mercoledì 15 giugno 2011

Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare

La fonte della giovinezza. Un mito del quale l'uomo è alla continua ricerca. Sulle sue tracce, questa volta, sono in tre: il re di Spagna, il re d'Inghilterra ed il pirata Barbanera. In mezzo a loro, coinvolto dalla sua ex Angelica, è capitato il Capitano Jack Sparrow. Senza una nave, senza un equipaggio si vedrà ora imbarcato a sua insaputa sulla nave di Barbanera ora alleato col vecchio nemico Barbossa. Accanto a lui una masnada di nuovi pirati, un prete cattolico, il vecchio Gibbs. Tutti alla ricerca degli elementi per celebrare il rito pagano per ritrovare la mistica fonte: due calici d'argento ed una lacrima di sirena.

Che noia. Ci si chiede perché abbiano dovuto farlo. Aveva ragione Gore Verbinski quando diceva che non avrebbe fatto un quarto film se alle spalle non avesse avuto una solida sceneggiatura. Rob Marshall si imbarca in quest'avventura, su richiesta dello stesso Depp e dei suoi figli, senza dare il brio, il ritmo e l'intensità proprie dei primi tre capitoli. Una storia che fa sentire tutti i 130 minuti, li fa pesare sulle spalle dello spettatore. Si ha la sensazione che ci siano troppe scene fini a se stesse, molti passaggi scontati ed un intreccio che sia sfuggito di mano sia agli scrittore che al regista stesso. Non mancano le sensazioni anche di deja vu (un'esempio ne è la scena dell'inseguimento iniziale che ricorda molto "Corsari" di Polansky), ma come già detto prevalenti sono quelle di noia. Ulteriore aggravante ai deficit presenti è che la storia non è neanche originale, ma ispirata ad un libro di Ted Elliot, ed coadattata per il grande schermo dallo stesso autore.
L'unica salvezza è data dal solito Johnny Depp nei panni del mitologico Capitano Jack Sparrow. Le scene nelle quali è presente sono le uniche in cui un po' di verve percorre lo spettatore, si alzano risate e si partecipa alla trama. Altra nota positiva e la colonna sonora di Hans Zimmer, che è l'unico elemento che mantiene viva l'attenzione in sale e che lascia credere in un ritmo che non c'è.
Pensato per il 3D, visto in 2D, non tiene conto dello spettatore e di ciò che serve per intrattenerlo. Una delusione per gran parte della sala, tanto che, nonostante la, nota, presenza della scena dopo i titoli di coda nessuno si è attardato troppo per aspettare di vederla. Io stesso me la sono vista su Giutubbe una volta arrivato a casa.

Delusioni. Costo 3€. Ma sto giro mi avete beccato, il prossimo ve li scordate i miei soldi.

Titolo originale Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2011
Durata 136 min

Genere avventura
Regia Rob Marshall
Soggetto Ted Elliott, Terry Rossio, Tim Powers
Sceneggiatura Ted Elliott, Terry Rossio
Produttore Jerry Bruckheimer
Casa di produzione Walt Disney Pictures
Distribuzione (Italia) Walt Disney Pictures
Musiche Hans Zimmer

Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Jack Sparrow
Penélope Cruz: Angelica
Ian McShane: Barbanera
Geoffrey Rush: Hector Barbossa
Kevin McNally: Joshamee Gibbs
Sam Claflin: Philip Swift
Stephen Graham: Scram
Àstrid Bergès-Frisbey: Serena
Richard Griffiths: Re Giorgio II
Keith Richards: Teague Sparrow

Doppiatori italiani
Fabio Boccanera: Jack Sparrow
Chiara Colizzi: Angelica
Angelo Nicotra: Barbanera
Alessandro Quarta: Scrum
Pietro Ubaldi: Hector Barbossa
Edoardo Siravo: Teague Sparrow
Saverio Indrio: Joshamee Gibbs
Gabriele Sabatini: Philip Swift
Veronica Puccio: Serena

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