mercoledì 18 agosto 2010

Martin Mystère - Il carcere degli esseri impossibili

Martin Mystère n. 310, bimestrale
Il carcere degli esseri impossibili

Soggetto e sceneggiatura: Stefano Vietti
Disegni: Franco Devescovi
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Il Drago dal soffio infuocato, il Basilisco che uccide con lo sguardo, l’Anfisbena dalle due teste, il gigantesco uccello Roc: sono solo alcuni esemplari della fauna immaginaria e spaventosa che dimorava nelle lontane terre descritte dai “Bestiari” medioevali. Si tratta soltanto di fantasia, o quegli “esseri impossibili” erano gli ultimi sopravvissuti di specie che avevano popolato la Terra in tempi dimenticati? In un’impervia gola tra le montagne della Valacchia sorge un complesso segreto in cui da secoli vengono imprigionati gli ormai rari rappresentanti di quelle leggendarie creature. E da quell’inaccessibile luogo qualcuno invoca l’aiuto del Detective dell’Impossibile...

Bella. Anche quando il Buon Vecchio Zio Alfredo concede l'onore di redigere le biografie del Buon Vecchio Zio Marty a suoi collaboratori il risultato è ottimo. Stefano Vietti crea una storia intensa e ricca di spunti. Dialoghi serrati ed intensi tra Martin e Nast rendono avvincente le "logorroiche" spiegazioni necessarie alla comprensione della storia. Un misto di tecnologia, magia e fantascienza che tengono attaccato il lettore all'ultimo respiro. I disegni di Devescovi, con le classiche atmosfere ed il tratto pulito e deciso, anche se un po' statico, contribuiscono all'alchimia. Un grande lavoro dietro ogni tavola, per un veterano del fumetto italiano, vent'anni di Bonelli non sono uno scherzo.
Evocatica ed intrigante la, sempre tanto attesa, copertina di Giancarlo Alessandrini.
La, ormai stabile, formula bimestrale, nonostante l'appuntamento mensile fosse sacro, permette agli autori di costruire storie più complesse ed organiche, che raramente deludono. Consente anche di recuperare, come in questo caso, soggetti e idee abbozzate su collane alternative alla serie regolare (il Maxi) e tirarne fuori soggetti interessanti.

Plaudo.

Nessun commento:

Posta un commento