morgan Freeman, un performante John Malkovic, una sorprendente Helen Mirrer, il promettente Karl Urban e la brava Mary-Louise Parker, nei panni della spalla di Willis.
La trama semplice e misteriosa ben si dipana nelle, quasi, due ore che il film impegna. Ci si diverte, si assiste a scazzottamenti e sparatorie e si gode di un buon intreccio ed a giochi di spionaggio intriganti. Il regista, Robert Schwentke, mette in pratica quello che aveva imparato girando Flightplan - Mistero in volo, l'impossibile rapimento di una bambina su un volo di linea, di cui era protagonista Jodie Foster, e mantiene costante una divertite e divertente tensione, grazie alla collaborazione dei suoi attori. Reputo importante, sempre, anche l'apporto dato dagli attori non protagonisti. In questa pellicola troviamo un cattivissimo Richard Dreyfuss nel ruolo di un trafficante di armi, un impaurito Julian McMahon in quelli del vice presidente degli USA, un sornione Ernest Borgnine (che è sempre bello vedere anche in piccoli ruoli) e l'ex guerriero della notte James Remar. La presenza di questi attori conosciuti in piccole parti a fianco dei protagonisti indica un'alto tasso qualitativo della pellicola ed un grande impegno dei produttori.
Come si accennava all'inizio la DC, con questi titoli tratti da fumetti poco noti (Era mio padre, La Leggenda degli uomini straordinari, l'eccezionale Watchmen, lo strepitoso V per Vendetta), sta mettendo in risalto il suo potenziale attendendo il lancio delle sue produzioni più note ed attese. Nel 2012 daranno fuoco alle micce di Batman (Il Cavaliere Oscuro - il Ritorno) e Superman, mentre il 2011 li vede reduci dal buon successo di Lanterna Verde, del quale stanno progettando un seguito.

Come tutti i cilindri che escono dai conigli della DC, questo, è un film da vedere ed apprezzare per passare una buona serata. Magari con un bel sacchetto di pop corn al microonde.

Titolo originale Red
Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti, Canada
Anno 2010
Durata 111 min

Genere azione
Regia Robert Schwentke
Soggetto Warren Ellis (graphic novel)
Sceneggiatura Jon Hoeber, Erich Hoeber
Produttore Lorenzo di Bonaventura, Mark Vahradian, David Ready (co-produttore)
Produttore esecutivo Gregory Noveck, Jake Myers
Casa di produzione Di Bonaventura Pictures, Summit Entertainment
Distribuzione (Italia) Medusa Film
Fotografia Florian Ballhaus
Montaggio Thom Noble
Musiche Christophe Beck
Scenografia Alec Hammond
Costumi Susan Lyall

Interpreti e personaggi
Bruce Willis: Frank Moses
Morgan Freeman: Joe Matheson
John Malkovich: Marvin Boggs
Helen Mirren: Victoria
Karl Urban: William Cooper
Mary-Louise Parker: Sarah
Brian Cox: Ivan Simanov
Julian McMahon: Vice Presidente Stanton
Richard Dreyfuss: Alexander Dunning
Rebecca Pidgeon: Cynthia Wilkes
Ernest Borgnine: Henry
James Remar: Gabriel Loeb

Doppiatori italiani
Angelo Maggi: Frank Moses
Vittorio Di Prima: Joe Matheson
Luca Biagini: Marvin Boggs
Ada Maria Serra Zanetti: Victoria
Massimiliano Manfredi: William Cooper
Claudia Catani: Sarah
Franco Zucca: Ivan Simanov
Fabrizio Pucci: Vice Presidente Stanton
Dario Penne: Alexander Dunning
Francesca Fiorentini: Cynthia Wilkes
Bruno Alessandro: Henry
Rodolfo Bianchi: Gabriel Loeb

Nessun commento:

Posta un commento