lunedì 21 gennaio 2013

Saw - L'enigmista

Due uomini, con dei segreti ben nascosti, si trovano rinchiusi in un vecchio bagno industriale, legati per una caviglia, con una catena, ad una tubatura, ciascuno ad un vertice opposto della stanza. I due uomini non si riescono a raggiungere ed in più a separarli c'è anche il cadavere di un uomo morto suicida, per un colpo di pistola alla testa. Nella mano sinistra, il cadavere, impugna ancora la pistola e nella destra un piccolo registratore. Adam, uno dei due prigionieri, riesce a recuperare il registratore ed ad udire un messaggio a lui indirizzato. Il dott. Gordon, l'altro sequestrato, trova una cassetta e la lancia al suo compagno di sventura. Entrambi scoprono di essere lì per aver commesso qualche crimine contro la vita ed il loro ospite misterioso gli sta offrendo una via di salvezza: in cambio di un piccolo sacrificio potranno guadagnare nuovamente la libertà ed apprezzeranno quello che la vita gli ha regalato fino a quel momento. Per liberarsi, ciascuno di loro ha a disposizione una sega a mano ed alcuni suggerimenti su come agire nei confronti dell'altro ospite. Come se non bastasse hanno anche un limite di tempo oltre il quale la famiglia del dottore verrà uccisa.

Ovviamente oltre alla trama principale ve ne sono altre parallele che arricchiscono ulteriormente un film costruito con dovizia di particolari e che ha dato vita a sequel che si incastrano con grande continuità con il capostipite.
La prima volta che si vede questo film si rimane a bocca aperta. Per due motivi. Uno è il nuovo livello di sangue e violenza a cui questo film, nel 2004, porta il film dell'orrore, senza dimenticare la sadica crudeltà che d'ora in poi lo distinguerà. Due è la sorpresa del finale che, seppur suggerita durante tutta la pellicola, rimane inimmaginabile finché non la si vede in opera.
La fortuna di questo film nasce dall'intesa tra lo sceneggiatore e l'autore del soggetto (Leigh Whannell e James Wan) che poi ne sarà anche il regista. Il tutto viene, poi, portato sullo schermo grazie ad attori non più di primo piano nel mondo del cinema americano, ma di alta professionalità. Protagonista è Cary Elwes, il Robin Hood di Mel Brooks,  a lui si affiancano Danny Glover, indimenticabile negli Arma Letale con Mel Gibson, Ken Leun e Michael Emerson, che si ritroveranno in Lost, Dina Meyer, Starship Troopers, Star Trek Nemesis e Johnny Mnemonic. Vero protagonista, anche se in ombra per tutto il film, d'ora in poi, persino da morto, sarà, però, Tobin Bell, l'enigmista.

Quando si tratta di horror, per di più splatter, dal 2005 in poi, non si può che citare Saw come uno dei capostipiti della nuova generazione (insieme a quell'Hostel di Eli Roth, uscito nel 2006). Quindi il mio consiglio è di non perderlo, se si ha lo stomaco abbastanza forte, e di rimanerne appassionati.


Wikipedia ci aiuta a riepilogare il chi e il cosa.

Titolo originaleSaw
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneUSA
Anno2004
Durata100 min
Colorecolore
Audiosonoro
Rapporto1.85:1
GenereThriller, Horror
RegiaJames Wan
SceneggiaturaJames WanLeigh Whannell
ProduttoreGregg HoffmanOren KoulesMark BurgDaniel Jason HeffnerRichard H. PrinceStacey TestroPeter BlockJason ConstantineLark Bernini
Distribuzione(Italia)Eagle Pictures
FotografiaDavid Armstrong
MontaggioKevin Greutert
Effetti specialiThomas L. Bellissimo
MusicheCharlie ClouserDanny Lohner
ScenografiaJulie Berghoff
CostumiJennifer L. Soulages
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Episodi
Succeduto da Saw II - La soluzione dell'enigma (2005)
Premi

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