lunedì 13 giugno 2011

X-Men - L'inizio

Polonia, 1944. I rastrellamenti nazisti hanno portato milioni di ebrei nei campi di concentramento. Stessa sorte è toccata al piccolo Erik Lehnsherr ed i suoi genitori. Al momento della separazione forzata da sua madre e suo padre una forza misteriosa viene emanata dal ragazzo: con la sola forza del pensiero riesca a piegare e rompere, attirandolo a se, il cancello in metallo di accesso al campo. L'effetto svanisce solo quando le guardie lo stordiscono. Da una delle finestre degli uffici del campo di concentramento il Dottor Schimdt osserva tutto e si fa portare il ragazzo per fargli replicare l'evento con una monetina. Dopo un tentativo fallito il gerarca introduce alla loro presenza anche la madre di Erik e la uccide con un colpo di pistola per provocare la reazione del ragazzo. La prova di forza sortisce l'effetto sperato: i poteri si manifestano in modo violento e cosciente.
Negli stessi giorni a Wenchester County, New York,un bambino di nome Charles Xavier incontra nella sua cucina una mutante mutaforma di nome Raven, della sua stessa età, intenta a rubare cibo in cucina. Anche lui è un mutante, un telepate, ed accoglie la ragazzina in casa sua come una sorella, contento di non essere il solo a manifestare certi poteri.
1962. Tre vicende si svolgono parallele, negli Stati Uniti ed in Europa.
Erik Lehnsherr, adulto, è diventato un cacciatore di nazisti molto abile, grazie anche ad i suoi poteri ed è ad un passo dal catturare il Dottor Schimdt.
Charles Xavier, giovane rubacuori, è appena diventato professore laureandosi alla Oxford University, in Inghilterra, con una tesi sulla mutazione genetica.
A Las Vegas, l'agente della CIA Moira MacTaggert, sulle tracce di traditori comunisti in seno al governo statunitense, segue il Colonnello Hendry al Club Infernale. Con coraggio vi si introduce ed assiste ad un incontro dove Sebastian Shaw, il nuovo nome di un Dottor Schimdt per niente invecchiato in vent'anni, Janos Questad, Azazel e Emma Frost organizzare lo scoppio della terza guerra mondiale. Assiste anche ad un evento sconvolgente: la manifestazione di poteri mutanti sia da parte di Emma Frost che di Azazel che teleporta il colonnello ad una riunione dello stato maggiore dell'esercito americano a Washington pronto a votare l'installazione di missili NATO in Turchia.
Gli eventi spingono Moira a contattare Xavier e durante la missione per catturare Shaw si uniscono, casualmente, ad Erik, ma tutti perdono l'obiettivo.
Da qui inizia la formazione di una squadra di eroi mutati intenti a vivere dall'interno la crisi missilistica di Cuba ed a tentare di impedire la terza guerra mondiale. Con Xavier, Mystica (Raven) e Erik (Magneto) si schierano Hank McCoy/Bestia, Alex Summers/Havok, Armando Muñoz/Darwin, Sean Cassidy/Banshee, Angel Salvadore, dall'altra parte i mutati al servizio di Shaw.

Questo X-men avrebbe potuto essere una delusione. Lungo, noioso, pesante e poco significativo. Se non ci avessero lavorato Bryan Singer e Matthew Vaughn (già marito di Claudia Shieffer e regista di Kick Ass).
Ambientare la vicenda nel periodo della crisi dei missili di Cuba, tracciare una storia parallela e sotterranea nella quale l'intervento della nuova razza superiore, figlia dell'atomo, uscita allo scoperto da poco riesce ad impedire la terza guerra mondiale, è stata un'idea geniale. Un film, tratto da un fumetto, che insegna la storia a ragazzini che non hanno mai sentito parlare di Kennedy, Cuba, Kruschev oltre che esaltare l'interesse della fantasia divulga, come tanti libri di storia non riescono a fare. Offre spunti che avranno l'opportunità di essere approfonditi, da chi ne avrà voglia, seriamente dopo la proiezione.
Dopo l'aborto dello spin off su Magneto sarebbe stato un peccato perdere il "già scritto" nelle mani degli autori. Ecco che la soluzione si rivela brillante: caratterizzare al meglio le origini di questo personaggio nel film in corso. Viene ripresa la scena classica del cancello piegato, già presente nella serie classica dei film degli X-Men, e ci viene mostrato cosa succede dopo. Anche la formazione del suo pensiero, una evoluzione scaccia l'altra, ci viene spiegato dal suo punto di vista con argomenti solidi e credibili.
Viene tratteggiato un Professor X diverso da quello classico dei fumetti, vitale, rubacuori e cascamorto, e rimarcata con decisione la sua posizione del vivere in pace tra umani e superumani.
La scelta di arruolare X-Men di non primissimo piano come first class è azzeccata. In questo modo la personalità degli eroi, in formazione, non prevarica l'importanza della storia e del suo contesto. Vengono, comunque, presentati comprimari importanti del fumetto a partire da Bestia e Mystica e personaggi che negli anni avranno una inaspettata evoluzione come Emma Frost.
Il cattivo di turno viene bene reso da un ottimo Kevin Bacon, mancato per troppi anni in un ruolo da protagonista. Un bravo attore che, distintosi in film difficili come Frost/Nixon, qui ha l'occasione di essere presente sullo schermo per una lunga fetta dei 130 minuti che compongono l'opera.
Accanto a tutti loro volti noti, storici, del cinema o dei serial americani. come Oliver Platt, Ray Wise, Glenn Morshower, Michael Ironside. Tutta gente che, almeno in Italia, vedi sullo schermo, non ne conosci il nome, ma ti dà senso di familiarità come la pellicola che stai guardando.
Ultimi due accenni: occhio ai camei speciali di mutanti famosi presenti e non aspettate la scena finale che sto giro non c'è.

Un ottimo film. Serio come trama, alleggerito da ottimi dialoghi con alternano battute a nozioni scientifiche e storiche, divertente, ricco di scazzottate. Attori bravi e seri come la conferma James McAvoy, che somiglia ad un Gerald Butler in piccolo e fa di tutto per non ricordare il suo ingombrante predecessore nel ruolo Patrick Stewart (detto anche Jean Luc Picard) e la sorpresa, per me, Michael Fassbender, che ben si confronta con Ian McKellen. Il tutto ben confezionato dall'ottimo regista in una pellicola piacevole, per niente lenta, ben bilanciata e coinvolgente.
L'unico neo notato durante la proiezione è un errore di montaggio presente nel momento in cui Rose Byrne (Moira MacTaggert) entra nel Club Infernale. In una scena la si vede scendere le scale di accesso alla hall principale, nella scena successiva è ancora sulla soglia della porta in cima alle stesse scale. Questo è l'unico errore di montaggio che ho notato nell'unica visione che ho avuto.

Da vedere, anche pagando il prezzo pieno del biglietto (cosa che io non ho fatto, ma questo è un dettaglio).

Titolo originale X-Men: First Class
Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2011
Durata 131 min

Genere Comic Movie
Regia Matthew Vaughn
Soggetto Bryan Singer, Sheldon Turner (dai fumetti della Marvel Comics)
Sceneggiatura Ashley Miller, Zack Stentz, Matthew Vaughn
Produttore Lauren Shuler Donner, Bryan Singer, Gregory Goodman, Simon Kinberg
Produttore esecutivo Stan Lee, Tarquin Pack, Josh McLaglen, Jason Taylor
Casa di produzione Marvel Studios
Distribuzione (Italia) Twentieth Century Fox
Fotografia Ben Seresin
Montaggio Eddie Hamilton, Lee Smith

Scenografia Russell De Rozario, Chris Seagers
Costumi Sammy Sheldon

Interpreti e personaggi
James McAvoy: Charles Xavier/Professor X
Michael Fassbender: Erik Lehnsherr/Magneto
Rose Byrne: Moira MacTaggert
Jennifer Lawrence: Raven Darkholme/Mystica
January Jones: Emma Frost
Kevin Bacon: Sebastian Shaw
Nicholas Hoult: Hank McCoy/Bestia
Jason Flemyng: Azazel
Lucas Till: Alex Summers/Havok
Edi Gathegi: Armando Muñoz/Darwin
Caleb Landry Jones: Sean Cassidy/Banshee
Zoe Kravitz: Angel Salvadore
Alex Gonzalez: Janos Questad
Oliver Platt: Uomo in nero
Matt Craven: Direttore McCone
Rade Šerbedžija: Generale russo
Ray Wise: Segretario di stato degli Stati Uniti
Glenn Morshower: Colonnello Hendry
Don Creech: William Stryker
Brendan Fehr: Ufficiale comunicazioni
Michael Ironside: Capitano
Jason Beghe: XO
Laurence Belcher: Charles Xavier (bambino)
Morgan Lily: Raven Darkholme (bambina)
Bill Bilner: Erik Lehnsherr (bambino)
Hugh Jackman: Wolverine
Rebecca Romijn: Mystica (cameo non accreditato)

Doppiatori italiani
Stefano Crescentini: Charles Xavier/Professor X
Francesco Prando: Erik Lehnsherr/Magneto
Francesca Manicone: Moira MacTaggert
Valentina Favazza: Raven/Mystica
Alessia Amendola: Emma Frost
Luca Ward: Sebastian Shaw
Fabrizio De Flaviis: Hank McCoy/Bestia
Roberto Stocchi: Uomo In Nero
Carlo Scipioni: Azazel
Davide Perino: Alex Summers/Havok
Paolo De Santis: Armando Muñoz/Darwin
Flavio Aquilone: Sean Cassidy/Banshee
Letizia Ciampa: Angel Salvadore
Bruno Alessandro: Ammiraglio
Gianni Giuliano: Direttore McCone
Saverio Moriones: Generale russo
Luigi La Monica: Segretario di stato degli Stati Uniti
Edoardo Siravo: Colonnello Hendry
Carlo Reali: William Stryker Senior
Fabrizio Pucci: Wolverine
Andrea Di Maggio: Charles Xavier (bambino)
Veronica Benassi: Raven (bambina)

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