Speciale Nathan Never n. 21, annuale
Copertina: Roberto De Angelis
Cyberspazio
Soggetto e sceneggiatura: Bepi Vigna
Disegni: Nicola Mari
Sei mesi prima. Un'incursione nel cyberspazio di Nathan Never, l’agente governativo Forbes e l'hacker Dieter Harper alla ricerca di informazione si conclude con al morte di quest'ultimo e la scomparsa di 3 milioni di crediti.
Oggi. La moglie di Harper, sospettata dai due sopravvissuti di sapere qualcosa, viene contattata da un uomo misterioso che la guida nel mondo virtuale dicendo di essere suo amico e di volerla salvare da un imminente pericolo.
Guerra
Soggetto e sceneggiatura: Michele Medda
Disegni: Germano Bonazzi
Adlan City sta conoscendo il primo momento di pace dopo anni di guerra. I residuati bellici sono sparsi ovunque sono la causa principale di morti e mutilazione tra i bambini che, per le strade della città, li usano come unico svago. Una di queste vittime, il piccolo Shady, viene rapito dall’ospedale in cui era ricoverato con una vera e propria azione da commando dopo aver riportato ferite nello scoppio di un velivolo. L’Agenzia Alfa viene incaricata dalla Federazione di indagare, ma il mistero che attende Nathan e Legs Weaver è ben più triste di quello che si aspettano di risolvere.
Futuro
Soggetto e sceneggiatura: Antonio Serra
Disegni: Roberto De Angelis
L'eruzione contemporanea di tutti i vulcani del pianeta è sicuramente un'anomalia. L'Agenzia Alfa dovrà indagare su chi c'è dietro. L'autore del malsano piano è una vecchia conoscenza che vuole dominare il mondo: Aristotele Skotos! Un'epocale missione, con mezzi tecnologici all'avanguardia vedrà coinvolta l'intera Agenzia. Ma è tutto come sembra o le tinte del racconto nascondono qualcosa di più?
Per festeggiare il 20 anno di vita dell'investigatore del futuro la Bonelli butta fuori uno speciale tutto a colori che contiene tre storie distinte, slegate dalla continuity dell'eroe nella serie regolare. Gli autori sono i tre papà del personaggio, all'opera singolarmente.
Vigna mette sul piatto una storia classica cyberpunk dove la parte del leone la fanno la rete e l'opera investigativa. Ai disegni un Nicola Mari, fortunatamente, castrato nell'uso eccessivo dei neri dall'opera coloratoria dell'albo. Una storia del buon ritmo, anche se un filo scontata nella sua evoluzione.
Medda rilancia con una tematica importante, trattata, questa volta, con un occhio diverso, non pietoso, ma indagatore. Quando la verità viene a galla, una verità vera anche ai giorni nostri, sconvolge un po' la coscienza dei benpensanti comuni. Una sceneggiatura forte, interessante, che avrebbe meritato maggior sviluppo anche in un albo regolare. I disegni di Bonazzi non si criticano, anche se in bianco e nero rendono di più.
Serra vede con una storia che riprende i temi della fantascienza classica. Astronavi, scienziati pazzi, eroi, mostri e tutti l'ambaradam sono oniricamente resi al meglio nelle poche pagine a sua disposizione in coda all'albo. Il disegnatore scelto per fare coppia con lui è quel grande di Roberto De Angelis, autore, peraltro, anche della copertina dello speciale. Niente da dire, a me il suo lavoro piace.
Come detto più volte non sono favorevole agli speciali che raccontano più storie. Bonelli ha creato, una marea, di albi paralleli a ciascuna serie per fare questo. Nell'occasione, però, non posso criticare il lavoro svolto. E' stato giusto dare spazio a ciascuno degli autori originali, ciascuno con suo disegnatore, piuttosto che realizzare una storia unica con più stili grafici, col rischio del pasticcio visivo.
Storie classiche, come da un po' mancano, che riconciliano il lettore anche con la fantascienza più pura e dimenticata.
Da sorseggiare nella vasca da bagno come un buon bicchiere di vino rosso frizzante.
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