Finita l'Invasione Skrull, seguita alla guerra civile, Luke Cage scopre che la sua bambina è stata rapita da un alieno infiltrato tra i Vendicatori con le sembianze di Jarvis, il maggiordomo. La ricerca si fa spasmodica tutti i Nuovi Vendicatori, tra gli altri Ronin, Mimo, Wolferine, l'Uomo Ragno, la Donna Ragno ed il nuovo Capitan America Bucky si muovono in lungo ed in largo per la città, pestando criminali, al fine di trovare informazioni per rintracciare la piccola. Luke Cage, al di fuori degli schemi, si muove per conto suo e contatta qualcuno che può aiutarlo in breve tempo: Norman Osborn. L'intervento dell'ex goblin, ora a capo dei Vendicatori Oscuri, quelli che una volta erano i Tunderbolts, ma con nuovi costumi che ricordano gli eroi classici, si rivela risolutivo. Sfruttando le informazioni ricavate dall'interrogatorio degli Skrull prigionieri nelle sue galere riesce a fornire la giusta indicazione a Cage per fargli ritrovare la piccola.
Il potere di Osborn è in ascesa. Sfruttando la fama di doppiogiochista della Donna Ragno, i Nuovi Vendicatori cercano di far cadere in un tranello sia lui che i suoi sgherri. Iron Patriot, questo il nome che ha assunto da quando è al comando dei Vendicatori Oscuri, fiuta la trappola e gli invia contro un assortito manipoli di supercriminali ai quali scampano con una ritirata strategica.
Per mettere altra benzina sul fuoco il Dottor Strange necessita di aiuto per trovare il suo erede come Mago Supremo. L'occhio di Agamotto è alla ricerca della persona adatte che lui dovrà addestrare. Nel contempo sulle tracce dell'occhio si è messo un demone infernale nascosto sotto il cappuccio di Hood. La lotta si sposterà a New Orleans dove il figlio buono di Satana, Voodù, dottor Strange ed i Vendicatori dovranno affrontare il potente demone nella battaglia per il possesso del talismano.
La saga di Bendis getta nuovi puntelli per procedere verso un nuovo ordine narrativo. Una storia intricata, che tira in ballo sempre nuovi eroi anche poco conosciuti al popolo dei lettori italici. Interessante come quest'uomo conosca bene l'universo sul quale lavoro, come sappia gestire i personaggi, potenti o meno, noti o meno, nel suo scacchiere di tavole a colori. Aiutato da una resa grafica ammaliante dei suoi disegnatori e coloristi che gli forniscono, nonostante stili diversi, più o meno realistici, un ambiente credibile ed uno spessore grafico interessanti alle pedine di questo gioco che durerà quattro anni (siamo poco oltre la metà: Civil War, Secret Invasion li abbiamo passati ed ora attendiamo il Dark Reign, che in qualche modo stiamo assaggiando, e l'Assedio).
Come al solito quando si parla di questo autore, la storia, la narrazione stessa, non possono definirsi meno che piacevoli. Un gran ritmo che prende il lettore dalla prima pagina, scene tanto ariose quando intime, con conflitti interiori, di sentimenti contrastanti, e pubblici che coinvolgono ad ogni pagina.
Da leggere per proseguire nell'esplorazione in questo mondo culturale che sta conoscendo una nuova giovinezza.
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