venerdì 2 marzo 2012
Spiderman 576
Spiderman 576
Non ti lascerò mai - The Amazing Spider-Man 665
Spider-Island prologo: L'unico e il solo - The Amazing Spider-Man 666
Grazie... ma no, grazie - The Amazing Spider-Man 663
L'estremista parte 3 - Web of Spider-Man 10
Qualcosa di strano sta succedendo a New York.
Zia May ed il suo nuovo marito, il padre JJ Jameson, decidono di trasferirsi a Boston. May lascia, così, la sua casa nel Queens ed anche Peter la aiuta con entusiasmo. La vita di Peter Parker va stranamente bene, ha il lavoro che sognava da una vita, ha una nuova fidanzata e come Uomo Ragno è stato riconosciuto dai Vendicatori, dalla Fondazione Futuro (I Fantastici Quattro) e soprattutto dalla città di New York. Lui e la sua nuova fidanzata, Carlie, però iniziano ad avere qualche problema. Una telefonata di lei che gli dice "dobbiamo parlare" lo indispone e si rifugia un po' di più nella sua attività di Uomo Ragno. A New York c'è qualcun altro che ha dei piani per il futuro: lo Sciacallo. Insieme ad un aiutante misterioso decide di inflazionare il numero di Ragni presenti in città. Con un metodo alquanto discutibile inizia a donare ad i newyorkesi capacità simili a quelle dell'Uomo Ragno originale. Persone che penzolano dai palazzi, sparano ragnatele dai polsi, manifestano super forza ed abilità particolari iniziano a diventare l'ordine del giorno nella città americana.
Questo è il prologo della saga che si dipanerà sui prossimi 5 numeri. Un albo, però, costituito da 4 storie. La prima è il numero 665 della serie americana, un po' il prologo del prologo (scritto sempre da Dan Slott e disegnato da, un altro italiano, Giuseppe Camuncoli), la seconda è la 666, il vero inizio di Spider Island, le altre due sono in più.
Quella che interessa a noi, in quanto lettori casuali, è la storia scritta da Dan Slott e disegnata da Stefano Caselli. Devo dire che mi piaciuta. Non sono un cultore dell'Uomo Ragno, mi piace, ne compro gli albi di saghe complete che escono per le Grandi Saghe e le Leggende Marvel, ma sono decenni che non compro le uscite quindicinali. Questo perché l'albo spillato raccoglie storie varie dell'arrampicamuri che non centrano nulla con sequenza reale della pubblicazione od, addirittura, possono o potevano contenere storie di altri personaggi.
L'acquisto di questo albo è stato casuale e dovuto alla copertina. Si perché Panini ha deciso di replicare anche in Italia un evento che ha riscosso successo negli States: la variant cover con il logo della fumetteria di fiducia in copertina. Visto che anche la fumetteria dove mi reco spesso ha aderito non ho potuto fare a meno di supportare la sua iniziativa. Devo anche aggiungere che la variant cover è meglio della cover originale dell'albo, che, come vedete in testa al post, è una statua della libertà ragnesca con appiccicato in Photoshop un uomo ragno svolazzante.
Come dicevo mi è piaciuta. Sono presenti il vecchio avversario di Spidy, il Camaleonte, ed un numero imprecisato di suoi cloni, un clone (o più) dello stesso Ragno ed altri supereroi legati al nostro. A tutto questo aggiungiamo gli ottimi disegni realistici di Stefano Caselli, che ritraggono il ragno di quartiere in pose ardite con estrema accuratezza. Anche le architetture ed il mecha della parti tecnologiche risultano precisi e gradevoli, la grafica dei personaggi è molto italica e precisa. E' bello vedere che artisti italiani riescono a sfondare ed a coronare il loro sogno di lavorare per la Casa delle Idee, disegnare su una testata letta nel mondo da milioni di persone e dare nuova vita ad un eroe nato cinquant'anni fa.
Le altre due storie sono una autoconclusiva (molto fuori sincronia con le due precedenti) e l'altra la conclusione di una mini saga che vede l'Estremista tentare in tutti i modi di eliminare l'Uomo Ragno, persino utilizzando il sindaco di New York JJJ come ostaggio.
Se volete iniziare a leggere le avventure dell'Uomo Ragno, con qualche accenno alla storia passata dell'eroe, questo è un buon momento per cominciare a leggere la testata Spiderman.
La saga Spider Island promette bene, speriamo mantenga.
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