lunedì 19 dicembre 2011
Suker Punch
Sono gli anni cinquanta del secolo scorso, alla giovane Baby Doll è appena deceduta la madre ed il patrigno spera di avere ereditato l'ingente patrimonio di famiglia. Il testamento gli riserva un'amara sorpresa, la defunta ha lasciato tutto alle due figlie. Ubriaco, si reca la piano superiore della villa dove vivono per usare violenza a Baby Doll, ma lei si oppone schiaffeggiandolo. Infuriato la chiude nella sua stanza e si prepara ad abusare della sorella più piccola. Baby Doll riesce a fuggire dalla sua stanza, recuperare una pistola e raggiungere il patrigno e la sorellina prima che accada l'irreparabile. La piccola, nel frattempo, si è rifugiata in un ripostiglio ed è rannicchiata dalla paura. L'uomo finge di arrendersi, ma Baby Doll gli spara un colpo mancandolo. Il proiettile colpisce un tubo del gas in ripostiglio e, sembra che, di rimbalzo uccide la ragazzina. Baby Doll è disperata. Il patrigno riesce a farla rinchiudere nell'istituto di igiene mentale Lennox House for the Mentally Insane e, con una lauta mancia, riesce a prenotarle una lobotomia.
Qui l'inconscio di Baby Doll crea due realtà parallele per fuggire dalla situazione in cui si trova. La prima è quella di un bordello in cui le è stata portata da un prete dell'orfanotrofio per compiacere e ballare per il Giocatore, la seconda è una realtà avventurosa in cui lei ed altre quattro detenute/ballerine, Sweet Pea detta Sweetie, Blondie e Amber, si aiutano a vicenda per fuggire.
Tra danze ipnotiche, Urukai, soldati nazisti a vapore, draghi ed armi pesanti le ragazze cercheranno la loro via di fuga.
Zack Snyder ha definito il suo film come «la cosa più folle che abbia mai scritto», un «Alice nel Paese delle Meraviglie con le mitragliatrici», con draghi, bombardieri B-25 e case chiuse.
Effettivamente il film è folle, confuso e celebrale, ma anche non immediato. La pellicola deve essere seguita e vista più volte per passare tutti i messaggi che contiene nei vari livelli. Se la trama è fino un po' scontata è lo svolgimento a farla da padrone in questo 300 al femminile. Snyder non è certo il mio regista preferito, ma sicuramente ha un modo di realizzare le sue opere originale ed unico e lo dimostra in questa sua opera personale. Scritta, diretta e prodotta da lui e la moglie è un'ode ai videogiochi ed al mondo del fantastico. Non si faticano a riconoscere citazioni del Fosso di Helm de Il Signore degli Anelli - Le due Torri, con tanto di orchi, per il livello delle gemme di fuoco, in cui si riconosce anche una citazione da Harry Potter e il calice di fuoco durante la fuga in aereo, del treno di Final Fantasy XIII (forse con una spruzzata di Batamn Begins) per il livello del recupero bomba.
Le attrici sono brave nel lavorare a più livello, mostrando personalità diverse dei loro personaggi a seconda del mondo in cui si trovano. I coprotagonisti reggono bene il ritmo delle situazioni, a partire da Carla Cugino (che già aveva lavorato con Snyder in Watchmen), fino a giungere all'iconico Scott Glenn, che ricorda il David Carradine di Kill Bill di Tarantino.
Musiche dei giorni nostri riarrangiate per calzare alle situazioni di questi fantastici anni 50 accompagnano tutta la pellicola (stesso esperimento che aveva funzionato nel già citato Watchmen).
Il doppiaggio italiano, qualche volta, risulta un po' troppo distaccato e didascalico, anche se sulla lunga distanza del film questo difetto si diluisce.
300 è il film che l'ha lanciato, Watchmen è il suo capolavoro (ad oggi), Il regno di Ga'Hoole - La leggenda dei guardiani un flop in 3D, il suo Superman una promessa, questo film è un interludio sperimentale che si può dimostrare anche piacevole per gli appassionati di videogame e di fantasy.
Se mettete di dvd nel vostro lettore preparatevi a quasi due ore di mondi alternativi, con mostri e sparatorie pesanti, morti ammazzati e violenza gratuita. Volendo vi divertirete, ma seguitelo con attenzione per non perdere il filo della complicata trama.
Titolo originale Sucker Punch
Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti
Anno 2011
Durata 110 min, 128 min. (Director's cut)
Genere azione, fantastico
Regia Zack Snyder
Soggetto Zack Snyder
Sceneggiatura Zack Snyder, Steve Shibuya
Produttore Jim Rowe, Deborah Snyder, Zack Snyder
Produttore esecutivo Wesley Coller, Christopher DeFaria, Jon Jashni, Thomas Tull
Casa di produzione Cruel and Unusual Films, Legendary Pictures, Lennox House Films, Warner Bros. Pictures
Fotografia Larry Fong
Montaggio William Hoy
Musiche Tyler Bates, Marius De Vries
Scenografia Rick Carter
Costumi Michael Wilkinson
Interpreti e personaggi
Emily Browning: Baby Doll
Abbie Cornish: Sweet Pea
Jena Malone: Rocket
Vanessa Hudgens: Blondie
Jamie Chung: Amber
Carla Gugino: Madam Vera Gorski
Scott Glenn: Il Saggio
Oscar Isaac: Blue Jones
Jon Hamm: Il Giocatore
Doppiatori italiani
Eva Padoan: Baby Doll
Domitilla D'Amico: Sweet Pea
Alessia Amendola: Rocket
Letizia Ciampa: Blondie
Jun Ichikawa: Amber
Claudia Catani: Madam Vera Gorski
Ennio Coltorti: Il Saggio
Gabriele Sabatini: Blue Jones
Vittorio De Angelis: Il Giocatore
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento