Folla
Anche quest'anno si è conclusa Cartoomics. Cosa è successo nell'ultimo giorno?
Per prima cosa ho rivalutato il mercato di Watto. L'avevo definito inutile nel primo post, in quanto, per tutta la giornata, vedevo il tavolo vuoto e senza contrattazioni. Passando un po' di tempo negli stand della 501st Legion ne ho scoperta l'utilità. Sono apparsi sul tavolinetto giochi di società storici, elmi di Trupper, stampi, spade laser, un po' di tutto, che ha reso felici i ragazzi interessati.
L'assalto alla fiera da parte dei cosplayed è stato massiccio. Se sabato se ne poteva fotografare qualcuno, perchè c'era spazio ed un minimo di tempo per regolare l'inquadrature, la domenica tutto questo era impossibile. Erano tanti, ma tanti, che ci mancava poco che per trovare un posto per sedersi entrassero nella Suzuki Swift Lupin 3rd esposta nel salone. Peccato non essere riuscito a scattare altro, anche perchè colorati personaggi che meritavano c'erano.
In tempo di bilanci, grande successo ha riscosso lo stand della vendita di Ramen istantanei. Credo che tra tutti gli espositori sia quello che ha incassato di più in assoluto.
La giornata di domenica, per me, avrebbe dovuto essere stimolante sotto il punto di vista intellettuale. Erano in programma i due incontri che potevano essere i più interessanti, dopo quello di Diabolik: 30 anni di Martin Mystère e 50 di Hulk, Thor e l'Uomo Ragno in Italia.
Come antipasto ai festeggiamenti per il BVZM è stato proiettato, per intero, il film serbo di cui abbiamo parlato. Di nuovo senza sottotitoli, condizione che lo ha reso ancora più terribile di quanto è. Risulta essere un fan film senza capo nè coda, con Martin più grosso di Java, Michael Jackson, l'assassino di Scream, Tom Sawyer, il Corvo, Indiana Jones, Zagor e Chico ubriachi ed una bella Diana (avessero anche trovato l'unica ragazza dell'Est non attraente sarebbe stato grandioso).
All'incontro celebartivo vero e proprio, invece, erano presenti il creatore del personaggio, Alfredo Castelli, il curatore della collana Carlo Recagno, un disegnatore storico Lucio Filippucci e l'onnipresente Cappi. Un incontro di celebrazione per la vita editoriale di un personaggio, in uscita bimestrale, che vende mediamente 30000 copie ad albo, ma che riesce a sopravvivere nel mercato del fumetto. Sono stato contento di sentire come i tre rappresentanti di casa Bonelli la pensino come me sugli Albo Gigante dell'editore. Tutti e tre li vedono come albi regolari stampati in grande e non ne sentono la necessità per il personaggio. Oltretutto, erano albi in perdita, ciò significa che i trenta mila fan dell'Investigatore dell'Impossibile non sono disposti a sostenere un tale pratica commerciale. Ho provato a piazzare una domanda anche io "Castelli e Recagno sono i biografi di Martin Mystère. Quale è l'avventura che lui ha preferito vivere e quale quella che non avrebbe voluto affrontare?" domanda che ha riscosso il plauso del moderatore Gianni Bono (direttore di Fumo di China), ma ha un po' innervosito Castelli e company (anche perchè ho dovuto semplificarla in "Storia più bella e storia più brutta?" perchè non capivano la domanda, sicuramente colpa mia). Peccato. Comunque la più bella viene eletta la prossima in uscita, Anni 30, scritta per la celebrazione dell'anniversario.
Chiusa la parentesi del mystero ecco il momento Marvel e Panini Comics. Dario Fonti e Marco Marcello Lupoi aprono i festeggiamenti per i tre supereroi della loro casa, portati in Italia dall'editoriale Corno negli anni '60 del secolo scorso, introducendoli sia nella loro veste mascherata che con l'identità pubblica. Accanto a loro sono presenti Sara Pichelli (colonna portante dell'universo di Ultimate Spiderman di cui è disegnatrice ufficiale) e David Messina (italico ragazzo che si alterna a lei sulle pagine del medesimo fumetto), Stephanie Hans e Gerald Parel, illustratori francesi per la Casa delle Idee che non hanno la più pallida idea di cosa stanno parlando e di quale è il mondo per il quale lavorano. Dopo mezz'ora dall'inizio, la noia, e lo stupore per il basso tenore qualitativo, mi avevano sopraffatto e sono uscito.
Il tempo di un ultimo giro per i padiglioni per qualche saluto ad amici e, magari per un acquisto, poi via verso casa.
Tutto sommato la manifestazione è stata piacevole. Necessario andare al venerdì per guardare i banchetti con calma, anche a costo di perdersi qualcosa di non ancora esposto. Utile andare al sabato per vedere e fotografare i Cosplay, anche se la qualità delle foto può non essere eccelsa. La domenica è un di più, il tornare sul luogo del delitto deve essere giustificato da una impellente necessità.
Cosa dire del tutto? Punti positivi: gli amici, gli espositori, gli spazi studiati per accogliere tanta gente, gli incontri e la mostra sui 50 anni di Diabolik, la Sala Bonelli (anche se situata al tropico del cancro). Punti negativi: gli spazi in comune con Ludica (tendenzialmente inutile data l'esigua presenza di espositori), gli espositori disposti con un apparente schema, ma di difficile ritracciabilità, non ho ancora capito dove fosse la Sala Cartoomics, il prezzo d'ingresso a 12€.
R2D2 e CPP8 con Darth Maul e Topolona |
Ringrazio Silver e Palumbo per essersi prestati ed avermi dedicato un loro disegno. Ringrazio ItaliaCrea per avermi dato la possibilità di accedere alla fiera per tre giorni e reso possibile scrivere questi post e farvi partecipi di immagini e parole raccolte durante la manifestazione. Complimenti a Filippo Mazzarella, direttore artistico, che, stremato come un mocio dopo aver ripulito la reggia di Versailles, è riuscito a sopravvivere a questa intensa settimana. Da domani si torna alla normalità e si prova a riprendersi un po'.
Sicuramente mi sarò dimenticato di qualcosa, qualcuno, ma spero che verrò perdonato.
Appuntamento all'11 Marzo 2013 (Maya permettendo) per la 20a Cartoomics a Rho in Fieramilano.
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