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Avevamo parlato di lui in queste pagine digitali recentemente. Ne avevamo apprezzato il lavoro svolto in una serie tv originale e sperimentale come Paranoia Agent. Avevamo accennato, nel medesimo post, a sue opere con cui ciascuno di noi sarebbe dovuto entrare in contatto, come "Perfect Blue", “Millennium Actress”, “Tokyo Godfathers” ed il suo capolavoro “Paprika” . Eravamo in attesa del suo nuovo lavoro, di cui non si conosce ancora alcunchè, “The Dreaming Machine”, ormai completato ed in attesa di ritocchi finali e della distribuzione. Ci accontenteremo di godere degli effetti che la sua arte , con "Paprika" appunto, ha avuto su registi occidentali nel tanto atteso "Inception" di Christopher Nolan, in uscita a breve.
Satoshi Kon muore alle 6:20 del 24 agosto 2010 per un tumore al pancreas, diagnosticatogli allo stadio terminale il 18 maggio.
A 47, stroncato da una di quelle malattie che non ti guardano in faccia per sapere chi sei e cosa ha da dire, lascia un mondo al quale avrebbe regalato ancora stupore e meraviglia.
Questo l'ultimo messaggio da lui pubblicato su suo sito internet:
"Sayonara.
Pieno di gratitudine per tutto ciò che di buono c'è nel mondo, poso la mia penna. Bene, è ora di andare. Kon Satoshi."
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