mercoledì 3 giugno 2015

Dylan Dog - Gli spiriti custodi

Dylan Dog N° 345
Gli spiriti custodi

Soggetto e Sceneggiatura Luigi Mignacco
Disegni Sergio Gerasi

Copertina Angelo Stano

Periodicità mensile
Uscita:29/05/2015

Teresa ha un marito: Sal. Sal ha il vizio del gioco clandestino ed è un buon cliente della mafia russa. Come se non bastasse l'aver violato la donna del boss lo ha messo con entrambi i piedi nella fossa. Questo non sarebbe un problema per Teresa che ha già chiesto il divorzio. Lo è per i suoi parenti defunti che continuano a vivere nella magione di famiglia come fantasmi: nessuno di loro vuole condividere l'eternità con Sal.
Vista la dimensione ectoplasmatica del problema, Teresa decide di rivolgersi a Dylan per mantenere in vita il futuro ex-marito fino alla data del divorzio.

A parte una discrepanza logica nella narrazione, che risolverebbe il problema dei fantasmi di casa senza il bisogno di assumere Dylan Dog, la ghost story imbastita da Mignacco è godibile. Tanta carne al fuoco, fin troppa visti gli eventi di cui è arricchita, ma ben cotta. Gli spiriti sono variegati e le loro capacità incuriosiscono rendendo la storia dinamica.
I disegni di Gerasi, nonostante sia del 1978, portano con loro uno stile un po' datato. L'uso dei neri, che sembra incidere e graffiare il foglio, rende i viventi eccessivamente spigolosi mentre meglio si adatta per gli abitanti dell'aldilà. Gli sfondi sono ricchi e curati, non trascura i dettagli che possono abbellire la scena, gli ambienti nei quali lascia agire i personaggi non sono mai eccessivi, ma sempre ben bilanciati.

Nonostante la storia si intrigante e piacevole, mi chiedo quando, la tanto attesa trama verticale ordita da Recchioni sarà realtà. Per adesso qualche spunto, qualche accenno e qualche vignetta di sviluppo dei personaggi si vede, ma a cinque mesi dalla conclusione della prima stagione mi aspetto qualcosa di più. Oh, sempre tanta roba in più dell'ultimo periodo di gestione Gualdoni.

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